Example: quiz answers

GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 68 …

23-3-2015 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 68. LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI. MINISTERO DELL'AMBIENTE 2. Ai ni del comma 1 il decreto stabilisce: E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO a) i criteri di attuazione delle misure di prevenzione E DEL MARE e di messa in sicurezza d'emergenza;. b) le modalit di caratterizzazione delle aree;. DECRETO 12 febbraio 2015, n. 31. c) i criteri di applicazione dell'analisi di rischio sito- Regolamento recante criteri sempli cati per la caratte- speci ca, tenendo conto, in particolare, della ubicazione rizzazione, messa in sicurezza e boni ca dei punti vendita dell'area contaminata in funzione dell'effettivo scenario carburanti, ai sensi dell'articolo 252, comma 4, del decreto di esposizione e di rischio e delle aree limitrofe;. legislativo 3 aprile 2006, n. 152. d) i criteri di intervento per la messa in sicurezza e boni ca.

— 1 — 23-3-2015 gazzetta ufficiale della repubblica italiana serie generale - n.68 leggi ed altri atti normativi ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Information

Domain:

Source:

Link to this page:

Please notify us if you found a problem with this document:

Other abuse

Transcription of GAZZETTA UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 68 …

1 23-3-2015 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 68. LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI. MINISTERO DELL'AMBIENTE 2. Ai ni del comma 1 il decreto stabilisce: E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO a) i criteri di attuazione delle misure di prevenzione E DEL MARE e di messa in sicurezza d'emergenza;. b) le modalit di caratterizzazione delle aree;. DECRETO 12 febbraio 2015, n. 31. c) i criteri di applicazione dell'analisi di rischio sito- Regolamento recante criteri sempli cati per la caratte- speci ca, tenendo conto, in particolare, della ubicazione rizzazione, messa in sicurezza e boni ca dei punti vendita dell'area contaminata in funzione dell'effettivo scenario carburanti, ai sensi dell'articolo 252, comma 4, del decreto di esposizione e di rischio e delle aree limitrofe;. legislativo 3 aprile 2006, n. 152. d) i criteri di intervento per la messa in sicurezza e boni ca.

2 IL MINISTRO DELL'AMBIENTE. E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO e) criteri, modalit e termini dello svolgimento E DEL MARE dell'istruttoria. Visto il decreto legislativo 11 febbraio 1998, n. 32 e, in Art. 2. particolare, l'articolo 2, comma 1-bis;. De nizioni Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, e suc- cessive modi cazioni ed in particolare gli articoli 242, 1. Ai ni del decreto si applicano le de nizioni di cui comma 13-bis, 249 e 252, comma 4, ultimo periodo; all'articolo 240 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e Vista l'appendice V del manuale Criteri meto- successive modi cazioni. In particolare, si intende per: dologici per l'applicazione dell'analisi di rischio ai siti a) misure di prevenzione: gli interventi di cui all'ar- contaminati [ les/temi/ ticolo 240, comma 1, lettera i) del decreto legislativo ], revisione 2, elaborato dall'Isti- n. 152 del 2006 e successive modi cazioni.

3 Tuto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambien- b) messa in sicurezza d'emergenza: gli interventi di tale (ARPA), l'Istituto Superiore di Sanit (ISS) e l'Istitu- cui all'articolo 240, comma 1, lettera m) del decreto legi- to Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul slativo n. 152 del 2006 e successive modi cazioni;. Lavoro (INAIL), che individua lo scenario di esposizione c) boni ca: l'insieme degli interventi di cui all'ar- commerciale/industriale da applicare nell'analisi di ri- ticolo 240, comma 1, lettera p) del decreto legislativo schio per la boni ca dei siti nei quali sono stati realizzati n. 152 del 2006 e successive modi cazioni;. e gestiti punti vendita carburanti; 2. Per le nalit del decreto si intende inoltre per: Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto a) rete di distribuzione carburanti: insieme degli im- 1988, n.

4 400; pianti di distribuzione carburanti per uso autotrazione in Visto il parere dell'Istituto Superiore di Sanit n. 9525 commercio;. del 17 marzo 2014;. b) punto vendita carburanti: la porzione di territorio di Visto il parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e limitata estensione, non superiore a 5000 m , interessata dal la Ricerca Ambientale emanato n. 16081 del 14 aprile 2014; sedime o dalle pertinenze di un impianto di distribuzione car- Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso nella buranti, intesa nelle diverse matrici ambientali (suolo, sotto- Sezione Consultiva per gli Atti Normativi, all'Adunanza suolo ed acque sotterranee) e comprensiva delle eventuali del 25 settembre 2014; strutture edilizie e impiantistiche presenti, anche destinate Vista la comunicazione alla Presidenza del Consiglio alla commercializzazione di altri prodotti e agli interventi di dei ministri a norma dell'articolo 17, comma 3 della leg- ordinaria e minuta manutenzione e riparazione dei veicoli a ge 23 agosto 1988, n.

5 400, cos come attestata dalla Pre- motore, assentiti nel rispetto delle disposizioni vigenti. sidenza del Consiglio dei ministri con nota n. 1054 del 5 febbraio 2015; Art. 3. ADOTTA Criteri generali per la caratterizzazione, il seguente regolamento: analisi di rischio, messa in sicurezza e boni ca 1. In presenza di una situazione di inquinamento possi- Art. 1. bile o in atto, devono essere individuate e attuate le misu- Finalit e oggetto re di prevenzione, e gli speciali interventi di prevenzione consistenti in misure di messa in sicurezza d'emergenza, 1. Il decreto individua criteri sempli cati per la caratte- necessari per prevenire, impedire ed eliminare la diffusio- rizzazione, messa in sicurezza e boni ca dei suoli e delle ne di sostanze inquinanti al suolo e alle acque sotterranee acque sotterranee per le aree di sedime o di pertinenza non contaminati.

6 Tali misure possono consistere nella ri- dei punti vendita carburanti (di seguito denominati PV ). mozione di fonti inquinanti primarie e secondarie. 1 . 23-3-2015 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 68. 2. Al ne di tenere conto delle ridotte dimensioni delle 3. Al di fuori dei casi di cui al comma 2, oltre agli inter- aree di sedime e di pertinenza dei punti vendita carbu- venti di prevenzione o messa in sicurezza d'emergenza, de- ranti, i criteri di cui all'allegato 2, Titolo V, Parte IV del vono essere effettuati, in alternativa, i seguenti interventi: decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modi ca- zioni, si applicano con le seguenti modalit : a) boni ca con riduzione dei valori di contaminazio- ne ai livelli di concentrazione soglia di contaminazione a) se il modello concettuale del sito evidenzia la pos- (CSC), senza effettuare l'analisi di rischio.

7 Sibilit di contaminazione diretta o indiretta della falda e le dimensioni del sito lo consentono, devono essere rea- b) messa in sicurezza o boni ca con valori di conta- lizzate almeno tre perforazioni da attrezzare a piezometri; minazione del sito ai livelli di Concentrazione soglia di rischio (CSR) individuati all'esito dell'analisi di rischio b) a integrazione delle indagini dirette possono es- condotta sulla base dei criteri di cui all'Allegato 2. sere realizzati altri tipi di indagine, quali, ad esempio, i rilievi geo sici e soil-gas survey, al ne di ottenere una 4. In entrambi i casi di cui al comma 3, deve essere pre- ricostruzione pi completa del quadro ambientale e una sentato alle Autorit competenti un unico progetto di messa determinazione accurata dei parametri sito-speci ci da in sicurezza o boni ca con la descrizione della situazione utilizzare per l'applicazione dell'analisi di rischio secon- di contaminazione riscontrata a seguito delle attivit di ca- do i criteri di cui al successivo comma 3; ratterizzazione eseguite e l'individuazione degli eventuali interventi di prevenzione o messa in sicurezza d'emergen- c) per i parametri da ricercare in fase di caratterizza- za adottati o in fase di esecuzione per assicurare la tutela zione il riferimento all'Allegato 1 al presente decreto, della salute e dell'ambiente, la descrizione degli interventi che ne costituisce parte integrante.

8 Di messa in sicurezza o boni ca da eseguire sulla base dei risultati della caratterizzazione per riportare la contamina- 3. L'analisi di rischio effettuata secondo criteri sem- zione ai valori di Concentrazione soglia di contaminazione pli cati di cui all'Allegato 2 al presente decreto, che ne (CSC) o di Concentrazione soglia di rischio (CSR) e, in costituisce parte integrante, tenendo conto, in particolare, tale ultimo caso, l'elaborato di analisi di rischio. delle dimensioni dell'area, della tipologia, delle caratte- ristiche e dell'estensione della contaminazione, e della 5. Il progetto di messa in sicurezza o boni ca appro- eventuale presenza di bersagli fuori sito (off-site). vato dalle autorit competenti, entro 60 giorni dall'avvio del procedimento. 4. Fermo l'obbligo di garantire comunque un elevato livello di sicurezza, la selezione delle tecnologie applica- bili tiene conto, per quanto possibile, anche di eventuali Art.

9 5. vincoli tecnici alla realizzazione degli interventi, quali a titolo di esempio, stabilit strutturale, presenza di linee Disposizioni nali interrate e sottoservizi, viabilit pubblica. 1. Per quanto non espressamente disciplinato dal pre- sente decreto si applicano le disposizioni della Parte IV, Art. 4. Titolo V, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e succes- sive modi cazioni. Modalit , criteri e termini degli interventi 2. Il regime speciale disciplinato dal presente decreto 1. Il superamento o il pericolo di superamento, anche si applica anche: per un solo parametro, dei valori delle Concentrazioni a) alle istruttorie avviate ma non concluse alla data Soglia di Contaminazione (CSC) di cui alle Tabelle 1 di entrata in vigore del decreto medesimo;. e 2 dell'Allegato 5 alla Parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modi cazioni o dei valori di b) alla dismissione di punti vendita di carburanti.

10 Fondo, deve essere comunicato dal soggetto responsabile, dal proprietario o dal gestore del sito a comune, provincia c) ai punti vendita carburanti con area di sedime in- e regione territorialmente competente, con l'indicazione feriore ai metri quadrati. delle misure di prevenzione o messa in sicurezza d'emer- Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sar . genza adottate ai sensi degli articoli 242 e 245 del decreto inserito nella Raccolta uf ciale degli atti normativi della legislativo n. 152 del 2006 e successive modi cazioni. REPUBBLICA ITALIANA . fatto obbligo a chiunque spetti di 2. Se gli interventi di prevenzione e di messa in sicu- osservarlo e di farlo osservare. rezza d'emergenza effettuati riportano i valori di conta- minazione del sito al di sotto della concentrazione soglia Roma, 12 febbraio 2015. di contaminazione (CSC), la comunicazione di cui al comma 1 aggiornata entro sessanta giorni, con una re- Il Ministro: GALLETTI.