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Il bullismo: caratteristiche e strategie di prevenzione …

Il bullismo: caratteristiche e strategie di prevenzione in ambito scolasticoGianluca GiniFacolt di PsicologiaUniversit degli Studi di della presentazioneCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoDefinizione Insiemedicomportamentiaggressivimessiina ttodaunoopi studentiversoaltricompagnidiscuolacaratt erizzatida:(a)intenzionalit (b)persistenzaneltempo(c)disequilibriodi potereCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoTipi di aggressivit Reattiva: reazione a condizioni antecedenti quali, ad esempio, una provocazioneProattiva: senza provocazione da parte del partner, rivolta al perseguimento dei fini dell aggressore Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoIl bullismo un aggressione di tipo prevalentemente proattivo: non provocata non impulsiva goal-oriented a sangue freddo Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoTARGET DELL ATTACCOP ersone o oggettiVariabili psicologiche o socialiAttacco DirettoPrepotenza FisicaPrepotenza VerbaleAttaccoMediatoPrepotenza StrumentalePrepotenza SocialeMODALITA DI ATTACCOCosa sappiamo?

Cosa sappiamo? La comprensione del fenomeno Definizione Insieme di comportamenti aggressivi messi in atto da uno o più studenti verso altri compagni di scuola

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1 Il bullismo: caratteristiche e strategie di prevenzione in ambito scolasticoGianluca GiniFacolt di PsicologiaUniversit degli Studi di della presentazioneCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoDefinizione Insiemedicomportamentiaggressivimessiina ttodaunoopi studentiversoaltricompagnidiscuolacaratt erizzatida:(a)intenzionalit (b)persistenzaneltempo(c)disequilibriodi potereCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoTipi di aggressivit Reattiva: reazione a condizioni antecedenti quali, ad esempio, una provocazioneProattiva: senza provocazione da parte del partner, rivolta al perseguimento dei fini dell aggressore Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoIl bullismo un aggressione di tipo prevalentemente proattivo: non provocata non impulsiva goal-oriented a sangue freddo Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoTARGET DELL ATTACCOP ersone o oggettiVariabili psicologiche o socialiAttacco DirettoPrepotenza FisicaPrepotenza VerbaleAttaccoMediatoPrepotenza StrumentalePrepotenza SocialeMODALITA DI ATTACCOCosa sappiamo?

2 La comprensione del fenomenoAltre forme che pu assumere il bullismo: Cyberbullying Bullismo razzistaBullismo omofobicoMolestia sessualeNonnismoMobbingCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLe conseguenze del bullismo per le vittime-maggioreincidenzadisintomipsico- somatici-altilivellidiansia,difficolt aconcentrarsi-bassaautostimaeautoefficac iaindiversearee:aspettofisico,capacit atletiche,abilit sociali,successoaccademico-altilivellidi depressione,solitudine-pauradiandareascu ola,abbandonoscolastico-maggiorefrequenz adiideazionesuicidaria,tentatividisuicid io,suicidioCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLe conseguenze del bullismo per i bulli-presenzadialcunisintomisomatici(ma <chenellevittime)-abbandonoscolastico-ab usodisostanze(alcol,droghe),comportament icriminaliinadolescenza-disturbipsichiat rici-coinvoltiinmobbingsullavoro,partner aggressivinellerelazionisentimentali,gen itoriaggressiviCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoVerso un tentativo di spiegazione multi-fattoriale del comportamento prepotenteFattori biologiciFattori familiariFattori individualiFattori di gruppoFattori contestualiCosa sappiamo?

3 La comprensione del fenomenoRelazionetrabullismoe stilieducativigenitoriali legamidiattaccamento sistemadivalorinellafamigliaFattori familiariCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoFattori individuali(a)Lacomponentecognitiva(abil it socialieteoriadellamente)(b)Lacomponente emotiva(riconoscimentodelleemozioniedemp atia)(c)Lacomponentemotivazionale(ricerc adipotereepopolarit )(d)Lacomponentemorale(conoscenzadellere goleedisimpegnomorale)Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLa componente cognitiva: deficit o competenza?Ibullihanno: buonilivellidiintelligenzasociale buonilivelliditeoriadellamente buonacapacit dicomprensionedelleintenzioni(Caravita et al., 2010; Gini, 2006; Gini et al., 2011; Peeters et al., 2010)Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLa componente emotiva: Il problema dell empatiaDiversi studi indicano che:esiste una relazione negativa tra empatia (soprattutto componente affettiva) e comportamento prepotenteI bulli farebbero pi fatica a cogliere la sofferenza della vittima e a considerare le conseguenze negative del proprio comportamento(Bj rkqvist et al.)

4 , 2000; Caravita et al., 2009; Endresen e Olweus, 2001; Gini et al., 2007; Poyhonen et al., 2010) Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLa componente motivazionaleAlla base del comportamento prepotente sembra esserci una componente motivazionale di ricerca di maggiori dominanza e visibilit Il fine ultimo quello di acquisire un certo livello di potere esplicito mediante l uso della forza(es., Sijtsema et al., 2009; Vaillancourt et al., 2007)Cosa sappiamo?La comprensione del fenomeno2 tipi di obiettivi socialiObiettivi relazionali:sono obiettivi di salvaguardia delle relazioni interpersonali, cos da essere accettati socialmente dagli interlocutori e dagli astanti Obiettivi strumentali:riguardano strategie comportamentali che, indipendentemente dalle ricadute relazionali, consentono di raggiungere un obiettivo desiderato privilegiati dagli individui aggressivi proattiviCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoLo status del bullo nel gruppo dei coetaneiBasso in preferenza socialeAlto in popolarit percepitaVisibilit Centralit Cosa sappiamo?

5 La comprensione del fenomenoBullismo e moralit Comportamento prepotente scorretta percezione delle regole morali (soprattutto nella tarda fanciullezza)maggioredisimpegno morale (soprattutto a partire dalla preadolescenza)minori emozioni morali (senso di colpa e vergogna)norme di gruppo(Caravita e Gini, 2010)Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoAdattato da Gini, 2005I ruoli nel gruppoBulloVittimaSostenitoreAiutanteDif ensoreEsternoEsternoEsternoEsternoCosa sappiamo?La comprensione del fenomenoL importanza del gruppo dei pariLamessainattodinumerosicomportamenti negativi significativamenteinfluenzatadalgruppode ipari,mediantediversimeccanismipsicosoci ali(omofilia,normedigruppo,identit sociale,ecc.): fumo,alcol,sostanzestupefacenti comportamentisessualiarischio,guidaperic olosa comportamentiaggressivi,bullismo,violenz a vandalismo,microcriminalit es., Espelage& Swearer(2004); Prinstein& Dodge(2008)Cosa sappiamo?La comprensione del fenomenoVariabili contestuali che influenzano i comportamenti devianti ed aggressivi a scuola climascolastico atteggiamentiecomportamentidegliadulti sensodicomunit organizzazionedellascuola( ) sistemadisciplinare,sensodigiustiziaperc epito tipodirelazioneinsegnanti-alunniCosa possiamo fare?

6 La prevenzione e l intervento anti-bullismoCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoL approccio ecologico-sistemico per la prevenzione del bullismoCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoSCUOLAF orze dell ordineTribunale dei MinoriIstituzioni pubblicheAssociazioni di volontariatoBibliotecheTempo LiberoIstituzioni religioseServizi socialiASLA ssociazioni sportiveCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoIl ruolo della comunit nella prevenzione e nell intervento anti-bullismoL Osservatorio regionaleI punti di ascolto provincialiLe scuole in reteCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoLa probabilit di successo di un approccio sistemico e di comunit dipende dal coinvolgimento attivo di tutte le componenti coinvolte: alunni, personale docente e non docente, famiglie, istituzioni, agenzie esterneinoltre dipende da quanto potere e responsabilit (empowerment) ciascuna di queste componenti sente di avere nella sua partecipazione nello sviluppo e nell implementazione del progettoCosa possiamo fare?

7 La prevenzione e l contenitore oggetto dell soggetto attivodell interventoEmpowermentdell intera comunit scolasticaCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoThe whole-school community approachStrategie di intervento anti-bullismo a diversi livelli: scuola classe singoli alunni famiglieCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoPrincipali caratteristiche dei programmi pi graviMerrell, Gueldner, Ross, & Isava, 2008; Ttofi & Farrington, 2009; Vreeman & Carroll, 2007 Cosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoStabilire una politica scolasticaanti-bullismo"unadichiarazione diintenticheguidil'azioneel'organizzazio neall'internodellascuolael'esplicitazion ediunaseriediobiettiviconcordatichediano aglialunni,alpersonaleeaigenitoriun'indi cazioneeunadimostrazionetangibiledell'im pegnodellascuolaafarequalcosacontroicomp ortamentiprepotenti"(SharpeSmith,1994).C osa possiamo fare?La prevenzione e l interventoElementiimportantiinunapolitic ascolasticaanti-bullismoefficace: Definizionecondivisadicosasiintendeperbu llismo Creazionediungruppodilavorosulbullismo Procedurechiareperla denuncia delleprepotenzesubiteoacuisi assistito Procedureinformalieformaliperlarisoluzio nedei casi Modalit disostegnoperlevittimedelleprepotenze Strategieperlaformazioneelaprevenzione Partnershipconlacomunit Cosa possiamo fare?

8 La prevenzione e l interventoFormazione del personale della scuolaaccrescerelaconsapevolezzacircalap resenzaeglieffettinegatividelbullismoacc rescereleconoscenzecircalecaratteristich edelbullismoelacapacit diriconoscerelediverseformedicomportamen toaggressivoincrementareleabilit digestionedeiconflittimigliorarelemodali t digestionedellaclasseelasupervisioneforn irestrumentispecificiperlaprevenzionedel bullismoelapromozionedeicomportamentipro socialiediaiutoCosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoGli interventi a livello di classeAlfabetizzazione emotivaAttivit curricolariCondivisione di regole Cosa possiamo fare?La prevenzione e l interventoAltri interventi a livello di scuola o di classe(a)Riorganizzazione degli ambienti (b)Circoli di qualit (c)Uso di tecniche di apprendimento cooperative(d)Attivit positive che creino senso di comunit (e)Attivazione di uno sportello di ascolto(f)Programmi di peersupportGrazie per l attenzionePer approfondimenti:CavaritaS.

9 ,GiniG.(2010).L (im)moralit ,MilanoGiniG.,PozzoliT.(instampa). ,Roma


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