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24. IL SURREALISMO - Didatticarte

SURREALISMO Emanuela Pulvirenti 24. IL SURREALISMO . CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti SURREALISMO . Nel 1924 lo scrittore francese Andr Breton pub- blica il primo Manifesto del SURREALISMO dove esplicita la definizione del nome del movimen- to: SURREALISMO , Automatismo psichico puro, mediante il quale ci si propone di esprimere sia verbalmente, sia per iscritto o in altri modi, il funzionamento reale del pensiero; il dettato del pensiero, con assenza di ogni controllo esercitato dalla ragione, al di l di ogni preoccupazione este- tica e morale . Il SURREALISMO , dunque, intende dare voce all'io in- teriore senza l'intervento dei meccanismi inibitori legati alla ragione e alla razionalit che tendono a reprimere gli istinti naturali.

Nell’Impero della luce (1953) il senso di sottile ango-scia ed inquietudine è espresso dal contrasto tra il cielo azzurro diurno, con nubi bianche, generatore di luce serena, e la cupa notte misteriosa in cui è sommersa la parte inferiore della composizione, ri-schiarata appena da un lampione posto davanti alla casa.

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1 SURREALISMO Emanuela Pulvirenti 24. IL SURREALISMO . CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti SURREALISMO . Nel 1924 lo scrittore francese Andr Breton pub- blica il primo Manifesto del SURREALISMO dove esplicita la definizione del nome del movimen- to: SURREALISMO , Automatismo psichico puro, mediante il quale ci si propone di esprimere sia verbalmente, sia per iscritto o in altri modi, il funzionamento reale del pensiero; il dettato del pensiero, con assenza di ogni controllo esercitato dalla ragione, al di l di ogni preoccupazione este- tica e morale . Il SURREALISMO , dunque, intende dare voce all'io in- teriore senza l'intervento dei meccanismi inibitori legati alla ragione e alla razionalit che tendono a reprimere gli istinti naturali.

2 Video sul SURREALISMO CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti Per conquistare questa libert . bisgona farsi guidare dall'in- conscio, come avviene nei sogni quando le immagini si alternano senza apparenti le- gami, svelando i pensieri e le pulsioni reali, spesso scono- sciuti a noi stessi. Questo il metodo adottato dalla psicanalisi, la disciplina ideata da Sigmund Freud di vui Breton era un sostenitore ( La psicologia un argomen- to sul quale non sono disposto a scherzare , dichiarava). Ma SURREALISMO non solo la trascrizione dei sogni. Piutto- sto il tentativo di scoprire il meccanismo con cui funziona l'inconscio, svelando il processo interiore durante la fase della veglia attraverso l'automatismo psichico, cio la libera associazione di idee.

3 Ren Magritte, Gli amanti,1928. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti De Chirico, Interno Man Ray, Cadeau, 1921 metafisico con biscotti, 1916. Il Dadaismo, che precede il SURREALISMO e ne costituisce la pars destruens, ha liberato l'uomo azzerando tutte le convenzioni sociali. Tuttavia si tratta di un'azione negativa, che non propone espressioni alternative, legata alla tragedia della Gran- de Guerra. Con la fine del conflitto, il SURREALISMO recupera il con- cetto della libert totale dai condizionamenti esterni, ma Magritte, Valori personali, 1952. alla distruzione dadaista oppone la ricostruzione, basa- ta sull'interiorit dell'uomo. Un precedente importante per il SURREALISMO la pittura metafisica di De Chirico che cerca di cogliere l'essenza intima delle cose al di l della loro apparenza sensibile.

4 Questo lo porta ad accostare oggetti tra loro incompati- bili creando situazioni inquietanti. Tuttavia la metafisica non cerca di portare alla luce l'in- teriorit dell'individuo ma l'enigma gi presente nelle cose. Per questa sostanziale differenza De Chirico rifiu- ter di aderire al nuovo movimento. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti A differenza delle altre avanguardie il SURREALISMO non si esaurita rapida- mente ma ha continuato a influenzare la pittura di tutto il Novecento, nonch . il cinema e le altre arti visive. Fra i principali esponenti vanno ricor- dati Duchamp, Arp, Man Ray, Joan Mir , Ren Magritte e Salvador Dal . Anche Picasso attravers un perio- do surrealista tanto che spesso, nelle Man Ray Joan Mir.

5 Mostre dedicate al SURREALISMO , si usa esporre la terna spagnola Dal -Mir - Picasso. Si tratta di artisti molto differenti rag- gruppabili in due filoni: quelli che uti- lizzano immagini realistiche , come Magritte, e quelli che giungono a forme mostruose e irreali come Dal . Salvador Dal Ren Magritte Pablo Picasso CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti JOAN MIR . La pittura di questo artista catala- no (1893-1983) nasce spontanea- mente, in uno stato di grazia che gli consente di immaginare forme, accostarle, colorarle vivacemente, con la fantasia di un fanciullo e una felicit espressiva unica. Trasferitosi a Parigi da Barcellona aderisce subito al SURREALISMO .

6 L'o- pera pi rappresentativa il Carne- vale di Arlecchino: non si tratta di oggetti reali combinati insieme al di fuori del loro ambiente, non l'in- contro casuale di una macchina per cucire con un ombrello su un tavolo operatorio se- condo la definizione del pittore Ernst. La realt ancora riconoscibile ma frammentata e fluttuante in una dimensione irreale, popolando lo spazio di fantasmi e figure nate nell'in- conscio del pittore. Carnevale di Arlecchino, 1924. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti L'arte di Mir sempre serena e gioiosa. Si incriner solo in occasione delle ore dram- matiche vissute in Europa negli anni 30. In modo particolare Mir , spagnolo, soffre il terribile momento della guerra civile in Spagna (1936-1939).

7 Per questo disegn . Aidez l'Espagne , un manifesto di pro- paganda repubblicana per l'Esposizione Internazionale di Parigi del 37, che doveva essere diffuso in numerose copie per finan- ziare la repubblica. La figura alza la mano stretta in un pugno a rappresentare la forza necessaria per vincere i nemici della libert . I colori della figura sono quelli della bandiera catalana, ennesima dimostrazione del forte spirito nazionalista del pittore. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti Con l'invasione tedesca in Francia, Mir torn in Spagna dove rest sino al termine della sua lunga vita. Continu a dipingere immagini oniriche trasformandole anche in grandi sculture urbane.

8 CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti MAN RAY. Artista statunitense (1890-1976), dopo il periodo Dada americano si trasferisce a Parigi. Fotografo di professione, Man Ray (pseudonimo di Emmanuel Radinski) ha sperimentato anche con la pittura sebbene i suoi lavori surrealisti pi originali siano i rayogrammi , immagini ottenute mediante un procedimento fotografico con lastre non esposte sulle quali l'artista impressionava direttamente le sagome di oggetti. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti REN MAGRITTE. importante sottolineare che Magritte un artista belga (1898-1967). Sebbene, infatti, abbia conosciuto a Parigi il movimento surrealista, anche vero che le Fiandre (di cui il Belgio una parte) hanno sempre avuto una forte tradizione della rappresentazione fan- tastica dei sogni e degli incubi, da Bosch a Bruegel fino a Ensor.

9 Bosch, Giardino delle delizie, 1490 Peter Bruegel, La torre di Babele, 1563 James Ensor, Scheletri si disputano un osso umano, 1891. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti da questa tradizione culturale che muove Magritte. Ma il precedente pi immediato . la pittura metafisica con la differenza che, mentre in De Chirico l'inquietudine nasce dall'accostamento di oggetti comuni o an- che storici (statue, tempi, castelli, muse). Magritte preferisce le cose banali di tutti i giorni e i suoi personaggi sono convenzio- nalmente borghesi con abito scuro, bom- betta, camicia bianca e cravatta. La sua pittura precisa, meticolosa, veristica fino al limite del trompe-l'oeil, gli permette di creare una realt pi reale del reale, appunto sur-reale.

10 Figlio dell'uomo, 1964. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL'ARTE classe V. SURREALISMO Emanuela Pulvirenti Il rapporto tra linguaggio ed immagine, ov- vero tra rappresentazioni logiche ed analo- giche, un tema sul quale Magritte gioca con grande intelligenza ed ironia. In questo caso, guardando l'immagine di una pipa e leggendo la scritta sottostante che dice: questa non una pipa , la prima reazione di chiedersi: ma allora, cosa ? . Il sottile inganno si svela ben presto, se si riflette che si sta guardando solo un'im- magine, non l'oggetto reale che noi chia- miamo pipa . Magritte, anche in questo caso, tende a giocare con la confusione tra realt e rappresentazione, per proporci un nuova riflessione sul confine, non sempre coscientemente chiaro, tra i due termini.


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