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24-6-2015 Supplemento ordinario n. 34/L alla …

decreto legislativo 15 giugno 2015 , n. 81. Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. 24-6-2015 Supplemento ordinario n. 34/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144. EMANA Art. 3. il seguente decreto legislativo : Disciplina delle mansioni Capo I 1. L'articolo 2103 del codice civile sostituito dal seguente: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO. 2103. Prestazione del lavoro. - Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali stato assunto Art. 1. o a quelle corrispondenti all'inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni Forma contrattuale comune riconducibili allo stesso livello e categoria legale di in- quadramento delle ultime effettivamente svolte.

14 24-6-2015 Supplemento ordinario n. 34/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144 E M A N A il seguente decreto legislativo: Capo I D ISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO Art. 1. Forma contrattuale comune 1. Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeter-

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1 decreto legislativo 15 giugno 2015 , n. 81. Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183. 24-6-2015 Supplemento ordinario n. 34/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144. EMANA Art. 3. il seguente decreto legislativo : Disciplina delle mansioni Capo I 1. L'articolo 2103 del codice civile sostituito dal seguente: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPORTO DI LAVORO. 2103. Prestazione del lavoro. - Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali stato assunto Art. 1. o a quelle corrispondenti all'inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni Forma contrattuale comune riconducibili allo stesso livello e categoria legale di in- quadramento delle ultime effettivamente svolte.

2 1. Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeter- minato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro. In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incide sulla posizione del lavoratore, lo stesso pu . Art. 2. essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di in- quadramento inferiore purch rientranti nella medesima Collaborazioni organizzate dal committente categoria legale. Il mutamento di mansioni accompagnato, ove ne- 1. A far data dal 1 gennaio 2016, si applica la discipli- cessario, dall'assolvimento dell'obbligo formativo, il cui na del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di mancato adempimento non determina comunque la nulli- collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro t dell'atto di assegnazione delle nuove mansioni.

3 Esclusivamente personali, continuative e le cui modali- t di esecuzione sono organizzate dal committente anche Ulteriori ipotesi di assegnazione di mansioni apparte- con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro. nenti al livello di inquadramento inferiore, purch rien- tranti nella medesima categoria legale, possono essere 2. La disposizione di cui al comma 1 non trova applica- previste dai contratti collettivi. zione con riferimento: a) alle collaborazioni per le quali gli accordi col- Nelle ipotesi di cui al secondo e al quarto comma, il lettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali com- mutamento di mansioni comunicato per iscritto, a pena parativamente pi rappresentative sul piano nazionale di nullit , e il lavoratore ha diritto alla conservazione del prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento livello di inquadramento e del trattamento retributivo in economico e normativo, in ragione delle particolari esi- godimento, fatta eccezione per gli elementi retributivi genze produttive ed organizzative del relativo settore.

4 Collegati a particolari modalit di svolgimento della pre- cedente prestazione lavorativa. b) alle collaborazioni prestate nell'esercizio di pro- fessioni intellettuali per le quali necessaria l'iscrizione Nelle sedi di cui all'articolo 2113, quarto comma, o in appositi albi professionali; avanti alle commissioni di certificazione, possono esse- re stipulati accordi individuali di modifica delle mansio- c) alle attivit prestate nell'esercizio della loro fun- ni, della categoria legale e del livello di inquadramento zione dai componenti degli organi di amministrazione e della relativa retribuzione, nell'interesse del lavorato- e controllo delle societ e dai partecipanti a collegi e re alla conservazione dell'occupazione, all'acquisizione commissioni.

5 Di una diversa professionalit o al miglioramento delle d) alle collaborazioni rese a fini istituzionali in fa- condizioni di vita. Il lavoratore pu farsi assistere da un vore delle associazioni e societ sportive dilettantistiche rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipli- conferisce mandato o da un avvocato o da un consulente ne sportive associate e agli enti di promozione sportiva del lavoro. riconosciuti dal , come individuati e disciplinati Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il lavo- dall'articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. ratore ha diritto al trattamento corrispondente all'attivit.

6 3. Le parti possono richiedere alle commissioni di cui svolta e l'assegnazione diviene definitiva, salvo diversa all'articolo 76 del decreto legislativo 10 settembre 2003, volont del lavoratore, ove la medesima non abbia avuto n. 276, la certificazione dell'assenza dei requisiti di cui al luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servi- comma 1. Il lavoratore pu farsi assistere da un rappre- zio, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi o, in sentante dell'associazione sindacale cui aderisce o con- mancanza, dopo sei mesi continuativi. ferisce mandato o da un avvocato o da un consulente del Il lavoratore non pu essere trasferito da un'unit pro- lavoro. duttiva ad un'altra se non per comprovate ragioni tecni- 4.

7 La disposizione di cui al comma 1 non trova appli- che, organizzative e produttive. cazione nei confronti delle pubbliche amministrazioni. Salvo che ricorrano le condizioni di cui al secondo e al quarto comma e fermo quanto disposto al sesto comma, ogni patto contrario nullo.. 2. L'articolo 6 della legge 13 maggio 1985, n. 190, . abrogato. 14 . 24-6-2015 Supplemento ordinario n. 34/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 144. Capo II variazione della collocazione temporale della prestazione LAVORO A ORARIO RIDOTTO E FLESSIBILE lavorativa ovvero relative alla variazione in aumento del- la sua durata. 5. Nei casi di cui al comma 4, il prestatore di lavoro ha Sezione I diritto a un preavviso di due giorni lavorativi, fatte salve LAVORO A TEMPO PARZIALE le diverse intese tra le parti, nonch a specifiche compen- sazioni, nella misura ovvero nelle forme determinate dai contratti collettivi.

8 Art. 4. 6. Nel caso in cui il contratto collettivo applicato al Definizione rapporto non disciplini le clausole elastiche queste pos- sono essere pattuite per iscritto dalle parti avanti alle 1. Nel rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo commissioni di certificazione, con facolt del lavoratore determinato, l'assunzione pu avvenire a tempo pieno, ai di farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 8 aprile 2003, sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da un avvo- n. 66, o a tempo parziale. cato o da un consulente del lavoro. Le clausole elastiche prevedono, a pena di nullit , le condizioni e le modalit . Art.

9 5. con le quali il datore di lavoro, con preavviso di due gior- ni lavorativi, pu modificare la collocazione temporale Forma e contenuti del contratto della prestazione e variarne in aumento la durata, nonch . di lavoro a tempo parziale la misura massima dell'aumento, che non pu eccedere il limite del 25 per cento della normale prestazione annua 1. Il contratto di lavoro a tempo parziale stipulato in a tempo parziale. Le modifiche dell'orario di cui al se- forma scritta ai fini della prova. condo periodo comportano il diritto del lavoratore ad una 2. Nel contratto di lavoro a tempo parziale contenuta maggiorazione del 15 per cento della retribuzione oraria puntuale indicazione della durata della prestazione lavo- globale di fatto, comprensiva dell'incidenza della retribu- rativa e della collocazione temporale dell'orario con rife- zione sugli istituti retributivi indiretti e differiti.

10 Rimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno. 7. Al lavoratore che si trova nelle condizioni di cui 3. Quando l'organizzazione del lavoro articolata in all'articolo 8, commi da 3 a 5, ovvero in quelle di cui turni, l'indicazione di cui al comma 2 pu avvenire anche all'articolo 10, primo comma, della legge 20 maggio mediante rinvio a turni programmati di lavoro articolati 1970, n. 300, riconosciuta la facolt di revocare il con- su fasce orarie prestabilite. senso prestato alla clausola elastica. 8. Il rifiuto del lavoratore di concordare variazioni Art. 6. dell'orario di lavoro non costituisce giustificato motivo Lavoro supplementare, lavoro straordinario, di licenziamento.


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