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GUIDA AI GRUPPI DI AUTO-AIUTO PER IL …

I libri del Fondo sociale europeoGUIDA AI GRUPPI DI AUTO-AIUTO PER IL SOSTEGNO DEI SOGGETTITOSSICODIPENDENTI E DELLE FAMIGLIEUNIONE EUROPEAF ondo sociale europeoMinistero della Solidariet SocialeDirezione Generale per il Volontariato, l Associazionismo e le Formazioni SocialiI libri del Fondo sociale europeoISSN 1590-0002L Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazioneprofessionale dei lavoratori, stato istituito con 478 del 30 giugno 1973, e riconosciuto Ente diricerca con Decreto legislativo n. 419 del 29 ottobre1999, sottoposto alla vigilanza del Ministero delLavoro e della Previdenza Sociale.

I libri del Fondo sociale europeo GUIDA AI GRUPPI DI AUTO-AIUTO PER IL SOSTEGNO DEI SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI E DELLE FAMIGLIE UNIONE EUROPEA

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1 I libri del Fondo sociale europeoGUIDA AI GRUPPI DI AUTO-AIUTO PER IL SOSTEGNO DEI SOGGETTITOSSICODIPENDENTI E DELLE FAMIGLIEUNIONE EUROPEAF ondo sociale europeoMinistero della Solidariet SocialeDirezione Generale per il Volontariato, l Associazionismo e le Formazioni SocialiI libri del Fondo sociale europeoISSN 1590-0002L Isfol, Istituto per lo sviluppo della formazioneprofessionale dei lavoratori, stato istituito con 478 del 30 giugno 1973, e riconosciuto Ente diricerca con Decreto legislativo n. 419 del 29 ottobre1999, sottoposto alla vigilanza del Ministero delLavoro e della Previdenza Sociale.

2 L Istituto opera inbase allo Statuto approvato con 19 marzo 2003,nel campo della formazione, delle politiche sociali e dellavoro al fine di contribuire alla crescitadell occupazione, al miglioramento delle risorse umane,all inclusione sociale ed allo sviluppo Isfol svolge e promuove attivit di studio, ricerca,sperimentazione, documentazione, informazione evalutazione, consulenza ed assistenza tecnica. Fornisceun supporto tecnico-scientifico al Ministero del Lavoro edella Previdenza Sociale, ad altri Ministeri, alle Regionie Province Autonome, agli Enti locali, alle Istituzioninazionali, pubbliche e private, sulle politiche e suisistemi della formazione ed apprendimento lungo tuttol arco della vita, del mercato del lavoro e dell inclusionesociale.

3 Svolge incarichi che gli vengono attribuiti dalParlamento e fa parte del Sistema Statistico inoltre il ruolo di assistenza metodologica escientifica per le azioni di sistema del Fondo socialeeuropeo, Agenzia nazionale Lifelong LearningProgramme - Programma settoriale Leonardo da Vinci eStruttura Nazionale di Supporto siamoVia G. B. Morgagni, 3300161 RomaTel. + 39 06445901 RiferimentiWeb: : Sergio TrevisanatoDirettore Generale: Giovanni PrincipeLa CollanaI libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeo curata da Isabella Pitoni responsabile Ufficio Comunicazione Istituzionale CollanaI libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeoraccoglie i risultati tecnico-scientificiconseguiti nell ambito del Piano di attivit ISFOLper la programmazione di FSE 2000-2006 Progetti operativi: Azioni perl attuazione del Programma OperativoNazionale Ob.

4 3 Azioni di sistema e delProgramma Operativo Nazionale Ob. 1 Assistenza tecnica e azioni di sistema .UNIONE EUROPEAF ondo sociale europeoGUIDA AI GRUPPI DI AUTO-AIUTO PER ILSOSTEGNO DEI SOGGETTITOSSICODIPENDENTI E DELLE FAMIGLIEISFOLI libri del Fondo sociale europeoCoordinamento editoriale della collanaI libri del Fondo sociale europeoI libri del Fondo sociale europeo:Aurelia Tirelli ePiero diPaola volume raccoglie i risultati di una ricerca e didiverse attivit curate dall Osservatoriosull Inclusione Sociale (OIS) dell Isfol, diretto daAlessandra Felice, in attuazione della linea Azione e servizi per l inclusione sociale , delPON, Ob.

5 3, Mis. partecipato al gruppo di lavoro per l Isfol:Alessandra Felice (responsabile del progetto edirettore della ricerca), Arianna Angelini, Valentina Punzoe Davide De ValeriIl volume a cura di Alessandra del volume:Alessandra Felice(Introduzione, Parte seconda);Arianna Angelini(Parte seconda); Valentina Punzo(Parte prima, Parte seconda); Davide De Valeri(Parte seconda)Si ringraziano:la Rita Grazianodirigente della Div. III per il Volontariato, l Associazionismo e leFormazioni Sociali e la Marina Rebecchi,del Ministero della Solidariet Sociale, per l apportofornito alla realizzazione del ringraziano inoltre: la Fondazione Istituto Andrea Devotodi Firenze el Associazione Auto-Mutuo-Aiuto Onlus diTrento per la collaborazione nel reperimento di datie documenti; tutte le Associazioniche hannofornito le informazioni e i dati contenuti nelleschede regionali, autorizzandone la diffusione.

6 I Basilicata, Marche,Sicilia, Umbria, primaAspetti teorici e analisi di scenario dell auto-aiuto251 Verso una definzione di auto-aiuto272 I GRUPPI di AUTO-AIUTO : storia, caratteristiche, tipologie e cenni storici sulle origini dell AUTO-AIUTO come risposta ai bisogni di auto realizzazione e strumentodi e tipologie dei GRUPPI di ruolo del facilitatore del gruppo: il principio dell helper struttura dei GRUPPI : GRUPPI aperti e GRUPPI chiusi433 L AUTO-AIUTO in Europa e in contesto AUTO-AIUTO in Italia: alcune esperienze significative47 Parte secondaSchede regionali dei GRUPPI di aiuto-aiuto nell ambito delle tossicodipendenze53 Regione Abruzzo57 Regione Basilicata63 Regione Calabria65 Regione Campania71 Regione Emilia Romagna75|INDICE5 INDICER egione Friuli Venezia Giulia83 Regione Lazio85 Regione Liguria95 Regione Lombardia101 Regione Marche111 Regione Molise115 Regione Piemonte117 Regione Puglia121 Regione Sardegna125 Regione Sicilia131 Regione Toscana135 Regione Trentino Alto Adige141 Regione Umbria145 Regione Valle D aosta149 Regione Veneto151

7 Allegato157 Bibliografia161 Sitografia165|INDICE6 PREFAZIONELa Direzione Generale per il Volontariato, l Associazionismo e le FormazioniSociali promuove le attivit svolte dagli enti del Terzo settore1. Tali attivit sonosempre pi determinanti per lo sviluppo/rafforzamento della coesione sociale,che si realizza attraverso la rilevazione dei bisogni del territorio, la coprogetta-zione con gli enti locali degli interventi sociali e la produzione di molti servizisocio-assistenziali e interno della Direzione Generale sono incardinati organismi di valenza nazio-nale, rispettivamente l Osservatorio Nazionale per l Associazionismo sociale.

8 L Osservatorio Nazionale per il Volontariato e la Consulta Nazionale sull alcol e suiproblemi organismi sono costituiti da enti del Terzo settore che rappresentano il pernodella realizzazione ed attuazione sul territorio del sistema integrato di interventi eservizi sociali che si pone come obiettivo la promozione della solidariet sociale,attraverso la ..valorizzazione delle iniziative delle persone, dei nuclei familiari,delle forme di AUTO-AIUTO e di reciprocit e della solidariet organizzata riconoscimento giuridico delle forme di AUTO-AIUTO dovuto al ruolo peculia-re che questi organismi ricoprono nelle comunit in cui operano, in quanto attua-tori di interventi rivolti ad offrire la possibilit ai soggetti svantaggiati di poter usu-fruire di servizi ed informazioni a supporto di azioni volte a garantire l inclusionesociale.

9 |PREFAZIONE71 In particolare, promuove attivit /iniziative di volontariato e di promozione sociale attraverso ilfinanziamento annuale di progetti sperimentali per fronteggiare emergenze sociali e la concessionedi contributi a favore delle associazioni di volontariato e onlus per l acquisto di ambulanze, beni stru-mentali e beni da donare a strutture pubbliche per scopi sociali; sviluppo del mercato sociale e attua-zione della normativa sull impresa sociale; progettazione, gestione e coordinamento degli interventidi assistenza tecnica e azioni di sistema finanziati dai fondi strutturali comunitari (FSE-FESR) asostegno delle politiche di inclusione sociale.

10 Per ulteriori dettagli sulle attivit svolte dalla Dire-zione Generale, si rimanda alla pertinente pagina del sito Cfr. comma 5, art. 1, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi socia-li, n. 328 del 2000.|PREFAZIONE8 Una realt che nel nostro paese risulta in costante crescita e che comunque non un fenomeno unitario, in quanto si differenzia per distribuzione geografica,organizzazione, struttura, attivit svolte, obiettivi, specificit del problema e tipo-logia di intervento , nel nostro paese sono attivi GRUPPI di AUTO-AIUTO .


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