Guida per la progettazione di Unità di …

1 Insegnamento della Religione Cattolica Guida per la progettazione di Unit di Apprendimento Indice Dati identificativi dell Unit di Apprendimento Compito da realizzare Risultati di apprendimento previsti Percorso di apprendimento proposto Modalit consegna dei risultati realizzati ai destinatari/utilizzatori Modalit di valutazione dei risultati di apprendimento raggiunti Ordine e grado dell Istituto Scolastico: Scuola Secondaria di I grado Insegnamento della Religione Cattolica Classe: Terza Denominazione dell Unit di Apprendimento (UdA)1: A Tavola con le Religioni Durata dell UdA: 12 ore di IRC, 2 ore di scienze, 2 ore di tecnologia, 2 ore di arte ed immagine, 2 ore di lingua inglese e 2 ore di seconda lingua. Compito2: partecipare ad un progetto della scuola per la realizzazione di una Guida alla corretta e sana alimentazione Prodotto3: Guida sulle prescrizioni/norme alimentari nelle grandi religioni per promuovere il rispetto delle diverse culture e il valore che esse danno ad un alimentazione sana e rispettosa dell ambiente, con particolare attenzione ad alcune ricette.

2 Destinatari/Utilizzatori: Alunni, genitori e famiglie della scuola 1 Le Unit di Apprendimento rappresentano la struttura di base dell azione formativa e sono infatti costituite da occasioni di apprendimento che consentono all allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti progressivi per complessit che conducono a prodotti di cui egli possa andare orgoglioso e che costituiscano anche oggetto di una valutazione pi attendibile. Le Unit di Apprendimento, quindi, prevedono sempre compiti reali (o simulati) e relativi prodotti che i soggetti in apprendimento sono chiamati a realizzare sviluppando le risorse (capacit , conoscenze, abilit ) che si richiede loro di mobilitare per realizzare i compiti e diventare competenti. 2 Cfr Mappa concettuale. 3 Cfr Mappa concettuale: Risultato/Prodotto/Servizio.

3 Patto formativo Il percorso porter alla realizzazione di un testo sulle prescrizioni/norme alimentari nelle grandi religioni con attenzione alla preparazione e all assunzione del cibo nelle feste religiose, come contributo ad un progetto pi ampio finalizzato alla realizzazione di una Guida alla corretta e sana alimentazione. Sono previste 4 fasi per la realizzazione del compito. Lavoreremo principalmente suddivisi per gruppi, ma non mancheranno momenti frontali come contributo dell insegnante che metter a disposizione dei materiali. Nella prima fase comprenderemo il significato di norma e prescrizione religiosa, ricercheremo la loro presenza nelle cinque grandi religioni (induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo ed islam) che trovano riferimento anche nei testi sacri. Nella seconda fase focalizzeremo l attenzione sulle feste e i riti religiosi in particolar modo legati alla preparazione e assunzione del cibo visti in relazione a Dio.

4 Sar questa l occasione per scoprire e provare a sperimentare ricette legate alle feste religiose. Nella terza fase condivideremo le informazioni raccolte e rielaborate dai vari gruppi per cogliere gli elementi comuni che stanno alla base delle varie esperienze religiose in relazione alle norme e prescrizioni alimentari (consumo della carne, macellazione, dieta vegetariana, cibi puri ed impuri, preghiere sul ). Il percorso prevede il contributo di altre discipline: la realizzazione di un ppt, la traduzione delle ricette in lingua inglese e seconda lingua, l analisi del legame tra la norma/prescrizione alimentare religiosa e la motivazione scientifico-biologica, la realizzazione di un fumetto su un rituale legato al cibo. Sar privilegiato il cooperative learning nel lavoro di gruppo e oltre al libro di testo saranno messi a disposizione: materiali forniti dall insegnante, ricerca su siti web, griglie di lavoro per ordinare le informazioni raccolte.

5 Sar importante la collaborazione e l impegno di tutti per realizzare il ppt e il video: ciascuno trover modo di dar spazio alla propria creativit e ai propri talenti. I prodotti intermedi costituiranno momenti valutativi e di verifica del percorso e costituiranno parti del prodotto finale che sar messo a disposizione di tutti gli alunni della classe e delle loro famiglie, consegnato per la costruzione della Guida di cui parlavamo all inizio, oltre che inserito sul sito della scuola. Alla fine ci sar la somministrazione di un questionario di gradimento per valutare l efficace del percorso. RISULTATI DI APPRENDIMENTO4 RAGGIUNGIBILI ATTRAVERSO LA realizzazione DEL COMPITO Competenze5 Conoscenze6 Abilit 7 A)L alunno in grado di riconoscere le diverse norme e prescrizioni alimentari nelle grandi religioni con un atteggiamento di ricerca e di apertura verso l altro. A) Spiegare le principali norme e prescrizioni alimentari nelle grandi religioni.

6 B) Illustrare i luoghi, i tempi e le preghiere dei riti legati alla procedura di preparazione e assunzione del cibo che esprimono la relazione con Dio C) Definire gli aspetti comuni presenti nelle varie religioni relativi alle norme/prescrizioni alimentari. A) 1. Analisi dei testi tratti dai libri sacri delle grandi religioni per individuare e motivare le norme/prescrizioni alimentari. 2. Individuare il legame tra la norma/prescrizione alimentare religiosa e la motivazione scientifico-biologica che sta alla base dell assunzione o meno di determinati cibi secondo le prescrizioni religiose 3. Stesura di un testo riassuntivo delle norme/prescrizioni alimentari religiose e relative fonti sacre. B) realizzazione e rappresentazione, attraverso modalit espressive diverse, di un tradizionale rito religioso alimentare. C) 1. Compilazione di una tavola sinottica delle principali norme/prescrizioni trasversali alle varie religioni considerate nel percorso 2.

7 Traduzione della tabella e di una ricetta in lingua inglese e in seconda lingua. B)L alunno in grado di cogliere il significato del consumo del cibo come luogo di relazione tra uomo e Dio nell ambito della ricchezza spirituale delle religioni. C)L alunno in grado di mettere in relazione le diverse tradizioni alimentari con i principi culturali e religiosi per sviluppare un identit capace di accoglienza e dialogo. 4 Cfr Mappa concettuale. 5 Cfr Mappa concettuale. Nella denominazione della competenza utilizzare la seguente struttura: - L alunno in grado di, - un verbo attivo, - un complemento oggetto che indichi il risultato da realizzare, - una conclusione della frase che aggiunga qualche specificazione che indichi le caratteristiche qualitative del risultato. 6 Cfr Mappa concettuale. Nella colonna Conoscenze sono da indicare le conoscenze che concorrono alla messa in atto delle competenze corrispondenti.

8 Le conoscenze da rilevare sono quelle essenziali, decisive, condizionanti la realizzazione del risultato e la messa in atto della competenza. Non perci necessario mappare tutte le conoscenze: ad esempio meglio evitare la rilevazione delle conoscenze che vengono indicate come pre-requisito. Meglio focalizzare l'attenzione nella rilevazione di quelle conoscenze che connotano ad esempio il livello di autonomia e di esercizio della responsabilit richieste nell esercizio della competenza. Per ogni competenza opportuno iniziare la denominazione con un verbo, come: spiegare, illustrare, dimostrare motivare, confrontare, problematizzare, ecc. seguito dal contenuto della conoscenza. 7 Cfr Mappa concettuale. Nella colonna Abilit sono da indicare le abilit /capacit che concorrono alla messa in atto delle competenze corrispondenti. Le abilit /capacit da rilevare sono quelle connotative, decisive, condizionanti la realizzazione del risultato e la messa in atto della competenza.

9 Non perci necessario mappare tutte le abilit /capacit : ad esempio meglio evitare la rilevazione delle abilit che vengono indicate come pre-requisito. Meglio focalizzare l'attenzione nella rilevazione di quelle abilit /capacit che spesso connotano ad esempio il livello di autonomia e di esercizio della responsabilit richieste nell esercizio della competenza. PERCORSO DI APPRENDIMENTO PROPOSTA Tempi Percorso contrattuale8 Percorso operativo9 Percorso conoscitivo10 Prodotti intermedi11 Materiale di supporto12 1a fase Durata: 4 ore di IRC 2 ore di scienze Documenti /fonti in internet Pc, stampante, chiavetta USB, LIM Documenti tratti da testi sacri Libro di testo Quaderno, raccoglitore fotocopie Griglia di lavoro per strutturare in modo ordinato le informazioni raccolte 8 Si consiglia di utilizzare la presente progettazione dell UdA come Documento contrattuale con gli alunni.

10 9 Cominciare da questa colonna prefigurando le diverse fasi (e per ogni fase i diversi step di lavoro) necessarie per la realizzazione del compito e dei relativi prodotti intermedi e finale. 10 Prevedere tutti i momenti informativi introduttivi e di supporto ai vari step di lavoro. 11 Tutti i prodotti intermedi dovrebbero essere quelli necessari per il prodotto/servizio finale. 12 Prevedere tutto il materiale ed i supporti didattici necessari. Patto formativo: attraverso mappa concettuale Gli alunni suddivisi in gruppi di lavoro (induismo, buddismo, ebraismo, cristianesimo e islam) utilizzano informazioni ricercate in internet sulle norme/prescrizioni alimentari religiose per orientarsi nell argomento Spiegazione del significato del termine norma e prescrizione alimentare religiosa Motivazione delle diverse norme/prescrizioni alimentari contenute in alcuni testi sacri Gli alunni suddivisi in gruppi analizzano i testi sacri per individuare la motivazione della norma/prescrizione alimentare utilizzando una griglia di lavoro Stesura di un testo riassuntivo per gruppo del percorso sin qui effettuato Verifica Compilazione corretta della griglia di lavoro (una per gruppo)