Example: biology

Anno Scolastico 2011/2012 Progetto educativo didattico

Anno Scolastico 2011 / 2012 Progetto educativo didattico Insegnanti coinvolte: Fabiola Maritan, Angela Milan, Elisa Pellegrini, Francesca Penello, Marianna Tresoldi, Eleonora Bertin, Turetta Laura Introduzione generale Per ogni cosa c' il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo . (Qoelet 3 1,15) Il Progetto educativo didattico Ticche Tacche le magie del tempo nasce dall'idea di un bambino curioso, attento alla scoperta e volenteroso di conoscere. Molto spesso ci che a noi adulti sembra scontato e abitudinale per i bambini fonte di stimolo e motivazione. La natura riserva costantemente a tutti noi uno spettacolo magico e per i bambini osservare i suoi infiniti mutamenti esprime meraviglia e sviluppa la riflessione. Gli alberi che si riempiono di foglie, di fiori e frutti e che con l'arrivo del freddo, si spogliano in attesa di una nuova primavera sono il simbolo dell'eterno ciclo delle stagioni, da cui prende il via il nostro precorso didattico .

3 Schema progetto annuale 2011/2012 DAL… D.M. del 31 luglio 2007 ‐ “Indicazioni per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di

Tags:

  2011, 2012, Nano, Educativo, Progetto, Scolastico, Anno scolastico 2011 2012 progetto educativo

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Anno Scolastico 2011/2012 Progetto educativo didattico

1 Anno Scolastico 2011 / 2012 Progetto educativo didattico Insegnanti coinvolte: Fabiola Maritan, Angela Milan, Elisa Pellegrini, Francesca Penello, Marianna Tresoldi, Eleonora Bertin, Turetta Laura Introduzione generale Per ogni cosa c' il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo . (Qoelet 3 1,15) Il Progetto educativo didattico Ticche Tacche le magie del tempo nasce dall'idea di un bambino curioso, attento alla scoperta e volenteroso di conoscere. Molto spesso ci che a noi adulti sembra scontato e abitudinale per i bambini fonte di stimolo e motivazione. La natura riserva costantemente a tutti noi uno spettacolo magico e per i bambini osservare i suoi infiniti mutamenti esprime meraviglia e sviluppa la riflessione. Gli alberi che si riempiono di foglie, di fiori e frutti e che con l'arrivo del freddo, si spogliano in attesa di una nuova primavera sono il simbolo dell'eterno ciclo delle stagioni, da cui prende il via il nostro precorso didattico .

2 I bambini impareranno a osservare con occhi pieni di stupore il mondo che li circonda, individuando e imparando a conoscere gli aspetti tipici di ogni stagione, che verranno singolarmente approfonditi nelle diverse unit di apprendimento, attraverso la letture di storie, attivit materico creative, rappresentazioni grafico pittoriche, attivit senso percettive, giochi a tema. Ogni giorno permetter al bambino di scoprire cose nuove e sviluppare nel corso della scuola dell'infanzia un rapporto forte e consapevole con la natura. Per rendere ancora pi significativo questo percorso, ogni unit di apprendimento terminer con una giornata di festa che avr come tematica di fondo il tempo magico che affronteremo insieme, saranno feste organizzate dai bambini e dedicate a loro e alle loro scoperte.

3 Ad accompagnarci in questa bella avventura ci sar la Sveglia Birichina, una sveglia originale che con le sue storie e argute osservazioni ci far conoscere le caratteristiche di ogni singola stagione e condivider con noi l'anno Scolastico . Accanto al Progetto base annuale proporremmo, per ogni singola fascia d'et , dei laboratori specifici per sviluppare meglio le competenze dei bambini, saranno altre occasioni speciali Le Insegnanti Le attivit di seguito descritte sono da ritenersi flessibili, adattabili e modificabili nel corso dell'anno Scolastico , in relazione alle risposte e ai bisogni formativi dei bambini. 2 Schema Progetto annuale 2011 / 2012 . DAL . del 31 luglio 2007 Indicazioni per il curricolo delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione CAMPI DI ESPERIENZA Il s e l'altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Il corpo in movimento (Identit , autonomia, salute) Linguaggi, creativit , espressione (Gestualit , arte, musica, multimedialit ) I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura) La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura) AL Progetto educativo didattico annuale TICCHE TACCHE, LE MAGIE DEL TEMPO 1 : Ticche Tacche arrivato l'autunno (ottobre novembre) 2 : Ticche Tacche arrivato l'inverno (gennaio febbraio) 3 : Ticche Tacche arrivata la primavera (marzo maggio) 4.

4 Ticche Tacche arrivata l'estate (maggio giugno) INTEGRANDO Progetto Accoglienza (settembre ottobre) Progetto di Educazione Religiosa 3, 4, 5, anni Progetto di Educazione Motoria (ottobre maggio) 3, 4, 5 anni Laboratorio di Inglese 5 anni (novembre maggio) Laboratorio di canto 3, 4 e 5 anni Laboratorio di prescrittura 5 anni Laboratorio di educazione alla lettura 4 e 5 anni Laboratorio di disegno con le forme geometriche 4 e 5 anni Laboratorio di precalcolo 5 anni Laboratorio dei colori 3 anni Laboratorio senso percettivo 3, 4 anni Laboratorio di educazione musicale 5 anni Libro operativo 3 Appuntamenti da condividere insieme . DATA RICORRENZA Gioved 27 ottobre 2011 Festa dei NONNI e dell'AUTUNNO: dedicata ai bambini e ai soli nonni Domenica 18 Dicembre 2011 Festa di Natale Domenica 08 gennaio 2012 S.

5 Messa del Battesimo Gioved 16 febbraio 2012 Festa di Carnevale Maggio 2012 Uscite didattiche Maggio 2012 Festa comunitaria in cui i bambini si esibiranno in un breve spettacolo Maggio 2012 Saggi di Educazione Motoria 4 FINALIT DEL Progetto . Obiettivo educativo : favorire la scoperta di s , degli altri e del mondo circostante, attraverso esperienze e vissuti diretti che aiutano il bambino a conoscere la ciclicit del tempo che passa; Obiettivo didattico : scoprire, sperimentare, condividere e creare insieme le feste che caratterizzano le stagioni; Le finalit si possono ricondurre a quelle della Scuola dell'infanzia (Indicazioni per il curricolo, 2007), evidenziando la forte valenza formativa dell'educazione ambientale, alla salute e alla cittadinanza. In particolare: Lo sviluppo dell'identit imparare a stare bene e sentirsi sicuri nell'affrontare nuove esperienze nel contesto gruppo/scuola; conoscersi e sentirsi riconosciuti come persone uniche, capaci di dare un personale contributo nel gruppo; fare esperienza di diversi ruoli, sentirsi parte di un gruppo/comunit.

6 Lo sviluppo dell'autonomia partecipare alle attivit e alle negoziazioni e decisioni, motivando le proprie opinioni, scelte e comportamenti; avere fiducia in s e negli altri; perseverare nelle attivit ; provare il piacere di fare da s e saper chiedere aiuto; esplorare la realt . Lo sviluppo della competenza imparare a riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione e l'esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l'attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. La cittadinanza scoprire gli altri, la necessit di regole condivise, che si definiscono attraverso il dialogo, l'espressione del proprio pensiero, l'attenzione al punto di vista dell'altro.

7 5 I CINQUE CAMPI DI ESPERIENZA. Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosit , le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l'organizzazione di ci che i bambini vanno scoprendo. L'esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell'approccio globale che caratterizza la scuola dell'infanzia, gli insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti, aiutando il/la bambino/a ad orientarsi nella molteplicit e nella diversit degli stimoli e delle attivit.

8 I campi di esperienza definiscono i Traguardi per lo sviluppo delle competenze ritenuti fondamentali per i nostri interventi didattico educativi e da ritenere raggiunti dai singoli bambini al termine dei tre anni di frequenza alla scuola dell'infanzia. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE IL SE' E L'ALTRO (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) Il bambino sviluppa il senso dell'identit personale, consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunit e sviluppa un senso di appartenenza. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversit culturali, su cio' che bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri, delle ragioni e dei doveri che determinano il suo comportamento.

9 Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. E' consapevole delle differenze e sa averne rispetto. Ascolta gli altri e da' spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini. Comprende chi fonte di autorit e di responsabilit nei diversi contesti, sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilit ; IL CORPO IN MOVIMENTO (Identit , autonomia, salute) Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell'alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali del corpo,sa che cosa fa bene e che cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e consegue pratiche corrette di cura di s , di igiene e di sana alimentazione.

10 Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attivit e di destrezza quali correre, stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l'uso di attrezzi e il rispetto di regole, all'interno della scuola e all'aperto. Controlla la forza del corpo, valuta il rischio, si coordina con gli altri. Esercita le potenzialit sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Conosce le diverse parti del corpo e lo rappresenta in stasi e in movimento. LINGUAGGIO, CREATIVITA' , ESPRESSIONE (gestualit , arte, musica, multimedialit ) Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, ) ; sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione e l'analisi di opere d'arte.


Related search queries