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Gli interessi nella valutazione delle rimanenze ...

12 Amministrazione & Finanza 2/2008 BilancioFinanziaria 2008 PremessaLa questione della capitalizzazione degli interessi adincremento del costo di produzione delle rimanenzedi semilavorati (parti finite di produzione), prodottiin corso di lavorazione e prodotti finiti (1), in sededi loro valutazione per la redazione del bilancio diesercizio, costituisce da sempre problematica assaicomplessa; ci sia perch la questione disciplinatada una norma di legge che lascia spazio a contrappo-ste o comunque diverse interpretazioni in merito al-l effettiva possibilit di capitalizzare gli oneri finan-ziari ed alla corretta identificazione degli elementiquali-quantitativi da considerare ai fini del calcolodi questi, sia perch nel concreto assai difficoltososoddisfare tutte le condizioni sottese alla corretta de-terminazione degli oneri finanziari luce della Legge Finanziaria 2008 la capitaliz-zazione degli interessi ad incremento del costo diproduzione delle rimanenze diviene questione ancorpi complessa in quanto modificando radicalmentela disciplina della deducibilit degli interessi passi-vi stata nel contempo creata una correlazione traquesta e le valutazioni seguito si cercheranno, pertanto.

nanziari nel costo di produzione delle rimanenze. A tal fine è, infatti, necessario che il costo per interes-si passivi sul finanziamento ottenuto:

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1 12 Amministrazione & Finanza 2/2008 BilancioFinanziaria 2008 PremessaLa questione della capitalizzazione degli interessi adincremento del costo di produzione delle rimanenzedi semilavorati (parti finite di produzione), prodottiin corso di lavorazione e prodotti finiti (1), in sededi loro valutazione per la redazione del bilancio diesercizio, costituisce da sempre problematica assaicomplessa; ci sia perch la questione disciplinatada una norma di legge che lascia spazio a contrappo-ste o comunque diverse interpretazioni in merito al-l effettiva possibilit di capitalizzare gli oneri finan-ziari ed alla corretta identificazione degli elementiquali-quantitativi da considerare ai fini del calcolodi questi, sia perch nel concreto assai difficoltososoddisfare tutte le condizioni sottese alla corretta de-terminazione degli oneri finanziari luce della Legge Finanziaria 2008 la capitaliz-zazione degli interessi ad incremento del costo diproduzione delle rimanenze diviene questione ancorpi complessa in quanto modificando radicalmentela disciplina della deducibilit degli interessi passi-vi stata nel contempo creata una correlazione traquesta e le valutazioni seguito si cercheranno, pertanto.

2 Di illustrare lenorme civilistiche che disciplinano la capitalizza-zione degli oneri finanziari ai fini della valutazionedelle predette rimanenze individuando gli elementi,le condizioni necessarie affinch questa capitalizza-zione si possa ritenere corretta e atta, per il valoredeterminato, a costituire elemento aggiuntivo al co-sto di produzione delle rimanenze da iscrivere in bi-lancio, nonch la disciplina fiscale degli interessipassivi capitalizzabili e non (in corso di modifica-zione), che influenzata dai comportamenti, ed inun certo qual modo potrebbe influenzarli (2), tenutidagli amministratori per la redazione di un bilanciodi esercizio veritiero e tra finanziarmento e fabbisogno finanziarioAi sensi dell art. 2426 del codice civile, punto 1,specificamente richiamato dal punto 9, ai fini dellavalutazione delle rimanenze da iscrivere in bilancioe pi precisamente (qualora lo stesso sia inferiore alvalore di realizzazione desumibile dall andamentodel mercato, altrimenti a quest ultimo valore do-vranno essere iscritte) della determinazione del co-sto delle stesse possono (3) essere aggiunti gliLa capitalizzazione degli interessi ad incremento del costo di produzione delle rimanenze insede di redazione del bilancio ha da sempre rappresentato una problematica moltocomplessa.

3 La Legge Finanziaria 2008 ha ulteriormente acuito tale complessit creando unadipendenza rovesciata tra norma fiscale e norma civilistica che potrebbe influire, siapositivamente che negativamente, sulla redazione di un bilancio veritiero e Tiziano Sesana(*)Gli interessi nella valutazione dellerimanenze: veridicit , correttezzacivilistica e ottimizzazione fiscale Note:(*) Cultore di Metodologie e determinazione quantitativa d azienda,Universit Cattolica - Dottore Commercialista in Milano(1) Per quanto riguarda la capitalizzazione degli oneri finanziari insede di valutazione dei lavori in corso su ordinazione (le ), da non confondere con i prodotti in corso di lavora-zione, si rinvia a quanto specificamente ed ampiamente stabilitonel Principio contabile n. 23 - Lavori in corso su ordinazione -dell OIC del settembre 2005, par.

4 (2) Naturalmente senza sconfinare nell arbitrariet e, quindi, neilimiti della ragionevole applicazione della discrezionalit tecnica.(3) a ragione di questo possono posto in combinazione conla normativa fiscale che disciplina la deducibilit degli interessipassivi (di cui si dir infra) che si affermato che nel contestodella capitalizzazione degli interessi ad incremento del costo diproduzione delle rimanenze il comportamento degli amministra-tori per la redazione di un bilancio di esercizio veritiero e cor-retto potrebbe essere influenzato (si ribadisce, naturalmentesenza sconfinare nell arbitrariet e, quindi, nei limiti della ragione-vole applicazione della discrezionalit tecnica). Labile , infatti, lalinea di demarcazione che separa il comportamento tecnicamen-te corretto dal comportamento tecnicamente non corretto inpresenza di una facolt concessa (e, quindi, non di un obbligo im-(segue)oneri relativi al finanziamento della fabbricazione,interna o presso terzi.)

5 In altri termini, in sede divalutazione del costo di produzione delle rimanen-ze, che verr iscritto in bilancio qualora non risultisuperiore al valore di mercato delle stesse, possi-bile considerare anche gli interessi passivi (ed iconnessi oneri accessori) che nel corso dell eserci-zio sono stati sostenuti per far fronte al fabbisognofinanziario che si generato nel contesto del pro-cesso produttivo e senza il quale quest ultimo nonsi sarebbe potuto fine di salvaguarda-re la veritiera e corret-ta rappresentazione inbilancio della situazio-ne patrimoniale, finan-ziaria ed economicadella societ , la possi-bilit di considerare glioneri finanziari qualecomponente aggiunti-vo del costo di produ-zione delle rimanenzedeve, in ogni caso,soddisfare talune im-prescindibili condizio-ni che, come detto, nelconcreto operare dell impresa, non trovano imme-diato e semplice intuibile da quanto sin qui esposto.

6 La princi-pale condizione sottesa alla possibilit di far con-correre alla determinazione del costo di produzionedelle rimanenze gli oneri finanziari quella dell e-sistenza di una correlazione tra il finanziamento acui l onere finanziario si riferisce e l attivit produt-tiva dell impresa, che non avrebbe potuto essererealizzata senza lo stesso. pertanto necessario chel impresa identifichi con correttezza metodologica edi determinazione quantitativa i flussi finanziari ne-cessari per realizzare la propria attivit (di produ-zione) e le fonti di finanziamento utilizzate per farfronte al relativo fabbisogno finanziario, nonch calcoli analiticamente gli oneri finanziari sostenutia tale contesto di un attivit produttiva che nello stes-so esercizio vede iniziare un ciclo economico e fi-nanziario e concluderne un altro e, quindi, nell am-bito di un ricorrente ed inevitabile ricorso al creditoper effetto del sostenimento dei costi e rimborsodello stesso per effetto della realizzazione dei ricavirisulta alquanto difficoltoso identificare con preci-sione, senza cio sconfinare nell arbitrariet , la pre-detta correlazione tra fabbisogno e fonti di finanzia-mento utilizzate, nonch determinarne il relativocosto.

7 Per tale ragione che gran parte della dottri-na, come regola generale, ritiene che gli oneri fi-nanziari debbano essere esclusi (in forza dell appli-cazione del principio della prudenza in condizionidi incertezza legata alle obiettive difficolt di og-gettiva determinazione o determinabilit del quan-tum di interessi attribuibili alla posta in esame) dal-la valutazione delle Principio contabile dell Organismo Italiano diContabilit (OIC) specificamente dedicato alle ri-manenze di magazzino (il n. 13) stabilisce, infatti,che nella determinazione del costo delle rimanen-ze gli oneri finanziari, come regola generale, vannoesclusi , ma qualora un finanziamento statochiaramente assunto a fronte di specifiche voci cherichiedono un processo produttivo di vari anni( : o comunque superiore all anno) prima di po-ter essere vendute si possono includere i relativi in-teressi passivi tra i costi.

8 Per completezza, senza tuttavia alcuna pretesa diesaustivit e con rinvio alla disciplina specifica, siprecisa che gli Standard contabili internazionali (inparticolare lo IAS 23) consentono (4) la capitalizza-zione degli oneri finanziari nel contesto della valu-tazione delle rimanenze pur in assenza della predet-ta correlazione (con riferimento, quindi, anche a fi-nanziamenti non specifici), ma limitatamente aquelle rimanenze il cui ciclo di produzione richiedeun rilevante periodo di tempo per essere concluso(con la realizzazione di beni idonei alla vendita).Capitalizzazione degli oneri finanziari:ulteriori condizioni sotteseLa necessaria correlazione di cui sopra tra finanzia-mento e fabbisogno finanziario per realizzare/con-cludere il processo produttivo non costituisce, comedetto, l unica condizione per includere gli oneri fi-13 Amministrazione & Finanza 2/2008 Finanziaria 2008 BilancioLa condizionenecessaria affinch glioneri finanziari possonoconcorrere alladeterminazione delcosto di produzionedelle rimanenze l esistenza di unacorrelazione tra ilfinanziamento a cui glistessi si riferiscono el attivit produttiva chenon avrebbe potutoessere realizzata senzalo :(segue nota 3)posto) agli amministratori per la valutazione di una posta di bi-lancio.

9 Soprattutto se per l applicazione del criterio di valutazio-ne specifico per il quale concessa una facolt ci si trova nellacondizione (per qualsivoglia motivo non dipendente dalla propriavolont , altrimenti trattasi di arbitrariet ) di dover scegliere sefar prevalere il principio generale della competenza rispetto aquello della prudenza (questo potrebbe essere il caso della capi-talizzazione degli interessi ) o, viceversa, il principio generale dellaprudenza rispetto a quello della competenza.(4) A seguito della modifica intervenuta nel marzo 2007, ma coneffetto obbligatorio dal 1 gennaio 2009, non consentono ma nel costo di produzione delle rimanenze . Atal fine , infatti, necessario che il costo per interes-si passivi sul finanziamento ottenuto:a) sia stato realmente sostenuto e cio non siaespressione di un interesse figurativo ovvero matu-rato e poi non corrisposto - in quanto non richiesto -al terzo finanziatore;b) sia stato sostenuto nel periodo di produzione e,quindi, concretamente, avuto riguardo al periodointercorrente tra la data dell esborso dei fondi aifornitori dei beni e servizi acquisiti per la produzio-ne del bene ed il momento in cui il bene finito epronto per essere venduto;c) venga calcolato in base ad un tasso coerente conla durata del ciclo economico-tecnico e cio con ladurata del processo produttivo.

10 Se questo, come det-to, nei casi in cui possibile tener conto degli onerifinanziari ai fini della determinazione del costo diproduzione delle rimanenze , (usualmente) dura va-ri anni chiaramente il tasso di riferimento per laloro determinazione deve essere a medio-lungo ter-mine e ci a prescindere dal suo effettivo sosteni-mento come tale (l eventuale differenza realmentesostenuta in quanto gli interessi passivi in questionesono stati calcolati in base ad un tasso a breve ter-mine - normalmente pi elevato di quello a medio-lungo termine , costituisce costo dell esercizio enon pu essere considerata ai fini della determina-zione del costo delle rimanenze da iscrivere all atti-vo patrimoniale del bilancio).Aspetti fiscaliLa disciplina fiscale pertinente la valutazione dellerimanenze di magazzino, in particolare delle rima-nenze di prodotti in corso di lavorazione (5), det-tata dal combinato disposto degli artt.


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