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Alberto Girogirotonda Marescotti La protezione dei ...

Federazione ItalianaAmici della Biciclettain bici per l ambienteQuaderni delCentro Studi FIABR iccardoGallimbeniGirogirotondaLa protezione dei ciclisti nellerotatorie stradali4 AlbertoMarescottiMartino CarantiChe cos la FIABLa FIAB un organizzazione ambientalista che riunisce pi di cento associazionilocali, sparse in tutta Italia. Dal 1998 ha assunto la forma di FIAB promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecolo-gico silenzioso, salutare, rispettoso dell ambiente e della citt . La FIAB proget-ta interventi in un quadro di riqualificazione dell ambiente urbano ed FIAB aderisce a European Cyclists Federation ed riconosciuta dal Ministerodell Ambiente come associazione di protezione ambientalee dal Ministero del-le Infrastrutture come associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzio-ne e della sicurezza FIAB fa parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale, del Gruppo di LavoroNazionale Mobilit Sostenibile e Ciclistica e del Tavolo di confronto con le associazioni isti-tuito presso attivit della FIAB Manifestazioni di ciclisti,attivit di lobbyingnei confronti delle pubbliche ammini-strazioni, proposte e progetti per ottenere interventi e provvedimenti a favore della cir-colazione sicura della bicicletta e per migliorare la vivibilit urbana (piste ciclabili, mo-derazione del traffico, uso combinato bici+mezzi collettivi di trasporto e altro).

Federazione Italiana Amici della Bicicletta in bici per l’ambiente Quaderni del Centro Studi FIAB Riccardo Gallimbeni Girogirotonda La protezione dei ciclisti nelle

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1 Federazione ItalianaAmici della Biciclettain bici per l ambienteQuaderni delCentro Studi FIABR iccardoGallimbeniGirogirotondaLa protezione dei ciclisti nellerotatorie stradali4 AlbertoMarescottiMartino CarantiChe cos la FIABLa FIAB un organizzazione ambientalista che riunisce pi di cento associazionilocali, sparse in tutta Italia. Dal 1998 ha assunto la forma di FIAB promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecolo-gico silenzioso, salutare, rispettoso dell ambiente e della citt . La FIAB proget-ta interventi in un quadro di riqualificazione dell ambiente urbano ed FIAB aderisce a European Cyclists Federation ed riconosciuta dal Ministerodell Ambiente come associazione di protezione ambientalee dal Ministero del-le Infrastrutture come associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzio-ne e della sicurezza FIAB fa parte della Consulta Nazionale sulla Sicurezza Stradale, del Gruppo di LavoroNazionale Mobilit Sostenibile e Ciclistica e del Tavolo di confronto con le associazioni isti-tuito presso attivit della FIAB Manifestazioni di ciclisti,attivit di lobbyingnei confronti delle pubbliche ammini-strazioni, proposte e progetti per ottenere interventi e provvedimenti a favore della cir-colazione sicura della bicicletta e per migliorare la vivibilit urbana (piste ciclabili, mo-derazione del traffico, uso combinato bici+mezzi collettivi di trasporto e altro).

2 Cicloescursioni(gite di una giorno, week-end in bici, viaggi cicloturistici, raduni). Pubblicazione di percorsiper il cicloescursionismo e il cicloturismo. Proposte per la realizzazione di cicloitinerari:Bicitalia una rete di itinerari ciclabi-li, lunga oltre 15 000 chilometri, formata da una serie di lunghi percorsi costituenti unaragnatela che copre l intera penisola. Tra questi la Ciclopista del Solecollegher tutto lo stivale, dal Brennero alla Sicilia. Esperienze di attivit didattichenelle scuole sull uso della bicicletta, i percorsi ca-sa-scuola, la sicurezza stradale ecc. Redazione del periodico Amici della Biciclettacon notizie su progetti in cantiere,iniziative, eventi e incontri organizzati da FIAB. Pubblicazione carte ciclistiche, guide cicloturistiche,pubblicazioninon periodiche;organizzazione di attivit culturali(convegni e dibattiti, seminari e viaggi di studio). Collaborazione con Ministeri, Regioni ed Enti locali per lo svolgimento di ricerche,studi di fattibilit ,progettiin materia di ciclabilit.

3 Aggiornamento del sito, , collegato ai siti delle associazioni aderen-ti, che rende immediatamente disponibili agli utenti moltissime informazioni sui temidella mobilit sostenibile e sulla promozione della ciclabilit . Istituzione del servizio Albergabici , con lo scopo di mettere in rete informazioni,altrimenti difficilmente reperibili, sulle strutture ricettive amiche della bicicletta . Almomento sono 1500 le strutture registrate in tutte le regioni italiane. In ricordo di Riccardo GallimbeniDopo un po di tempo dalla sua scomparsa dedichiamoa Riccardo Gallimbeni la serie di Quaderni tecnici perlo sviluppo della ciclabilit in tutte le sue forme. doverosofarlo in memoria di Riccardo che al tema aveva dedicato ilsuo tempo e la sua intelligenza, ma anche necessariopoich altrimenti non ci sarebbe a disposizione di tecnici,progettisti, ma anche ambientalisti e ciclisti militanti, la se-rie di informazioni che vogliamo dare con questi Pedroni3 Introduzione4 Alcuni punti che costituiscono motivazioni a sostegno dell applicazione della rotatoria in luogo di un incrocio tradizionaleAlcuni dei limiti nell applicazione di una rotatoriaQuale il problema?

4 6Un progetto di rotatoria8 Elementi di base e loro dimensionamento8 Verifiche e requisiti delle rotatorie10 Verifiche di fattibilit Requisiti tecniciI principali tipi di rotatorie e le soluzioni per i ciclisti11 Rotatorie con circolazione promiscua di autoveicoli e bicicletteRotatorie con corsia e attraversamento ciclabile Rotatorie con pista ciclabile separata e precedenza al ciclista sull attraversamentoRotatorie con pista ciclabile separata, senza precedenza al ciclista sull attraversamentoAttraversamenti pedonali e ciclabili rialzati Le soluzioni possibili16 Corsia ciclabile attraversamento ciclabile in anello16 Comportamento del ciclistaCome e dove applicarlaPista ciclabile contigua al marciapiede con precedenza all intersezione17 Comportamento del ciclistaCome e dove applicarlaPista ciclabile contigua al marciapiede senza precedenza all intersezione18 Comportamento del ciclistaCome e dove applicarlaAlberto MarescottiMartino CarantiGirogirotondaLa protezione dei ciclistinelle rotatorie stradaliMaggio 2008 Federazione ItalianaAmici della Biciclettain bici per l ambiente44 Quaderni del Centro Studi FIAB Riccardo GallimbeniIntroduzioneLa rotatoria un tipo di intersezione stradale nella quale il flusso di traffico circola attorno aun isola centrale.

5 I veicoli si immettono nell anello di circolazione dopo aver dato la prece-denza al traffico circolante all interno ed escono su apposite corsie di uscita, spesso separa-te da isole spartitraffico che funzionano anche come salvagente per gli attraversamenti pe-donali e delle rotatorieTipologiaDiametro esterno (m)Isola centralemini14 - 18completamente sormontabile18 - 25parzialmente sormontabilecompatte25 - 40non sormontabileconvenzionali40 - 50non sormontabile(da DM Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali.)Le rotatorie sono statisticamente pi sicure degli incroci tradizionali che spesso sostituisco-no (in alcuni casi si sono riscontrati sino al 40% in meno di collisioni tra veicoli, 80% in me-no di incidenti con danni lievi alle persone, 90% in meno di incidenti con morti o feriti gravi;la riduzione di infortuni al di fuori delle aree edificate 86% pare maggiore che all inter-no di aree costruite 69% ) e questo effetto ottenuto grazie al rallentamento in ingressodei veicoli, necessario per affrontare le curve dell punti che costituiscono motivazioni a sostegno dell applicazione della rotatoria in luogo di un incrocio tradizionale Vi una riduzione dei punti di conflitto teorici tra i veicoli (da 32 a 8 negli incroci a quat-tro rami) e, in caso di collisione tra questi, non vi prevalentemente uno scontro fronta-le, ma laterale.

6 Vi una riduzione dei livelli di inquinamento acustico (misurata fino a 3/4dbA) e atmo-sferico, in quanto il traffico pi fluido e pi lento e si eliminano i picchi di rumore da ac-celerazione dopo la fermata delle auto. La rotatoria non gerarchizza le strade e permette di realizzare intersezioni tra strade confunzioni e classificazione diverse. La rotatoria obbliga a rallentare e dovrebbe indurre il conducente ad allargare la visualeper cogliere tutti gli elementi dell incrocio. Si ottiene un occupazione accettabile di spazio, relativamente alle mini-rotatorie e allecompatte, rispetto a un incrocio semaforizzato con corsie multiple di preselezione. I costi di gestione e delle opere infrastrutturali sono generalmente inferiori in un incrocioorganizzato con una rotatoria compatta, rispetto a uno semaforizzato. La capacit di una rotatoria quasi sempre superiore di un incrocio tradizionale o sema-forizzato; esiste inoltre una relazione diretta tra numero di rami all intersezione e aumen-to della capacit della rotatoria.

7 La rotatoria permetterebbe la riqualificazione dello spazio dell intersezione e la sua per-cezione. La rotatoria permette l inversione di marcia, altrimenti proibita in un incrocio tradizionale. La segnaletica da utilizzare essenziale, comprensibile e diversi paesi europei si siano dotati di normative e guide di riferimento in mate-ria di realizzazione di rotatorie, l interesse del legislatore (non solo) italiano non si ancoratradotto in una normativa specifica in materia e non esiste una direttiva comune europea checrei uno standard di riferimento per tutti i soggetti coinvolti nella progettazione ed esecuzio-ne delle Italia, in attuazione dell art. 13 del Codice della Strada, il Ministro delle Infrastrutture e deiTrasporti, emana le Norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il col-laudo delle strade, dei relativi impianti e servizi , improntate alla sicurezza della circolazionedi tutti gli utenti della dei limiti nell applicazione di una rotatoria Presenza di condizioni di superficie con pendenze eccessive rispetto alle possibilit diapplicazione.

8 Necessit di separare le funzioni di strade di diversa importanza, e quindi di mantenerela gerarchia e la precedenza delle une rispetto le altre. Consentire la regolazione diretta del traffico con impianti semaforici, e quindi favorireflussi veicolari rispetto ad altri minori. Poca compatibilit con la corsia preferenziale del mezzo pubblico che, con un impiantosemaforico, viene regolata e garantita anche in attraversamento dell intersezione. Presenza di impianti semaforici consecutivi e sincronizzati, difficilmente compatibili con l in-serimento di una rotatoria. Poco spazio o configurazione del sito tale da non permettere l inserimento o la modificadella conformazione dell intersezione, in relazione alla non possibilit di attraversamentodi mezzi pesanti o di trasporto pubblico. Conformazione dell intersezione diversa da quella circolare (specie se ovale) che provo-ca un aumento dell incidentalit e un deflusso irregolare del traffico in Marescotti , Martino CarantiGirogirotonda La protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali46 Quaderni del Centro Studi FIAB Riccardo GallimbeniQuaderni del Centro Studi FIAB Riccardo GallimbeniNell ambito di questo compito legislativo sono state gi realizzate le Norme funzionali egeometriche per la costruzione delle strade (Decreto 5 novembre 2001) che non trattanonel dettaglio le intersezioni sono state oggetto di uno studio pre-normativo Norme sulle caratteristiche funzio-nali e geometriche delle intersezioni stradali (settembre 2001), diventato vigente (con mo-difiche sostanziali) per le nuove intersezioni con il Decreto , pubblicato nellaGazzetta Ufficiale n.

9 170 del Le rotatorie sono affrontate in modo specifico apag. subito detto che il punto Elementi di base e loro dimensionamento fornisce s indicazio-ni e definizioni sulla geometria della rotatoria, ma senza mai citare la bicicletta (velocipede)come possibile veicolo che impegna l decreto, trascurando la presenza dei ciclisti in rotatoria, non affronta la questione degli at-traversamenti ciclabili e non specifica quale soluzione di rotatoria adottare in situazioni urba-ne differenti, n se in rotatorie con velocit di percorrenza <50 km/h (che sono la grandemaggioranza dei casi) sia conveniente o meno (e in quali casi) fornire ai ciclisti la preceden-za agli attraversamenti ciclabili sui rami della il problema?La maggioranza degli incidenti che coinvolgono i ciclisti (oltre il 75%) avviene alle carattere di molte delle nostre citt stato alterato dalla realizzazione di rotatorie a pi cor-sie con progetti che vengono percepiti come ostili, pericolosi e pedoni e ciclisti (ma anche per i motociclisti) questi tipi di incroci sono i punti pi temutidella rete hanno dimostrato1che vi sono casi nei quali sino al 25% del totale degli incidentiche avviene nelle rotatorie coinvolgono i ciclisti.

10 Nel 16% dei casi gli incidenti provocano feri-ti o morti. Tra gli incidenti che coinvolgono i ciclisti, nel 68% dei casi2i ciclisti subiscono colli-sioni circolando nell anello (quindi in una zona con diritto di precedenza).Percentuali di incidentalit per tipo di utenza in rotatorie urbane in 15 citt della FranciaUtenteTutti gli incrociRotatorieCiclista3,7%7,3%Pedone6, 3%5,6%Motoveicoli e motocicli19,1%21,7%Autoveicoli65,7%61,2% Veicoli di servizio2,0%0,6%Autocarri, Autoarticolati2,0%3,0%Autobus, Pullman0,8%0,6%Altri0,4%0,0%Totale100%10 0%(da Alphand F., et al., Roundabouts and Road Safety: State of the Art in France , Intersections without TrafficSignals II, Berlino, 1991.)1 Concept-medeling Verkeer spleinen II. , Ede, Layfield, , and G. Maycock, Pedal-Cyclists at Roundabouts, Traffic Engineering+Control, June Marescotti , Martino CarantiGirogirotonda La protezione dei ciclisti nelle rotatorie stradali43 Roundabouts: An Informational Guide, of Transportation, Federal Highway Administration, grandi rotatorie a pi corsie si riscontrano frequenze di incidenti che coinvolgono i ci-clisti 14-16 volte superiori a quanto avviene per i veicoli a motore e non infrequente verifi-care che il numero di incidenti per i ciclisti aumenta dopo la realizzazione della spesso scompaiono dalla vista dell automobilista nell angolo morto dell di incidentalit (per milioni di attraversamenti)per ciclisti e motociclisti in rotatorie e incroci tradizionaliTipo di incrocioCiclistiMotociclistiTradizionale 1,752,40 Mini-rotatorie3,112,37 Rotatorie convenzionali2,912,67 Altre rotatorie7,852,37(da Roundabouts: An Informational Guide, of Transportation, Federal Highway Administration, 2000).


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