dei costi di ricerca e sviluppo Bilancio 2016: aspetti ...

1 1Il n. 139/2015 ha introdotto nuove regole per la redazione del Bilancio 2016 che incidonosulla determinazione sia del risultato dell esercizio civilistico, sia del reddito imponibile ai finifiscali. Al fine di evitare l applicazione del doppio binario (civilistico/fiscale) con il DecretoMilleproroghe stata approvata la norma che prevede l introduzione del principio di derivazionerafforzata anche per le imprese che adottano i principi contabili nazionali. Lo scopo delladisposizione stato quello di evitare alle societ che redigono il Bilancio , in base ai nuoviprincipi OIC, escluse le microimprese, di dover calcolare una diversa base imponibile, ai finiIRES ed IRAP, rispetto alle novit introdotte dal decreto di riforma dei bilanci e alle relative regole dicontabilizzazione.

2 Inoltre, il Decreto Milleproroghe ha previsto la proroga di 15 giorni per la presentazione delladichiarazione dei redditi e IRAP delle societ di capitali. Il termine per l invio stato spostato al 16 ottobre 2017rispetto alla scadenza ordinaria del 30 settembre. In questo approfondimento vengono trattati i riflessi fiscali chederivano dai costi di pubblicit e dai costi di ricerca e :PREMESSAI costi DI PUBBLICIT I costi DI ricerca E SVILUPPOL AMMORTAMENTO DEI costi DI sviluppo costi DI ricerca DI BASE E APPLICATAP remessaIl 18 agosto 2015 n. 139 recependo la Direttiva 2013/34/UE ha introdotto nuove regole per la redazionedel Bilancio 2016 da parte delle societ di capitali che adottano i principi contabili nazionali.

3 Tali novit impattanosulla determinazione del reddito fiscale ai fini IRES ed IRAP e, al fine di evitare l applicazione del doppio binario(civilistico/fiscale), con il Decreto Milleproroghe stata approvata la norma che prevede l introduzione del principiodi derivazione rafforzata anche per le imprese che adottano i principi contabili principio di derivazione rafforzata, utilizzato dai soggetti IAS adopter, prevede la progressiva eliminazione del doppiobinario al fine di avvicinare il pi possibile il risultato imponibile fiscale con il risultato economico dell eserciziorisultante dal il principio di derivazione (art. 83 del TUIR), il reddito complessivo determinato apportando all utile o allaperdita risultante dal conto economico, relativo all esercizio chiuso nel periodo d imposta, le variazioni in aumento o indiminuzione conseguenti all applicazione delle rispettive disposizioni partire dal 1 gennaio 2016 anche per le societ OIC adopter, come per i soggetti IAS adopter, la rappresentazione dibilancio fondata sul principio della prevalenza della sostanza sulla forma mediante la disattivazione delle regole dicompetenza scopo della disposizione stato quello di evitare alle societ che redigono il Bilancio , in base ai nuovi principi OIC,escluse le microimprese.

4 Di dover calcolare una diversa base imponibile, ai fini IRES ed IRAP, rispetto alle novit introdotte dal decreto di riforma dei bilanci e alle relative regole di Decreto Milleproroghe ha previsto la proroga di 15 giorni per la presentazione della dichiarazione dei redditi e IRAP delle societ di termine per l invio stato spostato al 16 ottobre 2017 rispetto alla scadenza ordinaria del 30 settembreBILANCIOB ilancio 2016: aspetti fiscali dei costi di pubblicit edei costi di ricerca e sviluppoAnalisi della disciplina e esempi di calcolodi Armando Urbano |28 MARZO novit introdotte dal n. 139/2015 in alcuni casi obbligano l estensore del Bilancio a dover effettuare, peralcune poste, le scritture di riapertura dei conti al 1 gennaio 2016, per riallineare i valori contabili, redigere deiprospetti extra contabili, per rendere comparabili gli esercizi 2015 e 2016 a seguito dell eliminazione, dello spostamentoo dell introduzione di voci nel prospetto di Bilancio e a dover calcolare le imposte anticipate e differite per entrambi gliesercizi.

5 In altri casi le modifiche incidono direttamente sulla determinazione del risultato d esercizio e di conseguenzasul calcolo delle imposte , alcune novit influenzano il calcolo dell agevolazione ACE (Aiuto alla Crescita Economica), il valore del ROL(Reddito Operativo Lordo) utilizzato per calcolare la deducibilit degli interessi passivi e oneri assimilati, ladeterminazione plafond per la deducibilit delle spese di rappresentanza, l applicazione degli esimenti della disciplina societ di comodo , nonch il calcolo degli ammortamenti e degli iper questo approfondimento vengono trattati i riflessi fiscali che derivano dai costi di pubblicit e dai costi di ricerca esviluppo.

6 I costi di pubblicit L OIC 24 prevede che se i costi di pubblicit sono assimilabili a dei costi di start up (se relativi al lancio di un nuovoprodotto, se societ neo nate, se relativi ad un nuovo processo produttivo) possono essere iscritti tra le attivit delloStato Patrimoniale, tra i costi di impianto e di ampliamento, passando dalla vecchia voce alla voce dello Statopatrimoniale e possono essere ammortizzati; ai fini fiscali devono essere ammortizzati entro un periodo non superiore acinque anni, nell'esercizio stesso e nei quattro successivi, ai sensi dell art. 108 del questo caso non dovr essere effettuata alcuna particolare operazione e i costi sostenuti verranno dedotti, comeavveniva in precedenza, in base alle quote di invece i costi di pubblicit non sono iscrivibili nell attivo dello Stato Patrimoniale l estensore delbilancio dovr :1.

7 Dapprima effettuare al 1 gennaio 2016 le scritture di riapertura, stornando il conto costi di pubblicit (attivodello Stato Patrimoniale) e il relativo fondo di ammortamento;2. rilevare la fiscalit differita;3. ai fini della comparabilit con il prospetto di Bilancio al 31 dicembre 2016, adattare il Bilancio chiuso al 31 dicembre2015 mediante prospetti di calcoloLa societ Alfa , nell anno 2014, ha sostenuto costi di pubblicit per Euro , da ammortizzare in cinqueanni in quote societ Alfa , al 31 dicembre 2015, presenta la seguente situazione relativa ai costi di pubblicit :AttivoPassivoCosti di pubblicit costi di pubblicit virt di quanto previsto dal n. 139/2015 si effettueranno le seguenti scritture:DATADESCRIZIONEDAREAVERE01/01/ 2016 Perdite a 01/01/2016 costi di pubblicit ---------------------------------------- - 01/01 costi di pubblicit 01/01/2016 Perdite a nuovo societ Alfa , avendo stabilito un piano di ammortamento a cinque quote costanti del 20% (di cui due gi imputate al 31 dicembre 2015), avrebbe dovuto dedurre ancora tre quote da euro ciascuna.

8 Di conseguenza lasociet , in seguito alla cancellazione del valore contabile netto, dovr calcolare e iscrivere tra le attivit le imposteanticipate (l IRES per l anno 2016 fissata al 24%, mentre l IRAP calcolata al 3,9% che l aliquota ordinaria per lageneralit dei contribuenti) nel seguente modo:attivit per IRES anticipata pari ad euro ,00 scaturenti dall applicazione della percentuale IRES alle quote diammortamento non dedotte (euro ,00 x 24%);attivit per IRAP anticipata pari ad euro ,00 scaturenti dall applicazione della percentuale IRAP alle quote diammortamento non dedotte (euro ,00 x 3,9%). DATADESCRIZIONEDAREAVERE01/01/2016 Crediti per IRES anticipata ( ) 01/01/2016 Perdite a nuovo ---------------------------------------- - 01/01/2016 Crediti per IRAP anticipata ( ) 01/01/2016 Perdite a nuovo totale delle imposte anticipate al 1 gennaio 2016 ammonta ad euro ( + ).

9 Poich nell esercizio 2016, al momento della redazione delle scritture di assestamento, non potr essere dedotta laquota di ammortamento di euro , in quanto i costi di pubblicit sono stati stornati dallo Stato Patrimoniale,bisogner calcolare le imposte anticipate su tale imposte anticipate, al 31 dicembre 2016, saranno calcolate come segue:IRES anticipata = euro x 24% = euro ;IRAP anticipata = euro x 3,9% = euro anticipata ( ) 31/12/2016 Crediti per IRES anticipata ( ) ---------------------------------------- - 31/12/2016 IRAP anticipata ( )780 31/12/2016 Crediti per IRAP anticipata ( ) 780 Nel Conto economico del Bilancio 2016 le imposte anticipate saranno rilevate al n.

10 20) Imposte sul redditodell esercizio, correnti, differite, anticipate per euro ,00 ( ,00 + 780,00).Lo storno totale dei costi di pubblicit , dall attivo dello Stato Patrimoniale, non consente alla societ di potercontinuare ad ammortizzare civilisticamente, dall esercizio 2016 e sino al 2018, le singole quote di ammortamento dieuro ; fiscalmente le quote di ammortamento dei costi di pubblicit verranno inserite nella dichiarazione deiredditi, generando una variazione in diminuzione pari alla quota fiscale i costi di pubblicit sostenuti dall anno 2016 in poi, non assimilabili ai costi di start up, gli effetti fiscali siconcretizzano nell obbligo di dover contabilizzare l intera spesa sostenuta nel Conto Economico, senza possibilit diripartirla negli anni.