Dalle indicazioni nazionali alla costruzione del …

1 Ufficio XVI - Ambito territoriale per la provincia di Reggio EmiliaUfficio Educazione Fisica e SportivaProf. Paolo Secl Dalle indicazioni nazionali alla costruzione del curricoloDALLE indicazioni AL CURRICOLO[..] Il curricolo di istituto espressione della libert d insegnamento e dell autonomia scolastica [..]. La costruzione del curricolo il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l innovazione scuola predispone il curricoloall interno del Piano dell offerta formativacon riferimento al profilo dello studente al dell offerta formativacon riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

2 (p. 17 )A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento pi efficaci, le scelte didattiche pi significative, le strategiepi idonee, con attenzione all integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, cos come indicato dal Regolamento dell autonomia scolastica, che affida questo compito alle istituzioni Secl TRA AUTONOMIA E PROFESSIONALIT DOCENTECURRICOLO (DI SCUOLA / ISTITUTO)ISTITUTO COMPRENSIVOAZIONI E ATTORI DEL CAMBIAMENTO indicazioni nazionali per il curricoloCURRICOLO COMPRENSIVOPROGETTAZIONE(DI CLASSE / I)TEAM DOCENTIUNIT DI APPRENDIMENTOP aolo Secl LA costruzione DEL CURRICOLOP assa .. Parole. Chiavi di lettura delle indicazioni 2012. Questo processo richiede attivit di studio, di formazione e di ricerca da parte di tutti gli operatori scolastici ed in primo luogo da parte dei docenti.

3 Determinante al riguardo risulta il ruolo del dirigente scolastico per la direzione, il coordinamento e la promozione delle professionalit interne e, nello stesso tempo, per favorire la collaborazione delle famiglie, [..]Cfr. Cerini G. (a cura di ), Passa .. Parole. Chiavi di lettura delle indicazioni 2012. I traguardisono prescrittivi e rappresentano le mete da di scuola : Obiettivi specifici, contenuti, metodi(Discrezionalit dei docenti) famiglie, [..]L elaborazione e la realizzazione del curricolo costituiscono pertanto un processo dinamico e aperto, e rappresentano per la comunit scolastica un occasione di partecipazione e di apprendimento Secl L istituzione scolastica dovr : Aumentare le occasioni di ascolto, ricerca, confronto dell autonomia scolasticaDPR 275/1999 Dalle indicazioni NAZIONALIAL CURRICOLO DI SCUOLA / ISTITUTO Aumentare le occasioni di ascolto, ricerca, confronto culturale.

4 Promuovere formazione in servizio e l innovazione didattica. Offrire punti di riferimento culturali, fiducia professionale agli operatori della ISTITUZIONALE, VALORIZZAZIONE PROFESSIONALIT ,TRASPARENZA COMUNICATIVA E AMMINISTRATIVA. Paolo Secl CONOSCENZE: sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro - sono descritte come teoriche e/o pratiche . ABILIT : indicano le capacit di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi-sono descritte come cognitive e pratiche . COMPETENZE: indicano la comprovata capacit di usare conoscenze, CONOSCENZE, ABILIT , COMPETENZE * All. alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell Unione Europea del COMPETENZE: indicano la comprovata capacit di usare conoscenze, abilit e capacit personali, sociali e/o metodologiche - sono descritte in termine di responsabilit e autonomia.

5 (*) Quadro europeo dei Titoli e delle Qualifiche (EQF) Parlare di competenze parlare di intelligenza nel senso pi ampio, del sapere comepiuttosto che del sapere cosa. La competenza presume in effetti l azione, la modificazione dell ambiente come adattamento a esso .Jerome BrunerPaolo Secl Le competenze sono una combinazione di conoscenze, abilit e attitudini appropriate al contesto ** All. alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell Unione Europea del motoria: un termine condiviso ?Una competenza motoria l utilizzo concreto delle conoscenze, l applicazione pratica di una o pi conoscenze non solo teoriche o astratte e rinvia ad uno stretta relazione tra sapere, saper fare, saper esserestretta relazione tra sapere, saper fare, saper essereUna competenza motoria costituita dall integrazione di abilit motorie, conoscenzee comportamenti socioaffettivi della persona che sottendono ogni processo di apprendimento significativo.

6 Dario Colella - Bologna 21-11-2003 Paolo Secl PROGETTAZIONELa progettazione permette di tenere insieme teoria, metodo e PROGRAMMAZIONE: modalit lineare di pensare un percorso didatticoPROGETTAZIONE: modalit reticolare di pensare un percorso didatticoTratto da: Carraro A., Bertollo M., Le scienze motori e sportive nella scuola primaria, Cleup, Padova, 2005La progettazione permette di tenere insieme teoria, metodo e pratica con continui aggiustamenti in itinere, perch permette di recuperare l errore e perch assegna all adulto un ruolo di regia ultimi anni si passati da: un focuscentrato sul docente(Unit Didattiche), unfocusbasato sull allievo(Unit di Apprendimento)Tratto da: Carraro A., Bertollo M., Le scienze motori e sportive nella scuola primaria, Cleup, Padova, 2005 Paolo Secl LE FASI della PROGETTAZIONEANALISI DEI BISOGNIDEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVIVALUTAZIONEDEGLI OBIETTIVISTRUTTURE CONOSCENZA E SCELTA DEI CONTENUTISTRATEGIE E TECNICHE DIDATTICHEP aolo Secl I CAMBIAMENTI PREVISTIL egge n.

7 53 2003 (Moratti)5 (#)12 SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO3 indicazioni nazionali 2012 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOC lassiCriticit OBIETTIVI DI APPRENDIMENTOla declinazione al termine della classe 3^ second 1 a. _____4 a. _____3 a. _____1234 (#)5 (#)SCUOLADELL INFANZIASCUOLA PRIMARIAOBIETTIVI DI APPRENDIMENTOD iscipline fondamentali : la declinazione al termine della classe 3^ e 5^Educazione fisica(Musica, Arte e immagine, Tecnologia)soloal termine della classe 5^SezioniClassi Paolo Secl NON SEMPRE TUTTI I DOCENTI SVOLGONO CON REGOLARIT DURANTE L A. S. L EDUCAZIONE SEMPRE LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEDICANO IL GIUSTO RICONOSCIMENTO ALLA MATERIA CENERENTOLA IL NUOVO CHE AVANZAIN ALCUNE REALT SIA DI SCUOLA PRIMARIA, SIA DI SCUOLA DELL INFANZIA, SIA DI SCUOLA DELL INFANZIA, I PROGETTI CON ESPERTI ESTERNI SONO (PURTROPPO) L UNICA ESPERIENZA MOTORIA DEGLI ALUNNISBAGLIA CHI CONSIDERI GLI EDUCATORI M.

8 S. CHE SVOLGONO PROGETTI NELLE SCUOLE, SEMPLICI FIGURE DI PASSAGGIO CHE NON HANNO RESPONSABILIT ANCHE SE OPERANO NELLA SCUOLA PER UN PERIODO CIRCOSCRITTO O LIMITATOP aolo Secl L Educazione motoria e sportiva proposta da personale qualificato (Laurea Scienze Motorie, Diploma ISEF) e con formazione specifica NUOVO CHE AVANZA: GLI EDUCATORI MOTORI E SPORTIVIAnno 2001: Secl lancia la proposta di una sinergiache mobilitasse le migliori risorse del mondo della scuola e del mondo dello sport .Nasce (dal 2005)il Coordinamento provinciale per l educazione motoria e sportiva nella scuola primaria ,composto da:-Consulta Provinciale per le Attivit Sportive, Corsi di formazione per Educatori Motori e Sportivi nella scuola primariacon un percorso formativo di base , aggiornamenti annuali e la creazione di un Elenco Provinciale (pubblicato sul sito della Provincia).

9 Coordinatore dei corsi prof. Paolo Secl -Consulta Provinciale per le Attivit Sportive, - Ufficio Scolastico Provinciale Reggio Emilia, - e Comitato Provinciale, Scuola Regionale dello Sport E. R.,- Enti di Promozione Sportiva ( , ), - Universit Modena e Reggio Emilia - Facolt di Scienze della Formazione. Paolo Secl InnovazioneIn progetto nazionale ALFABETIZZAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIAO rmai alla 4^ la presenza di laureati in Scienze Motorie nelle classi, per due ore settimanali e per l intera durata del Paolo Secl l intera durata del secondo Reggio Emilia 10 istituzioni scolastiche coinvolte con 100 classie 10 Esperti, Supervisore Paolo Secl PROPOSTA PROGETTO ESTERNOPROGETTAZIONELa progettazione scaturisce dalla condivisione e dagli accordi tra docenti di classe ed Esperti (operatori esterni) partendo dalla proposta del progetto.

10 PROGETTAZIONE CONDIVISACURRICOLO SCUOLAESIGENZE della SCUOLASTRUTTURA FLESSIBILE,ADATTABILE ALLA SITUAZIONE CONTINGENTE ED ALLE VERIFICHE IN ITINEREIl progetto cos integrato pu dare origine ad un percorso in equilibrio tra le richieste del PROGETTO e le esigenze della scuola. Paolo Secl RUOLI E RESPONSABILIT Le attivit previste dal progetto dovranno essere svolte insituazionedi contemporaneit (co-docenza) ed in collaborazione tra docentidiclasse ed Esperto. Ci consentir un potenziamento della qualit dell offertaformativarivoltaaglialunnieunaric adutasullaLA GESTIONE DELLE ATTIVIT ESCLUSIVAMENTE DA PARTE DI ESPERTI NON SOLO NON CREA ALCUNA RICADUTA SUL BAGAGLIO FORMATIVO DEI DOCENTI MA RISCHIA DI DERESPONSABILIZZARLI PROGRESSIVAMENTE POICH L EDUCAZIONE FISICA VIENE COS DELEGATA AD offertaformativarivoltaaglialunnieunaric adutasullaformazione in situazione dei Secl VERIFICHE, OSSERVAZIONE, VALUTAZIONEE ducatore motorio e sportivo (Esperto)VERIFICHETESTLa misurazione non valutazione EMS pu dare una consulenza e PROVE D INGRESSOOSSERVAZIONI SISTEMATICHEVERIFICHE IN ITINERE (ADEGUAMENTI della PROGETTAZIONE)