Example: biology

CODICE DELLA STRADA - Il portale delle Prefetture

CODICE DELLA 285/1992 CODICE DELLA STRADANUOVO CODICE DELLA STRADA DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992 N. 285 TITOLO IDISPOSIZIONI GENERALI (ARTT. 1-12)Art. 1 - Principi generali1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalit primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade regolata dalle norme del presente CODICE e dai provvedimenti emanatiin applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano aiprincipi DELLA sicurezza stradale e DELLA mobilit sostenibile, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientaliderivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualit DELLA vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione delterritorio; di migliorare la fluidit DELLA circolazione ; di promuovere l'uso dei Al fine di ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali ed in relazione agli obiettivi ed agli indirizzi DELLA Commissione europea, ilMinistro delle infrastrutture e dei trasporti definisce il

D - Comunali, quando congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni o le frazioni fra loro, ovvero congiungono il capoluogo con la stazione ferroviaria, tranviaria o automobilistica, con un aeroporto o porto marittimo, lacuale o fluviale, con interporti o nodi di scambio intermodale o con le località che sono sede di essenziali ...

Tags:

  Della, Strada, Codice, Con le, Codice della strada, Frazioni, Le frazioni

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of CODICE DELLA STRADA - Il portale delle Prefetture

1 CODICE DELLA 285/1992 CODICE DELLA STRADANUOVO CODICE DELLA STRADA DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992 N. 285 TITOLO IDISPOSIZIONI GENERALI (ARTT. 1-12)Art. 1 - Principi generali1. La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra tra le finalit primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade regolata dalle norme del presente CODICE e dai provvedimenti emanatiin applicazione di esse, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. Le norme e i provvedimenti attuativi si ispirano aiprincipi DELLA sicurezza stradale e DELLA mobilit sostenibile, perseguendo gli obiettivi: di ridurre i costi economici, sociali ed ambientaliderivanti dal traffico veicolare; di migliorare il livello di qualit DELLA vita dei cittadini anche attraverso una razionale utilizzazione delterritorio; di migliorare la fluidit DELLA circolazione.

2 Di promuovere l'uso dei Al fine di ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali ed in relazione agli obiettivi ed agli indirizzi DELLA Commissione europea, ilMinistro delle infrastrutture e dei trasporti definisce il Piano nazionale per la sicurezza Il Governo comunica annualmente al Parlamento l'esito delle indagini periodiche riguardanti i profili sociali, ambientali ed economici dellacircolazione Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti fornisce all'opinione pubblica i dati pi significativi utilizzando i pi moderni sistemi dicomunicazione di massa e, nei riguardi di alcune categorie di cittadini, il messaggio pubblicitario di tipo prevenzionale ed 2 - Definizione e classificazione delle strade1. Ai fini dell'applicazione delle norme del presente CODICE si definisce " STRADA " l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni,dei veicoli e degli Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi:A - Autostrade;B - Strade extraurbane principali;C - Strade extraurbane secondarie;D - Strade urbane di scorrimento;E - Strade urbane di quartiere.

3 F - Strade Itinerari Le strade di cui al comma 2 devono avere le seguenti caratteristiche minime:A - AUTOSTRADA: STRADA extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno duecorsie di marcia, eventuale banchina pavimentata a sinistra e corsia di emergenza o banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni araso e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talunecategorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine; deve essere attrezzata con apposite aree di servizio ed areedi parcheggio entrambe con accessi dotati di corsie di decelerazione e di - STRADA EXTRAURBANA PRINCIPALE: STRADA a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno duecorsie di marcia e banchina pavimentata a destra, priva di intersezioni a raso, con accessi alle propriet laterali coordinati, contraddistintadagli appositi segnali di inizio e fine, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utentidevono essere previsti opportuni spazi.

4 Deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, conaccessi dotati di corsie di decelerazione e di - STRADA EXTRAURBANA SECONDARIA: STRADA ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e - STRADA URBANA DI SCORRIMENTO: STRADA a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie dimarcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a rasosemaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali estranee alla carreggiata, entrambe con immissioni ed - STRADA URBANA DI QUARTIERE: STRADA ad unica carreggiata con almeno due corsie, banchine pavimentate e marciapiedi; per la sostasono previste aree attrezzate con apposita corsia di manovra, esterna alla - STRADA LOCALE: STRADA urbana od extraurbana opportunamente sistemata ai fini di cui al comma 1 non facente parte degli altri tipi Itinerario ciclopedonale.

5 STRADA locale, urbana, extraurbana o vicinale, destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabilee caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole DELLA E' denominata " STRADA di servizio" la STRADA affiancata ad una STRADA principale (autostrada, STRADA extraurbana principale, STRADA urbanadi scorrimento) avente la funzione di consentire la sosta ed il raggruppamento degli accessi dalle propriet laterali alla STRADA principale eviceversa, nonch il movimento e le manovre dei veicoli non ammessi sulla STRADA principale Per le esigenze di carattere amministrativo e con riferimento all'uso e alle tipologie dei collegamenti svolti, , le strade, come classificate aisensi del comma 2, si distinguono in strade "statali", "regionali", "provinciali", "comunali", secondo le indicazioni che seguono.

6 Enti proprietaridelle dette strade sono rispettivamente lo Stato, la regione, la provincia, il Le strade extraurbane di cui al comma 2, lettere B, C ed F, si distinguono in:A - Statali, quando: a) costituiscono le grandi direttrici del traffico nazionale; b) congiungono la rete viabile principale dello Stato con quelledegli Stati limitrofi; c) congiungono tra loro i capoluoghi di regione ovvero i capoluoghi di provincia situati in regioni diverse, ovverocostituiscono diretti ed importanti collegamenti tra strade statali; d) allacciano alla rete delle strade statali i porti marittimi, gli aeroporti, icentri di particolare importanza industriale, turistica e climatica; e) servono traffici interregionali o presentano particolare interesse perl'economia di vaste zone del territorio - Regionali, quando allacciano i capoluoghi di provincia DELLA stessa regione tra loro o con il capoluogo di regione ovvero allacciano icapoluoghi di provincia o i comuni con la rete statale se ci sia particolarmente rilevante per ragioni di carattere industriale, commerciale,agricolo, turistico e - Provinciali, quando allacciano al capoluogo di provincia capoluoghi dei singoli comuni DELLA rispettiva provincia o pi capoluoghi di comunitra loro ovvero quando allacciano alla rete statale o regionale i capoluoghi di comune, se ci sia particolarmente rilevante per ragioni dicarattere industriale, commerciale, agricolo, turistico e - Comunali.

7 Quando congiungono il capoluogo del comune con le sue frazioni o le frazioni fra loro, ovvero congiungono il capoluogo con lastazione ferroviaria, tranviaria o automobilistica, con un aeroporto o porto marittimo, lacuale o fluviale, con interporti o nodi di scambiointermodale o con le localit che sono sede di essenziali servizi interessanti la collettivit comunale. Ai fini del presente CODICE , le strade"vicinali" sono assimilate alle strade Le strade urbane di cui al comma 2, lettere D , E e F, sono sempre comunali quando siano situate nell'interno dei centri abitati, eccettuati itratti interni di strade statali, regionali o provinciali che attraversano centri abitati con popolazione non superiore a diecimila Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel termine indicato dall'art. 13, comma 5, procede alla classificazione delle strade statali aisensi del comma 5 , seguendo i criteri di cui ai commi 5, 6 e 7, sentiti il Consiglio superiore dei lavori pubblici, il consiglio di amministrazionedell'Azienda nazionale autonoma per le strade statali, le regioni interessate, nei casi e con le modalit indicate dal regolamento.

8 Le regioni,nel termine e con gli stessi criteri indicati, procedono, sentiti gli enti locali, alle classificazioni delle strade ai sensi del comma 5. Le stradecos classificate sono iscritte nell'Archivio nazionale delle strade previsto dall'art. Quando le strade non corrispondono pi all' uso e alle tipologie di collegamento previste sono declassificate dal Ministero delleinfrastrutture e dei trasporti e dalle regioni, secondo le rispettive competenze, acquisiti i pareri indicati nel comma 8. I casi e la procedura pertale declassificazione sono indicati dal Le disposizioni di cui alla presente disciplina non modificano gli effetti del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto1988, n. 377, emanato in attuazione DELLA legge 8 luglio 1986, n. 349, in ordine all'individuazione delle opere sottoposte alla procedura divalutazione d'impatto Resta ferma, per le strade e veicoli militari, la disciplina specificamente prevista dal CODICE dell'ordinamento 3 - Definizioni stradali e di traffico1.

9 Ai fini delle presenti norme le denominazioni stradali e di traffico hanno i seguenti significati:1) AREA DI INTERSEZIONE: parte DELLA intersezione a raso, nella quale si intersecano due o pi correnti di ) Area pedonale: zona interdetta alla circolazione dei veicoli, salvo quelli in servizio di emergenza, i velocipedi e i veicoli al servizio dipersone con limitate o impedite capacit motorie, nonch eventuali deroghe per i veicoli ad emissioni zero aventi ingombro e velocit tali dapoter essere assimilati ai velocipedi. In particolari situazioni i comuni possono introdurre, attraverso apposita segnalazione, ulteriorirestrizioni alla circolazione su aree ) ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: parte DELLA carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transitodall'uno all'altro lato DELLA STRADA godono DELLA precedenza rispetto ai ) BANCHINA: parte DELLA STRADA compresa tra il margine DELLA carreggiata ed il pi vicino tra i seguenti elementi longitudinali: marciapiede,spartitraffico, arginello, ciglio interno DELLA cunetta, ciglio superiore DELLA scarpata nei ) BRACCIO DI INTERSEZIONE: DI ) CANALIZZAZIONE: insieme di apprestamenti destinato a selezionare le correnti di traffico per guidarle in determinate ) CARREGGIATA.

10 Parte DELLA STRADA destinata allo scorrimento dei veicoli; essa composta da una o pi corsie di marcia ed, in genere, pavimentata e delimitata da strisce di ) CENTRO ABITATO: insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intendeun raggruppamento continuo, ancorch intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e daaree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla ) CIRCOLAZIONE: il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulla ) CONFINE STRADALE: limite DELLA propriet stradale quale risulta dagli atti di acquisizione o dalle fasce di esproprio del progettoapprovato; in mancanza, il confine costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o DELLA cunetta, ove esistenti, o dal piede DELLA scarpatase la STRADA in rilevato o dal ciglio superiore DELLA scarpata se la STRADA in ) CORRENTE DI TRAFFICO: insieme di veicoli (corrente veicolare), o pedoni (corrente pedonale), che si muovono su una STRADA nello stessosenso di marcia su una o pi file parallele, seguendo una determinata ) CORSIA: parte longitudinale DELLA STRADA di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di ) CORSIA DI ACCELERAZIONE: corsia specializzata per consentire ed agevolare l'ingresso ai veicoli sulla ) CORSIA DI DECELERAZIONE.


Related search queries