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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

Delibera: 1930/2017 -1 Proposta: 2205/2017 azienda U L S S n. 2 Marca trevigiana Sede Legale via Sant Ambrogio di Fiera, 37 31100 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 19/10/2017, n. 1930 Il DIRETTORE GENERALE di questa azienda dott. Francesco Benazzi, nominato con 30 dicembre 2015 n. 191, integrato con 30 dicembre 2016 n. 157, coadiuvato da: DIRETTORE amministrativo - Annamaria Tomasella DIRETTORE sanitario - Dott. Marco Cadamuro Morgante DIRETTORE dei servizi socio-sanitari - Dott. Pietro Paolo Faronato ha adottato la seguente DELIBERAZIONE : 201722052017 Delibera: 1930/2017 - OGGETTO ADOZIONE PROPOSTA DI atto aziendale AI SENSI DELL'ART.

atto aziendale azienda ulss n.2 marca trevigiana 1 indice introduzione 04 1. elementi identificativi e caratterizzanti dell’azienda 05

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1 Delibera: 1930/2017 -1 Proposta: 2205/2017 azienda U L S S n. 2 Marca trevigiana Sede Legale via Sant Ambrogio di Fiera, 37 31100 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 19/10/2017, n. 1930 Il DIRETTORE GENERALE di questa azienda dott. Francesco Benazzi, nominato con 30 dicembre 2015 n. 191, integrato con 30 dicembre 2016 n. 157, coadiuvato da: DIRETTORE amministrativo - Annamaria Tomasella DIRETTORE sanitario - Dott. Marco Cadamuro Morgante DIRETTORE dei servizi socio-sanitari - Dott. Pietro Paolo Faronato ha adottato la seguente DELIBERAZIONE : 201722052017 Delibera: 1930/2017 - OGGETTO ADOZIONE PROPOSTA DI atto aziendale AI SENSI DELL'ART.

2 3, COMMA 1 BIS, DEL 30 DICEMBRE 1992 N. 502 E DELIBERAZIONE n. 1930 del 19/10/2017 pagina 1 di 139 Delibera: 1930/2017 -2 Proposta: 2205/2017 OGGETTO: ADOZIONE PROPOSTA DI atto aziendale AI SENSI DELL'ART. 3, COMMA 1 BIS, DEL 30 DICEMBRE 1992 N. 502 E L art. 3, comma 1 bis, del D. Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e stabilisce che le aziende sanitarie disciplinino la propria organizzazione ed il loro funzionamento con atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e criteri previsti da disposizioni regionali. L' atto aziendale disciplina le norme di organizzazione e di funzionamento delle Aziende Sanitarie, in particolare: costituisce e definisce il modello organizzativo e le relative linee strategiche generali; definisce il modello funzionale, cio gli aspetti dinamici della gestione aziendale .

3 L' atto aziendale disciplina inoltre i livelli di competenza e di responsabilit , le funzioni di produzione e di supporto, le funzioni di indirizzo strategico e di gestione operativa. I recenti cambiamenti che si sono verificati, sia dal punto di vista socio-sanitario, quali nuovi e diversi bisogni di salute della popolazione, sia dal punto di vista normativo, finalizzati ad un processo di razionalizzazione ed efficientamento del Servizio Socio-Sanitario Regionale, hanno condotto all emanazione della L. R. 25 ottobre 2016, n. 19 Istituzione dell'ente di governance della sanit regionale veneta denominato azienda per il governo della sanit della Regione del Veneto - azienda Zero".

4 Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS , intervenendo in due ambiti fondamentali di innovazione: l istituzione dell azienda Zero e l accorpamento delle Aziende Ulss. La costituzione dell azienda Zero risponde all esigenza di operare una forte semplificazione e razionalizzazione del sistema, trasferendo le attivit di natura gestionale ( gestione sanitaria accentrata ) dall amministrazione regionale a questo nuovo ente del Servizio Socio-Sanitario Regionale, il quale assorbir anche una quota rilevante delle attivit tecnico amministrative oggi replicate presso tutte le Aziende ULSS. A far data dall 1 gennaio 2017, l azienda ULSS n.

5 9 di Treviso ha modificato la propria denominazione in azienda ULSS n. 2 Marca trevigiana, incorporando le soppresse Aziende ULSS n. 7 di Pieve di Soligo e n. 8 di Asolo e pertanto ad oggi la relativa estensione corrisponde a quella della provincia di Treviso. Con DELIBERAZIONE 16 agosto 2017 n. 1306, la Giunta regionale del Veneto ha approvato le linee guida per la predisposizione da parte delle aziende ed enti del SSR del nuovo atto aziendale (allegato A), per l approvazione della dotazione di strutture nell area non ospedaliera (allegato A1), per l organizzazione del Distretto (allegato B), per l organizzazione del Dipartimento di Prevenzione (allegato C), per l approvazione del Dipartimento di Salute Mentale (Allegato D) e stabilito la procedura per l adozione, l approvazione e l aggiornamento degli atti aziendali.

6 Pertanto, questa azienda ha provveduto a definire l assetto organizzativo, nel rispetto dei seguenti principi: efficienza allocativa delle risorse, appropriatezza delle prestazioni, equit di accesso ai servizi, efficacia dei servizi erogati, trasparenza e partecipazione di cittadini, utenti e loro organizzazioni, valutazione dei servizi e coinvolgimento nelle scelte assistenziali. L organizzazione dell azienda si ispira alla separazione delle funzioni di programmazione o di di governo dalle funzioni di gestione e alla separazione delle funzioni di committenza dalle funzioni di produzione delle prestazioni e servizi. DELIBERAZIONE n. 1930 del 19/10/2017 pagina 2 di 139 Delibera: 1930/2017 -3 Proposta: 2205/2017 Si ricorda che, nell individuare le strutture complesse, le Aziende devono rigorosamente attenersi a quanto previsto dalle linee guida adottate con la succitata DELIBERAZIONE della Giunta regionale 16 agosto 2017 n.

7 1306, dal Piano Socio Sanitario Regionale 2012 2016 (la cui validit prorogata, per effetto della 25 ottobre 2016, n. 19, fino al ) e di conseguenza dalle schede di dotazione ospedaliera approvate con DELIBERAZIONE della Giunta regionale del Veneto 19 novembre 2013, n. 2122, cos come da ultimo modificate per l Ospedale di Castelfranco con DELIBERAZIONE 22 agosto 2017 n. 1342. Si precisa che l allegato A della DELIBERAZIONE della Giunta regionale del Veneto 16 agosto 2017 n. 1306, al punto , prevede l adozione di un regolamento delle professioni sanitarie che disciplini gli aspetti organizzativi di dettaglio, i meccanismi di integrazione e coordinamento interni, le relazioni e le aree di corresponsabilit con altri ruoli/organi, previsto dall articolo 8, comma 7, del CCNL 17/10/2008 area dirigenza SPTA, che stato appositamente predisposto e fa parte integrante dell atto aziendale .

8 Si precisa altres che sempre il predetto allegato A prevede che le precedenti linee guida per l istituzione e il funzionamento dei dipartimenti delle aziende ULSS e ospedaliere, approvate con DELIBERAZIONE della Giunta regionale del Veneto 21 dicembre 2011 n. 3574, siano sostituite con quanto disciplinato dal punto 6) dell allegato stesso, pertanto stato predisposto un Regolamento di funzionamento dei Dipartimenti aziendali , che fa parte integrante dell atto aziendale . Inoltre, in coerenza con le scelte e con gli atti di programmazione regionale, si provveduto a considerare la propria organizzazione anche in relazione a specifiche esigenze gestionali ed operative dettate dalla complessit nella gestione di alcuni progetti innovativi, su tutti la realizzazione del progetto della Cittadella Sanitaria di Treviso.

9 La definizione del nuovo assetto organizzativo tiene in debita considerazione alcune necessit gestionali, quali ad esempio l attivit di prevenzione degli eventi avversi e l attivit di gestione e prevenzione del contenzioso, pertanto si propone l individuazione di una unit operativa complessa, denominata Risk management, in staff al DIRETTORE Sanitario, da attivarsi con la contestuale dismissione di una UOC ospedaliera. Vista la attualit di alcune problematiche legate alla salute mentale nell et dell adolescenza, si ritiene opportuno proporre la Unit Operativa Complessa Salute mentale nell adolescenza ( dai 14 ai 21 anni ). Tale UOC sar collocata nell ospedale di Oderzo, ma avr articolazioni organizzative che permetteranno di garantire nel territorio l attivazione di ambulatori dedicati ai giovani e agli adolescenti.

10 L attivazione di tale Unit sar possibile dopo la dismissione di altra Unit operativa complessa ospedaliera. Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio dei Sanitari e dal Collegio di Direzione in data 16 ottobre 2017 e dato atto dell informativa resa alle in data 18 ottobre 2017; IL DIRETTORE GENERALE dato atto dell avvenuta e regolare istruttoria, anche in ordine alla compatibilit con la vigente legislazione statale e regionale; acquisito il parere favorevole dei Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio - Sanitari, per le parti di rispettiva competenza; DELIBERAZIONE n. 1930 del 19/10/2017 pagina 3 di 139 Delibera: 1930/2017 -4 Proposta: 2205/2017 DELIBERA 1.


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