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CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI DI …

CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi1 CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONIDIPREVENZIONE INCENDI(ALLEGATO II al DM E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLASEGNALAZIONE CERTIFICATADI INIZIO ATTIVITA ) CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione ALLEGATO II AL DM ED ELEMENTI COSTRUTTIVI PORTANTI E/O SEPARANTI CLASSIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA ALFUOCO (CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)..62-PRODOTTI E MATERIALI CLASSIFICATI AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO E DELLA RESISTENZA AL FUOCO E IDISPOSITIVI DI APERTURA DELLE DI I: Parete in muratura non portante di blocchi di laterizio EI 60 (valutazione con metodo tabellare) einstallazione di porta tagliafuoco EI260 al II: Parete in muraturanon portante di blocchi EI 120 (metodo sperimentale)..24 Esempio III: certificazione resistenza al fuoco elemento in acciaio protetto con rivestimento IV: resistenza al fuoco EI 45 di una parete di separazione non portante con classe di reazione al fuoco V: Resistenza al fuoco dell elemento portante in migliorata con l applicazione di un VI: Miglioramento della resistenza al fuoco dei solai in VII: Sistema di controllo dei fumi con l utilizzo di ENFC (evacuatori naturali di fumo e calore).

Certificazioni e dichiarazioni di prevenzione incendi 3 INTRODUZIONE In merito alle certificazioni e alle dichiarazioni che tecnici e installatori …

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1 CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi1 CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONIDIPREVENZIONE INCENDI(ALLEGATO II al DM E DICHIARAZIONI A CORREDO DELLASEGNALAZIONE CERTIFICATADI INIZIO ATTIVITA ) CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione ALLEGATO II AL DM ED ELEMENTI COSTRUTTIVI PORTANTI E/O SEPARANTI CLASSIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA ALFUOCO (CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)..62-PRODOTTI E MATERIALI CLASSIFICATI AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO E DELLA RESISTENZA AL FUOCO E IDISPOSITIVI DI APERTURA DELLE DI I: Parete in muratura non portante di blocchi di laterizio EI 60 (valutazione con metodo tabellare) einstallazione di porta tagliafuoco EI260 al II: Parete in muraturanon portante di blocchi EI 120 (metodo sperimentale)..24 Esempio III: certificazione resistenza al fuoco elemento in acciaio protetto con rivestimento IV: resistenza al fuoco EI 45 di una parete di separazione non portante con classe di reazione al fuoco V: Resistenza al fuoco dell elemento portante in migliorata con l applicazione di un VI: Miglioramento della resistenza al fuoco dei solai in VII: Sistema di controllo dei fumi con l utilizzo di ENFC (evacuatori naturali di fumo e calore).

2 E DICHIARAZIONI diprevenzione incendi3 INTRODUZIONEIn merito alle CERTIFICAZIONI e alle DICHIARAZIONI che tecnici e installatori sono tenuti a presentareai ComandiProvinciali VVF competenti per territorio oggi a corredo della dichiarazione di inizio attivit ( )e ieria corredo della richiesta di rilascio del certificato di prevenzione incendi( )-ritengo si possa cominciarerammentandoquanto riportato nellalegge 7 dicembre 1984, n. 818concernente Nullaosta provvisorioper le attivit soggette ai controllidi prevenzione incendi, modifica degli artt. 2 e 3 della legge 4 marzo1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco pubblicata sullaGazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 338 del 10 dicembre 1984 allorch viene specificato quantosegue: Ai fini dell'approvazione di un progetto o del rilascio del certificato di prevenzione incendi, i comandiprovinciali dei vigili del fuoco, oltre agli accertamenti ed alle valutazioni direttamente eseguite,possonorichiedere CERTIFICAZIONI rilasciate da enti, laboratori o professionisti iscritti in albi professionali, che, adomanda, siano stati autorizzati ed iscritti in appositi elenchi del Ministero dell' rilascio delle autorizzazioni e l'iscrizione negli appositi elenchi sono subordinati al possesso dei requisiti chesaranno stabiliti dal Ministro dell'interno con proprio decreto.

3 Unapietra miliarenell ambito della cultura della certificazione costituitacertamentedallalegge 5 marzo1990, n 46 ( n 59 del )recante norme per la sicurezza degliimpianti nella quale venivadetto: Le imprese installatrici sono tenute ad eseguire gli impianti a regola d'arte utilizzando allo scopo materialiparimenti costruiti a regola d'arte. I materiali ed i componenti realizzati secondo le norme tecniche disicurezza dell'Ente italiano di unificazione (UNI) e del Comitato elettrotecnico italiano (CEI), nonch nelrispetto di quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente in materia, si considerano costruiti a regolad'arte eche: Al termine dei lavori l'impresa installatrice e' tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione diconformit degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 7. Cito tale legge per il fattoche grazie ad essa si veramente reso universale il concetto di regola dell arte che per la verit nel campo degli impianti elettrici era statointrodottogi nel 1968 dalla Legge186edella relativa abrogatoDM ,recante"Disposizioni relative alle modalit di presentazione ed al contenuto delledomande per l avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonch all uniformit dei connessi servizi residai Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco", all art.

4 2, richiamava ledichiarazioni elecertificazionidaallegare alla domanda di sopralluogoatte acomprovare che le strutture, gli impianti, le attrezzature e leopere di finiturafossero statirealizzati,installati o posti in opera in conformit alla vigente normativa inmateria di sicurezza : Art. 1-Tutti i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devonoessere realizzati e costruiti aregola d' 2-I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le normedel Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) si considerano costruiti a regola d'arte. CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi4 ConlaLettera Circolare MI PROT. n P 130 / 4101 sott. 72/E del 31 gennaio 2001avente peroggetto Modelli di CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI da allegare alla domanda di sopralluogo ai fini del rilascio del l allora Direzione Generale per la Protezione Civile e i Servizi Antincendioha distribuito i modelli dellecertificazioni e DICHIARAZIONI da allegare alla domanda di sopralluogo per il rilascio del , atte acomprovare la conformit delle opere realizzate relativamente a strutture, finiture, impianti, attrezzature ecomponenti di impianti facendo seguito a quanto gi fatto-nell ottobre 1999-perla modulistica per lapresentazione, ai Comandi provinciali , delle istanze e degli atti documentali ad esse modelli sono stati successivamenteaggiornati, nel 2004 e nel 2008 e, con l occasione della definizionedel nuovo procedimento di prevenzione incendi,sono stati oggetto alle pi recenti disposizioni.

5 L articolo 4 comma 3 7 agosto 2012hastabilitoche tragliallegati alla segnalazione certificata di inizio attivit deve esserecompresa l asseverazione a firma di tecnicoabilitato con le relative CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI ,conformi-quest ultime-a quanto riportatonell Allegato 'articolo 11, comma1,dello stesso decretoha previsto la definizione, con decretodel DirettoreCentraleper laPrevenzione eSicurezza Tecnicadel Dipartimento deiVigili delFuoco, sentito il ComitatoCentraleTecnicoScientificoper laPrevenzione Incendi, della modulistica di presentazione delle istanze, dellesegnalazioni e delle DICHIARAZIONI relative ai prescritti adempimenti di prevenzione nuova modulistica stata pertanto introdottaconDecreto direttoriale n 200 del DCPST prot. n 13552 del nuovi modelli, come meglio chiarito con laCircolare DCPST prot. n 14720 del , purmantenendo integra I'impostazione gi prevista dalleprecedenti versioni,sonostatipredispostisulla basedei contenuti dell'articolato del 7agosto 2012e recepisconole novit edgliaggiornamenti introdottiin materia di prevenzioneincendi dallo stesso decreto, in particolar modo per quanto riguarda: nuove definizioni relative agli adempimenti di prevenzione incendi; sottoclassificazione delle attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi; criteri per la determinazione degli adempimenti in funzione delle modifiche alle attivit esistenti; documentazione tecnica da allegare alle istanze; richiamo dei contenuti del maggio2007in materia di modalit di presentazione dellepratiche svolte seguendo l'approccio Comandi Provinciali sono stati invitatiad adottare, a decorrere dal 27novembre2012,unicamente imodelli allegati al decreto direttoriale n.

6 200, evitando di apportare stata fatta salvala validit della documentazione relativa agli impianti e prodotti posti inopera primadell'entrata in vigore del suddetto decreto eper i qualisia staia gi redatta larelativadichiarazione/certificazione con la modulistica precedentemente in e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi5L ALLEGATO II AL DM Allegato II delDM a le CERTIFICAZIONI e le DICHIARAZIONI atte a comprovare che gli elementicostruttivi, i prodotti, i materiali, le attrezzature, i dispositivi, gli impianti ed i componenti d impianto, sonostati realizzati, installati o posti in opera secondo la regola dell arte, in conformit alla vigente normativa inmateria di sicurezza antincendio .Tale documentazione, ove non gi definita da specifiche normative, deve essere redatta utilizzando gliappositi modelli definiti dalla Direzione Centrale della Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimentodei Vigili del Fuoco pubblicati sul sito modelli dei quali si tratta sono i seguenti:1)mod.

7 PIN REI:Certificazione di resistenza al fuocodi prodotti/elementi costruttivi inopera (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura);2)mod. PIN Prod:Dichiarazione inerente i prodottiimpiegati ai fini della reazione edella resistenza al fuoco e i dispositivi di apertura delle porte;3)mod. Imp.:Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell'impianto(non ricadente nel campo di applicazione del DM 37/08);4)mod. PIN :Certificazione di rispondenza e di corretto funzionamentodell'impianto(non ricadente nel campo di applicazione del DM 37/08).Ad essi va aggiunto quello riportato nell Allegato I al DM 22 gennaio 2008 n 37 recante Regolamentoconcernente l attuazione dell articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della L. 248 del 2 dicembre2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione degli impianti all internodegli edifici che l impresa-installatricedell impianto ricadente nel campo di applicazione di tale decreto-rilascia al committente e conil quale dichiara la conformit alle norme vigentidello e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi61-PRODOTTI ED ELEMENTI COSTRUTTIVI PORTANTI E/O SEPARANTICLASSIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO (CON ESCLUSIONE DELLEPORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)Assunto chelavalutazionedellaclasse di resistenza al fuoco pu essere di tipo sperimentale, analitico otabellare, larelativacertificazione sempre a firma di professionista antincendio.

8 Questosecondo quantochiaramenteindicato nel decreto e come specificato nella nota prot. n DCPST avente per oggetto Modulistica per la presentazione delle istanze, delle segnalazioni e delle dichiarazioniprevista dal DM 7 AGOSTO 2012 : La certificazione a firma esclusiva di professionista stessa stato eliminato ilriferimento al progetto approvato dal Comando Provinciale ed stata inserita la dicitura "a seguito disopralluoghi e verifiche" cos da meglio evidenziare che la certificazione riferita alle reali caratteristicheriscontrate in opera. Ci contrariamente a quanto accadeva con la precedente normativa che consentiva che la valutazionetabellare della resistenza al fuoco dell elemento portante e/o separantefosse a firma di tecnico abilitato,ovvero diprofessionistaiscrittoin albo professionale che opera nel campo delle proprie competenze(leggasi:non iscritto negli elenchi del Ministero dell Interno).

9 Nella redazione di tale certificazione deveessere tenuto contodi numero e posizionedegli elementi,dellalorogeometria,deimateriali costitutivi,dellecondizioni di incendioe di quelledi carico e di vincolo,dellecaratteristiche e modalit di posa dieventuali protettivie, infine,dovr fare riferimento a degli allegati checostituiranno il fascicolo tecnico che iltitolare dell attivit tenuto a rendere disponibile per eventualicontrolli del Comando ovvero: relazioni di calcolo integrali, sottoscritte da professionista antincendio (valutazione analitica diresistenza al fuoco); rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condottein conformit al DM ; rapporti di prova relativi a prove condotte in conformit allacircolare n. 91 del (per lapiccola parte residuale ancora utilizzabile); eventuali estratti dei fascicoli tecniciresi disponibili dai produttori in conformit all allegato B delDM punto.

10 Quanto modello predisposto dalla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica il e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi7 CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi8 CERTIFICAZIONI e DICHIARAZIONI diprevenzione incendi92-PRODOTTI EMATERIALI CLASSIFICATI AI FINI DELLA REAZIONE AL FUOCO EDELLA RESISTENZA AL FUOCO E I DISPOSITIVI DI APERTURA DELLE PORTELa documentazione si confronti il punto dell Allegato II-e costituita da una dichiarazione dirispondenza dei materiali e prodotti impiegati alle prestazioni richieste, a firma del tecnico abilitatoincaricato del coordinamento o direzione o sorveglianza dei lavori ovvero, in assenza delle figure suddette,da professionista antincendio, da cui si evincano tipologia, dati commerciali di identificazione e ubicazionedei materiali e dei prodotti, ivi inclusa l indicazione del codice di omologazione o del numero delcertificato/rapporto di prova o di classificazione, o dei dati connessi alla marcatura DICHIARAZIONI di conformit dei prodotti omologati, le copie delle DICHIARAZIONI di conformit CE ovverodelle CERTIFICAZIONI di conformit CE e relative documentazioni di accompagnamento per i prodotti marcatiCE, i certificati di prova per i prodotti classificati ai sensi dell art.


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