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Corso di Ragioneria Canale A - L Anno Accademico …

Corso di RagioneriaCanale A - LAnno Accademico 2008 Sabrina PucciLa riclassificazione delconto economico civilisticoSommario1. Il conto economico per l analisi della gestione2. Il conto economico civilistico:- caratteristiche e carenze informative3. Le configurazioni di conto economico utilizzateper le analisi di bilancio:- la configurazione a valore aggiunto - la configurazione a costo industriale del venduto 4. Esercizi riepilogativiIl conto economico per l analisidella gestioneRiguardo la struttura che il conto economico deve assumere affinch possa essere utilizzatoper la valutazione delle performance aziendali, il principio contabile nazionale numero 12 (di seguito OIC 12 ) afferma quanto segue:- il conto economico deve fornire un'espressiva rappresentazione e dimostrazione delleoperazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hannocontribuito a determinare il risultato economico conseguito, raggruppati in modo da forniresignificativi risultati intermedi ;- il conto economico deve essere presentato in una forma che sia la pi comprensibile per il lettore del bilancio.

Le principali problematiche connesse alla redazione del conto economico per le analisi di gestione sono: (1) L’INDIVIDUAZIONE DEL CONFINE TRA GESTIONE ORDINARIA E GESTIONE STRAORDINARIA: La dottrina e la prassi contabile hanno elaborato diversi criteri per l’individuazione dei componenti straordinari di reddito.

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1 Corso di RagioneriaCanale A - LAnno Accademico 2008 Sabrina PucciLa riclassificazione delconto economico civilisticoSommario1. Il conto economico per l analisi della gestione2. Il conto economico civilistico:- caratteristiche e carenze informative3. Le configurazioni di conto economico utilizzateper le analisi di bilancio:- la configurazione a valore aggiunto - la configurazione a costo industriale del venduto 4. Esercizi riepilogativiIl conto economico per l analisidella gestioneRiguardo la struttura che il conto economico deve assumere affinch possa essere utilizzatoper la valutazione delle performance aziendali, il principio contabile nazionale numero 12 (di seguito OIC 12 ) afferma quanto segue:- il conto economico deve fornire un'espressiva rappresentazione e dimostrazione delleoperazioni di gestione, mediante una sintesi dei componenti positivi e negativi di reddito che hannocontribuito a determinare il risultato economico conseguito, raggruppati in modo da forniresignificativi risultati intermedi ;- il conto economico deve essere presentato in una forma che sia la pi comprensibile per il lettore del bilancio.

2 Si ritiene che la forma scalare, contrapposta a quella asezioni divise, sia attualmente quella di pi facile comprensibilit per il lettore e sia la pi idonea arappresentare ed a dimostrare il risultato economico conseguito in quanto consente di evidenziarerisultati (aggregati) intermedi ottenuti tramite significativi raggruppamenti. - il conto economico dovrebbe evidenziare risultati intermedi significativi atti adassicurare l'obiettivo dell'organica conoscenza della gestione ordinariae straordinaria e nell'ambito di quella ordinaria della:- gestione tipica caratteristica;- gestione accessoria;- gestione finanziaria: Conto Economico per le analisi di bilancio struttura sintetica Risultato della gestione caratteristica *+/- Risultato della gestione accessoria (atipica, extra - caratteristica)= Risultato della gestione ordinaria ante gestione finanziaria+/- Risultato della gestione finanziaria= Risultato della gestione ordinaria+/- Risultato della gestione straordinaria= Risultato prima delle imposte- Imposte sul reddito d esercizio= Utile ( Perdita ) dell esercizio* Il risultato della gestione caratteristica individuato anche denominato: - Risultato operativo,- Earning Before Interests and Taxes (EBIT),- Margine operativo netto (MON).

3 Le gestioni in precedenza menzionate sono cos definite dallo standard setter nazionale:- la gestione caratteristica comprende le operazioni che si manifestano in viacontinuativa nello svolgimento della gestione e che esprimono componenti positivi e negativi di redditoi quali identificano e qualificano la parte peculiare e distintiva dell'attivit economica svoltadall'impresa, per la quale la stessa finalizzata. - la gestione accessoria individuata nei proventi, oneri, plusvalenze e minusvalenzeda cessione, anche di origine patrimoniale, tutti relativi ad operazioni che fanno parte della gestioneordinaria ma che non rientrano nella gestione caratteristica, in quella finanziaria ed in quellastraordinaria. - la gestione finanziaria comprende i proventi, oneri, plusvalenze e minusvalenze dacessione, svalutazioni e ripristini di valore tutti relativi a titoli, partecipazioni, conti bancari, creditiiscritti nelle immobilizzazioni e finanziamenti di qualsiasi natura attivi e passivi e utili e perdite sucambi.

4 - l OIC 12 non definisce la gestione straordinaria in quanto non esiste un criteriounivoco per l individuazione delle componenti di reddito appartenenti a tale principali problematiche connesse alla redazione del conto economico per le analisi di gestionesono:(1) L INDIVIDUAZIONE DEL CONFINE TRA GESTIONE ORDINARIA EGESTIONE STRAORDINARIA: La dottrina e la prassi contabile hanno elaborato diversi criteriper l individuazione dei componenti straordinari di reddito. I principali sono:- la frequenza dell evento (eccezionalit );- l impatto sul reddito di esercizio (anormalit );- l estraneit alla gestione tipica: si tratta del criterio quello dal legislatore nazionale perla redazione del bilancio civilistico. Sul tema, la relazione accompagnatoria al 127/91: l'aggettivo straordinario, riferito a proventi ed oneri, non allude all'eccezionalit o anormalit dell'evento,bens all'estraneit , della fonte del provento o dell'onere, alla attivit ordinaria );- la manifestazione di volont : appartengono alla gestione ordinaria, i costi e i ricavi chesi originano a seguito di eventi alla cui base vi la manifestazione di volont contrattualedell impresa ( ad esempio, la svalutazione di un credito perch deriva dalla volont dell impresadi concedere un finanziamento ); al contrario qualora non sia riscontrabile alcuna manifestazionedi volont da parte dell azienda, il fatto di gestione e il correlato costo o ricavo sono di pertinenzadella gestione straordinaria ( incendio, furti, calamit naturali ).

5 - l imputabilit : secondo tale classificazione si qualifica ordinario un evento alla cui base vi la manifestazione di volont contrattuale ed i cui effetti sono imputabili alle parti; un evento , invece,straordinario se alla sua origine non c manifestazione di volont contrattuale oppure se c volont ma glieffetti non sono imputabili ad alcuna delle parti. ( Marco Lacchini, I componenti straordinari di reddito,Cedam, Padova, 1989 )E importante sottolineare come non esista un criterio comunemente accettato perdistinguere i componenti ordinari da quelli straordinari. Sul punto, il Prof. Lacchinisostiene: Gli eventi non sorgono nel mondo reale come ordinari o straordinari ; essi sono eventi enull altro; l uomo che li classifica e li seleziona imponendo un suo metodo, un suo schema diriferimento alla realt . Ciascun metodo dunque soggettivo.

6 Un metodo ha valore in quanto siarispondente ad un fine. In presenza di una pluralit di metodi ha senso scegliere quello chemeglio assolve il fine preindicato. (2) L INDIVIDUAZIONE DEL CONFINE TRA GESTIONE OPERATIVA,FINANZIARIA E ACCESSORIA:L area accessoria si differenzia da quella operativa in quanto identifica un complesso dioperazioni che, anche se svolte con continuit , non riguardano direttamente il caratteristicoe prevalente oggetto dell attivit aziendale. Si tratta, in sostanza, di un area ove siraccolgono i risultati di gestioni aventi una natura complementare o collaterale rispettoalla gestione rientrare nella gestione accessoria:- i componenti di reddito positivi e negativi derivanti dalla gestione di unpatrimonio immobiliare ( plusvalenze e minusvalenze, svalutazioni e riprese di rettifica );- la gestione dei cambi ( utili e perdite su cambi ), in quanto tendenza orasempre pi diffusa tra le imprese sviluppare una vera e propria consapevole gestionespeculativa dei cambi manovrandone i tempi, le piazze e le valute al fine di conseguirerisultati reddituali positivi.

7 - la gestione delle partecipazioni ( dividendi percepiti, plusvalenze eminusvalenze da alienazione )(3) IL METODO DI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI OPERATIVI, che potr essere:- per natura, ossia in base alla causa economica dell evento che ha generato lacomponente negativa di reddito ( costi per ammortamento, costo per acquisto di materieprime; costi del lavoro, costi per servizi, etc)- per destinazione, ossia in base all ambito funzionale del costo. In quest ottica, sidistinguono:(-) costi industriali: comprendono i costi riferiti all attivit produttivaquali, ad esempio, quelli di utilizzazione delle materie prime, della manodopera diretta eindiretta utilizzata negli stabilimenti industriali, l ammortamento degli impianti e deimacchinari.(-) costi commerciali: vi appartengono tutte le voci di costo relative allacollocazione del prodotto sul mercato ( ad esempio: stipendi dei venditori e oneri accessori;provvigioni; spese di pubblicit ; spese promozionali; spese di trasporto di vendita;accantonamento per svalutazione crediti );(-) costi amministrativi, rappresentati dalle spese sostenute per ilfunzionamento quotidiano dell impresa a prescindere dallo svolgimento dell attivit tipicaoggetto dell impresa (ad esempio: le spese postali, le prestazioni professionali rese all impresada commercialisti e avvocati, le assicurazioni, le spese per le pulizie dei locali, la cancelleria,etc.)

8 (-) costi di ricerca e sviluppo, espressione di oneri pluriennali sostenuti perlo studio e la successiva implementazione di progetti specifici che contribuiranno adaccrescere le prospettive reddituali dell impresa. Possono riguardare sia prodotti che ) IL METODO DI DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO OPERATIVO. Ilreddito operativo pu essere determinato come:- (a) differenza tra ricavi ( valori ) e costi della produzione ottenuta- (b) differenza tra ricavi ( valori ) e costi della produzione OPERATIVO (A) (B)= COSTI DELLA PRODUZIONE VENDUTA (B)- rimanenze finali prodotti + rimanenze iniziali prodotti **+ altri costi operativi- rimanenze finali materie + acquisti materie rimanenze iniziali materie *= VALORE DELLA PRODUZIONE VENDUTA (A) Ricavi delle venditeB) Conto Economico a valore della produzione vendutaREDDITO OPERATIVO (A) (B)= COSTI DELLA PRODUZIONE OTTENUTA (B)+ altri costi operativi- rimanenze finali materie + acquisti materie rimanenze iniziali materie = VALORE DELLA PRODUZIONE OTTENUTA (A)+ rimanenze finali prodotti - rimanenze iniziali prodotti Ricavi delle venditeA)

9 Conto Economico a valore della produzione ottenuta* Nel termine materie sono comprese le rimanenze di fattori produttivi: materie prime, sussidiarie, di consumo emerci.** Nel termine prodotti sono comprese le rimanenze di produzione: prodotti in Corso di lavorazione, semilavoratie finiti; lavori in Corso su ordinazione; incrementi per immobilizzazioni costruite in economia ( costi capitalizzati ).Sostanzialmente i due prospetti si differenziano per il collocamento delle rimanenze diproduzione: nel primo schema questa voce , di fatto, assimilata ai ricavi di esercizio, nelsecondo la variazione delle rimanenze di produzione realizza il passaggio dal costo dellaproduzione ottenuta ( costo di utilizzazione delle materie prime + altri costi operativi ) aquello della produzione materie utilizzatecosto materie utilizzateIl conto economico civilisticoLo schema di conto economico previsto dalla legislazione civilistica ( articolo 2425,introdotto con il D.)

10 Lgs 127/91 ) pu essere cos riassunto:A - Valore della produzioneB - Costi della produzioneDifferenza tra valori e costi della produzione (A - B)C - Proventi e oneri finanziariD - Rettifiche di valore di attivit finanziarieE - Proventi e oneri straordinariRisultato prima delle imposte (A - B +/- C +/- D +/- E)Imposte sul reddito dell'esercizio;23 - Utile (perdita) dell caratteristiche del conto economico ex- articolo 2425 sono:a) forma scalare;b) classificazione dei costi operativi per natura;c) presentazione di quattro (cinque) risultati intermedi:- nel saldo fra valori e costi della produzione ottenuta ( la variazionedelle rimanenze di prodotto concorre alla formazione del valore della produzione ) sonoinseriti i proventi e oneri appartenenti alla gestione operativa ed alla gestione accessoria. Inparticolare, il risultato della gestione accessoria dato dalla differenza tra la voce A-5 (altriricavi) e la voce B-14 ( oneri diversi di gestione );- le lettere C e D si riferiscono alla gestione finanziaria;- la lettera E si riferisce alla gestione straordinaria.


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