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11.03.17 LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A …

LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A PADRE INNOCENZO GARGANO OSB Cam: 1 LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A TESTI: Es 17, 3-7 Rm 5, Gv 4, 5-42 Dal libro dell Esodo Es 17, 3-7 3In quei giorni il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormor contro Mos e disse: "Perch ci hai fatto salire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?". 4 Allora Mos grid al Signore, dicendo: "Che cosa far io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!". 5Il Signore disse a Mos : "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d'Israele.

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1 LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A PADRE INNOCENZO GARGANO OSB Cam: 1 LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A TESTI: Es 17, 3-7 Rm 5, Gv 4, 5-42 Dal libro dell Esodo Es 17, 3-7 3In quei giorni il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormor contro Mos e disse: "Perch ci hai fatto salire dall'Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?". 4 Allora Mos grid al Signore, dicendo: "Che cosa far io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!". 5Il Signore disse a Mos : "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani d'Israele.

2 Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e va'! 6 Ecco, io star davanti a te l sulla roccia, sull'Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscir acqua e il popolo berr ". Mos fece cos , sotto gli occhi degli anziani d'Israele. 7 E chiam quel luogo Massa e Mer ba, a causa della protesta degli Israeliti e perch misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore in mezzo a noi s o no?". Dalla Lettera ai Romani Rm 5, Giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Ges Cristo. 2 Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo,saldi nella speranza della gloria di 5 La speranza poi non delude, perch l'amore di Dio stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci stato dato.

3 6 Infatti, quando eravamo ancora deboli, nel tempo stabilito Cristo mor per gli empi. 7 Ora, a stento qualcuno disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. 8Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morto per noi.. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 4, 5-42 5 In quel tempo Ges giunse cos a una citt della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: 6qui c'era un pozzo di Giacobbe. Ges dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. 7 Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Ges : "Dammi da bere". 8I suoi discepoli erano andati in citt a fare provvista di cibi.

4 9 Allora la donna samaritana gli dice: "Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?". I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. 10 Ges le risponde: "Se tu conoscessi il dono di Dio e chi colui che ti dice: "Dammi da bere!", tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva". 11 Gli dice la donna: "Signore, non hai un secchio e il pozzo profondo; da dove prendi dunque quest'acqua viva? 12 Sei tu forse pi grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?". 13 Ges le risponde: "Chiunque beve di quest'acqua avr di nuovo sete; 14ma chi berr dell'acqua che io gli dar , non avr pi sete in eterno.

5 Anzi, l'acqua che io gli dar diventer in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna". 15"Signore - gli dice la donna -, dammi quest'acqua, perch io non abbia pi sete e non continui a venire qui ad attingere acqua". 16Le dice: "Va' a chiamare tuo marito e ritorna qui". 17 Gli risponde la donna: "Io non ho marito". Le dice Ges : "Hai detto bene: "Io non ho marito". 18 Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non tuo marito; in questo hai detto il vero". 19 Gli replica la donna: "Signore, vedo che tu sei un profeta! 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare". LECTIO DIVINA DOMENICA III Quaresima Anno A PADRE INNOCENZO GARGANO OSB Cam: 2 21 Ges le dice: "Credimi, donna, viene l'ora in cui n su questo monte n a Gerusalemme adorerete il Padre.

6 22 Voi adorate ci che non conoscete, noi adoriamo ci che conosciamo, perch la salvezza viene dai Giudei. 23Ma viene l'ora - ed questa - in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verit : cos infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24 Dio spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verit ". 25 Gli rispose la donna: "So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verr , ci annuncer ogni cosa". 26Le dice Ges : "Sono io, che parlo con te". 27In quel momento giunsero i suoi discepoli e si meravigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: "Che cosa cerchi?", o: "Di che cosa parli con lei?". 28La donna intanto lasci la sua anfora, and in citt e disse alla gente: 29"Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto.

7 Che sia lui il Cristo?". 30 Uscirono dalla citt e andavano da lui. 31 Intanto i discepoli lo pregavano: "Rabb , mangia". 32Ma egli rispose loro: "Io ho da mangiare un cibo che voi non conoscete". 33E i discepoli si domandavano l'un l'altro: "Qualcuno gli ha forse portato da mangiare?". 34 Ges disse loro: "Il mio cibo fare la volont di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. 35 Voi non dite forse: "Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura"? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che gi biondeggiano per la mietitura. 36 Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perch chi semina gioisca insieme a chi miete. 37In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno semina e l'altro miete.

8 38Io vi ho mandati a mietere ci per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro fatica". 39 Molti Samaritani di quella citt credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: "Mi ha detto tutto quello che ho fatto". 40E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase l due giorni. 41 Molti di pi credettero per la sua parola 42e alla donna dicevano: "Non pi per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perch noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi veramente il salvatore del mondo". La ricchezza di questi testi talmente grande, che davvero non possiamo immaginare di riuscire a dire mai abbastanza.

9 Sono 30 anni che io rifletto su questo testo; l anno scorso per un intera settimana a Camaldoli mi sono dedicato solo a questi versetti. Potete immaginare che, a mano a mano che vado avanti, scopro ricchezze sempre pi profonde di questo testo di Giovanni. Se poi accostate al testo di Giovanni il testo dell Esodo, e quello della Lettera ai Romani, nonch il salmo responsoriale, non basterebbe assolutamente una serata, ci vorrebbe un mese intero per approfondire ci che la Chiesa, attraverso questi testi, ci sta dicendo. Io mi limiter a dire poche cose, sollecitando tutti voi, perch certamente un testo su cui vi siete piegati anche voi, prima o dopo,in modo che possiate arricchire me e arricchirci tutti insieme. Le due o tre cose che vorrei dire si fermano appena all inizio di questo testo, con un riferimento cos misterioso alla Samaria.

10 Tutti gli esegeti dicono che la strada pi ovvia di ritorno nella Galilea dalla Giudea sarebbe stata quella i seguire il corso del fiume Giordano e rientrare in Galilea in modo abbastanza comodo. Il primo interrogativo perch Ges decide, quasi si sente obbligato, doveva passare attraverso la Samaria. Nella costruzione del Vangelo di Giovanni, ci sono tre passaggi nell annuncio della fede: il primo annuncio diretto ai Giudei, il secondo annuncio agli eretici, i Samaritani, il terzo annunzio al cosiddetto ufficiale regio, che dovrebbe essere il centurione Romano, proveniente dl mondo pagano. Quindi tre passaggi, in modo da dover attraversare con la sua presenza vivificante ogni situazione umana.


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