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I QUADERNI TECNICI - ANAS

I QUADERNI TECNICI . per la salvaguardia delle infrastrutture Volume V. I QUADERNI . TECNICI . per la salvaguardia delle infrastrutture Volume V. Finito di stampare nel mese di febbraio 2019. Prefazione Il quinto volume dei QUADERNI TECNICI di Anas affronta il tema delle pavimentazioni stra- dali, primo elemento percepito dall'utente e biglietto da visita dell'Ente Gestore. Anas gestisce oltre km di rete stradale, in continuo incremento a seguito del piano di rientro strade da regioni ed altri enti. Nel triennio 2016-2018 sono stati ripavimentati km di corsie stradali e la relativa spesa, che ha sfiorato i 350 milioni di euro nel solo 2018, ha permesso un migliora- mento delle condizioni del piano viabile valutabile attraverso l'indicatore IPAV che ha raggiunto il valore di 0,89.

delle tecnologie innovative disponibili sul mercato e alla corretta gestione delle fasi di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell’opera. I concomitanti effetti dovuti alla naturale vetustà delle pavimentazioni e al degrado indotto da carichi di traffico sempre crescenti nel corso degli anni in numero ed entità,

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1 I QUADERNI TECNICI . per la salvaguardia delle infrastrutture Volume V. I QUADERNI . TECNICI . per la salvaguardia delle infrastrutture Volume V. Finito di stampare nel mese di febbraio 2019. Prefazione Il quinto volume dei QUADERNI TECNICI di Anas affronta il tema delle pavimentazioni stra- dali, primo elemento percepito dall'utente e biglietto da visita dell'Ente Gestore. Anas gestisce oltre km di rete stradale, in continuo incremento a seguito del piano di rientro strade da regioni ed altri enti. Nel triennio 2016-2018 sono stati ripavimentati km di corsie stradali e la relativa spesa, che ha sfiorato i 350 milioni di euro nel solo 2018, ha permesso un migliora- mento delle condizioni del piano viabile valutabile attraverso l'indicatore IPAV che ha raggiunto il valore di 0,89, con un aumento dell'8,5% nell'arco di una annualit.

2 In tal senso, la conoscenza dell'infrastruttura e delle tecniche di intervento un prere- quisito indispensabile per attuare una efficace valorizzazione del patrimonio stradale esistente con un incremento degli standard di sicurezza e servizio all'utenza. Nonostante sia comunemente ritenuto che gli interventi sul piano viabile siano caratte- rizzati da una complessit progettuale e realizzativa ridotta, esistono molteplici aspetti, a volte trascurati, che incidono in maniera decisiva sulla qualit del lavoro finale e con- corrono a determinarne una buona resa.

3 Questo volume si pone l'obbiettivo di procurare un utile strumento di guida e prome- moria per coadiuvare i TECNICI impegnati nella progettazione, esecuzione e collaudo dei lavori sul piano viabile, tenendo presente che nella sua redazione si cercato di fornire indicazioni il pi possibile operative. Il documento affronta in maniera analitica i principali temi alla base di una corretta pro- gettazione e realizzazione delle pavimentazioni stradali, con un particolare focus sulle pavimentazioni flessibili, costituendo esse la quasi totalit delle rete di competenza Anas.

4 I temi affrontati spaziano dall'analisi delle caratteristiche dei singoli componenti le misce- le in conglomerato bituminoso fino a dettagli sulle modalit di produzione e stesa delle stesse, fornendo preziose indicazioni sulla corretta esecuzione delle lavorazioni che pure concorrono in maniera determinante al raggiungimento delle prestazioni richieste. 3. Particolare attenzione in ciascuna sezione attribuita ai compiti del Direttore Lavori con rimandi specifici alle norme tecniche di Capitolato Anas ( controlli di accetta- zione, in corso d' opera e a fine lavori).

5 Un ultimo capitolo dedicato alla descrizione delle principali tipologie di dissesto ti- piche delle pavimentazioni flessibili, conoscenze propedeutiche all'impiego del PMS . Pavement Management System per l'individuazione e programmazione delle priorit . di intervento. Per la redazione di questo volume si ringraziano il prof. ing. Tullio Caraffa, Responsabile di Piano Viabile della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale e l'ing. Arianna Stimilli della medesima Unit . Saranno ben accetti i contributi di tutti i TECNICI impegnati quotidianamente ad affron- tare i temi qui trattati per eventuali aggiornamenti ed integrazioni.

6 Il Direttore Ing. Ugo Dibennardo 4. QUADERNO TECNICO. N. 17. LE PAVIMENTAZIONI STRADALI. Prontuario per la progettazione, esecuzione e collaudo dei lavori sul piano viabile Indice 1. 9. 2. Le pavimentazioni stradali: requisiti funzionali e 11. 3. Pavimentazioni flessibili e semi-rigide: la composizione del 17. 18. 38. 42. 43. 43. 4. Il conglomerato 44. Gli 46. Propriet 47. Propriet 51. Propriet 53. Marcatura CE degli 55. Il 56. Classificazione e controllo del 59. Tipologie di 62. Emulsioni 67. Requisiti per l'accettazione dei bitumi e delle emulsioni 68.

7 Marcatura CE per bitumi stradali ed emulsioni 70. Caratteristiche prestazionali del conglomerato 71. Controlli sul conglomerato bituminoso e requisiti da 73. Marcatura CE del conglomerato 80. Raccomandazioni per il campionamento dei 81. Prelievo di conglomerato bituminoso 81. Prelievo di bitume e di emulsione 81. Prelievo di carote in 82. Produzione del conglomerato bituminoso a 84. 7. Quaderno Tecnico n. 17. 5. L'esecuzione dei lavori: modalit di posa in 87. 87. Compattazione 88. Compattazione 90. Tecnologia delle macchine per la 98.

8 Tipi di Regole di base per la compattazione e stesa dei conglomerati Planarit ..109. Giunti di Stesa caldo su caldo ..111. Stesa caldo su freddo ..111. Adesione tra gli Esecuzione dei lavori in condizioni ambientali Preparazione del piano di posa del Adeguata realizzazione della Mano d'attacco e mano di 6. Manutenzione delle pavimentazioni Tipologie e cause di Fessure Distorsioni (ormaie, cedimenti, sfondamenti e depressioni)..126. Pelature e Rappezzi 8. Le pavimentazioni stradali 1. Premessa L'efficienza del sistema infrastrutturale influenza in maniera determinante lo sviluppo economico-sociale e la qualit di un territorio.

9 In tal senso, ancora oggi la mobilit su gomma rappresenta la modalit di spostamento pi sfruttata per la movimentazione di merci e persone ad ogni livello (nazionale, regionale e urbano). Tuttavia, i concetti di infrastruttura e relativa manutenzione hanno subito nel corso del tempo una significativa evoluzione dovuta sia alle trasformazioni dei sistemi di traspor- to in termini di entit e carichi, che all'introduzione di nuove tecnologie costruttive e strumenti gestionali. La rete viaria nazionale ha vissuto una forte espansione nei decenni passati in concomi- tanza con l'accelerazione dello sviluppo economico dell'intero Paese.

10 Nel corso degli anni si tuttavia registrata una ridotta attivit manutentiva, spesso orientata a fron- teggiare le emergenze piuttosto che a intervenire tempestivamente per garantire un costante e soddisfacente livello funzionale. Ci in ragione di una limitata disponibilit . di risorse economiche e di una conoscenza ridotta dell'entit pavimentazione intesa come struttura, a partire dalla scelta consapevole dei materiali costituenti e dalla pro- gettazione oculata del pacchetto strutturale, fino ad arrivare a un impiego appropriato delle tecnologie innovative disponibili sul mercato e alla corretta gestione delle fasi di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell' opera .


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