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F.S. area 4 - icpucciano.gov.it

FUNZIONI STRUMENTALI. AREA N. 4 Viaggi di istruzione Rapporti con il territorio per la logistica . coordinamento attivit motorio- sportive. TITOLARE: Cosentino Antonio FUNZIONI AGGIUNTE: Fiore Lorella, Pellegrino Pina, GRUPPO UNITARIO: De Luca Eleonora, Paola Pisano, AREA 4. SCOPO DELL'INCARICO. La Funzione Strumentale collabora con il Dirigente Scolastico per il buon andamento delle attivit , coordinando progetti e attivit dell'Istituto, nella propria area di competenza. Favorisce la collaborazione fra i vari insegnanti e le varie classi nell'attuazione di progetti di continuit , ponendosi come elemento di raccordo fra i tre ordini AREA N. 4 di scuola e i vari plessi. VIAGGI DI ISTRUZIONE - COORDINAMENTO. ATTIVIT MOTORIE E SPORTIVE - RAPPORTI CON. RUOLI. IL TERRITORIO PER LA LOGISTICA. Collabora con il DS nel coordinamento delle Prof. Antonio COSENTINO attivit extracurricolari e delle visite e Gruppo unitario: Ins.

esperienze “ il corpo e il movimento ”, la formazione e le informazioni ricevute. II FASE Gli alunni di tutte le sezioni svolgono le attività previste dal progetto (attività motorie col corpo e con l’uso di semplici oggetti) calibrate

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  Movimentos, Progetto

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1 FUNZIONI STRUMENTALI. AREA N. 4 Viaggi di istruzione Rapporti con il territorio per la logistica . coordinamento attivit motorio- sportive. TITOLARE: Cosentino Antonio FUNZIONI AGGIUNTE: Fiore Lorella, Pellegrino Pina, GRUPPO UNITARIO: De Luca Eleonora, Paola Pisano, AREA 4. SCOPO DELL'INCARICO. La Funzione Strumentale collabora con il Dirigente Scolastico per il buon andamento delle attivit , coordinando progetti e attivit dell'Istituto, nella propria area di competenza. Favorisce la collaborazione fra i vari insegnanti e le varie classi nell'attuazione di progetti di continuit , ponendosi come elemento di raccordo fra i tre ordini AREA N. 4 di scuola e i vari plessi. VIAGGI DI ISTRUZIONE - COORDINAMENTO. ATTIVIT MOTORIE E SPORTIVE - RAPPORTI CON. RUOLI. IL TERRITORIO PER LA LOGISTICA. Collabora con il DS nel coordinamento delle Prof. Antonio COSENTINO attivit extracurricolari e delle visite e Gruppo unitario: Ins.

2 De Luca Eleonora viaggi d'istruzione, elaborando un quadro (primaria). Paola (infanzia) generale;. Pone all'attenzione del Collegio la progettazione di percorsi mirati per gli allievi, fuori dall'ambiente scolastico;. Coordina la propria azione con i responsabili delle attivit extracurricolari;. Migliora la qualit del servizio scolastico, offrendo agli allievi maggiori opportunit di crescita culturale anche attraverso i viaggi i d'istruzione e le visite guidate;. Valorizza sul piano culturale, storico, sociale ed economico il proprio territorio, in relazione ad altre realt nazionali e internazionali;. Favorisce l'integrazione tra il curricolo e l'extracurricolo;. Predispone i criteri attuativi dei viaggi di istruzione e delle visite guidate in merito a: a) modalit di progettazione;. b) tempi di realizzazione;. c) durata e verifica dei risultati. Collabora con il Dirigente Scolastico alla verifica della conformit alle direttive dirigenziali dei viaggi proposti.

3 Misura, attraverso i consigli di classe, la ricaduta didattica del viaggio e/o della visita guidata;. Pianifica e coordina le visite guidate ed i viaggi d'istruzione;. Redige una sintesi finale di valutazione dell'attivit svolta, da trasmette al DS entro la fine dell'anno scolastico;. Coordina tutte le attivit motorio . sportive, le progetta e le pianifica;. Coordina la gestione delle iniziative che promuovono l'attivit motoria e sportiva a scuola;. Coordina attivit e manifestazioni sportive;. Contatta associazioni o gruppi sportivi che, in collaborazione con gli insegnanti, possono offrire servizi e competenze;. Svolge attivit di supporto ai docenti nella partecipazione e nell'organizzazione degli eventi sportivi;. Promuove lo sport come fattore di inclusione sociale. PROPOSTA OPERATIVA. ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE. La nostra scuola particolarmente attenta alle esigenze di gioco, movimento e socializzazione tipiche di questa et.

4 Pertanto, organizza e/o aderisce per ogni grado di scuola a progetti che hanno lo scopo di: a) contribuire alla formazione della personalit dell'alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identit corporea e far percepire il movimento come cura costante della propria persona e del proprio benessere;. b) promuovere il valore del rispetto di regole concordate e condivise che sono alla base della convivenza civile;. c) offrire ai ragazzi la possibilit di provare e praticare in modo costante diverse discipline;. d) stimolare interessi sportivi da coltivare anche nel tempo libero. UNA REGIONE IN MOVIMENTO. Il nostro Istituto ha aderito al progetto Una Regione in Movimento , istituendo uno staff tecnico cos costituito: Paola Pisano e Maria Rosaria Caruso (Insegnanti curricolari Scuola Infanzia) , Pellegrino Grazia (Insegnante di Sostegno Scuola Infanzia); Donata Arturi, Costantino Cairo, Cristina Bosa ed Eleonora De Luca (Iinsegnanti curricolari - Scuola Primaria).

5 Il percorso progettuale intende valorizzare e potenziare le attivit motorie nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria. Esso si articola in una serie di iniziative di formazione mirate a supportare, in itinere, gli insegnanti per integrarne le competenze, qualificarne l'intervento sugli alunni in ambito motorio e conseguire, anche attraverso attivit di movimento, gli obiettivi annuali previsti dal curricolo scolastico. SCUOLA DELL'INFANZIA. FASI DEL progetto : I FASE Nella prima fase gli insegnanti designati partecipano agli incontri provinciali di formazione e alle conferenze previste. Nella stessa fase, tali referenti condividono con i colleghi di tutti i plessi, che curano il campo di esperienze il corpo e il movimento , la formazione e le informazioni ricevute. II FASE Gli alunni di tutte le sezioni svolgono le attivit previste dal progetto (attivit motorie col corpo e con l'uso di semplici oggetti) calibrate secondo la loro et , per l'intero anno scolastico.

6 III FASE I bambini delle sezioni dei cinque (5) anni partecipano alla manifestazione provinciale Emozioni in Gioco con momenti ludico- motorio a sfondo tematico. Consolidare la coscienza di s . Conoscere, denominare e rappresentare lo schema corporeo. Percepire il corpo in rapporto allo spazio. Sviluppare la lateralit relativa al proprio corpo ed all'ambiente circostante. Obiettivi Acquisire ed interiorizzare strutture e nozioni spaziali. Eseguire e verbalizzare posture. Eseguire semplici movimenti in base a comandi, suoni, rumori, musica. Affinare le capacit sensoriali. SCUOLA PRIMARIA. FASI DEL progetto : I FASE Nella prima fase gli insegnanti di tale grado di scuola, facente parte dello staff tecnico partecipano agli incontri provinciali di formazione e alle conferenze proposte. Nella stessa fase, i referenti, condividono con i colleghi di tutti i plessi, che insegnano Educazione Fisica, la formazione e le informazioni ricevute.

7 II FASE Gli alunni di tutte le classi svolgono le attivit previste dal progetto (Classi Prime: Giochiamo a star bene; Classi Seconde: Gioco Gym-Atletica; Classi Terze: Orienteering; Classi Quarte: Gioco Atletica- Gym; Classi Quinte: Minibasket e Minivolley) per l'intero anno scolastico. III FASE Tutti gli alunni partecipano ad una manifestazione conclusiva di plesso e/o d'Istituto. Ampliare le proprie conoscenze e abilit coordinative. Sollecitare le capacit senso-percettive. Obiettivi Sperimentare nuove sensazioni di ordine spazio-temporale. Adattare le posizioni del proprio corpo in rapporto allo spazio per comunicare. Confrontarsi con i compagni e le compagne secondo codici e regole comportamentali condivise. Realizzare il vero valore dell'etica. Scoprire il valore delle regole e quindi dei diritti e dei doveri. Formare lo spirito critico e la capacit di giudizio.

8 Acquisire il senso delle responsabilit collettive e individuali. SPORT DI CLASSE. Quest'anno continuer il progetto : Sport di Classe . Le competenze del Miur e del Coni si integreranno per un intervento qualificato, nella convinzione che l'Educazione Fisica fondamentale anche per lo sviluppo delle funzioni cognitive degli alunni. Il progetto ha le seguenti caratteristiche generali: Coinvolgimento di tutte le classi 3e 4e 5e della Scuola Primaria per l'anno scolastico 2015/16. Insegnamento dell'Educazione Fisica per due ore settimanali, impartite dall'insegnante titolare della classe. Inserimento della figura del Tutor Sportivo Scolastico all'interno del Centro Sportivo Scolastico per la Scuola Primaria. Piano di informazione/formazione iniziale ed in itinere dell'insegnante titolare della classe. Realizzazione di attivit che prevedono percorsi d'integrazione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).

9 Realizzazione dei Giochi invernali e dei Giochi di fine anno scolastico. Coinvolgimento della Regione e degli Enti Locali per possibili implementazioni del progetto e l'estensione anche alle classi prime e seconde. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO e CAMPIONATI STUDENTESCHI. In coerenza con quelli che sono gli obiettivi e le finalit educative dell'Educazione Fisica nell'arco dei tre anni, e con quanto espresso nelle linee guida del Ministero della Pubblica Istruzione, stato riconfermato il Centro Sportivo Scolastico, della durata annuale. Esso ha come membri: il Dirigente Scolastico, Raffaella De Luca (Responsabile del CSS); il DSGA, Cecilia Cairo; il Prof. Cosentino Antonio (confermato come docente coordinatore); il Sig. Servidio Nunzio (componente genitori); il Sig. Polverazzi Pino (collaboratore scolastico); la Servidio Maria Carmela (componente alunni).

10 Avviare alla pratica sportiva, favorendo la conoscenza delle attivit . pi consoni alle proprie caratteristiche stimolare gli alunni a svolgere regolarmente un'attivit fisica migliorare le capacit coordinative e condizionali obiettivi migliorare ed affinare le abilit tecniche di base sia negli sport individuali che di squadra vivere concretamente esperienze socializzanti e di confronto anche con ragazzi appartenenti a gruppi classe diversi, favorendo una didattica inclusiva sperimentare ulteriormente il rispetto delle regole e degli altri favorire un positivo rapporto con l'ambiente ed il territorio in cui viviamo Anche in rapporto a quelle che sono le esigenze e le preferenze espresse dagli alunni si propongono sia ai maschi che alle femmine, sotto forma di corsi , le seguenti e discipline: atletica leggera campestre m/f Attivit proposte pallavolo m/f orienteering m/f sci alpino m/f badminton m/f Le attivit proposte dal centro avranno carattere modulare e saranno scansionate nel tempo, in modo tale che gli studenti interessati abbiano maggiori opportunit di scelta per praticare la disciplina sportiva per la quale dimostrano particolare attitudine e interesse.