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co Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo 2017-0…

REGIONE PIEMONTE BU34 24/08/2017 Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Conferimento incarico di Direttore Medico della Terapia Intensiva Neonatale In esecuzione del provvedimento n. 310 del Direttore Generale, indetto pubblico avviso per l'attribuzione dell incarico di: - DIRETTORE MEDICO DELLA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE con l osservanza delle norme previste e richiamate dal D. Lgs. n. 502 cos come modificato con , n. 229 e n. 158/2012, convertito con modificazioni nella L. n. 189/2012, dal 10-12-97 n. 484 e dalla n. 14-6180 del 1. PROFILO E FABBISOGNO PROFESSIONALE: Presentazione dell Azienda Il modello organizzativo adottato dall Azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo (di seguito Azienda ) coerente con le indicazioni normative vigenti e tiene conto del ruolo di Ospedale di riferimento dell Area sovra zonale Piemonte sud-ovest, coincidente con la provincia di Cuneo (popolazione ammontante a circa abitanti).

REGIONE PIEMONTE BU34 24/08/2017 Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Conferimento incarico di Direttore Medico della S.C. Terapia Intensiva Neonatale

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  Azienda, Ospedaliera, Azienda ospedaliera

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1 REGIONE PIEMONTE BU34 24/08/2017 Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo Conferimento incarico di Direttore Medico della Terapia Intensiva Neonatale In esecuzione del provvedimento n. 310 del Direttore Generale, indetto pubblico avviso per l'attribuzione dell incarico di: - DIRETTORE MEDICO DELLA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE con l osservanza delle norme previste e richiamate dal D. Lgs. n. 502 cos come modificato con , n. 229 e n. 158/2012, convertito con modificazioni nella L. n. 189/2012, dal 10-12-97 n. 484 e dalla n. 14-6180 del 1. PROFILO E FABBISOGNO PROFESSIONALE: Presentazione dell Azienda Il modello organizzativo adottato dall Azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo (di seguito Azienda ) coerente con le indicazioni normative vigenti e tiene conto del ruolo di Ospedale di riferimento dell Area sovra zonale Piemonte sud-ovest, coincidente con la provincia di Cuneo (popolazione ammontante a circa abitanti).

2 L Azienda si articola in: - una Direzione Aziendale (Direttore Generale, Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo); - due sedi ospedaliere; - dipartimenti strutturali, caratterizzati da omogeneit operativa, di risorse e di tecnologie; a seguito dell applicazione del nuovo Atto Aziendale alcuni dipartimenti saranno interaziendali con le ASL territoriali; - aree organizzative degenziali o di servizi, prevalentemente dipartimentali, per la condivisione di spazi, personale e attrezzature omogenei; - strutture complesse corrispondenti, per i settori medico e sanitario, alle discipline di cui al e , e strutture amministrative, tecniche, gestionali e di staff; - strutture semplici dipartimentali, per le discipline di cui al e e i settori di attivit , la cui complessit organizzativa non giustifica la presenza di struttura complessa; - strutture semplici, quali articolazioni organizzative interne alle strutture complesse; - strutture di staff, quali articolazioni incaricate di funzioni di indirizzo e controllo in staff alla Direzione Aziendale.

3 L Azienda ospedaliera eroga la propria attivit sanitaria in due distinti stabilimenti ospedalieri, costituiti l uno (S. Croce ) da circa 500 posti letto e l altro ( Carle ) da circa 180 posti letto. Quale ospedale di riferimento, sono presenti tutte le principali discipline, sotto forma di strutture complesse o semplici, o di servizi aggregati. L Azienda Ospedale HUB nell ambito della rete di emergenza-urgenza ed sede di DEA II livello. Tra le discipline presenti si citano: Algologia, Anatomia Patologica, Anestesia e Rianimazione, Cardiologia, Emodinamica, Chirurgia Generale, Ematologia, Endocrinologia e Malattie del Ricambio, Laboratorio Analisi con biologia molecolare, genetica, microbiologia e virologia, Medicina d Urgenza, Medicina Interna, Medicina Trasfusionale, Neurologia con Stroke Unit, Neuropsichiatria infantile, Oculistica, Oncologia, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Pediatria, Pneumologia, Psichiatria, Radiologia, Nefrologia e Dialisi, Urologia, UTIC.

4 Alcune strutture, servizi o funzioni rappresentano specialit uniche in ambito provinciale: Anestesia e Terapia Intensiva Cardio-Toraco-Vascolare, Cardiochirurgia, Chirurgia Maxillo-facciale, Chirurgia Plastica, Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare, Dietetica e Nutrizione Clinica, Gastroenterologia con Endoscopia Digestiva, Malattie Infettive e Tropicali, Neuroradiologia, Medicina Nucleare, Neurochirurgia, Radiologia Interventistica, Radioterapia, Terapia Intensiva Neonatale. Molte strutture, fra quelle citate, agiscono in integrazione multidisciplinare, sia in campo internistico sia interventistico. In particolare sono attivi numerosi Gruppi Interdisciplinari di Cure (GIC) nell ambito della Rete Oncologica Regionale. A tal proposito con DGR n. 51-2485 del 23/11/2015 l Azienda stata individuata come Centro di Riferimento regionale per le seguenti patologie oncologiche: tumore della mammella, tumore del colon retto, tumori dello stomaco, tumori dell esofago, tumori del pancreas e delle vie biliari, tumori del fegato, tumori ginecologici (GIC unico interaziendale), tumori cutanei, tumori toraco-polmonari, tumori della testa e del collo, tumori della tiroide e delle ghiandole endocrine, tumori urologici, tumori del sistema nervoso, tumori ematologici (leucemie acute, linfomi, mielomi, disordini linfoproliferativi cronici, sindromi mielodisplastiche).

5 Presentazione della Struttura Complessa La Struttura Complessa Terapia Intensiva Neonatale dell Azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo afferisce al Dipartimento Materno Infantile Interaziendale AO S. Croce -ASLCN1. La mission della curare in modo appropriato tutti i neonati che nascono o vengono ricoverati nel Centro; sostenere le loro famiglie durante la degenza e il follow-up, coinvolgendole in modo attivo. ORGANIZZAZIONE: L attivit della articolata come segue: - Punto Nascita /Assistenza Neonatale (Nido) - Terapia Intensiva Neonatale - Struttura Semplice di Neonatologia - Ambulatorio - Servizio di Trasporto Neonatale 1. PUNTO NASCITA Secondo le linee guida ILCOR/AAP, quando esistono fattori di rischio il neonatologo sempre presente ad ogni parto. L assistenza al neonato fisiologico prevede la demedicalizzazione dell evento, favorendo il contatto tra gli elementi del nucleo familiare e l inizio precoce dell allattamento al seno.

6 2. ASSISTENZA NEONATALE (NIDO) Compiti ed obiettivi: accoglienza e care del neonato sano, costituita da avvio e sostegno dell allattamento al seno, igiene del neonato, osservazione e cura del cordone ombelicale, osservazione del benessere del neonato in generale, valutazione costante dell alvo e della diuresi in tutti i neonati e, qualora sia necessario, rilievo dei parametri delle funzioni vitali. Il regime di rooming-in prevede la permanenza del neonato in camera con la propria madre giorno e notte. Durante i Corsi di accompagnamento al parto si svolgono incontri tra il personale medico ed infermieristico della ed i futuri genitori, per presentare il percorso nascita e le varie attivit del Nido. Screening neonatali: a) screening metabolico allargato per le malattie metaboliche rare. In collaborazione con OIRM Presidio dell AOU Citt della Salute e della Scienza di Torino; b)screening per le ipoacusie congenite mediante otoemissioni, progetto regionale (dal I semestre 2004).

7 3. TERAPIA INTENSIVA NEONATALE (TIN) La TIN ricovera neonati inborn e outborn provenienti da altri ospedali della provincia di Cuneo e dall Ospedale di Pinerolo - Presidio della ASL TO3, con il quale stata attivata nel 2003 una convenzione per il trasporto dei neonati a rischio. Il centro ricovera neonati a termine e pretermine di qualunque et gestazionale e peso alla nascita, patologie respiratorie, metaboliche, malattie materno trasmesse, ecc. La TIN dispone di 6 posti di terapia intensiva pi due di isolamento e di 8 posti di terapia subintensiva/minima. 4. STRUTTURA SEMPLICE DI NEONATOLOGIA Ricovera direttamente neonati inborn e outborn con patologia non critica e accoglie i neonati gi ricoverati in TIN, che non necessitano pi di assistenza intensiva. 5. AMBULATORIO 1. Follow up dei neonati dimessi, differenziato a seconda della patologia presentata: si avvale di specialisti interni all AO, quali neuropsichiatra infantile, fisioterapista, cardiologo; 2.

8 Attivit di ecografia cerebrale neonatale; 3. Attivit di ecografia del bacino. 6. TRASPORTO NEONATALE D EMERGENZA (STEN) Il servizio viene effettuato su chiamata per i trasporti primari (paziente critico nato in altro Centro che venga trasportato alla TIN dell Azienda ) e su indicazione per i trasporti secondari (paziente che necessita di trasferimento ad altro centro specialistico per diagnostica o su indicazione chirurgica). Lo STEN operativo per i Centri Nascita della Provincia: dal gennaio 2004, in seguito alla stipula di una convenzione interaziendale, stato esteso anche all Ospedale di Pinerolo, Presidio della ASL TO3. I rapporti organizzativi tra le Strutture interessate prevedono la condivisione di protocolli operativi e di linee guida, al fine di garantire al neonato il livello di cure pi adeguato. Dal novembre 2007 operativa una rete tra gli STEN di Cuneo e di Alessandria per la copertura reciproca del servizio, in caso di contemporaneit delle richieste di trasporto o di necessit di trasporti multipli (parto gemellare).

9 L attivit dello STEN estesa ai lattanti (et >30 giorni) di peso 6 Kg e riguarda: 1) Lattanti con patologia che necessita di supporto respiratorio intensivo, ricoverati negli Ospedali dell ASL CN1 e nell Ospedale di Pinerolo Presidio della ASLTO3; 2) Lattanti ricoverati presso la Pediatria dell AO S. Croce e Carle , con patologia non gestibile presso la TIN e che richiede trasferimento all OIRM Presidio dell AOU Citt della Salute e della Scienza di Torino. COLLABORAZIONI Ostetricia e Ginecologia: l istituzione della TIN ha aumentato il numero delle gravidanze a rischio trasferite al II livello, con positivi riflessi sull outcome neonatale; Neuropsichiatria Infantile: consulenze specialistiche e interventi abilitativi e riabilitativi (a cura dei fisioterapisti); Pediatria: consulenze specialistiche; Recupero e Riabilitazione funzionale: consulenze specialistiche e trattamenti di chinesiterapia respiratoria; Oculistica: consulenze specialistiche diagnosi e follow up della retinopatia della prematurit ; Otorinolaringoiatria: consulenze specialistiche - diagnosi strumentale delle ipoacusie.

10 E stata altres incrementata la collaborazione con le SSCC di Pediatria e Neonatologia della Regione Piemonte, al fine di agevolare, dove possibile, le famiglie che risiedono fuori Cuneo . Grande attenzione riservata alle Associazioni di volontariato, che sostengono l attivit della con donazioni ed altre iniziative. Gli obiettivi tendenziali riguardano il raccordo organico con i Pediatri dei Punti Nascita dell Area Sovrazonale di riferimento e con i Pediatri di libera scelta, per garantire la continuit assistenziale dei pazienti presi in carico, l adozione di specifiche iniziative per la formazione dei neo-genitori e la promozione dell allattamento al seno con la diretta responsabilit del personale di assistenza. Struttura Complessa TERAPIA INTENSIVA NEONATALE Dipartimento INTERAZIENDALE MATERNO INFANTILE Presenza di Strutture Semplici Neonatologia Numero medici 10 medici Numero infermieri infermieri TPE Numero OSS 6 OSS TPE Numero posti letto ricovero ordinario 6 Terapia Intensiva Neonatale; Neonatologia: 8.


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