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I lavoratori autonomi in agricoltura - www.giuliorossi.info

LE GUIDELE GUIDEI lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEP remessaChi sonoDa alcuni anni statariconosciuta una pi ampiatutela previdenziale a coloro che svolgono l attivit autonomain agricoltura . In questa guida sono contenutetutte le informazioni cheriguardano questi lavoratori , i criteri e le norme che regolanola loro contribuzione e le prestazioni a cui hanno sono i lavoratori autonomi in agricoltura ?Come possono iscriversi negli elenchi di categoria?A quali prestazioni hanno diritto? A queste e a numerose altre domande vuolerispondere questa guida che ha una funzioneesclusivamente divulgativa e non pu costituire, inogni caso, fonte di una pi ampia conoscenza della normativa cheregola la materia occorre fare riferimento alle leggivigenti ed alle disposizioni contenute nelle circolaridell' 32I lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEC oltivatori direttiSono proprietari, affittuari, usufruttuari, en-fiteuti (coloro i quali per almeno 20 anni ab-biano in godimento un fondo con l obbligo dimigliorarlo dietro il pagamento)

Chi sono 5 L’iscrizione LE GUIDE I lavoratori autonomi in agricoltura Per avere diritto alle prestazioni previdenziali occorre iscriversi negli elenchi nominativi di

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1 LE GUIDELE GUIDEI lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEP remessaChi sonoDa alcuni anni statariconosciuta una pi ampiatutela previdenziale a coloro che svolgono l attivit autonomain agricoltura . In questa guida sono contenutetutte le informazioni cheriguardano questi lavoratori , i criteri e le norme che regolanola loro contribuzione e le prestazioni a cui hanno sono i lavoratori autonomi in agricoltura ?Come possono iscriversi negli elenchi di categoria?A quali prestazioni hanno diritto? A queste e a numerose altre domande vuolerispondere questa guida che ha una funzioneesclusivamente divulgativa e non pu costituire, inogni caso, fonte di una pi ampia conoscenza della normativa cheregola la materia occorre fare riferimento alle leggivigenti ed alle disposizioni contenute nelle circolaridell' 32I lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEC oltivatori direttiSono proprietari, affittuari, usufruttuari, en-fiteuti (coloro i quali per almeno 20 anni ab-biano in godimento un fondo con l obbligo dimigliorarlo dietro il pagamento di un canone)

2 Pastori e assegnatari di fondi nonch appar-tenenti ai rispettivi nuclei familiari che, diret-tamente e abitualmente, si dedicano alla col-tivazione dei fondi, all allevamento del bestia-me ed allo svolgimento delle attivit loro attivit deve avere le seguenti caratte-ristiche: deve essere svolta in modo prevalente edesclusivo (per attivit prevalente si intendequella che impegna il coltivatore diretto peril maggior tempo dell anno e che costitui-sce la maggiore fonte di reddito); pu essere svolta con parenti o affini entroil quarto grado; il fabbisogno aziendale non deve essere in-feriore a 104 giornate all anno e il terzo ditale fabbisogno deve essere garantito dalnucleo e coloni I mezzadri sono coloro che, in proprio oquali capi della famiglia colonica, si associanoal proprietario del fondo apportando all'im-presa agricola soprattutto il lavoro personalee della famiglia.

3 La famiglia, che tenuta adapportare il proprio lavoro alla mezzadria e apartecipare alla divisione dei prodotti secondole disposizioni legislative e contrattuali, devestabilmente risiedere nel fondo. I colonisi differenziano dal mezzadro perl apporto parziale del lavoro nella coltivazionedel fondo e non devono stabilmente risiederenel podere della casa posizione assicurativo-previdenziale diquesti lavoratori particolare: infatti, se ilfondo e gli animali richiedono un fabbisognolavorativo inferiore a 120 giornate annue, es-si sono equiparati ai lavoratori subordinati e sidicono piccoli invece il fondo richiede un fabbisogno su-periore a 120 giornate annue, essi sono equi-parati ai lavoratori autonomi e sono soggettialla disciplina prevista per tali RICORDARELa legge 203 del 1982 ha disposto la con-versione di tutti i contratti di mezzadria e co-lonia in contratti di affitto.

4 I contratti ancoraesistenti, pertanto, sono in via di sono5L iscrizioneI lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEPer avere diritto alle prestazioni previdenzialioccorre iscriversi negli elenchi nominativi dicategoria presso gli uffici dell Inps. Entro 90giorni dall'inizio dell'attivit , i lavoratori pos-sono presentare la domanda presso la sedeInps dove sono localizzati i fondi, servendosidell apposito modulo. I coltivatori diretti do-vranno richiedere il modulo contraddistintodalla sigla Mod. CD1; gli imprenditori agricolia titolo principale il modulo contraddistintodalla sigla Mod. i mezzadri e i coloni esiste solo la possibi-lit di comunicare eventuali variazioni utiliz-zando il modulo Mod.

5 CM1 Var, non essendopi possibile la stipula di nuovi 'Inps decide l iscrizione entro 90 giorni dalricevimento della domanda. Questa si intendeaccolta in assenza di notifica di un provvedi-mento di termine per la conclusione del procedimentopu essere interrotto una sola volta dall'Inpscon l unico scopo di acquisire ulteriori ele-menti indispensabili per la la decisione, gli interessati possono ri-correre alla Commissione centrale per l'accer-tamento e la riscossione dei contributi agrico-li unificati (Inps).4 Imprenditori agricoli a titolo principale(IATP)Sono coloro che svolgono autonomamente,con capacit professionale, attivit di condu-zione dell azienda agricola finalizzata ad unaqualsiasi utilit economica.

6 L'attivit consistenell organizzare e coordinare in modo siste-matico ed abituale la produzione con l utiliz-zo di idonei mezzi operativi. E dunque un at-tivit a specifico carattere direzionale che nonrichiede necessariamente l'esecuzione ma-nuale dei lavori norma istitutiva della categoria prevedeche l'imprenditore agricolo a titolo principalededichi all attivit non meno di due terzi dellapropria attivit complessiva, ricavandonenon meno di due terzi del proprio reddito glo-bale. Nelle zone montane e svantaggiate iltempo di lavoro e la quota di reddito si ridu-cono della met . Ai fini pensionistici sono iscritti alla gestioneunicamente i titolari delle aziende e non i fa-miliari degli stessi che eventualmente collabo-rano alla gestione dell contributi76I lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEL importo dei contributi da versare si calcolasulla base del reddito agrario a cui corrispon-de una delle quattro fasce di reddito conven-zionale stabilite dalla quattro fasce, legate al reddito agrario e al-le giornate lavorative (rispettivamente 156,208, 256 e 312) necessarie per la conduzionedel fondo, sono: prima fascia: fino a 232,40 euro (156 gior-nate) seconda fascia : da 232,41 euro a ,91euro (208 giornate) terza fascia.

7 Da ,92 euro a ,05euro (256 giornate) quarta fascia: oltre ,05 euro (312giornate)Quanto si pagaPer calcolare la base imponibile per ogni fa-scia di reddito sufficiente moltiplicare le gior-nate per il reddito convenzionale giornalierostabilito annualmente con decreto ministeriale(per l'anno 2005 pari a 43,96 euro). Al red-dito cos determinato vengono applicate le se-guenti aliquote: 20,30% (ridotta al 17,80% per i soggetti diet inferiore a 21 anni) per la generalit del-le imprese; 17,30% (ridotta al 12,80% per i soggetti diet inferiore a 21 anni) per le imprese ubi-cate nei territori montani o nelle zone svan-taggiate;alle quali si aggiungono: 0,55 euro a giornata (nel limite massimo di156 giornate annue) come contributo addi-zionale ; 7,49 euro annui come contributo dovuto perl'indennit di maternit.

8 768,50 euro annui (ridotti a 532,18 europer le aziende situate nei territori montani enelle zone agricole svantaggiate) come con-tributo dovuto per l Assicurazione infortunisul lavoro e malattie professionali(Inail).Non sono tenuti al pagamento del contributoannuo in cifra fissa, per infortuni sul lavoro,gli imprenditori agricoli a titolo principale, inquanto non effettuano manualmente le lavo-razioni che sono affidate alla manodopera su-bordinata o ai i coloni e i mezzadri i contributi sono permet a carico del concedente (proprietariodel fondo) e per met a carico del mezzadroo del colono. Il concedente responsabile delpagamento dei contributi anche per la partedel mezzadro o del colono, salvo il diritto di RICORDAREI lavoratori con pi di 65 anni di et , gi pensionati nella gestione dei lavoratori au-tonomi, possono chiedere che il contributoprevidenziale venga ridotto del 50%.

9 In ca-so di pensione calcolata con il sistema retri-butivo (vedi il paragrafo Quali pensioni),l'eventuale supplemento di pensione ri-dotto della met . Sono esclusi da questaagevolazione i titolari di pensione di reversi-bilit .Quando e come si pagaI versamenti contributivi devono essere effet-tuati in quattro rate alle seguenti scadenze:16 luglio16 settembre16 novembre16 gennaio dell anno settore agricolo la contribuzione unifica-ta in quanto i contributi previdenziali ed assi-stenziali sono riscossi attraverso un'unica pagamento deve essere effettuato con ilmodello F24che viene spedito dall Inps agliinteressati ed pagabile presso gli sportellibancari o lavoratori autonomi in agricolturaLE GUIDEIl sistema di calcolo della pensione varia a se-conda dell anzianit contributiva maturata dallavoratore al 31 dicembre 1995.

10 Viene infattiadottato: il sistema contributivo per i lavoratori prividi anzianit contributiva al 1 gennaio1996; il sistema retributivo per i lavoratori con an-zianit pari o superiore ai 18 anni di contri-buti al 31 dicembre 1995; il sistema misto per i lavoratori con anzia-nit , a tale data, inferiore ai 18 sistema di calcolo contributivo, che andr a sostituire del tutto quello retributivo, si ba-sa sulla totalit dei contributi versati durantel intera vita sistema di calcolo retributivosi basa inve-ce sulla media delle retribuzioni - o redditi, peri lavoratori autonomi - percepite negli ultimianni lavorativi (10 anni per i lavoratori dipen-denti, 15 anni per i lavoratori autonomi ). La pensione di vecchiaiaLa pensione di vecchiaia con il sistema di cal-colo contributivo (per gli assicurati dal 1 gen-naio 1996) si consegue quando si raggiungo-no i requisiti di et , almeno 57 anni, e di con-tribuzione, almeno 5 anni di contributi effetti-vamente versati (sono esclusi i contributi fi-gurativi).


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