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ATTIVITA’ LABORATORIALE SULLA COSTRUZIONE DI FORME ...

ATTIVITA LABORATORIALE SULLA COSTRUZIONE DI FORME GEOMETRICHE PIANE E SOLIDE classi seconde scuola primaria DI CALIMERA Docenti responsabili: Anna Lattante Alessandra Tommasi COMPETENZE Interdisciplinari: Competenze sociali e civiche DISCIPLINARI: MATEMATICA -Riconosce e rappresenta FORME del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo. -Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e co-struisce modelli concreti di vario tipo. METODOLOGIE: - Creativit ed espressione - Didattica LABORATORIALE - Cooperative learning - Brain storming FASI DI LAVORO I ragazzi hanno fatto un percorso in geometria, che li ha visti esplorare le FORME geometriche in base alle dimensioni: punto, zero dimensioni, linee, una dimensione, poi passando attraverso le linee c

CLASSI SECONDE SCUOLA PRIMARIA DI CALIMERA Docenti responsabili: Anna Lattante—Alessandra Tommasi COMPETENZE Interdisciplinari: Competenze sociali e civiche DISCIPLINARI: MATEMATICA -Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

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  Scuola, Classi, Primaria, Seconde, Classi seconde scuola primaria

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1 ATTIVITA LABORATORIALE SULLA COSTRUZIONE DI FORME GEOMETRICHE PIANE E SOLIDE classi seconde scuola primaria DI CALIMERA Docenti responsabili: Anna Lattante Alessandra Tommasi COMPETENZE Interdisciplinari: Competenze sociali e civiche DISCIPLINARI: MATEMATICA -Riconosce e rappresenta FORME del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo. -Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e co-struisce modelli concreti di vario tipo. METODOLOGIE: - Creativit ed espressione - Didattica LABORATORIALE - Cooperative learning - Brain storming FASI DI LAVORO I ragazzi hanno fatto un percorso in geometria, che li ha visti esplorare le FORME geometriche in base alle dimensioni.

2 Punto, zero dimensioni, linee, una dimensione, poi passando attraverso le linee chiuse e giocando con le regioni, riprendendo un lavoro fatto nei precedenti sulle tassel-lazioni, attraverso le figure chiuse con linee miste o curve e quelle chiuse da linee spezzate, han-no creato i prerequisiti per maturare il concetto di poligoni e di solidi geometrici. Si pensato di lavorare in forma LABORATORIALE perch i bambini si sentono protagonisti del loro sapere e perch creando qualcosa, collaborativamente, viene naturale ai bambini, raccontare e raccontarsi, il che apre la strada ad una fase meta cognitiva che amplia le eventuali competenze raggiunte.

3 PRIMA FASE: REALIZZIAMO FIGURE PIANE Fase creativa: In questa fase i bambini, divisi in gruppi, con le cannucce e con le palline di plastili-na, realizzano delle figure piane, indicate dalla maestra, dalla scatola delle FORME : triangoli, qua-drati, rettangoli, pentagoni, SULLA cattedra i bambini trovano cannucce di due misure differenti, plastilina e la scatola delle for-me. Devono essere i bambini che osservando le FORME tra le mani, devono realizzarle chiedendo l esatto numero e l esatto tipo di cannucce. I bambini realizzano le palline di plastilina e assembla-no. Ogni gruppo verbalizza agli altri.

4 Si cerca un nome per il poligono e si realizza un cartellone. Fase conoscitiva: I bambini raccontano ai compagni quante cannucce hanno usato per la loro fi-gura e imparano il termine LATO, quante palline di plastilina e imparano il termine VERTICE. SECONDA FASE: RIFLETTIAMOCI SU. I bambini si sono trovati di fronte spesso a quesiti invalsi che li poneva di fronte a quadrati posi-zionati SULLA punta, che vengono scambiati per rombo. Si chiama il gruppo del quadrato. Si fa notare ai bambini che se lo tengo in mano la figura essa tende a deformarsi, e se spingo sui vertici, pure.

5 I bambini di questo gruppo, hanno giocato a de-formare, venuta fuori dai bambini la riflessione che cos non pi quadrato . Siamo andate quindi alla ricerca di ci che lo faceva essere un quadrato, perch lati e vertici erano uguali. Ab-biamo bloccato i lati con delle altre cannucce, messe all interno della figura (Diagonali) e i bambi-ni si sono accorte che cos la figura pi rigida ma anche che le cannucce interne sono uguali! Nel quadrato allungato invece, le cannucce interne sono diverse! Diamo il nome a questa figura che si chiama ROMBO e per non dimenticarla pi la mettiamo sul cartellone, cos come mettiamo sul cartellone, il quadrato sulle punte che per rimane sempre quadrato!

6 Il gruppo del rettangolo, osserva che anche la sua figura si deforma e scopriamo il PARALLELO-GRAMMA. TERZA FASE: REALIZZIAMO IL CARTELLONE E, sotto lo sguardo del cartellone, facciamo atti-vit di rinforzo sul qua-derno . PRIMA FASE: IL PASSAGGIO DA 2D A 3D In classe viene portata una scatola di strane costruzioni che i bambi-ni non hanno mai visto, ci sono tanti poligoni, di diverso tipo, che per hanno la possibilit di incastrarsi tra di loro. Sono state usate, in altre attivit con altre classi per scoprire la tassellazione del piano. Vengono distribuite ai bambini per farli giocare.

7 I bambini, scoprono che si possono anche utilizzare per formare dei cubi! Immediata-mente ci provano con delle piramidi e poi tanti altri solidi. Si ragiona SULLA differenza tra un quadrato e un un triango-lo e la piramide costruita da Questo piatto, maestra, questo invece lo puoi ! Viene fuori la terza dimensione, lo spessore. SECONDA FASE: GUARDARSI ATTORNO I bambini conoscono gi , da altre attivit , la scatola dei solidi geometrici, ci hanno giocato pi vol-te. In questa prima fase giocano a trovare analogie con gli oggetti della realt : la colla un cilin-dro, il temperino, un Scoprono ancora che alcuni rotolano e altri scivolano, altri scivolano e rotolano e classificano, provando, tutti i solidi della scatola.

8 TERZA FASE: COSTRUIAMO I SOLIDI Divisi in gruppo, come per le figure piane, abbiamo realizzato i nostri solidi, sempre grazie alle cannucce, le palline di plastilina e, questa volta abbiamo avuto bisogno dello scottex, per vestire i solidi. Nel dettaglio i ruoli nei gruppi Con le cannucce, la plastilina, e avendo come riferimento il solido di legno, dalla scatola dei solidi, realizzate il solido assegnatovi e scrivetene le caratteristiche che poi leggerete ai compagni. Ruoli Compiti Risorse Tempi Segretario/lettore Segna i dati trovati in gruppo. Ver-balizza agli altri gruppi, regola il silenzio Quaderno, solido di legno come confronto/riferimento 2 h operatore Realizza le palline, sceglie le can-nucce.

9 Assembla, conta vertici, lati. Barretta di plastili-na, cannucce di di-verse dimensioni costumista Veste il solido, ritagliando le facce dallo scottex, conta le facce scottex Il lavoro sul quaderno, esercitazione sul modello invalsi e ancora giochi di costru-zioni di solidi per contare e denominare i solidi coinvolti nella composizione QUARTA FASE: PASSAGGIO DA 3D A 2D Utilizzando le costruzioni i bambini avevano gi capito che i solidi possono diventare piat-ti, aprendoli e schiacciandoli su foglio, poi vedendo di quante e quali figure piane esso era composto. In pi stato fatto laboratorialmente il passaggio da 3D a 2D anche con le ombre dei solidi, nel corridoio della scuola , con il disegno, con il contorno della faccia, con la stampa della faccia.

10 Sul quaderno viene quindi attaccata una scatola aperta, solo su una faccia, per consenti-re in qualsiasi momento, la ricomposizione del solido. Della loro scatola, i bambini scrivo-no tutto quello che sanno dire. Esercizio alla LIM con un sui solidi. Associa il solido al suo sviluppo, classifica il soli-do, ecc. VERIFICA FINALE DI GEOMETRIA: scheda tipo quelle proposte sopra e la prova di realt ti racconto un solido Modalit e criteri di accertamento e valutazione delle competenze: Competenze sociale e civiche Competenze di Cittadinanza RUBRICA VALUTATIVA Collaborare e Partecipare DIMENSIONI PARZIALE ACCETTABILE INTERMEDIO AVANZATO Interesse e parte-cipazione Dimostra superfia-le interesse per la disciplina e parte-cipazione alterna alle attivit scola-stiche.


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