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D. Lgs. 81/08 TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSE Capo I ...

D. Lgs. 81/08 TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSECapo I Protezione da agenti chimiciClaudio ArcariPiacenza,15 Febbraio 2001 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Norme transitorie e finaliTitolo XIIID isposizioni in materia di procedura penaleTitolo XIIP rotezione da atmosfere esplosiveTitolo XIEsposizione ad agenti biologiciTitolo XSostanze pericoloseTitolo IXAgenti FisiciTitolo VIIIA ttrezzature munite di VDTT itolo VIIM ovimentazione manuale dei carichiTitolo VISegnaletica di salute e sicurezza TITOLO VCantieri Temporanei o mobiliTitolo IVUso di attrezzature di lavoro e DPIT itolo IIIL uoghi di lavoroTitolo IIPrincipi comuniTitolo ITITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSESANZIONICAPO IVPROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE AD AMIANTOCAPO

TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSE Capo I – Protezione da agenti chimici Claudio Arcari Piacenza,15 Febbraio 2001. Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Titolo XIII Norme transitorie e finali Titolo XII Disposizioni in materia di procedura penale Titolo XI …

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1 D. Lgs. 81/08 TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSECapo I Protezione da agenti chimiciClaudio ArcariPiacenza,15 Febbraio 2001 Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Norme transitorie e finaliTitolo XIIID isposizioni in materia di procedura penaleTitolo XIIP rotezione da atmosfere esplosiveTitolo XIEsposizione ad agenti biologiciTitolo XSostanze pericoloseTitolo IXAgenti FisiciTitolo VIIIA ttrezzature munite di VDTT itolo VIIM ovimentazione manuale dei carichiTitolo VISegnaletica di salute e sicurezza TITOLO VCantieri Temporanei o mobiliTitolo IVUso di attrezzature di lavoro e DPIT itolo IIIL uoghi di lavoroTitolo IIPrincipi comuniTitolo ITITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSESANZIONICAPO IVPROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI ALL ESPOSIZIONE AD AMIANTOCAPO

2 IIIPROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENICAPO IIPROTEZIONE DA AGENTI CHIMICICAPO ICAPO IPROTEZIONE DA AGENTI CHIMICIA deguamenti normativiArt. 232 Consultazione e partecipazione dei lavoratoriArt. 231 Cartelle sanitarie e di rischioArt. 230 Sorveglianza sanitariaArt. 229 DivietiArt. 228 Informazione e formazione per i lavoratoriArt. 227 Disposizioni in caso di incidenti o di emergenzeArt. 226 Misure specifiche di protezione e di prevenzioneArt. 225 Misure e principi generali per la prevenzione dei rischiArt. 224 Valutazione dei rischiArt. 223 DefinizioniArt. 222 Campo di applicazioneArt.

3 221 Articolo 221 CAMPO DI APPLICAZIONE1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza che derivano, o possono derivare, dagli effetti di agenti chimici presenti sul luogo di lavoro o come risultato di ogni attivit lavorativa che comporti la presenza di agenti 222 DEFINIZIONIA genti chimici:tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attivit lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato;Articolo 222 - DEFINIZIONIA genti chimici pericolosi:1) agenti chimici classificati come SOSTANZE pericoloseai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n.

4 52, e successive modificazioni, nonch gli agenti che corrispondono ai criteri di classificazione come SOSTANZE PERICOLOSE di cui al predetto decreto. Sono escluse le SOSTANZE PERICOLOSE solo per l ambiente;2) agenti chimici classificati come preparati pericolosiai sensi del decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni, nonch gli agenti che rispondono ai criteri di classificazione come preparati pericolosi di cui al predetto decreto. Sono esclusi i preparati pericolosi solo per l ambiente;3) agenti chimici che, pur non essendo classificabili come pericolosi, in base ai numeri 1) e 2), possono comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratoria causa di loro propriet chimico-fisiche, chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro, compresi gli agenti chimici cui stato assegnato un valore limite di esposizione professionale.

5 Articolo 222 - DEFINIZIONIA ttivit che comporta la presenza di agenti chimici:ogni attivit lavorativa in cui sono utilizzati agenti chimici, o se ne prevede l utilizzo, in ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la manipolazione, l immagazzinamento, il trasporto o l eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino da tale attivit lavorativa;Articolo 222 - DEFINIZIONIV alore limite di esposizione professionale:se non diversamente specificato, il limite della concentrazione media ponderata nel tempo di un agente chimico nell aria all interno della zona di respirazione di un lavoratore in relazione ad un determinato periodo di riferimento; un primo elenco di tali valori riportato nell allegato XXXVIII;Valore limite biologico:il limite della concentrazione del relativo agente, di un suo metabolita, o di un indicatore di effetto, nell appropriato mezzo biologico.

6 Un primo elenco di tali valori riportato nell allegato XXXVIII;Articolo 223 VALUTAZIONE DEI RISCHI1. Nella valutazione di cui all articolo 28, il datore di lavoro determina preliminarmente l eventuale presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, prendendo in considerazione in particolare:Articolo 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHIa) le loro propriet PERICOLOSE ;b) le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza predisposta ai sensi dei decreti legislativi 3 febbraio 1997, n.

7 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modifiche;c) il livello, il modo e la durata dell esposizione;d) le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di taliagenti tento conto della quantit delle SOSTANZE e dei preparati che li contengono o li possono generare;e) i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici; di cui un primo elenco riportato negli allegati XXXVIII e XXXIX;f) gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;g) se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria gi 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHI2.

8 Nella valutazione dei rischi il datore di lavoro indica quali misure sono state adottate ai sensi dell articolo 224 e, ove applicabile, dell articolo 225. Nella valutazione medesima devono essere incluse le attivit , ivi compresa la manutenzione e la pulizia, per le quali prevedibile la possibilit di notevole esposizione o che, per altri motivi, possono provocare effetti nocivi per la salute e la sicurezza, anche dopo l adozione di tutte le misure 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHI3. Nel caso di attivit lavorative che comportano l esposizione a pi agenti chimici pericolosi, i rischi sono valutati in base al rischio che comporta la combinazione di tutti i suddetti agenti 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHI4.

9 Fermo restando quanto previsto dai decreti legislativi 3 febbraio 1997, n. 52, e 14 marzo 2003, n. 65, e successive modificazioni, il responsabile dell immissione sul mercato di agenti chimici pericolosi tenuto a fornire al datore di lavoro acquirente tutte le ulteriori informazioni necessarie per la completa valutazione del La valutazione del rischio pu includere la giustificazione che la natura e l entit dei rischi connessi con gli agenti chimici pericolosi rendono non necessaria un ulteriore valutazione maggiormente dettagliata dei 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHI6.

10 Nel caso di un attivit nuova che comporti la presenza di agenti chimici pericolosi, la valutazione dei rischi che essa presenta e l attuazione delle misure di prevenzione sono predisposte attivit comincia solo dopo che si sia proceduto alla valutazione dei rischi che essa presenta e all attuazione delle misure di 223 - VALUTAZIONE DEI RISCHI7. Il datore di lavoro aggiorna periodicamente la valutazione e, comunque, in occasione di notevoli mutamenti che potrebbero averla resa superata ovvero quando i risultati della sorveglianza medica ne mostrino la necessit Articolo 224 MISURE E PRINCIPI GENERALI PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI1.


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