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Il conferimento degli incarichi dirigenziali nella P.A.

Internet di diritto conferimento degli incarichi dirigenziali nella NICOLA NIGLIO, Il conferimento degli incarichi dirigenziali nella alla luce della recente giurisprudenza: i criteri,i vincoli e la valutazione del merito*.NICOLA NIGLIOIl conferimento degli incarichi dirigenziali nella alla luce della recente giurisprudenza: i criteri, i vincolie la valutazione del meritoSOMMARIO: 1. La normativa di riferimento. a) La procedura; b) Il conferimento degli incarichi dirigenziali ,ai sensi dell articolo 19, commi 5-bis e 6 del n.

abbandonato le esigenze del perseguimento degli interessi generali; che, in questa logica, i dirigenti godono di specifiche garanzie quanto alla verifica che gli incarichi siano assegnati tenendo conto, tra l'altro, delle attitudini e

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1 Internet di diritto conferimento degli incarichi dirigenziali nella NICOLA NIGLIO, Il conferimento degli incarichi dirigenziali nella alla luce della recente giurisprudenza: i criteri,i vincoli e la valutazione del merito*.NICOLA NIGLIOIl conferimento degli incarichi dirigenziali nella alla luce della recente giurisprudenza: i criteri, i vincolie la valutazione del meritoSOMMARIO: 1. La normativa di riferimento. a) La procedura; b) Il conferimento degli incarichi dirigenziali ,ai sensi dell articolo 19, commi 5-bis e 6 del n.

2 165/2001. 2. La recente La normativa di materia del conferimento degli incarichi dirigenziali nella pubblica amministrazione, con particolare alle modalit ,ai limiti ed alle procedure adottate, ritornata di grande attualit a seguito di alcune recenti pronunce del giudiceamministrativo ed ordinario, nonch alcune osservazioni e pareri recentemente resi dalla Corte dei conti che si espressa in sede consultiva e di citate recenti sentenze rappresentano un importante occasione per rammentare i principi generali, le proceduree i vincoli posti dalla normativa vigente in materia rappresentata dall articolo 19 del decreto legislativo n.

3 165/2001e normativa che disciplina gli incarichi dirigenziali prevede le procedure e le modalit di conferimento e la lorodurata mirando a garantire l'autonomia e l'imparzialit dell'agire amministrativo. A conferma di ci , la Direttiva del Dipartimento della funzione pubblica, ancora di grande interesse, afferma che: . Pur essendo presentinelle procedure per l'individuazione dei soggetti cui conferire un incarico dirigenziale il carattere delladiscrezionalit ed un margine pi o meno ampio di fiduciariet , indispensabile che le amministrazioni assumanola relativa determinazione con una trasparente ed oggettiva valutazione della professionalit e delle caratteristicheattitudinali.

4 Infatti, l'articolo 19 comma 1 del n. 165 del 2001, che costituisce una norma di principio cui le amministrazionidiverse da quelle statali debbono adeguarsi mediante esercizio della loro autonomia organizzativa, stabilisce cheper il conferimento di ciascun incarico dirigenziale "si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degliobiettivi prefissati, delle attitudini e delle capacit professionali del singolo dirigente, valutate anche inconsiderazione dei risultati conseguiti con riferimento agli obiettivi fissati nella direttiva annuale e negli altri atti diindirizzo del Ministro.

5 ".Tale disciplina impone una valutazione che tenga conto delle attitudini e delle capacit professionali del dirigenterispetto alla tipologia di obiettivi prefissati, ossia gli obiettivi che il dirigente sar tenuto a perseguire in virt dellacompetenza ordinaria dell'ufficio cui verr preposto e degli obiettivi di direttiva fissati dal vertice politico. E' chiaroche la considerazione delle attitudini e capacit professionali non potr basarsi su valutazioni meramentesoggettive, ma dovr essere ancorata quanto pi possibile a circostanze oggettive, tra cui i risultati conseguitinell'espletamento del precedente incarico.

6 L'esigenza di una valutazione di tipo relativo e quanto pi possibileoggettiva si evince con chiarezza se si pone l'attuale tenore letterale della disposizione secondo cui i "risultaticonseguiti" devono essere valutati "con riferimento agli obiettivi fissati nella direttiva annuale e negli altri atti diindirizzo del Ministro.". 1 / 7 Gli adempimenti previsti dalla predetta normativa che devono essere attuati dalla predetta amministrazioneriguardano la procedura di scelta della professionalit richiesta, nonch i vincoli e i limiti derivanti dalla dotazioneorganica e dalla possibilit di avvalersi di professionalit esterne alla medesima amministrazioni mediante la stipuladi contratti a tempo ) La comma 1-bis del medesimo art.

7 19 del n. 165/2001, aggiunto dall'art. 40 del n. 150 del 2009, haimposto l obbligo nei confronti delle amministrazioni pubbliche di rendere conoscibili, anche mediante lapubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale, il numero e la tipologia dei posti di funzione che si rendonodisponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta; e acquisisce le disponibilit dei dirigenti interessati e procedura implica la necessit da parte della medesima amministrazione, con particolare riguardo agli organidi indirizzo politico, di individuare, mediante un atto di indirizzo, i criteri datoriali per il conferimento , mutamento e larevoca degli incarichi dirigenziali generale e non generali della medesima criteri possono riguardare la natura e le caratteristica degli obiettivi da conseguire.

8 Le attitudini, le capacit professionali e i percorsi formativi del dirigente interessato, rilevate dal curriculum vitae; la complessit dellastruttura interessata; risultati conseguiti in precedenza nell amministrazione di appartenenza; specifichecompetenze organizzative acquisite, procedura dovrebbe prevedere una programmazione e una ricognizione dei posti disponibilinell Amministrazione, con l individuazione della tipologia, della sede e della relativa fascia economica.

9 Mediantepubblicazione sul sito ufficiale della medesima 'esigenza di operare scelte discrezionali ancorate a parametri quanto pi possibili oggettivi e riscontrabilievidenzia l'opportunit e la necessit che le amministrazioni si dotino preventivamente di un sistema di criterigenerali per l'affidamento, il mutamento e la revoca degli incarichi . Ci al fine di consolidare anche in questosettore la trasparenza in modo da favorire la fiducia dei dirigenti nel funzionamento dell'organizzazione e ridurre lepossibilit di riguardo, un Regolamento di organizzazione ed apposite Direttive finalizzati a disciplinare detta procedura, conla fissazione dei criteri, alla quale dovr essere assicurata la massima pubblicit sia all interno e sia all esternodella medesima amministrazione.

10 Ci anche previsto dai vigenti contratti collettivi per la dirigenza (1), i qualiprevedono che le amministrazioni adottino i criteri generali relativi all'affidamento, al mutamento ed alla revocadegli incarichi di direzione di uffici dirigenziali , oggetto di informazione sindacale preventiva, e che provvedano allapubblicizzazione in maniera aggiornata degli incarichi conferiti e dei posti tale procedura comparativa potrebbe prevedere una valutazione dei titoli posseduti, nonch un.


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