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Censimento degli archivi dei volontari irredenti …

Censimento degli archivi dei volontari irredenti nella Prima Guerra Mondiale 1915-1918. a cura di Alessio Quercioli Inventario realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 2010. 1. La ricerca a cura del dott. Alessio Quercioli stata effettuata per incarico del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Il lavoro stato compiuto nell'ambito del progetto di riordino e di valorizzazione di archivi finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto. 2. Nei tre anni e mezzo durante i quali il Regno d'Italia fu impegnato a combattere la Prima guerra mondiale, pi di ottocento trentini, cittadini austriaci, si arruolarono come volontari nel Regio Esercito.

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1 Censimento degli archivi dei volontari irredenti nella Prima Guerra Mondiale 1915-1918. a cura di Alessio Quercioli Inventario realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 2010. 1. La ricerca a cura del dott. Alessio Quercioli stata effettuata per incarico del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Il lavoro stato compiuto nell'ambito del progetto di riordino e di valorizzazione di archivi finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto. 2. Nei tre anni e mezzo durante i quali il Regno d'Italia fu impegnato a combattere la Prima guerra mondiale, pi di ottocento trentini, cittadini austriaci, si arruolarono come volontari nel Regio Esercito.

2 Traditori per gli austriaci, eroi per gli italiani, nel dopoguerra i loro nomi furono usati dal fascismo per avvalorare l'idea di un sentire nazionale omogeneo tra gli abitanti delle terre redente oscurando totalmente la vicenda di quei circa trentini chiamati alle armi dall'Austria-Ungheria. Negli ultimi anni, proprio la necessit di uscire da questa falsa visione unanimista della realt ha indirizzato l'impegno degli storici al recupero della memoria di quanti combatterono nelle file dell'esercito austriaco. Paradossalmente questa fondamentale opera di verit.

3 Storica ha condotto ad un progressivo ed inesorabile oblio il ricordo di quanti furono volontari in Italia: per molti ormai solo nomi incisi su monumenti di problematica interpretazione. Tuttavia, proprio il fatto che a questi volontari furono dedicati monumenti, strade e piazze, ci indica quanto essi siano stati parte della storia del Trentino e di tutta l'Italia e ci obbliga a riconsiderare la loro vicenda. Il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, dopo una mostra, La scelta della Patria, e un convegno di studi (entrambi svoltisi nel 2006), ha portato a termine un progetto di ricerca avente come obiettivo il Censimento degli archivi dei volontari trentini nell'esercito italiano, la ricerca di eventuali fondi ancora in possesso di privati e inediti e la creazione di un database contenente le schede nominative dei soldati individuati.

4 Elemento di maggiore novit e importanza ai fini anche di ulteriori ricerche stato proprio la creazione del database con i riferimenti archivistici e biografici relativi ad ogni volontario per il quale stato possibile reperire notizie. I. fondi archivistici sono stati passati in rassegna per individuare la documentazione esistente per ciascun volontario. A disposizione del ricercatore esiste adesso uno strumento con il quale non solo possibile conoscere rapidamente i dati essenziali di ogni singolo soldato, i documenti conservati e la loro reperibilit , ma anche effettuare ricerche incrociate e ricavare dati aggregati (luoghi di nascita, zone di provenienza, et dei volontari etc.)

5 Importante sottolineare inoltre la possibilit di aggiornare le schede in caso di eventuali nuove acquisizioni o in seguito al reperimento di ulteriori informazioni. Le schede personali dei volontari inserite nel database contengono i seguenti campi d'indagine: Cognome e nome Nome di guerra Data di nascita Luogo di nascita Cittadinanza Paternit . Professione Data di arruolamento Arma e corpo di appartenenza Grado 3. Decorazione Condizione alla fine della guerra (caduto; morto; reduce; riformato). Note biografiche Documentazione archivistica Dal database stata ricavata una maschera informatica che presenta le voci sopraindicate e attraverso la quale possono essere effettuate ricerche mirate.

6 La parte pi significativa dei fondi archivistici conservata a Trento presso la Fondazione Museo Storico e a Rovereto presso il Museo Storico Italiano della Guerra ma raccolte importanti si trovano pure nella Biblioteca comunale di Rovereto, nell'archivio dell'Accademia degli Agiati e, a Milano, presso il Museo del Risorgimento. archivi INDIVIDUATI E CONSULTATI. Fondazione Museo Storico Trento Fondo Commissione centrale di Patronato dei Fuorusciti adriatici e trentini Fondo Legione Trentina archivi di persone e di famiglie Fondo Bresciani famiglia Fondo Pedrotti Giovanni Fondo Poli Filiberto Fondo Tullio Trotter Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto archivi di persone Fondo Beno Perotti Fondo Bettinazzi Fondo Bice Lodi Campolongo Fondo Colognato Emilio Fondo Emma Venturini Fondo Famiglia Chiesa Fondo Famiglia Filzi Fondo Famiglia Miorandi Fondo Feller Arturo

7 Fondo Giovanni Delaiti Fondo Giuseppe Zeni Fondo Lucca Alfonso Fondo Lutteri Emilio Fondo Mario Mengoni Fondo Perini Lino Fondo Pietro Pedrotti Fondo Sartorelli Augusto Fondo Zanzotti 4. Manoscritti, Fondo "Lettere". Cartella Damiano Chiesa-Cesare Battisti-Fabio Filzi (fondo non ordinato). Biblioteca Comunale di Rovereto Fondo Manoscritti Archivio storico SAT. Fondo Ezio Mosna Archivio di Storia Contemporanea di Milano (gi della Guerra; Civiche Raccolte Storiche-Museo del Risorgimento). Fondo Andreoletti Fondo Tedeschi Ovanesi Archivio della Fondazione Gualtiero Castellini Cartella n.

8 22. Cartella n. 23. Archivio di Stato di Milano Gabinetto Prefettura (I versamento). Fondi privati inediti Archivio Guella Archivio Inzigneri Archivio Lorenzo Sartorelli Archivio Guido Fietta Considerando i risultati ottenuti al termine della ricerca quindi, oltre alla realizzazione del database che consideriamo d'importanza primaria, il Censimento ha anche offerto l'occasione per ripensare ancora una volta la dibattuta questione del numero di trentini che abbiano vestito la divisa italiana. In un precedente lavoro1era stato individuato in un prudenziale 687 il numero dei trentini effettivamente arruolati nel regio esercito; erano stati esclusi 44 riformati e un considerevole Alessio Quercioli, I volontari trentini nell'esercito italiano 1915-1918, in Patrizia Dogliani, Gilles P cout, Alessio 1.

9 Quercioli, La Scelta della Patria. Giovani volontari nella Grande Guerra, Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, 2006, pp. 21-46. 5. numero di nomi dei quali troppo scarse erano le notizie. In quell'occasione ci si proponeva soprattutto di raccontare e spiegare le loro motivazioni e le loro esperienze ed era quindi di primaria importanza il fatto che avessero effettivamente contribuito allo sforzo bellico italiano. Adesso, grazie alla minuziosa analisi dei fondi, siamo riusciti ad individuare 902 nominativi di soldati inseriti nelle liste della Legione Trentina.

10 Di questi 902, 710 erano cittadini austriaci e 43 italiani (soggetti ad obbligo di leva nel Regno) mentre, per 149 di essi, non ci stato possibile determinare con certezza la nazionalit . Interessante infine rilevare che, a parziale smentita di un'idea di filo italianit diffusa quasi esclusivamente nei centri urbani, solo 344 volontari siano nativi di Trento, Rovereto o Riva del Garda. Ovviamente questo un dato che necessita di notevoli approfondimenti (indagando nelle biografie probabile che, al di l del luogo di nascita, cittadine siano state la formazione e le frequentazioni) ma comunque rilevante osservare come quasi i due terzi (558) dei volontari trentini arruolati in Italia provenissero dai piccoli centri della regione.


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