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Eredità e Testamento - diritto.it

- 1 - La successione per causa di morte il passaggio di beni e di diritti da una persona defunta agli aventi diritto (eredi e legatari, come si dir pi avanti). Normalmente l'apertura della successione, cio il trasferimento dei diritti ereditari, avviene (secondo quanto recita l art. 456 codice civile) alla data del decesso e nel luogo dell'ultimo domicilio del "de cuius" (con tale espressione latina viene chiamato il defunto che, in vita, ha fatto un Testamento e deriva dalla frase: "is de cuius agitur", che significa: colui del quale stiamo parlando). A proposito di luogo dell ultimo domicilio del defunto, anche l articolo 22 del codice di procedura civile stabilisce che, per le cause connesse alla successione, la competenza del giudice del luogo dove questa si aperta e, nel caso in cui la successione si sia aperta fuori dallo Stato Italiano, competente il giudice del luogo in cui posta la maggior parte dei beni situati nella Repubblica, o, in mancanza di questi, nel luogo di residenza del convenuto.

- 2 - Vi sono due importanti e diversi tipi di successione secondo quanto dispone l’articolo 457 del codice civile a) Successione legittima (art. 565 codice civile) chiamata anche, con una espressione latina, "ab intestato" e si verifica quando la persona defunta non ha lasciato alcun testamento o un testamento

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1 - 1 - La successione per causa di morte il passaggio di beni e di diritti da una persona defunta agli aventi diritto (eredi e legatari, come si dir pi avanti). Normalmente l'apertura della successione, cio il trasferimento dei diritti ereditari, avviene (secondo quanto recita l art. 456 codice civile) alla data del decesso e nel luogo dell'ultimo domicilio del "de cuius" (con tale espressione latina viene chiamato il defunto che, in vita, ha fatto un Testamento e deriva dalla frase: "is de cuius agitur", che significa: colui del quale stiamo parlando). A proposito di luogo dell ultimo domicilio del defunto, anche l articolo 22 del codice di procedura civile stabilisce che, per le cause connesse alla successione, la competenza del giudice del luogo dove questa si aperta e, nel caso in cui la successione si sia aperta fuori dallo Stato Italiano, competente il giudice del luogo in cui posta la maggior parte dei beni situati nella Repubblica, o, in mancanza di questi, nel luogo di residenza del convenuto.

2 Tutti i beni del defunto si chiamano: asse . L erede subentra in tutti i rapporti giuridici che fanno capo al de cuius , sia per quanto riguarda i crediti, e sia per quanto riguarda le passivit ; ma non esiste alcun obbligo da parte dell erede di accettare l eredit , che pu quindi venire anche rifiutata. Normalmente vengono trasferiti solo i rapporti patrimoniali, ma la legge consente in alcuni casi anche altre situazioni, sia pure rare (vedasi ad esempio l articolo 267 del codice civile, che permette agli eredi di contestare il riconoscimento di un figlio naturale per violenza). Per quanto riguarda la successione nei contratti Contratti strettamente personali L erede non pu subentrare in un precedente rapporto di lavoro subordinato o professionale. Non passano all erede nemmeno tutti quei rapporti che erano strettamente legati alla persona del defunto, quali, ad esempio, il diritto agli alimenti, l usufrutto, l uso, eccetera.

3 Per quanto riguarda il contratto di appalto Il contratto di appalto di solito non termina con la morte dell appaltatore, a meno che la persona stessa dell appaltatore non sia stata alla base dell accordo ed il rapporto quindi non abbia avuto una veste strettamente e particolarmente fiduciaria. Per quanto riguarda la locazione La legge numero 392 del 1978 ha stabilito che, in caso di morte del conduttore (inquilino), gli succedono nel contratto il coniuge superstite e gli eredi ed affini che con lui convivevano stabilmente. In tale caso, la Corte Costituzionale, con sentenza numero 404 del 1988, ha equiparato al coniuge anche il convivente. EREDITA e Testamento ======== LE SUCCESSIONI PER CAUSA DI MORTE Dott. Enzo Rovere - 2 - Vi sono due importanti e diversi tipi di successione secondo quanto dispone l articolo 457 del codice civile a) Successione legittima (art.

4 565 codice civile) chiamata anche, con una espressione latina, "ab intestato" e si verifica quando la persona defunta non ha lasciato alcun Testamento o un Testamento dichiarato invalido; b) Successione testamentaria che si verifica quando la persona defunta ha disposto, con un valido Testamento , a chi devono essere dati (si dice, anche, devoluti ) i suoi beni dopo la propria morte. Ovviamente, in questo caso, l articolo 457, terzo comma, del codice civile, stabilisce che le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari Nota I legittimari sono i parenti che, sempre, devono per legge ricevere qualcosa. Si parla allora di successione necessaria, perch necessariamente, per forza, queste persone devono ricevere una parte . Sono il coniuge, i figli e gli ascendenti (cio i genitori o i nonni, se mancano i genitori).

5 La parte, quindi, di beni, della quale il de cuius non pu disporre si chiama "quota indisponibile" (sono quindi i beni dei quali, chi scrive un Testamento , non pu fare quello che vuole. In un certo senso come se la legge li avesse bloccati a favore di determinate persone). Per questi motivi e per tale senso, si usa dire anche che non esiste la diseredazione. Un tempo, soprattutto nei paesi, i parenti necessari venivano, alla buona, chiamati legittimari e si diceva che avevano diritto alla legittima. E' solo un'espressione popolare e legalmente non corretta. Si rischia, oltretutto, di fare confusione con il concetto, di cui al punto a), di successione legittima. Attenzione: quando una persona chiamata ad accettare o meno una eredit , si dice anche, tecnicamente, che ha avuto una delazione all eredit . Occorre notare pure che il codice civile vieta la possibilit di succedere nei beni del defunto mediante un contratto stipulato quando questo era ancora in vita.

6 Lo stabilisce espressamente l articolo 458. Non valido neppure il patto con il quale una persona disponga dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora aperta, oppure rinunci agli stessi diritti. - 3 - La legge prevede la possibilit per l'erede di accettare o di non accettare l'eredit , e l eredit si acquista sempre e soltanto con l accettazione, e l acquisto dell eredit sempre retroattiva, nel senso che ha valore dal momento dell apertura della successione. Questo ovvio, perch talvolta potrebbe essere anche non conveniente accettare una eredit in quanto dissestata economicamente o moralmente discutibile. Prima che avvenga l accettazione, colui che viene chiamato all eredit pu esercitare comunque le previste azioni legali per la difesa e la conservazione dei beni entrati nella successione; come pu pure esercitare ogni atto necessario per la conservazione e l amministrazione dei beni ereditari.

7 Il diritto di accettare l eredit si prescrive in dieci anni dall apertura della successione. Se vi invece una istituzione di erede condizionata, il termine di prescrizione decennale inizia a decorrere dal verificarsi della condizione stessa (vedi articolo 480 del codice civile). L accettazione di due tipi: espressa: quando contenuta in un atto pubblico o in una scrittura privata (ricordiamo che l articolo 475 del codice civile vieta, sotto pena di nullit , che l accettazione venga vincolata da una condizione o da un termine); tacita: quando chi chiamato all eredit compie degli atti che solo un erede potrebbe compiere e che fa quindi ritenere la sua volont di voler accettare l eredit (a tale fine non ha rilevanza il pagamento dell imposta di successione, perch tale adempimento ha una valenza puramente fiscale). Sono in grado di succedere, secondo la legge, tutti coloro che siano nati o concepiti nel momento dell apertura della successione.

8 Anche le persone giuridiche possono acquistare beni ereditari, ma solo per le societ non richiesta alcuna autorizzazione (articolo 473 del codice civile); tutte le altre devono avere l autorizzazione governativa. Se l eredit viene devoluta per Testamento ad enti non riconosciuti, o non ancora costituiti, occorre che venga presentata, entro un anno dal momento in cui il Testamento pu essere eseguito, la domanda per ottenere il previsto riconoscimento di legge (articolo 600 del codice civile). ACCETTAZIONE DELL EREDITA LA CAPACITA DI SUCCEDERE - 4 - Viene escluso dalla successione per indegnit (articolo 463 del codice civile) La riforma dell istituto dell indegnit a succedere, contenuta nella legge 8 luglio 2005, n. 137, entrata in vigore il 3 agosto 2005. Per indegnit , una persona viene esclusa dalla successione, in quanto, ai sensi dell articolo 463 del Codice Civile, ha compiuto atti di estrema gravit , o contro il defunto o contro la sua libert testamentaria.

9 La legge 137 introduce tra chi indegno a succedere i genitori privati della potest . Vediamo, quindi, quali sono gli atti contro la persona o quali quelli contro la libert testamentaria: Atti contro la persona - chi ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere la persona cui si riferisce la successione (o il coniuge, o un discendente, o un ascendente) salvo che non ricorra una causa di non punibilit , come il caso fortuito o la forza maggiore; - chi ha commesso contro la persona, cui relativa la successione, un fatto al quale la legge dichiara applicabili le disposizioni sull omicidio (per esempio: l istigazione al suicidio); - chi ha denunciato la persona, cui si riferisce la successione, per reato punibile con l ergastolo o con la reclusione per un tempo non inferiore a tre anni, se la denuncia stata dichiarata calunniosa in giudizio penale, ovvero chi ha testimoniato contro la persona imputata dei predetti reati, se la testimonianza poi stata dichiarata falsa in giudizio penale.

10 In questa categoria rientrava, prima della legge 137/2005, anche chi avesse denunciato una persona per un reato punibile con la pena di morte. Questo riferimento ora stato tolto dalla legge, in quanto la pena di morte stata cancellata dal nostro ordinamento dall articolo 27, comma 4, della Costituzione, fatta eccezione per i casi previsti dalle leggi militari di guerra. A sua volta, l articolo 1 della legge 589/94 ha sancito che per i delitti previsti dal Codice penale militare di guerra e dalle leggi militari di guerra, la pena di morte abolita ed sostituita dalla pena massima prevista dal Codice Penale. Atti contro la libert testamentaria - chi ha indotto con dolo o violenza la persona, cui si riferisce la successione, a fare revocare o mutare il Testamento o la ha impedita; - chi ha soppresso, celato od alterato il Testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata; - chi ha formato un Testamento falso o ne ha fatto scientemente uso: - 5 - La indegnit per chi perduto la potest genitoriale la legge 137/2005 innova l istituto dell indegnit , aggiungendo ai casi finora previsti quello di chi essendo decaduto dalla potest genitoriale nei confronti della persona, della cui successione si tratta, a norma dell articolo 330, non stato reintegrato nella potest alla data di apertura della successione della medesima.


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