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Il Piano di Miglioramento (PdM)

Il Piano di Miglioramento (PdM) Il presente documento protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e 1 Indice Introduzione SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo pi rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorit /traguardi Passo 2 - Elaborare di una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Passo 3 - Ridefinire l elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalit di misurazione dei risultati SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi e positivi nel medio e nel lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo in tre passi Passo 1 - Definire l impegno delle risorse umane e le risorse strumentali Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attivit Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell obiettivo di processo SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del Piano di Miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi

La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell’impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori,

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  Piano, Piano di miglioramento, Miglioramento, Pianificazione

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1 Il Piano di Miglioramento (PdM) Il presente documento protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e 1 Indice Introduzione SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo pi rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorit /traguardi Passo 2 - Elaborare di una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Passo 3 - Ridefinire l elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalit di misurazione dei risultati SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi e positivi nel medio e nel lungo termine Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo in tre passi Passo 1 - Definire l impegno delle risorse umane e le risorse strumentali Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attivit Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell obiettivo di processo SEZIONE 4 - Valutare.

2 Condividere e diffondere i risultati del Piano di Miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del Piano all interno della scuola Passo 3 - Descrivere le modalit di diffusione dei risultati del PdM sia all interno che all esterno dell organizzazione scolastica. Passo 4 - Descrivere le modalit di lavoro del Nucleo di Autovalutazione APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell Offerta formativa della legge 107/2015 APPENDICE B - L innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative 2 Introduzione Il Piano di Miglioramento si articola in 4 sezioni: utilienecessariallalucedellepriorit individuate nella sezione 5 del RAV. le azioni pi opportune per raggiungere gli obiettivi scelti. gli obiettivi di processo individuati. ,condividereediffondereirisultatiallaluc edellavorosvoltodalNucleo Interno di Valutazione.

3 E importanteevidenziarechelesezioni1e2delP ianodiMiglioramentosono invitataacompiereunariflessione approfonditasullasceltadegliobiettividip rocessoedelleazionidimiglioramentoad unprocessochepotrebbeesseregi statosvoltoconsufficiente nonsignificachele sezioni1e2nonpossanoesserecomunqueunutil eausilioperilprocessodi riflessioneperlascuolanellafasedipianifi cazionedelmiglioramento:ipassiprevisti permettonoinfatti,didocumentareecondivid ereilpercorsodi problemsolvingmesso in atto dalla scuola nella scelta degli obiettivi di processo. Sonoinveceobbligatorielesezioni3e4,checo stituisconoilcuoredellaprogettazione del Piano di Miglioramento e del monitoraggio del suo andamento. La compilazione di ogni sezione accompagnata da domande guida. 3 SEZIONE1-Sceglieregliobiettividiprocesso pi rilevantienecessariintre passi Nellasezione5delRAVlascuolahaindicatoalc uniobiettividiprocessocheintende perseguireperraggiungereitraguardiconnes siallepriorit.

4 Perassicurarsichela stradaimboccatasiaquellagiustalapianific azionedelmiglioramentoripartedaqui: Lasceltadegliobiettivi corretta?Sonoquestigliobiettivipi utiliallapromozionedi unprocessoinnovativonellascuola?Sonoconn essitraloro?E,soprattutto,lascuola si trova in condizioni oggettivamente favorevoli per la loro attuazione? Passo1-Verificarelacongruenzatraobiettiv idiprocessoe priorit /traguardi Sichiedeoraallascuoladiesplicitarelaconn essionetraciascunodegliobiettividi processoelepriorit l obiettivopotr averesulraggiungimentodeitraguardirelati viallepriorit .Inbasea questeconsiderazioni,ogniobiettivodiproc essopu esseremessoinrelazionesolo conunaoconentrambelepriorit questomodosiottieneunquadrosinotticodegl iobiettividiprocesso,collegatialle priorit e ai traguardi. Domande guida Ci sono nessi tra obiettivi e traguardi?

5 Se si, quali sono? Ci sono ridondanze tra gli obiettivi individuati? Gliobiettivicopronotuttigliaspettidellep riorit dichiarateinmodoefficacee completo ? 4 Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorit strategiche (Elencare gli obiettivi di processo come indicati nella sezione 5 del RAV e barrare le colonne 1 e/o 2 per indicare l attinenza di ciascuno a una o entrambe le priorit ) Area di processo Obiettivi di processo E connesso alle priorit .. 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione 1 2 3 4 Ambiente di apprendimento 1 2 3 4 Inclusione e differenziazione 1 2 3 4 Continuit e orientamento 1 2 3 4 Orientamento strategico e organizzazione della scuola 1 2 3 4 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane 1 2 3 4 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 1 2 3 4 5 Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Alfinedivalutarelarilevanzadiciascunodeg liobiettividiprocesso, importante compiereunastimadellalorofattibilit.

6 Adogniobiettivosiattribuisceunvaloredi fattibilit e uno di impatto, determinando una scala di rilevanza. Lastimadell impattoimplicaunavalutazionedeglieffetti chesipensapossanoavere le azioni messe in atto al fine perseguire l obiettivo descritto. Lastimadella fattibilit siattuasullabasediunavalutazionedellerea lipossibilit di realizzareleazionipreviste,tenendocontod ellerisorseumaneefinanziariea disposizione. Si possono considerare i punteggi da 1 a 5 come segue: 1= nullo 2= poco 3= abbastanza 4=molto 5= del tutto Ilprodottodeiduevalorifornisceunascaladi rilevanzadegliobiettividiprocessoda mettere in atto. Allalucediquestevalutazioni,lascuolapu analizzareconpi attenzioneilpeso strategicodegliobiettividiprocesso,invis tadellapianificazionedelleazioniadessi valutareserivederegliobiettivi dichiaratinelRAV,concentrandosisuquellid irilevanzamaggioree,all occorrenza, eliminare o ridimensionare il peso degli obiettivi di minore rilevanza.

7 Domande guida Ci sono obiettivi che , sebbene siano importanti, non possibile realizzare? Su quali obiettivi opportuno concentrare le risorse a disposizione? 6 TABELLA 2 - Calcolo della necessit dell intervento sulla base di fattibilit ed impatto (Al fine di calcolare la rilevanza dell obiettivo utilizzare la tabella riportando le stime sulla fattibilit e sull impatto e il prodotto dei due valori numerici.) Obiettivo di processo elencati Fattibilit (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell intervento 1 2 3 4 5 6 Passo3-Ridefinirel elencodegliobiettividiprocessoeindicarei risultati attesi,gliindicatoridimonitoraggiodelpro cessoelemodalit dimisurazione dei risultati Sullabasedellavoroprecedente,lascuolapu definireunalistaordinatadegli obiettivi di processo, che saranno oggetto della successiva pianificazione . Perciascunobiettivo necessariaunachiaradefinizionedeirisulta tiattesiedegli indicatorisucuibasarelamisurazioneperiod icadeiprocessiattivati,aifinidel monitoraggiodell processodevonoessereespressiinunaformaco ncretaeosservabileesaranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.

8 Domande guida Qualisonogliobiettiviches intendonoraggiungerenelprossimoanno scolastico?Quali risultati ci si attende da ciascun obiettivo di processo scelto? Qualiindicatoridovrannoessereutilizzatip ercapiresequellachesista seguendo lagiustadirezione,alfinediraggiungeregli obiettiviprevisti?In che modo saranno misurati? 7 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio (Nellacolonna indicatoridimonitoraggio esprimereunelementosucuibasareilcontroll operiodicodelprocessoinatto. L indicatore dovrebbe essere un valore misurabile o comunque accertabile in modo univoco) Obiettivo di processo in via di attuazione Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalit di rilevazione 1 2 3 4 5 6 8 SEZIONE2-Decidereleazioniperraggiungerec iascunobiettivodiprocesso in due passi (Ipassidiquestasezionedovrannoessereripe tutiperciascunobiettivodiprocesso che si intende raggiungere nell anno in corso.)

9 Passo1-Ipotizzareleazionidacompiereconsi derandoneipossibilieffetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidereleazionidacompiere unpassaggiocherichiedeunariflessioneatte ntain termini di valutazione delle potenziali opportunit e rischi . Occorreconsiderarecheleazionichesiintrap renderannopotrannoaveredeglieffetti positivimaanchepotenzialiricadutenegativ esualtredimensionioattivit nellequali la scuola impegnata. E opportunoinoltretenerepresentecheglieffe ttidelleazioniintrapresenonsi esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo. Domande guida Quali sono gli effetti positivi che un azione pu produrre all interno della scuola? Qualisonoinvecegliaspettinegativichelast essaazionepu produrre, innescando meccanismi non virtuosi? Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni? Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Azione prevista Effetti positivi all interno della scuola a medio termine Effetti negativi all interno della scuola a medio termine Effetti positivi all interno della scuola a lungo termine Effetti negativi all interno della scuola a lungo termine 9 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Leazionipianificateavrannoeffettiduratur iseinciderannosulraggiungimentodi obiettiviabrevetermine,masoprattuttosera ppresenterannoun occasioneper avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.

10 Leazioniches intendonoattivarevengonoquindimesseinrel azioneconilquadrodi riferimentocheemergedallavorocheINDIRE svolgeconlescuoledelleAvanguardie Educativeesicollegafortementeaquantoprev istodallaLegge107/15notacome Buona Scuola . Domande guida Leazionipossonoessereconnesseaqualcunode gliobiettiviprevistidalla Legge 107/15? Leazioniprevedonomodificheagliambientidi apprendimentoe/o all organizzazione scolastica? Nelleazionidescrittesipu riconoscereunalineaditendenzacheportaver so l innovazione? Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 AppendiceB-principiispiratoriallabasedel leideedelleAvanguardie EducativesucuiIndirestalavorandoperfavor ireladisseminazionedipratiche innovative nelle scuole Tabella 5 Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B 10 SEZIONE3-Pianificareleazionidiciascunobi ettivodiprocessoindividuato in tre passi (Ipassidiquestasezionedovrannoessereripe tutiperciascunobiettivodiprocesso che si intende raggiungere nell anno in corso.)


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