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IL DISTACCO DI UN DIPENDENTE ITALIANO IN …

1 IL DISTACCO DI UN DIPENDENTE ITALIANO IN FRANCIA Aurora VISENTIN Francesca CIAPPI Introduzione Il DISTACCO una realt in continua crescita: il numero di lavoratori distaccati in Francia da imprese stabilite all estero passato da 38 000 nel 2006 a ben 230 000 a fine novembre 20141, senza contare i 220 000 300 000 casi di DISTACCO non dichiarato2. Per frenare il dilagare delle ipotesi di DISTACCO illecito e di dumping sociale, la legge Macron del 6 agosto 20153 ha modificato la disciplina vigente, introducendo nuovi obblighi e rafforzando controlli e sanzioni.

3 V – Le condizioni di validità del distacco secondo la normativa europea 1. Deve esistere un contratto di lavoro tra il dipendente ed il suo datore di lavoro italiano

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1 1 IL DISTACCO DI UN DIPENDENTE ITALIANO IN FRANCIA Aurora VISENTIN Francesca CIAPPI Introduzione Il DISTACCO una realt in continua crescita: il numero di lavoratori distaccati in Francia da imprese stabilite all estero passato da 38 000 nel 2006 a ben 230 000 a fine novembre 20141, senza contare i 220 000 300 000 casi di DISTACCO non dichiarato2. Per frenare il dilagare delle ipotesi di DISTACCO illecito e di dumping sociale, la legge Macron del 6 agosto 20153 ha modificato la disciplina vigente, introducendo nuovi obblighi e rafforzando controlli e sanzioni.

2 I Definizione Si ha DISTACCO quando un datore di lavoro stabilito in uno Stato membro dell'Unione Europea invia temporaneamente un suo DIPENDENTE in un altro Stato membro dell'Unione Europea per svolgere una determinata missione ed previsto che il DIPENDENTE riprenda la propria attivit nel suo Stato d origine, una volta terminata la missione. Nel presente articolo, faremo riferimento al caso specifico di un DIPENDENTE inviato da un impresa italiana in Francia. II La copertura previdenziale del DIPENDENTE in caso di DISTACCO Secondo il diritto comunitario, il DIPENDENTE che si sposta all'interno dell'Unione Europea deve essere sottoposto ad un unico sistema di previdenza sociale.

3 Di norma, il DIPENDENTE sottoposto al sistema previdenziale dello Stato in cui svolge il proprio lavoro. In caso di DISTACCO , tuttavia, prevista una deroga che semplifica le cose: il DIPENDENTE coperto dal sistema di previdenza sociale ITALIANO da almeno un mese che inviato temporaneamente dal suo datore di lavoro in Francia continua ad essere coperto dal sistema previdenziale ITALIANO ed evita cos di dover espletare tutte le formalit necessarie per iscriversi al sistema previdenziale francese4.

4 1 Bilancio del PNLTI (piano nazionale di lotta contro il lavoro illegale) della Commissione nazionale di lotta contro il lavoro illegale (Bilan du PNLTI de la Commission nationale de lutte contre le travail ill gal) del 12 febbraio 2015, consultabile online al seguente indirizzo web: 2 Relazione informativa della Commissione degli affari europei sulle norme europee in materia di DISTACCO di lavoratori (Rapport d information au nom de la commission des affaires europ ennes sur les normes europ ennes en mati re de d tachement des travailleurs enregistr s la Pr sidence du S nat) del 18 febbraio 2013, pag.

5 18. 3 Loi n 2015-990 du 6 ao t 2015 pour la croissance, l'activit et l' galit des chances conomiques (legge per la crescita, l attivit e le pari opportunit in ambito economico). Si tratta della cosiddetta Loi Macron , dal nome dell attuale ministro francese dell economia, dell industria e del digitale. 4 Regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori dipendenti e ai loro familiari che si spostano all interno della Comunit ; Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, modificato dal Regolamento (CE) n.

6 988/2009, dal Regolamento (UE) n. 1244/2010 della Commissione, dal Regolamento (UE) n. 465/2012 e dal Regolamento (UE) n. 1224/2012 della Commissione. 2 III I quattro casi di distacco5 1. DISTACCO transnazionale di dipendenti nell'ambito di una prestazione di servizi. Per prestazione di servizi si intende ogni attivit di natura industriale, commerciale, artigianale, agricola o da libero professionista, realizzata sulla base di una "convention de d tachement (convenzione di DISTACCO ), contratto stipulato tra il datore di lavoro ITALIANO e l'azienda francese nella quale il DIPENDENTE distaccato, che fissa le modalit e le condizioni del DISTACCO .

7 Il DIPENDENTE continua ad essere sottoposto alle direttive del datore di lavoro ITALIANO e il contratto di lavoro concluso tra loro resta in vigore. Il DISTACCO pu essere formalizzato dal datore di lavoro tramite un addendum al contratto di lavoro. Il DISTACCO transnazionale di dipendenti nell ambito di una prestazione di servizi frequente nel settore delle costruzioni e delle opere pubbliche, in caso di appalti, accompagnati eventualmente da subappalti (contrats de sous-traitance). 2. Mobilit interna: pu trattarsi di mobilit interna alla societ ( DISTACCO presso un'altra sede) o al gruppo ( DISTACCO presso un'altra societ appartenente allo stesso gruppo di imprese).

8 3. Esecuzione di una missione per conto del proprio datore di lavoro: il caso, ad esempio, di un'azienda italiana proprietaria di un fondo in Francia, che vi distacca temporaneamente alcuni dipendenti affinch procedano alle operazioni di taglio del legname. In tale ipotesi, non stipulato alcun contratto tra il datore di lavoro distaccante ed un azienda francese, in quanto il datore di lavoro distaccante stesso a trarre beneficio dall'attivit svolta dal DIPENDENTE distaccato. 4. Messa a disposizione temporanea di lavoratori interinali: un'agenzia di lavoro interinale con sede in Italia pu distaccare dei dipendenti presso un'azienda utilizzatrice in Francia, per lo svolgimento di determinate missioni.

9 IV La disciplina Il diritto francese riprende i principi generali dettati dal diritto comunitario: 1. una prima direttiva del 19966 ha previsto che ai dipendenti distaccati dovesse essere assicurato il rispetto delle norme imperative di protezione minima in vigore nello Stato di accoglienza allo scopo di impedire eventuali differenze di trattamento rispetto ai dipendenti locali che svolgono le stesse mansioni; 2. nel 20147 apparsa sulla scena europea una nuova direttiva, la n 2014/67/UE, volta a garantire una protezione pi efficace dei diritti dei dipendenti distaccati e a lottare contro le frodi.

10 5 Art. L1262-1 secondo comma del Codice del lavoro francese (Code du travail). 6 Direttiva 96/71/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 1996 relativa al DISTACCO dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi. 7 Direttiva 2014/67/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente l'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al DISTACCO dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e recante modifica del regolamento (UE) n.


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