Transcription of Giacomo Leopardi L'infinito
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Giacomo Leopardi L'infinito 5 10 15 Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di l da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete io nel pensier mi fingo; ove per poco il cor non si spaura. E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Cos tra questa immensit s'annega il pensier mio: e il naufragar m' dolce in questo mare. Analisi testuale Titolo Il titolo L'infinito anticipa gi i temi fondamentali della poesia: lo spazio e il tempo, perch solo queste due entit sono effettivamente infinite nel mondo concepito dall'uomo.
Di nuovo, il polisindeto dei versi 11-13 (e mi sovvien l'eterno, e le morti stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei), accentuano il senso del succedersi dei pensieri nella mente del poeta, e del suo vagabondare da un pensiero all'altro. L'ultima ... Nello Zibaldone Leopardi scrive: "L'anima s'immagina quello che non vede, che quell ...
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