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Guida alla concimazione Anno 2011 Indice SEZIONE 1 - PARTE GENERALE 1 Capitolo 1. Il suolo e le sue caratteristiche. Il campionamento 1 1. Il suolo e le sue propriet 1 2. Le caratteristiche fisiche dei suoli 1 3. Le caratteristiche chimiche dei suoli 4 4. Importanza e funzione dei principali nutrienti 7 5. Identificazione di un appezzamento omogeneo 10 6. Metodica ufficiale Modalit di prelevamento di campioni di suolo da 11 sottoporre ad analisi Definizioni 11 Attrezzature 12 Numero e ripartizioni dei campioni elementari 12 Modalit di campionamento 12 Profondit di campionamento 14 Prelievo del campione elementare 14 Condizionamento dei campioni finali 14 Verbale di campionamento 14 7.

10. Azoto totale. Metodica ufficiale 31 10.1Valutazione agronomica 31 10.2 Elementi di Buona Pratica Agricola 31

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1 Guida alla concimazione Anno 2011 Indice SEZIONE 1 - PARTE GENERALE 1 Capitolo 1. Il suolo e le sue caratteristiche. Il campionamento 1 1. Il suolo e le sue propriet 1 2. Le caratteristiche fisiche dei suoli 1 3. Le caratteristiche chimiche dei suoli 4 4. Importanza e funzione dei principali nutrienti 7 5. Identificazione di un appezzamento omogeneo 10 6. Metodica ufficiale Modalit di prelevamento di campioni di suolo da 11 sottoporre ad analisi Definizioni 11 Attrezzature 12 Numero e ripartizioni dei campioni elementari 12 Modalit di campionamento 12 Profondit di campionamento 14 Prelievo del campione elementare 14 Condizionamento dei campioni finali 14 Verbale di campionamento 14 7.

2 Bibliografia 15 Capitolo 2. Analisi del suolo 16 1. Analisi fisico-chimiche 16 2. Le analisi accessorie 16 3. Le metodiche ufficiali 17 4. Scheletro. Metodica ufficiale 18 Valutazione agronomica 18 Approfondimenti 18 5. Tessitura. Metodica ufficiale 19 Valutazione agronomica 19 Approfondimenti 19 6. Reazione del suolo (pH). Metodica ufficiale 20 Valutazione agronomica 20 Elementi di Buona Pratica Agricola 22 Approfondimenti 23 7. Conduttivit elettrica. Metodica ufficiale 24 Valutazione agronomica 24 Elementi di Buona Pratica Agricola 25 Approfondimenti 25 8.

3 Calcare totale ed attivo. Metodica ufficiale 26 Valutazione agronomica 26 Elementi di Buona Pratica Agricola 26 Approfondimenti 27 9. Carbonio organico. Metodica ufficiale 28 Valutazione agronomica 28 Elementi di Buona Pratica Agricola 29 Approfondimenti 30 10. Azoto totale. Metodica ufficiale 31 agronomica 31 Elementi di Buona Pratica Agricola 31 Approfondimenti 32 11. Fosforo assimilabile. Metodica ufficiale 33 agronomica 33 Approfondimenti 33 12. Capacit di scambio cationico ( ). Metodica ufficiale 34 Valutazione agronomica 34 Elementi di Buona Pratica Agricola 34 Approfondimenti 35 13.

4 Basi di scambio (Ca, Mg, K, Na). Metodica ufficiale 36 Valutazione agronomica 36 Approfondimenti 37 14. Grado di saturazione in basi 38 Valutazione agronomica 38 Approfondimenti 38 15. Percentuale di sodio scambiabile (ESP) 39 Valutazione agronomica 39 Approfondimenti 39 16. Rapporto C/N 40 Elementi di Buona Pratica Agricola 40 Approfondimenti 40 17. Rapporto Mg/K 41 Valutazione agronomica 41 Approfondimenti 41 18. Bibliografia 43 Capitolo 3. Analisi delle acque 44 1. Analisi chimiche. Metodica ufficiale 44 2. Bibliografia 45 Capitolo 4. Disponibilit dei nutrienti in un terreno e loro impatto ambientale 46 1.

5 Bibliografia 51 SEZIONE 2 - SCHEDE COLTURALI 52 Piante arboree 54 Concimazione d impianto degli arboreti 55 Actinidia 56 Agrumi 57 Albicocco 59 Castagno da frutto 60 Ciliegio 61 Fico 62 Kaki 63 Melo 64 Nocciolo 65 Noce 66 Olivo 67 Pero 68 Pesco 69 Susino 70 Vite 71 Piante erbacee da pieno campo 72 La fertilizzazione organica delle specie erbacee da pieno campo 73 Avena 74 Barbabietola 75 Carciofo 76 Cece 77 Colza 78 Erbai 79 Erba medica 80 Fagiolo 82 Favino 83 Frumento duro 84 Frumento tenero 85 Girasole 86 Loiessa 87 Mais 88 Orzo 89 Patata 90 Pisello 91 Pomodoro da industria pieno campo 92 Pomodoro da mensa pieno campo 93 Prati 94 Soia 96 Sorgo 97 Tabacco 98 Orticole 99 La fertilizzazione organica delle specie orticole 100 Aglio 101 Anguria 102 Asparago 103 Bietola 104 Carota 105 Cavolfiore e Cavolo Broccolo 106 Cavolo Cappuccio e Cavolo verza 107 Cetriolo 108 Cipolla 109 Fagiolino

6 110 Fava 111 Finocchio 112 Fragola 113 Indivia 114 Lattuga 115 Melanzana 116 Melone 117 Peperone 118 Pomodoro da mensa coltura protetta 119 Spinacio 120 Zucca 121 Zucchino 122 SEZIONE 3 - CALCOLO DELLE UNIT DI CONCIME 123 Come calcolare le unit di concime 124 1. Concimazione delle colture erbacee annuali e ortive 125 Concimazione azotata 125 Concimazione fosfatica 129 Concimazione potassica 132 2. Concimazione delle colture arboree 135 Concimazione di allevamento e produzione. Concimazione azotata, fosfatica e potassica 135 3. Caratteristiche dei principali concimi 137 Concimi azotati 138 Concimi azotati organici 138 Deiezioni animali 138 Sovescio 140 Urea 141 Fertilizzanti organici commerciali 141 Concimi azotati minerali 141 Calciocianammide 141 Solfato Ammonico 141 Concimi nitrici 141 Concimi nitrico-ammoniacali 141 Concimi fosfatici 142 Concimi fosfatici solubili 142 Concimi fosfatici iposolubili 142 Concimi fosfatici insolubili 142 Concimi potassici 142 Concimi composti e/o complessi 143 Efficienza dei fertilizzanti 143 degli effluenti zootecnici e degli altri fertilizzanti organici 143 Efficienza

7 Del letame 145 Efficienza degli ammendanti 146 Efficienza dei concimi di sintesi 146 Allegati Allegato 1. Formule di conversione 147 Allegato 2. Tabella riepilogativa delle rese, delle asportazioni colturali e delle profondit radicali 148 1 Capitolo 1 IL SUOLO E LE SUE CARATTERISTICHE. IL CAMPIONAMENTO 1. Il suolo e le sue propriet Il suolo, che ha come sinonimo il terreno, una risorsa naturale fondamentale e non rinnovabile, costituito dall insieme dei corpi naturali esistenti sulle superficie terrestre, in luoghi modificati o addirittura creati dall uomo con materiali terrosi, contenente materia vivente e capace di far vivere piante all aperto [12]. Il terreno costituito da: una fase solida, definita dalla presenza di componenti inorganici (frammenti di rocce, minerali primari e secondari, materiali amorfi) e organici (residui vegetali ed animali, sostanze umiche, biomassa); una fase liquida, rappresentata dall acqua che circola nel suolo, in cui sono disciolte sostanze inorganiche ed organiche o dispersi in sospensione colloidi di varia natura; una fase gassosa, miscela di gas e vapori, di composizione analoga a quella dell aria, ma con un maggiore contenuto di vapore acqueo ed anidride carbonica ed un minore contenuto di ossigeno [10].

8 Fondamentalmente le funzioni del terreno sono due: 1. abitabilit , determinata da diverse sue caratteristiche: profondit , porosit e permeabilit (che influenzano la disponibilit di ossigeno), temperatura, presenza/assenza di parassiti e sostanze tossiche, pH; 2. nutrizione, legata alla presenza e disponibilit di nutrienti ed acqua, alla presenza di colloidi ed all attivit microbica. 2. Le caratteristiche fisiche dei suoli Il terreno costituito da particelle pi o meno minute, originate da detriti rocciosi alterati, che formano spazi vuoti, le cui dimensioni dipendono dalla grossezza delle particelle stesse [5]. La grandezza e la proporzione delle diverse particelle elementari e dei relativi spazi vuoti definiscono la tessitura, mentre la loro disposizione ed il loro stato di aggregazione costituiscono la struttura.

9 La tessitura una propriet statica del terreno [5], che svolge un ruolo fondamentale nel determinare alcune caratteristiche fisico-chimiche del terreno stesso (struttura, parametri idrologici, capacit di scambio cationico, etc.). Le particelle di terreno vengono in genere classificate in base al diametro secondo scale convenzionali, di cui le pi diffuse sono il sistema classificatorio di Atterberg, adottato anche dalla Societ Internazionale della Scienza del Suolo (SISS), e il sistema classificatorio proposto dall USDA (United States Department of Agriculture). La classificazione USDA quella maggiormente usata, e prevede la seguente distinzione: scheletro: particelle > 2mm; sabbia molto grossa: particelle comprese tra 2 e 1 mm; sabbia grossa: particelle comprese tra 1 e mm; sabbia media: particelle comprese tra e mm; sabbia fine: particelle comprese tra e mm; sabbia molto fine: particelle comprese tra e mm; limo grosso: particelle comprese tra e mm; limo fine: particelle comprese tra e mm; argilla: particelle < mm.

10 Tuttavia, per le analisi utili alla redazione dei piani di concimazione, sufficiente determinare solo le tre principali frazioni granulometriche della cosiddetta terra fine: sabbia: particelle comprese tra 2 e mm; 2 limo: particelle comprese tra e mm; argilla: particelle < mm. Lo scheletro, infatti, un costituente inerte che non partecipa ai fenomeni di adsorbimento e desorbimento degli elementi nutritivi, esso determina una certa incoerenza ed una scarsa capacit di trattenere l acqua, oltre a comportare, soprattutto per le particelle pi grossolane, grosse difficolt alle lavorazioni. La diversa proporzione di sabbia, limo e argilla conferisce caratteristiche particolari in funzione del rapporto in cui si presentano nel suolo.


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