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Guida di rapida consultazioneCATETERI VENOSICVC-PICC-MIDLINEI ndicazione ClassificazioneCaratteristiche Gestione INDICE ARGOMENTI1) CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI ) CATETERI VENOSI AD INSERZIONE PERIFERICA: PICC E ) IGIENE DELLE MANI E TECNICHE DI ) L'ECOGRAFIA E LA PUNTURA ECO GUIDATA .. ) MEDICAZIONE ) CHECK LIST MEDICAZIONE CVC PICC ) IL PRELIEVO EMATICO DA CVC PICC MIDLINE .. ) CHECK LIST PER IL PRELIEVO DA CVC PICC ) LAVAGGIO (flush) E RIEMPIMENTO/CHIUSURA (lock).. ) CHECH LIST LAVAGGIO CVC PICC ) NEEDLE-FREE CONNECTORS PER CATETERI ) CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI VASCOLARII cateteri venosi si dividono in periferici e centrali.

Guida di rapida consultazione CATETERI VENOSI CVC-PICC-MIDLINE Indicazione – Classificazione Caratteristiche – Gestione

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1 Guida di rapida consultazioneCATETERI VENOSICVC-PICC-MIDLINEI ndicazione ClassificazioneCaratteristiche Gestione INDICE ARGOMENTI1) CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI ) CATETERI VENOSI AD INSERZIONE PERIFERICA: PICC E ) IGIENE DELLE MANI E TECNICHE DI ) L'ECOGRAFIA E LA PUNTURA ECO GUIDATA .. ) MEDICAZIONE ) CHECK LIST MEDICAZIONE CVC PICC ) IL PRELIEVO EMATICO DA CVC PICC MIDLINE .. ) CHECK LIST PER IL PRELIEVO DA CVC PICC ) LAVAGGIO (flush) E RIEMPIMENTO/CHIUSURA (lock).. ) CHECH LIST LAVAGGIO CVC PICC ) NEEDLE-FREE CONNECTORS PER CATETERI ) CLASSIFICAZIONE DEI DISPOSITIVI VASCOLARII cateteri venosi si dividono in periferici e centrali.

2 Cateteri venosi periferici:Per definizione, un catetere venoso viene considerato periferico quando la sua punta non raggiunge la prossimit della giunzione tra vena cava superiore ed atrio destro, indipendentemente dal sito di accesso. (es: agocannula, Midline) Per tale motivo, possono essere usati solo con farmaci e soluzioni aventi le seguenti caratteristiche: Soluzioni con ph tra 5 e 9 Farmaci con osmolarit < 500-600 mOsm/L Soluzioni nutrizionali con osmolarit < 800-900 mOsm/L Farmaci non vescicanti e non flebitogeni Cateteri Venosi Centrali:Un catetere venoso si definisce centrale quando la sua punta viene posizionata in prossimit della giunzione tra la vena cava superiore e l atrio destro (giunzione atrio-cavale).

3 (es. PICC, Arrow, Hohn, Port, ecc). Attraverso questo dispositivo consentito quindi: La misurazione della PVC L infusione di soluzioni con osmolarit superiore a 800 mOsm/L La somministrazione di farmaci basici (pH >9), acidi (pH <5) vescicanti o irritanti sull endotelio Esistono molti cateteri venosi centrali (CVC), ognuno con caratteristiche diverse, progettati per soddisfare le diverse esigenze cliniche. Le sedi centrali d'inserzione di un CVC sono: Vena Giugulare Vena Succlavia Vena FemoraleLe sedi periferiche d'inserzione di un CVC sono: Vena basilica Vene brachiali Vena cefalicaI CVC possono essere classificati come: Percutanei Tunnellizati Totalmente impiantatiRispetto alla punta del catetere esistono: CVC a punta aperta CVC a punta chiusa con valvola antireflussoUn CVC pu essere monolume o possedere pi vie.

4 In generale il numero di vie deve essere il minore possibile, compatibilmente con la terapia prescrittaOgni lume una possibile porta d'accesso per microrganismi Se aumentano i lumi aumenta il rischio di alla durata in cui possono rimanere impiantati essenzialmente i CVC si suddividono in tre grandi famiglie: breve, medio e lungo tecnologia power injectable nasce in risposta all esigenza di infondere (mezzo di contrasto) ad alte pressioni durante gli esami strumentali, senza creare danni al cateteri power injection sono resistenti alle alte pressioni e quindi tollerano gli alti flussi e le alte pressioni di consentita: fino a 300-350 PSI Flusso: fino a 5 ml/sec (300 ml/min) con pompa adeguata.

5 Alcune case produttrici hanno adottato il colore viola, convenzionalmente, per facilitarne il riconoscimento. Potrebbe essere presente, in alternativa, la dicitura 5ML/SEC MAX sulla clamp del lume in cui consentita l infusione del comunque consigliabile accertarsi, prima dell uso, che il dispositivo sia predisposto alle alte pressioni consultando la documentazione relativa alla tipologia di presidio in possesso del ) CATETERI VENOSI AD INSERZIONE PERIFERICA: PICC E MIDLINEI PICC (Peripherally Inserted Central Catheters) e i Midline sono acessi venosi a medio termine, destinati ad un utilizzo sia continuo che discontinuo, sia intra- che costruiti con materiali ad alta biocompatibilit , di calibro solitamente compreso tra i 3 ed i 6 French (da 1 a 3 mm), e vengono inseriti, nel paziente adulto, attraverso l incannulamento di una vena periferica dell arto linee Guida CDC di Atlanta raccomandano fortemente (categoria IB)

6 L'utilizzo di cateteri PICC o Midline quando la durata della terapia endovenosa sar con probabilit pi lunga di 6 linee Guida INS 2016 indicano di scegliere un Catetere Venoso Periferico (CVP) corto (ago cannula) se la durata prevista della terapia inferiore a 6 giorni. Il PICCIl PICC un catetere venoso centrale ad inserzione periferica. Pu essere percutaneo, tunnellizzato o totalmente impiantato (Port-Picc).La caratteristica principale di tale catetere che la sua punta deve necessariamente essere posizionata a livello della giunzione cavo PICC consente quindi tutti gli utilizzi tipici dei cateteri venosi centrali (CVC) "classici": misurazione della PVC, infusione di soluzioni ipertoniche (osmolarit superiore a 800 mOsm/litro), somministrazione di farmaci basici (pH >9), acidi (pH <5) o vescicanti o irritanti sull dispositivo pu essere in poliuretano o in silicone; pu avere punta aperta o chiusa.

7 Il PICC a punta chiusa dotato di una valvola situata in prossimit della punta. Tale valvola consente l infusione di liquidi e l aspirazione di sangue; quando non in funzione si chiude ed impedisce il reflusso ematico. Ha una lunghezza compresa tra 40 e 60 cm. Il MidlineIl Midline un catetere periferico, la sua punta infatti rimane a livello della vena ascellare o della vena succlavia o comunque in posizione "non centrale". Questo dispositivo, pertanto, non consente gli utilizzi tipici dei cateteri venosi centrali (CVC) "classici" come sopra indicati.

8 Rimane pertanto utilizzabile per terapie farmacologiche e nutrizionali compatibili con la via periferica (osmolarit < 800 mOsm/l, pH tra 5 e 9, farmaci non vescicanti e non irritanti per l endotelio).Tale dispositivo pu essere in poliuretano o in silicone; pu avere punta aperta o chiusa ed ha una lunghezza compresa tra i 15 cm e i 30 Sedi d'impiantoI PICC ed i Midline vengono inseriti attraverso una puntura eco-guidata in una vena profonda del 1/3 medio del vene del braccio che possono ospitare uno di questi Dispositivi di Accesso Vascolare (VAD) sono sostanzialmente tre.

9 1) La vena basilicaLa vena basilica raccoglie il sangue refluo dalle vene superficiali dell'avanbraccio e il suo decorso laterale al muscolo bicipite per poi entrare nella fascia brachiale nel terzo medio del braccio e confluire con le vene brachiali verso la spalla dando vita alla vena presente e di adeguato calibro, la vena basilica, la prima scelta ad ospitare il vad data la sua distanza da strutture nobili come l'arteria brachiale e nervo ) Le vene brachialiLe vene brachiali sono due vene che affiancano da ciascun lato l'arteria brachiale e la seguono per tutto il suo la loro vicinanza all'arteria e al nervo sono vene di seconda scelta per il rischio di lesionare le strutture visione ecografica in asse corto delle due vene brachiali e dell'arteria brachiale da vita a quello che viene chiamato mickey mouse.

10 3) La vena cefalicaLa vena cefalica la vena di grosso calibro della porzione laterale del ' di prima scelta solo nei pazienti sede di flebiti, pi tortuosa rispetto alle altre e termina con un angolo retto quando incontra la vena ascellare creando a volte difficolt nella progressione del la vena ascellare (che origina dall'unione della vena basilica e di quelle brachiali) incontra la vena cefalica nasce la vena nervo mediano affianca l'arteria brachiale in tutto il suo 'arteria brachiale il vaso arterioso di pi grosso calibro del braccio e rappresenta la continuazionedell'arteria ascellare6 Tecnica di posizionamentoPer posizionare un catetere venoso centrale attraverso una vena periferica necessario avere un know how adeguato dell'ecoguida.