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BACINO DEL FIUME PIAVE - adbve.it

AUTORITA DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE , BRENTA-BACCHIGLIONE BACINO DEL FIUME PIAVE piano stralcio PER LA SICUREZZA IDRAULICA DEL MEDIO E BASSO CORSO Comitato Tecnico ADOZIONE DEL PROGETTO DI piano Comitato Istituzionale ADOZIONE DEL piano Comitato Istituzionale APPROVAZIONE DEL piano pubblicato sulla n. 23 del 1 1 - 1 - Considerazioni introduttive ..1 Analisi delle direttive e delle prescrizioni dei piani e delle normative vigenti .. 2 - Norme e riferimenti a scala europea .. 3 - Norme di carattere nazionale .. 5 - Norme di carattere regionale.

autorita’ di bacino dei fiumi isonzo, tagliamento, livenza, piave, brenta-bacchiglione bacino del fiume piave piano stralcio per la sicurezza idraulica

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  Piano, Stralcio, Piano stralcio

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1 AUTORITA DI BACINO DEI FIUMI ISONZO, TAGLIAMENTO, LIVENZA, PIAVE , BRENTA-BACCHIGLIONE BACINO DEL FIUME PIAVE piano stralcio PER LA SICUREZZA IDRAULICA DEL MEDIO E BASSO CORSO Comitato Tecnico ADOZIONE DEL PROGETTO DI piano Comitato Istituzionale ADOZIONE DEL piano Comitato Istituzionale APPROVAZIONE DEL piano pubblicato sulla n. 23 del 1 1 - 1 - Considerazioni introduttive ..1 Analisi delle direttive e delle prescrizioni dei piani e delle normative vigenti .. 2 - Norme e riferimenti a scala europea .. 3 - Norme di carattere nazionale .. 5 - Norme di carattere regionale.

2 8 2 - FASE CONOSCITIVA .. 15 Descrizione del BACINO ..15 Inquadramento geografico .. 15 Caratteri geomorfologici del BACINO .. 16 - Caratteri morfologici dell'alveo .. 17 - L'asta 17 - La rete fluviale montana .. 18 - La rete fluviale di 19 - I laghi naturali e i bacini artificiali .. 20 Caratterizzazione climatica e regime pluviometrico .. 21 Analisi statistico-probabilistica delle precipitazioni intense .. 24 Regime dei deflussi superficiali .. 27 - Trasporto 27 Considerazioni preliminari sui fattori geologici .. 28 Considerazioni sul trasporto solido disponibile .. 29 Cenni di morfologia fluviale .. 31 Caratterizzazione ambientale e paesaggistica .. 35 Il sistema dei vincoli paesistico-ambientali .. 38 Il sistema socio-economico .. 39 Cenni sull assetto demografico ed abitativo .. 40 Cenni sul sistema 40 - Idrologia di 44 Premessa .. 44 - Profilo storico dei principali eventi di 44 Ricorsivit delle esondazioni nel medio e basso corso del 57 La piena del Caratterizzazione delle precipitazioni.

3 59 Caratterizzazione delle 62 Analisi statistica degli eventi di 63 Regolarizzazione delle serie storiche mediante distribuzione 64 Utilizzo della modellistica afflussi-deflussi .. 70 - Valutazione delle criticit ..75 L insufficienza idraulica del tratto arginato tra Nervesa ed il mare .. 75 - Insufficienza idraulica della rete idrografica del BACINO montano .. 79 La zona industriale di 79 La citt di 80 La piana del torrente 81 La confluenza Boite- PIAVE a 81 Il torrente Cordevole tra la localit La Stanga e la confluenza in PIAVE .. 82 2 - Evoluzione geomorfologica dell alveo del FIUME 83 Considerazioni generali sulla dinamica geomorfologica dei fiumi veneti .. 83 Considerazioni sull assetto geomorfologico del medio e basso PIAVE .. 84 - Ricostruzione storica delle modificazioni arginali negli ultimi due secoli .. 85 Modificazioni morfologiche individuate lungo la fascia fluviale.

4 88 - Descrizione dei provvedimenti proposti per la difesa idraulica dei territori di pianura attraversati dal FIUME PIAVE ..94 Introduzione .. 94 La Commissione De Marchi .. 95 La Commissione Esu-Gerelli-Marchi .. 95 Le attivit di studio dell Autorit di BACINO .. 96 - Descrizione degli interventi proponibili .. 99 La diga di Falz .. 99 La realizzazione di casse di espansione golenali .. 101 L utilizzo dei serbatoi idroelettrici 116 La ricalibratura del tratto terminale .. 124 Caratterizzazione dell ambiente forestale .. 129 Le principali formazioni forestali .. 129 La gestione delle foreste .. 135 3 - FASE PROPOSITIVA .. 137 - 137 Linee guida e criteri di progetto .. 138 - Individuazione della piena di 138 - Le opere da intraprendersi per la laminazione delle 142 Analisi critica sulla fattibilit dell invaso di Falz .. 143 Considerazioni geologiche, idrogeologiche e geotecniche.

5 143 Considerazioni sull efficacia 144 Considerazioni sugli impatti ambientali prodotti dall opera .. 145 Ulteriori considerazioni sulle problematiche idrogeologiche e 149 - Analisi critica sulla fattibilit delle casse di espansione .. 150 - Considerazioni geologiche, idrogeologiche e geotecniche .. 158 - Considerazioni sull efficacia idraulica e sulla conseguente evoluzione morfologica del corso d 158 - Considerazioni sugli impatti ambientali prodotti dalle opere .. 163 - Considerazioni sui prevedibili impatti sociali delle opere .. 167 Considerazioni sugli aspetti 167 Analisi critica sull intervento di sistemazione del basso corso del PIAVE .. 168 Considerazioni geologiche, idrogeologiche e geotecniche .. 169 Considerazioni sull efficacia 169 Considerazioni sugli impatti ambientali prodotti dall opera .. 169 Considerazioni sugli aspetti 172 - Considerazioni finali.

6 172 - Le soluzioni strutturali e non strutturali proposte .. 175 - Le soluzioni 175 Le casse di espansione .. 176 Criteri di progetto delle casse di espansione .. 176 La sistemazione fluviale del basso corso del 177 Criteri di progetto della sistemazione fluviale del basso 179 Descrizione delle soluzioni non-strutturali 179 - Indagini sperimentali sulla massima capacit del basso corso .. 180 Integrazione e potenziamento della rete di monitoraggio idrologico ed implementazione dei modelli previsionali di piena .. 180 3 - L utilizzo degli invasi 181 Linee di intervento per la gestione dei serbatoi .. 184 - Monitoraggio geomorfologico mediante sezioni di 185 Linee guida per la manutenzione idraulica .. 185 Azioni di politica 186 Misure di salvaguardia per le aree golenali del FIUME 188 - Identificazione delle unit fisiografiche nel BACINO del FIUME PIAVE ed individuazione dei vincoli riguardanti le escavazioni potenziali dall alveo del FIUME PIAVE e affluenti.

7 190 - Premessa .. 190 Linee di intervento .. 191 4 - FASE 200 - Scansione temporale degli interventi .. 200 5 LE NORME DI ATTUAZIONE DEL 205 6 GLI ATTI TECNICO-AMMINISTRATIVI .. 213 - 213 - I pareri formulati dal Comitato tecnico sul progetto di 214 - La delibera di adozione del progetto di piano da parte del Comitato Istituzionale. 220 - Il parere della Regione del Veneto sul progetto di piano .. 222 - Il parere del Comitato tecnico tenuto conto del parere della Regione del Veneto .. 266 - La Delibera di adozione del 271 BIBLIOGRAFIA .. 310 3 Autorit di BACINO dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, PIAVE , Brenta-Bacchiglione piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso corso del PIAVE 1 - Premesse - Considerazioni introduttive La pianificazione di BACINO negli intendimenti della L. 183/89 vuole essere lo strumento attraverso il quale individuare e programmare gli interventi e le azioni pianificatorie necessarie per conseguire un corretto assetto del BACINO idrografico inteso quale unit territoriale di riferimento.

8 In relazione alla sua complessit , con successivi strumenti normativi, stata prevista la possibilit di costituire il piano di BACINO attraverso piani stralcio che comunque devono essere resi tra loro compatibili e riconducibili ad una visione unitaria del BACINO idrografico. Il presente piano rappresenta un secondo stralcio della pianificazione di BACINO del FIUME PIAVE ed affronta le problematiche relative alla sicurezza idraulica del territorio compreso nel medio e basso corso, pur tuttavia tenendo presenti alcune problematiche connesse a situazioni locali di sicurezza idraulica esistenti nel BACINO montano oltre a problemi di gestione generale del territorio e delle aste fluviali. Questo secondo piano stralcio segue a distanza di qualche anno quello dedicato alla gestione delle risorse idriche che per - conosciute problematiche - ha costituito un ovvio riferimento.

9 Come avr modo di verificare un attento lettore del documento di piano , quest ultimo affetto da alcuni limiti derivati sostanzialmente da incertezze conoscitive che ancora sussistono circa la reale capacit del FIUME di far defluire le acque di piena nel tratto terminale. La necessit quindi di affinare la conoscenza e contestualmente verificare la reattivit del sistema idraulico alle opere realizzate ha fatto propendere per progettare un piano compartimentato, dove, in particolare, la realizzazione nei vari periodi degli interventi strutturali (suddivisi in pi annualit ) condizionata dalla risposta dell idrosistema nelle sue varie componenti alle opere gi eseguite. In buona sostanza un processo di pianificazione in progress dove comunque le opere eseguite sono in grado di far acquisire maggiore sicurezza al territorio. Per sintetizzare le problematiche di sicurezza idraulica che caratterizzano il medio e basso corso del PIAVE si riporta di seguito l estratto1 di una relazione di sopralluogo del 1564 predisposta da un architetto di allora chiamato a pronunciarsi sulla situazione generale del FIUME .

10 Dico che il rimedio del muro gi detto et quelli che parimenti aricordo al presente, essendo rimedii deboli et quasi sproportionati alla forza et gagliardezza di tanto FIUME , non possibile che contrastando 1 Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali Archivio di Stato di Venezia Laguna, lidi, fiumi, cinque secoli di gestione delle acque 1983 Autorit di BACINO dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, PIAVE , Brenta-Bacchiglione piano stralcio per la sicurezza idraulica del medio e basso corso del PIAVE Pagina 2 continovamente con lui possino totalmente resistere et vincerlo, in modo che lo mantenghino sempre nel suo alveo, et massimamente perch egli ha tre condizioni segnalatissime. La prima delle quali la grandissima coppia dell acqua che dai soi monti reccoglie. La seconda, la dissesa meravigliosa.


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