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Conciliazione monocratica: riflessi contributivi e nell ...

Conciliazione monocratica : riflessi contributivi e nell'ordinamento previdenziale di Valentina e Roberta Forti SOMMARIO: 1. I due tipi di Conciliazione monocratica : preventiva e contestuale. 2. Competenza esclusiva della DPL. ed esclusione degli enti previdenziali. 3. Effetti della Conciliazione monocratica sul rapporto contributivo.. 4. Conseguenze in caso di mancato pagamento, da parte del datore di lavoro, dei contributi previdenziali e/o delle somme concordate in sede di Conciliazione monocratica . 5. Conciliazione nel corso di diffida accertativa per crediti patrimoniali: effetti sul rapporto contributivo. - 6. Vantaggi e limiti della Conciliazione monocratica . 1. I due tipi di Conciliazione monocratica : preventiva e contestuale L'istituto della Conciliazione monocratica stato introdotto dall' del 23 aprile 2004 , che ha riformato la materia delle ispezioni sul lavoro1, attuando quanto stabilito dall' , 2 comma, lett.

4 Ultimo limite riguarda i contratti certificati: in tal caso infatti non potrà essere richiesta la conciliazione monocratica, in quanto tali contratti, ai sensi dell’art.80 del D.lgs 276/2003, potranno

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  Conciliazione monocratica, Conciliazione, Monocratica, La conciliazione monocratica

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1 Conciliazione monocratica : riflessi contributivi e nell'ordinamento previdenziale di Valentina e Roberta Forti SOMMARIO: 1. I due tipi di Conciliazione monocratica : preventiva e contestuale. 2. Competenza esclusiva della DPL. ed esclusione degli enti previdenziali. 3. Effetti della Conciliazione monocratica sul rapporto contributivo.. 4. Conseguenze in caso di mancato pagamento, da parte del datore di lavoro, dei contributi previdenziali e/o delle somme concordate in sede di Conciliazione monocratica . 5. Conciliazione nel corso di diffida accertativa per crediti patrimoniali: effetti sul rapporto contributivo. - 6. Vantaggi e limiti della Conciliazione monocratica . 1. I due tipi di Conciliazione monocratica : preventiva e contestuale L'istituto della Conciliazione monocratica stato introdotto dall' del 23 aprile 2004 , che ha riformato la materia delle ispezioni sul lavoro1, attuando quanto stabilito dall' , 2 comma, lett.

2 B, della legge delega del 2003, nel quale si prevedeva la creazione di un raccordo efficace tra la funzione di ispezione del lavoro e quella della Conciliazione delle controversie individuali . In particolare, rispetto alla situazione previgente al 124/2004, la Conciliazione monocratica ha costituito una novit dirompente2, in quanto, in precedenza, una volta che il lavoratore avesse attivato presso la Direzione provinciale del lavoro (da ora DPL) il procedimento ispettivo non poteva pi incidere nel corso dello stesso, neppure in caso di accordo circa le proprie pretese con il datore di lavoro. Con la Conciliazione monocratica invece stato attribuito alle Direzioni provinciali del lavoro il potere di avviare una procedura di Conciliazione tra le parti quando l'attivit di vigilanza non ancora iniziata ( Conciliazione monocratica preventiva) o nel corso di un'ispezione ( Conciliazione contestuale).

3 Per quanto riguarda la Conciliazione monocratica preventiva, ai sensi dell' , comma 1, del 124/2004 - il cui contenuto stato precisato immediatamente dopo l'entrata in vigore del 1. La bibliografia sul 124/2004 molto ampia: si vedano, tra gli altri P. PENNESI, I nuovi servizi ispettivi:principi e modelli della riforma, in P. PENNESI- E. MASSI E P. RAUSEI, La riforma dei servizi ispettivi- Il e la Circolare , in Dir. prat. lav., 2004, 30, p. 4 ss; A. GASPARI - A. GUADAGNINO, Le ispezioni in azienda:obblighi, poteri e tutele dopo il 124/2004, Iuridica editrice, Roma, 2005; M. CINELLI, Ispezioni e diritti nel decreto legislativo del 2004, in Lav. prev. oggi, 2005, 6, ss; R. FOGLIA, I servizi ispettivi nel sistema riformato e deflazione del contenzioso, in Lav.

4 Giur., 2006, 5, p. 426 ss. 2. Le novit apportate dalla Conciliazione monocratica nell'ordinamento dal 124/2004 sono state illustrate, ex plurimis, da C. ZOLI, La Conciliazione monocratica , in Nuove leggi civ. comm., 2005, 4, 952 ss; E. MASSI, Dall'organizzazione alla Conciliazione monocratica , in P. PENNESI- E. MASSI E P. RAUSEI, cit, p. 23 ss ; P. RAUSEI, Conciliazione monocratica : vantaggi e limiti, in Dir. prat. lav, 2006, 6, ss; vedi poi M. MURA, La nuova Conciliazione monocratica , in riv. , 2008, 47, p. 2690 ss 1. decreto dalla Circolare del Ministero del lavoro 24 giugno 2004 e, di recente, da quella del 26. novembre 2009 la stessa pu essere attivata nel caso in cui in una richiesta di intervento ispettivo5 alla DPL territorialmente competente6 siano presenti elementi per una soluzione conciliativa della controversia.

5 Le questioni che rilevano devono essere attinenti a diritti di natura patrimoniale del lavoratore, di origine sia legale che contrattuale, individuale o collettiva; inoltre non devono essere state accertate violazioni da parte dell'organo di vigilanza, altrimenti lo stesso dovr procedere comunque con accertamento ispettivo. In particolare la Conciliazione monocratica preventiva potr attivarsi solo quando non emergano evidenti e chiari indizi penalmente rilevanti, dovendo in tal caso la DPL effettuare sempre l'indagine ispettiva7. Inoltre secondo la maggior parte della dottrina costituisce vera e propria condizione di procedibilit della Conciliazione monocratica (sia preventiva, che contestuale) il fatto che dalla richiesta di intervento non emergano elementi oggettivi e certi a dimostrare la sussistenza di illeciti amministrativi in capo al datore di lavoro8, poich ci obbligherebbe l'organo di vigilanza alla redazione di un verbale con richiesta delle relative sanzioni previste dalla legge9.

6 La Conciliazione monocratica di fronte all'unico funzionario della DPL, a differenza della Conciliazione effettuata ai sensi degli e 411 dinanzi alle Commissioni di Conciliazione 3. Consultabile nel sito del Ministero del lavoro . 4. Adottata per dare istruzioni operative alle sedi territoriali della DPL anche in merito alla concreta applicazione della Direttiva del 18/9/2008 (la Direttiva Sacconi , di cui si parler in seguito), consultabile sempre nel sito del Ministero del lavoro citato in nota precedente: per primi commenti in merito cfr. L. CAIAZZA, Gli ispettori tentano prima la Conciliazione , in Sole 24 ore del 27/11/2009 , inserto Norme e tributi , e P. RAUSEI- M. TIRABOSCHI, La Conciliazione monocratica trova il rilancio, riv.

7 Cit., del 28/11/2009 , stesso inserto, 5. Presentata da un lavoratore o da pi lavoratori ( richieste plurime o multiple ) o da un'associazione sindacale che lo/li rappresenti: ci stato chiarito dal Ministero del lavoro sia nella Circolare del 2004 citata, sia nella successiva Nota della Direzione generale per l'attivit ispettiva del 16 febbraio 2007. Da ci la maggior parte della dottrina desume che la Conciliazione monocratica non possa essere richiesta invece dal datore di lavoro: cfr. tra gli altri L. DAMIANO, La Conciliazione monocratica e il nuovo impulso proveniente dalla Direttiva del Ministro Sacconi, in , gennaio 2009. Invece non la pensano cos altri studiosi, tra cui R. SCHIAVONE, La Conciliazione monocratica , in Lav.

8 Prev. oggi, 2007, 5, ss (spec. p. 729), e soprattutto R. CAMERA, Conciliazione monocratica ,in Dir. prat. 2007, 39, , secondo cui la richiesta di espletamento del tentativo di Conciliazione monocratica potrebbe provenire, pur nel silenzio della legge, anche dal datore di lavoro, salvo che la richiesta dello stesso sia volta a recuperare crediti che il datore vanta nei confronti del lavoratore (ad es. in caso di richiesta di indennit di mancato preavviso in caso di dimissioni del lavoratore senza rispetto appunto del termine previsto dai contratti collettivi). 6. La competenza della DPL del luogo dove si svolge o si svolto il rapporto di lavoro o dove esercitabile l'intervento degli organi di vigilanza finalizzato al recupero contributivo.

9 7. Vedi in merito quanto precisato dalla circolare del Ministero del lavoro del 2004 e, da ultimo, dalla del 2009, nel prosieguo della trattazione. 8. Cosi D. MESSINEO, La nuova Conciliazione monocratica nella riorganizzazione dei servizi ispettivi, in Lav. giur., 2005, 8, ss (spec. vedi ); pi di recente vedi R. CAMERA, La Conciliazione monocratica , in L'ispezione del lavoro riformata. Le nuove strategie della vigilanza tra prevenzione e sanzione, a cura di R. CAMERA E. D. PALMIERI, Dossier Adapt n. 18 del 23/10/2009, in osservatori (Osservatorio di diritto sanzionatorio). 9. La materia del diritto sanzionatorio del lavoro stata riformata di recente nel 2008: in merito vedi lo studio di P. RAUSEI, L'illecito amministrativo dopo la direttiva del 2008, in Dir.

10 Prat. lav., 2009, 10, ss. 2. istituite presso la DPL o in sede sindacale10, dovr avere ad oggetto aspetti inerenti il rapporto di lavoro. Infatti, mentre la vertenza di fronte alle commissioni citate pu avvenire anche su materie che vanno al di l dell'ordinario rapporto di lavoro, potendo le parti anche prescindere dallo stesso, in quanto in taluni casi le stesse lo rinnegano in toto e si limitano a concludere una transazione novativa 11, nel caso di tentativo monocratico di Conciliazione l'accordo legato unicamente al rapporto di lavoro e le somme corrisposte dal datore al lavoratore a definizione della controversia sono erogate quali emolumenti del rapporto di lavoro intercorrente o intercorso tra gli stessi. In pratica, quindi, l'oggetto della vertenza in caso di Conciliazione monocratica potr.


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