Example: stock market

Consiglio di Stato - bosettiegatti.eu

1 Numero 00855/2016 e data 01/04/2016 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Adunanza della Commissione speciale del 21 marzo 2016 NUMERO AFFARE 00464/2016 OGGETTO: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Ufficio legislativo. Schema di decreto legislativo recante Codice degi appalti pubblici e dei contratti di concessione , ai sensi dell articolo 1, comma 3, della legge 28 gennaio 2016, ; LA COMMISSIONE SPECIALE Vista la relazione prot. n. 9299 del 7 marzo 2016, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull affare consultivo in oggetto; 2 visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n.

2 visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n. 40 del 12 marzo 2016, che ha istituito la Commissione speciale per la trattazione dell’affare

Tags:

  Marzo

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of Consiglio di Stato - bosettiegatti.eu

1 1 Numero 00855/2016 e data 01/04/2016 R E P U B B L I C A I T A L I A N A Consiglio di Stato Adunanza della Commissione speciale del 21 marzo 2016 NUMERO AFFARE 00464/2016 OGGETTO: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Ufficio legislativo. Schema di decreto legislativo recante Codice degi appalti pubblici e dei contratti di concessione , ai sensi dell articolo 1, comma 3, della legge 28 gennaio 2016, ; LA COMMISSIONE SPECIALE Vista la relazione prot. n. 9299 del 7 marzo 2016, con la quale il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull affare consultivo in oggetto; 2 visto il decreto del Presidente del Consiglio di Stato n.

2 40 del 12 marzo 2016, che ha istituito la Commissione speciale per la trattazione dell affare in questione; visti i contributi dell Associazione Bancaria Italiana (ABI), di Accredia, dell Associazione Italiana Societ Concessionarie Autostrade e Trafori (aiscat), dell Alleanza delle Cooperative Italiane, dell Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), dell Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), dell Associazione Nazionale Imprese Edili Manufatturiere (ANIEM), della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), della Confederazione Nazionale dell Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA)

3 , del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), dell Autorit Garante della Concorrenza e del Mercato, della Confartigianato, della Confindustria, della Federazione Industrie e Costruzioni (FINCO), del Consiglio Geometri e Geometri Laureati, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dell Associazione Rete Professioni Tecniche (RPT), dell Unione Italiana del Lavoro (UIL), dell Associazione Nazionale Societ Organismo di Attestazione (UNIONSOA) e dell Unione Province d Italia (UPI), trasmessi in allegato alla richiesta di parere dal Ministero delle infrastrutture e dei rasporti con nota prot.

4 N. 9299 del 7 marzo 2016; visti altres : il contributo di Confindustria trasmesso direttamente al Consiglio di Stato in data 18 marzo 2016; il contributo di UNA (Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti) trasmesso direttamente al Consiglio di Stato in data 21 marzo 2016; Considerato che nell adunanza del 21 marzo 2016, presenti anche i Presidenti aggiunti Luigi Maruotti, Luigi Carbone, Rosanna De Nictolis, Marco Lipari, Francesco Caringella, Carlo Saltelli, la Commissione Speciale ha esaminato gli atti e udito i relatori, consiglieri Gerardo Mastrandrea, Carlo Deodato, Roberto Giovagnoli, Claudio Contessa, Elio Toscano, Nicola Gaviano, Vincenzo Lopilato, Fabio Franconiero, 3 Luigi M.

5 Tarantino, Massimiliano Noccelli, Claudio Boccia e Giancarlo Luttazi; PREMESSO E CONSIDERATO Sommario: I) Contesto ordinamentale ) Quadro normativo nazionale alla vigilia della nuova codificazione ) Le tre nuove direttive ) La legge delega n. 11/2016 ) Il nuovo codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione II) Profili di carattere generale ) Il rapporto tra direttive, legge delega, decreto delegato. Il divieto di gold plating tra competitivit e altri valori costituzionali ) La completezza del recepimento ) La conformit del decreto delegato ai principi e criteri direttivi della delega ) Il riparto di competenza legislativa tra Stato e Regioni ) Codificazione, semplificazione, qualit della regolazione formale , chiarezza del linguaggio normativo ) Codificazione, semplificazione, qualit della regolazione sostanziale ; riduzione degli oneri; monitoraggio ) L implementazione del codice.

6 Tipologia, natura e regime giuridico dei suoi atti attuativi ) I decreti correttivi ) La fase transitoria III) Gli istituti che richiedono particolare riflessione ) Ambito di applicazione del codice (art. 1, codice) ) Contratti esclusi e affidamenti sotto soglia (artt. 4 e 36 codice) ) Centralizzazione della committenza e qualificazione delle stazioni appaltanti (artt. 37 ss. codice) ) Requisiti morali, requisiti reputazionali, rating di impresa, premialit e penalit , qualificazione degli operatori economici, soccorso istruttorio, coordinamento con la disciplina antimafia (artt. 80 e ss. codice) ) Offerta economicamente pi vantaggiosa (art.

7 95 codice) ) Qualit della progettazione e separazione tra progettazione ed esecuzione (artt. 23, 24, 180, 183 codice) ) Dibattito pubblico e partecipazione dei portatori di interessi (art. 4 22) ) Appalti della protezione civile (art. 163 codice) ) Appalti nei settori speciali ) Concessioni e partenariati, contraente generale, infrastrutture strategiche ) Affidamenti in house, procedure di scelta del socio, societ pubbliche ) Precontenzioso e contenzioso IV. Esame dei singoli articoli. I) Contesto ordinamentale ) Quadro normativo nazionale alla vigilia della nuova codificazione ).1. I contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture sono una voce particolarmente significativa della spesa pubblica, con una duplice implicazione: - costituiscono una leva importante della politica economica e sociale di un Paese, e questo esige una regolamentazione flessibile che lasci spazi di discrezionalit alle stazioni appaltanti e che consenta il pronto recepimento di strumenti negoziali innovativi.

8 - sono particolarmente sensibili a pratiche corruttive e fenomeni di inquinamento del mercato da parte della criminalit organizzata, e questo ha comportato in passato, e continua a comportare, l esigenza di regole di prevenzione ex ante e di strumenti di controllo ex post. Nell approccio eurounitario, i contratti pubblici sono regolati nell ottica di una adeguata tutela della concorrenza e del mercato, al fine di abbattere le barriere nazionali, e nella prospettiva dell uso dei contratti pubblici al fine di una corretta allocazione delle risorse comunitarie e di una crescita sostenibile, mediante semplificazione e flessibilit . Nella prospettiva nazionale, avuto riguardo alle specificit del contesto italiano, tali obiettivi vengono coniugati con quelli della prevenzione delle pratiche corruttive e delle infiltrazioni della criminalit organizzata.

9 2. La materia dei contratti pubblici presenta carattere di trasversalit e di incursione da un lato in altri ambiti codificati del diritto amministrativo, dall altro lato in ambiti regolatori diversi dal diritto amministrativo in senso stretto, inserendosi e coordinandosi con ambiti del diritto civile, del diritto penale, del diritto del lavoro. Questo ha implicazioni, come si vedr , sotto il profilo del necessario armonico inserimento del presente codice nel tessuto del vigente ordinamento, in termini di coerenza del 5 linguaggio e uniformit degli istituti giuridici. ).3. In Italia i contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture sono stati finora regolati dal n.

10 163/2006 (codice dei contratti pubblici) e dal n. 207/2010 (regolamento di esecuzione e attuazione del codice), oltre a una serie di altri atti normativi, primari o secondari, per specifici settori (appalti della difesa, nei settori della sicurezza, relativi a beni culturali; codice del processo amministrativo quanto alla tutela giurisdizionale). A sua volta, il codice del 2006 ha rappresentato al tempo stesso un operazione di recepimento di due direttive comunitarie del 2004 (nn. 17 e 18), relative, rispettivamente, ai settori ordinari (comprendenti anche limitate regole per le concessioni di opere pubbliche e per le concessioni di servizi) e ai settori speciali, nonch di riordino delle previgenti disposizioni sparse in una serie numerosa di atti normativi primari e secondari.


Related search queries