Example: bankruptcy

Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere

Ospedali GallieraOspedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione- Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere -MANUALE SULLE MISURE DI ISOLAMENTO DEL PAZIENTE IN OSPEDALE2 Alla realizzazione di questo manuale hanno collaborato in qualit di:AutoriS. Bardelli, C. Bissolotti, A. Bottiglieri, Capra, N. Cenderello, , M. Costa, , S. Della Viola, D. Drago, , , G. Gianello, R. Guasta, Landi,L. Leidi, M. Casini Lemmi P. Lerma, , R. Maggiolo, C. Manganello, , C. Molina, Molino, S. Monagheddu, , M. Neri, S. Palozzi, , S. Puppo, , S. Salvador, Santarsiero, G.

6 I guanti in vinile non sterili: non offrono le stesse garanzie di protezione dai liquidi biologici come i guanti in lattice, vengono generalmente consigliati agli operatori

Tags:

  Giunta

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere

1 Ospedali GallieraOspedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione- Comitato per la lotta contro le infezioni ospedaliere -MANUALE SULLE MISURE DI ISOLAMENTO DEL PAZIENTE IN OSPEDALE2 Alla realizzazione di questo manuale hanno collaborato in qualit di:AutoriS. Bardelli, C. Bissolotti, A. Bottiglieri, Capra, N. Cenderello, , M. Costa, , S. Della Viola, D. Drago, , , G. Gianello, R. Guasta, Landi,L. Leidi, M. Casini Lemmi P. Lerma, , R. Maggiolo, C. Manganello, , C. Molina, Molino, S. Monagheddu, , M. Neri, S. Palozzi, , S. Puppo, , S. Salvador, Santarsiero, G.

2 Sciaccaluga, C. Spallarossa, , , P. AdorniUn ringraziamento particolare va alle persone che hanno promosso il progettoinfermieristico e collaborato alla realizzazione del manuale:Dott. , , , , , AFD. , , , isolamento rappresenta una misura idonea a prevenire la trasmissione dimicrorganismi da pazienti infetti o portatori ad altri pazienti, ai visitatori ed aglioperatori sanitari, che possono fare da tramite per altri pazienti o contrarre essi stessil manuale sulle misure di isolamento del paziente in ospedale rappresenta undocumento di estrema importanza per tutti gli operatori sanitari ( ).

3 La struttura dell Ospedali Galliera, vanta dal 1884 una particolare cura allaprogettazione ed al dimensionamento degli spazi interni, nell intento di offrire ilmassimo comfort ai pazienti ricoverati e di applicare, altres , le norme igienicheritenute pi efficaci nella prevenzione delle infezioni dovute, secondo le fontiscientifiche pi accreditate ed autorevoli del momento, ai miasmi che si liberavano inambienti troppo angusti e/o , alla luce delle attuali conoscenze scientifiche relative all epidemiologia delle infezioni , lastruttura ospedaliera rende difficoltosa l applicazione di misure idonee di isolamento permalattie infettive trasmissibili.

4 Questo manuale, studiato in chiave riveduta ed adattata allarealt strutturale dell Ente, rispettando le linee guida internazionali dei Centers for DeseaseControl and Prevention di Atlanta (Georgia) USA, vuole rappresentare un chiaro e concretostrumento preventivo di rapida consultazione destinato agli Il Galliera , ospedale di una citt di mare, posto nelle immediate vicinanze del centrostorico pi grande d Europa, accoglie utenti di diverse nazionalit con culture, religionie tradizioni diverse, che possono presentare patologie tipiche endemiche del Paesed origine. Per soddisfare questi attuali bisogni tutti gli devono possedereconoscenze e strumenti operativi autori, con il contenuto di questo manuale, hanno voluto rispettare i principi eticidella professione infermieristica che riconoscono che tutte le persone hanno diritto aduguale considerazione tenendo conto dei valori religiosi, ideologici, etici, culturali, dietnia e sesso dell progetto che ha portato all elaborazione di questo manuale stato ambizioso (racchiude l essenza dell assistenza infermieristica di base)

5 E impegnativo per tutti obiettivo pi difficile da raggiungere stato quello di riuscire a ravvicinare la teoriacon la prassi quotidiana di reparto . L elaborazione e la realizzazione grafica statapossibile solo grazie alla professionalit e impegno del gruppo infermieristico coinvolto,ma la vera realizzazione di questo progetto sar possibile solo se l applicazione sar sostenuta da Capo Sala Addette al Controllo delle Infezioniospedaliere Nadia Cenderello e Paola Fabbri4 LINEE GUIDA SULLE MISURE DI ISOLAMENTO Con le ultime linee guida sulle misure di isolamento del paziente in ospedale i CDChanno operato una sostanziale revisione delle tecniche di isolamento.

6 Basandosi sullepi recenti informazioni epidemiologiche relative alla trasmissione delle infezioni nellestrutture obiettivo delle linee guida sulle misure di isolamento quello di divulgare leraccomandazioni per prevenire la trasmissione di patogeni in ambito sanitario eadottare precauzioni per le infezioni trasmesse per via aerea (droplet nuclei), tramitegoccioline (droplet goccioline) e da precauzioni standard rappresentano la prima strategia per il controllo delleinfezioni, sono destinate all assistenza di tutti i pazienti indipendentemente dalladiagnosi o dallo stato di presunta infezione; il loro obbiettivo di ridurre il rischio ditrasmissione dei microrganismi attraverso:1.

7 Igiene delle mani ed utilizzo di dispositivi di protezione individuale ( SCHEDA 1S).2. Smaltimento dei rifiuti, trattamento dei dispositivi e delle attrezzature riutilizzabili,manovre rianimatorie e trasporto dei campioni biologici (SCHEDA 2S).3. Gestione della biancheria ed effetti personali, sanificazione e sanitizzazioneambientale, collocazione del paziente, informazione sanitaria al paziente ed aivisitatori.(SCHEDA 3S). In aggiunta alle Precauzioni Standard, per i pazienti riconosciuti o sospetti di essereinfetti con patogeni altamente trasmissibili o epidemiologicamente importanti, sonorichieste ulteriori precauzioni per interromperne la trasmissione in Ospedale.

8 Leprecauzioni aggiuntive alle standard presenti in questo manuale sono: Precauzioni aggiuntive per malattie trasmissibili per via aerea SCHEDA 1A Precauzioni aggiuntive specifiche per paziente con Tb polmonare attiva sospetta o accertataSCHEDA 2A Precauzioni aggiuntive per malattie trasmissibili attraverso droplet/goccioline (es.: MeningiteMeningococcica) SCHEDA 1D Precauzioni aggiuntive per malattie trasmissibili per contatto SCHEDA 1C Precauzioni aggiuntive specifiche per paziente con isolamento tossina A Clostridium DifficileSCHEDA 2C Precauzioni aggiuntive specifiche per paziente con isolamento di Stafilococco AureoMeticillino Resistente SCHEDA 3C Precauzioni aggiuntive specifiche per paziente affetto da Scabbia SCHEDA 4C Precauzioni aggiuntive specifiche per paziente affetto da Pediculosi SCHEDA 5C5 SCHEDA OPERATIVA PER PRECAUZIONI STANDARDI giene delle maniUtilizzo dei dispositivi di protezione individualeSCHEDA 1 SLAVAGGIO DELLE MANIE ritenuta la

9 Misura pi efficace per ridurre il rischio di trasmissione delle infezioni (allegaton 1).Per la corretta tecnica vedi il Prontuario degli Antisettici e Disinfettanti al capitolo PARTICOLARI:1. Chiudere il rubinetto a manopola con la stessa carta con cui sono state asciugate In servizio non si devono indossare monili (anelli, bracciali, ecc.).3. Mantenere le unghie corte e prive di Nelle occasioni indicate dal Prontuario degli Antisettici e Disinfettanti, dopo avereeffettuato il lavaggio semplice delle mani, utilizzare la soluzione antisettica (alcoli inassociazione per l antisepsi delle mani).5. Dopo la rimozione dei guanti procedere al lavaggio delle mani, per evitare iltrasferimento di microrganismi ad altri utenti, alle attrezzature, alle superfici eall operatore DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)Con il termine dispositivi di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasiattrezzatura destinata ad essere indossata da un lavoratore allo scopo di proteggerlodai pericoli destinati alla propria attivit lavorativa (D.)

10 N 626 - 1994).I DPI sono normati dal D. Lgs. n 475/92 che impone i criteri di costruzione e dicertificazione e ne regola la produzione e la messa in uso dei DPI obbligatorio quando prevedibile un rischio correlato all attivit che sista per i DPI per la prevenzione del rischio biologico, di seguito vengono trattati quellinormalmente utilizzati dagli operatori sanitari durante le procedure guanti non sterili in lattice: devono essere utilizzati in tutte le occasioni dove pu esistere il rischio di contaminazione con liquidi biologici (sangue, escreti, secreti, ecc.)o con oggetti guanti sterili: devono essere utilizzati per contatti con aree del corpo normalmentesterili, o per procedure no touch in caso non venga usato strumentario chirurgicosterile (es.


Related search queries