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HACCP FARMACIA PDF - consulenza aziendale …

HACCP (REGOLAMENTO CE 852/2004- 193/2007) IL DECRETO LEGISLATIVO 155/97 E STATO ABROGATO La FARMACIA obbligata ad elaborare un Piano di Autocontrollo aziendale , secondo il Sistema in linea con quanto stabilito dal 193/2007 e dal Regolamento CE 852/2004, e ad effettuare le registrazioni obbligatorie conservate come evidenza oggettiva, a disposizione degli organi di controllo. La metodica da seguire prende il nome di HACCP , Hazard Analysis Critical Control Point: "Analisi dei pericoli (Hazard Analysis) con conseguente identificazione (e controllo) dei punti critici" (and Critical Control Point)

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1 HACCP (REGOLAMENTO CE 852/2004- 193/2007) IL DECRETO LEGISLATIVO 155/97 E STATO ABROGATO La FARMACIA obbligata ad elaborare un Piano di Autocontrollo aziendale , secondo il Sistema in linea con quanto stabilito dal 193/2007 e dal Regolamento CE 852/2004, e ad effettuare le registrazioni obbligatorie conservate come evidenza oggettiva, a disposizione degli organi di controllo. La metodica da seguire prende il nome di HACCP , Hazard Analysis Critical Control Point: "Analisi dei pericoli (Hazard Analysis) con conseguente identificazione (e controllo) dei punti critici" (and Critical Control Points).

2 Il piano di autocontrollo HACCP consiste nell analisi del ciclo produttivo, per individuare ad ogni passaggio quali incidenti o situazioni negative per la qualit del prodotto potrebbero verificarsi, e predisporre tutte le misure necessarie ad evitarli. Il sistema deve esservi semplice, limitato all'essenziale e compatibile con le dimensioni dell'azienda I prodotti alimentari trattati dalla FARMACIA generalmente sono confezionati e quindi le situazioni di rischio sono molto limitate in quanto non vengono manipolati da parte degli operatori, n vi la possibilit di contatto diretto con l'ambiente.

3 IL PIANO DI AUTOCONTROLLO IN LINEA CON 193/2007 DEVE CONTENERE: DATI DELLA FARMACIA ORGANIGRAMMA RELAZIONE CONCERNENTE I LOCALI FASI DI LAVORO ED ANALISI DEI PUNTI CRITICI IDENTIFICAZIONE ED ANALASI DEI RISCHI NELLE VARIE FASI DI LAVORO PROCEDURA APPROVVIGIONAMENTO MERCI TRAMITE FORNITORE E MODALITA DI REFERENZIAMENTO DEI FORNITORI: modalit di approvvigionamento/fornitura, documentazione (raccolta dei documenti commerciali di scorta, fatture), eventuali garanzie richieste ai fornitori, e, se presenti, con descrizione delle modalit di verifica o di riscontro.

4 FLUSSO DELLE ATTIVIT DI ACQUISTO: Procedura di rintracciabilit degli alimenti (per ogni alimento deve essere possibile stabilire il fornitore da cui proviene ed il cliente se diverso dal consumatore finale cui destinato). PROCEDURA RICEVIMENTO MERCI, IMMAGAZZINAMENTO E CONSERVAZIONE: fase di accettazione materie prime/prodotti, riscontro della conformit del prodotto, riscontro dell integrit delle confezioni, controllo della regolarit dell etichettatura, verifica data scadenza/termine minimo di conservazione fasi di gestione operativa, stoccaggio/conservazione materie prime/prodotti deperibili e non, gestione idonea conservazione, gestione dei prodotti non idonei/non conformi.

5 PROCEDURA ROTAZIONE DELLE SCORTE E CONTROLLI IN PROCESS FORMAZIONE IL PERSONALE NON LAUREATO IN FARMACIA DEVE FREQUENTARE CORSO DI FORMAZIONE ORGANIZZATO DALLE ASL. OBBLIGHI DEL FARMACISTA Il Farmacista deve conservare evidenze oggettive (registrazioni) delle seguenti attivit : 1. REFERENZIAMENTO FORNITORI Invio a fornitore di richiesta di referenziamento e copia del referenziamento del fornitore.

6 2. REGISTRAZIONE GIORNALIERA DELLE TEMPERATURE DEI FRIGORIFERI- CONGELATORI. 3. INTERVENTI DI SANIFICAZIONE (PULIZIA DEI LOCALI) SU BASE GIORNALIERA, SETTIMANALE, MENSILE. 4. INTERVENTI DI DERATIZZAZIONE O DISINFEZIONE . 5. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE E DELLA STRUMENTAZIONE. 6. ATTIVIT DI CONTROLLO DELLA ROTAZIONE DELLE SCORTE. 7. MERCI RESPINTE AL FORNITORE O PRODOTTI NON CONFORMI AVVIATI A DISTRUZIONE. I FRIGORIGERI E I CONGELATORI DEVONO ESSERE TARATI ANNUALMENTE CON STRUMENTI CAMPIONE CERTIFICATI SIT.

7 PROCEDURA CONSERVAZIONE A TEMPERATURA AMBIENTE preparazione/manipolazione, gestione igienica della preparazione degli alimenti, gestione igienica delle fasi di trattamento termico (ove presenti), gestione igienica e conservazione del prodotto finito vendita/somministrazione, gestione delle attrezzature di esposizione/vendita, gestione del termine di conservazione dei prodotti. PROCEDURA CONSERVAZIONE A TEMPERATURA CONTROLLATA (FRIGORIFERI- CONGELATORI) PIANO DI SANIFICAZIONE ED INTERVENTI DI SANIFICAZIONE PROCEDURA ATTREZZATURE E MANUTENZIONE ATTREZZATURE PROCEDURA DERATIZZAZIONE E DISINFEZIONE PROCEDURA GESTIONE DELLE NON CONFORMIT registrazione delle non conformit e delle azioni correttive messe in atto (per es.)

8 Non conformit ) prodotti in ingresso ed in magazzino (rotti, avariati, scaduti, revocati ecc.), temperature di conservazione, pulizie, disinfestazione e derattizzazione). PROCEDURA VERIFICHE PERIODICHE PROCEDURA FORMAZIONE


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