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Circolare n. 10 del 4 giugno 2015 La deducibilità degli ...

Circolare n. 10 del 4 giugno 2015 La deducibilit degli interessi passivi nel reddito d impresa Indice 1. Soggetti Ires Presupposti soggettivo interessi rilevanti Deducibilit in base al ROL Riporto degli interessi passivi indeducibili Modello Unico 2015 - Societ di Capitali Fusione, scissione e consolidato fiscale 2. Imprenditori Irpef Presupposto soggettivo Condizioni oggettive Disciplina antielusiva 2 3 3 9 10 10 14 15 16 16 20 2 SOREFISA Via dei Bossi, 7 20121 Milano Telefono +39 Fax +39 e-mail: website: 1. Soggetti Ires Gli interessi passivi e gli oneri finanziari assimilati diversi da quelli compresi nel costo dei beni ai sensi dell art.

Circolare n. 10 del 4 giugno 2015 La deducibilità degli interessi passivi nel reddito d’impresa Indice 1. Soggetti Ires 1.1. Presupposti soggettivo

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1 Circolare n. 10 del 4 giugno 2015 La deducibilit degli interessi passivi nel reddito d impresa Indice 1. Soggetti Ires Presupposti soggettivo interessi rilevanti Deducibilit in base al ROL Riporto degli interessi passivi indeducibili Modello Unico 2015 - Societ di Capitali Fusione, scissione e consolidato fiscale 2. Imprenditori Irpef Presupposto soggettivo Condizioni oggettive Disciplina antielusiva 2 3 3 9 10 10 14 15 16 16 20 2 SOREFISA Via dei Bossi, 7 20121 Milano Telefono +39 Fax +39 e-mail: website: 1. Soggetti Ires Gli interessi passivi e gli oneri finanziari assimilati diversi da quelli compresi nel costo dei beni ai sensi dell art.

2 110, co. 1, lett. a), del n. 917/1986 sono integralmente deducibili, dal reddito d impresa dei soggetti Ires, sino a concorrenza degli interessi attivi e dei proventi della medesima natura: l eccedenza , invece, fiscalmente rilevante nel limite del 30% del Risultato Operativo Lordo della gestione caratteristica (art. 96 del Tuir). Presupposto soggettivo L art. 96 del Tuir applicabile ai soggetti Ires, individuati dal precedente art. 73, co. 1, del Tuir: , e ; societ cooperative, di muta assicurazione e consortili; enti pubblici e privati diversi dalle societ e trust con attivit commerciale esclusiva o prevalente; societ ed enti di ogni tipo, compresi i trust, non residenti in Italia, relativamente alle attivit esercitate nel territorio dello Stato mediante stabile organizzazione; i consorzi, come altres precisato nella n.

3 268/E/2008. Sul punto, si segnala l orientamento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, secondo cui l art. 96 del Tuir altres applicabile alle holding industriali, ovvero che svolgono attivit finanziaria, ma non nei confronti del pubblico (Documento di Studio, Oneri finanziari per bilancio 2009 e successivi. Procedura per la determinazione dell ammontare deducibile, luglio 2010). Il regime tributario in commento non trova, invece, applicazione nei confronti dei seguenti contribuenti (art. 96, co. 5, del Tuir): 1) le banche e gli altri intermediari finanziari di cui all art.

4 1 del n. 87/1992, ad eccezione delle societ che esercitano, in via esclusiva o prevalente, l attivit di assunzione di partecipazioni in societ esercenti attivit diverse da quelle creditizia e finanziaria; 2) le societ di gestione, disciplinate dalla Legge n. 77/1983; 3) le imprese di assicurazione; 4) le societ capogruppo di aggregazioni bancarie ed assicurative; 5) le societ consortili per l esecuzione di lavori pubblici; 6) le societ di progetto; 7) le societ costituite per la realizzazione e l esercizio di interporti; 8) le societ il cui capitale sottoscritto prevalentemente da enti pubblici che costruiscono e gestiscono impianti per la fornitura di acque, energia, teleriscaldamento e per impianti per lo smaltimento e la depurazione.

5 3 SOREFISA Via dei Bossi, 7 20121 Milano Telefono +39 Fax +39 e-mail: website: Gli enti pubblici in parola, la cui partecipazione deve essere diretta a soddisfare il requisito civilistico del controllo (art. 2359 ), sono individuati sulla base dell art. 1, co. 2, del n. 165/2001. In particolare, devono ritenersi tali lo Stato, le regioni, le province, i comuni, le comunit montane e loro consorzi e associazioni, le aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, gli istituti e scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e universitarie, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, aziende ed enti del servizio sanitario nazionale, l Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)

6 E le Agenzie di cui al n. 300/1999, nonch le amministrazioni della Camera dei Deputati, del Senato, della Corte Costituzionale, della Presidenza della Repubblica e gli organi legislativi delle regioni a statuto speciale. I soggetti non indicati nell elenco degli esclusi, pur svolgendo attivit assimilabili agli stessi, sono comunque soggetti alla disciplina limitativa di cui all art. 96, co. 1-4, del Tuir ( n. 268/E/2008). Le holding direttamente controllate da enti pubblici, che possiedono delle societ operative nei settori delle suddette utilities, applicano l art. 96 del Tuir, cos come le proprie controllate operative in quanto non possiedono, infatti, entrambi i requisiti indicati dalla norma: le holding sono partecipate prevalentemente da enti pubblici, ma non esercitano le attivit specifiche; le societ operative esercitano le attivit specifiche, ma non sono possedute prevalentemente da enti pubblici.

7 interessi rilevanti In termini generali, ai fini dell applicazione dell art. 96 del Tuir, rilevano gli interessi passivi e attivi, nonch gli oneri e i proventi ad essi assimilati, derivanti da: contratti di mutuo; contratti di locazione finanziaria, purch sia previsto il diritto di riscatto del bene che ne costituisce oggetto ( n. 175/E/2003); emissione di obbligazioni e titoli similari; ogni altro rapporto avente una causa finanziaria. Rientrano altres , nella tipologia dei proventi ed oneri considerati, ogni e qualunque interesse (od onere ad esso assimilato) collegato alla messa a disposizione di una provvista di denaro, titoli o altri beni fungibili per i quali sussiste l obbligo di restituzione e in relazione ai quali prevista una specifica remunerazione ( n.)

8 19/E/2009, par. ). I successivi documenti dell Amministrazione Finanziaria dimostrano, inoltre, che la causa finanziaria costituisce la regola generale da applicare per risolvere i casi dubbi ( n. 38/E/2010). interessi attivi e proventi assimilati 4 SOREFISA Via dei Bossi, 7 20121 Milano Telefono +39 Fax +39 e-mail: website: Il predetto documento di studio del CNDCEC riporta un elencazione esemplificativa degli interessi attivi e proventi assimilati di cui all art. 96 del Tuir, desunta dai principi contabili nazionali Oic e dagli orientamenti dell Agenzia delle Entrate1: interessi attivi su rapporti di conto corrente bancario, anche in valuta; interessi attivi derivanti da rapporti di natura commerciale, indipendentemente dalla loro esplicitazione nelle scritture contabili ( n.

9 19/E/2009, par. ). Sono, invece, ritenuti esclusi gli interessi di mora, anche se passivi, per il ritardato pagamento di debiti pecuniari, in quanto costituiscono una forma di indennizzo per i danni derivanti dall inadempimento di un obbligazione pecuniaria, e non il corrispettivo di un servizio finanziario volontariamente reso ( n. 19/E/2009, par. ); interessi attivi da operazioni in strumenti derivati di copertura del rischio di oscillazione del tasso d interesse; interessi attivi derivanti da rapporti di finanziamento infragruppo; sconti finanziari attivi per pagamento pronta cassa ; interessi attivi maturati su crediti per rimborso imposte; interessi attivi derivanti da sottoscrizione di prestiti obbligazionari e strumenti finanziari non partecipativi in genere; interessi maturati su titoli a reddito fisso (CCT, BTP, ecc.

10 E titoli senza cedole (zero coupon), compresi gli interessi impliciti e il premio di sottoscrizione; interessi attivi su depositi cauzionali, relativi a contratti aventi una causa finanziaria e non commerciale ( n. 38/E/2010); interessi attivi su prestiti a dipendenti, se derivanti dalla messa a disposizione di una provvista di denaro, per la quale sussiste l obbligo di restituzione, ed prevista una specifica remunerazione ( n. 19/E/2009, par. ); componenti derivanti dalle operazioni di pronti contro termine su titoli; aggi su prestiti concessi; interessi attivi su erogazioni anticipate del trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato; contributi in conto interessi .


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