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Il riutilizzo delle acque - idro.net

IL riutilizzo delle ACQUEI drodepurazione Comina, 39 - 20831 Seregno (MB) - GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MILANO 17 giugno 2016 Relatore: Ing. Massimo MuscariRISORSA IDRICAR isorsa fondamentale per la VITAA umento dei consumi per attivit agricole, sociali, produttive e ricreative Aumento inquinamentoCrescente sfruttamentoSprecoDEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA 222 CAUSERISORSA IDRICA Risorsa fondamentale per la vitaUSO E CONSUMO DI ACQUA NEL MONDOACQUARISORSA SCARSALa quantit di acqua dolce disponibile pro-capite diminuisce sensibilmente con il passare degli anniCAUSE Aumento della popolazione mondiale che determina una crescita della domanda Inquinamento dell acqua che proviene da diverse fonti (scarichi diretti o indiretti di attivit industriali o delle normali attivit umane) Cambiamenti climatici globali Sprechi3 DEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA OBIETTIVI DI SALVAGUARDIAP revedere interventi volti a.

IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE Idrodepurazione S.r.l. Via Comina, 39 - 20831 Seregno (MB) - ITALIA www.idro.net - info@idro.net FONDAZIONE GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MILANO – 17 giugno 2016

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1 IL riutilizzo delle ACQUEI drodepurazione Comina, 39 - 20831 Seregno (MB) - GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MILANO 17 giugno 2016 Relatore: Ing. Massimo MuscariRISORSA IDRICAR isorsa fondamentale per la VITAA umento dei consumi per attivit agricole, sociali, produttive e ricreative Aumento inquinamentoCrescente sfruttamentoSprecoDEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA 222 CAUSERISORSA IDRICA Risorsa fondamentale per la vitaUSO E CONSUMO DI ACQUA NEL MONDOACQUARISORSA SCARSALa quantit di acqua dolce disponibile pro-capite diminuisce sensibilmente con il passare degli anniCAUSE Aumento della popolazione mondiale che determina una crescita della domanda Inquinamento dell acqua che proviene da diverse fonti (scarichi diretti o indiretti di attivit industriali o delle normali attivit umane) Cambiamenti climatici globali Sprechi3 DEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA OBIETTIVI DI SALVAGUARDIAP revedere interventi volti a.

2 USO PIU RAZIONALE DELLA RISORSA IDRICA RISPARMIO IDRICO (incrementando riciclo e riutilizzo ) DIMINUIZIONE DEGLI SCARICHI INQUINANTI E DEGLI SPRECHI RICORSO AD ENERGIE RINNOVABILI34 TUTELA DEI CORPI IDRICI eCORRETTA GESTIONE DELLA RISORSA ACQUARECUPERO E riutilizzo - NormativaDECRETO LEGISLATIVO 11 maggio 1999, n. 152 LEGGE QUADRO SULLE misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumie ad RISPARMIO misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumie ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo , utilizzando le migliori tecniche le Regioni prevedono norme e misure volte a favorire la riduzione dei (art. 25)..le Regioni adottano norme e misure volte a favorire il riciclo dell'acqua e il riutilizzo delle acque reflue depuratemediante le quali sono in particolare:a) indicate le migliori tecniche disponibiliper la progettazione; b) previsti incentivi e agevolazioni alle imprese che adottano impianti di riciclo o ( )5 DECRETO N.

3 185 del 12 Giugno 2003 Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell'articolo 26, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 per la depurazione e la distribuzione delle acque reflue al fine del loro recupero e riutilizzo in campo domestico industriale e urbano RECUPERO E riutilizzo - NormativaRECUPERO: riqualificazione di un acqua reflua, mediante adeguato trattamento depurativo, al fine di renderla adatta alla distribuzione per specifici riutilizzi riutilizzo : impiego d acqua reflua recuperata di determinata qualit per specifica destinazione d uso, per mezzo di una rete di distribuzione, in parziale o totale sostituzione d acqua superficiale o sotterranea 6 RECUPERO E riutilizzo - NormativaDECRETO N. 185 del 12 Giugno 2003 e 2 Maggio 2006 Previste trepossibili destinazioni d'uso e relativi requisiti diqualit IRRIGUOI rrigazione di: colture per produzione di alimenti per consumo umano ed animale (subirrigazione) colture ai fini non alimentari7 INDUSTRIALECIVILER iutilizzo come: lavaggio delle strade nei centri urbani alimentazione sistemi di riscaldamento/raffreddamento alimentazione reti duali adduzione (separate dalle acque potabili) riutilizzo come: acqua antincendio acqua di processo acqua di lavaggio e per i cicli termici(esclusi gli usi di contatto acque e alimenti o prodotti farmaceutici e cosmetici) REQUISITI DI QUALIT delle acque ai fini del riutilizzo Requisito minimo:Requisiti di qualit almeno pari alla tabella in allegato al DM 185/2003 ( riutilizzo irriguo o civile)Tabella 3 dell'allegato 5 del decreto legislativo n.

4 152 del 2006 ( riutilizzo industriale) Le Regioni possono definire limiti inferiori per alcuni parametri (fosforo,azoto,cloruri,ferro etc.)RECUPERO E riutilizzo - Normativa(fosforo,azoto,cloruri,ferro etc.) Limiti specifici in relazione alle esigenze dei cicli produttivi nei quali avviene il riutilizzoDIVIETI per il riutilizzo Uso potabile Contatto diretto con prodotti edibili crudi Innaffiamento di aree verdi aperte al pubblico8 Alcune regioni hanno emanato disposizioni per ridurre gli sprechi idrici negli edifici, invitando i Comuni aa prevedere nei propri regolamenti specifiche disposizioni per realizzare su edifici pubblici e privati, di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione, interventi per:RECUPERO E riutilizzo - Normativala realizzazione di sistemi di recuperodelle acque piovanee delle acque grigiee riutilizzo delle stesse per gli scarichi dei water, irrigazione ed usi non CASA ECOLOGICAFITODEPURAZIONERIUTILIZZO acque GRIGIERECUPERO acque PIOVANE10 Gli impianti destinati al recupero delle acque piovane consentono il riutilizzo delle acque provenienti dai pluviali di abitazioni civili.

5 Garantendo una riserva ideale per diversi usiUSI ESTERNI annaffiatura delle aree verdi lavaggio delle aree pavimentate autolavaggi alimentazione delle reti antincendio RECUPERO delle acque METEORICHE11 alimentazione delle reti antincendio USI INTERNI alimentazione delle cassette di scarico dei WC alimentazione di lavatrici distribuzione idrica per piani interrati e lavaggio auto 23 SETTEMBRE 2011La maggior parte dei consumi idrici per , come si visto, riguarda usi per cui non sarebbe necessaria acqua potabile, basterebbe infatti un acqua chiarificata, inodore, ma non necessariamente delle acque METEORICHEUTILIZZOCONSUMO DI ACQUA (Litri)Bagno in vasca standard120 1605 minuti in doccia75 903 minuti in doccia35 50 Scarico del WC3 16 Lavarsi le mani1 1,5 Lavarsi i denti lasciando scorrere l acqua5 10 Bere e cucinare6/persona12 Bere e cucinare6/personaLavaggio piatti a mano20 Carico lavastoviglie vecchia40 50 Carico lavastoviglie Classe A25 35 Carico lavastoviglie Classe A+15 25 Carico lavastoviglie Classe A++10 15 Carico lavastoviglie Classe A+++5 10 Carico lavatrice vecchia100 Carico lavatrice vecchia100 Carico lavatrice Classe A90 Carico lavatrice Classe A+80 Carico lavatrice Classe A++70 Carico lavatrice Classe A+++60 Lavaggio auto800 Rubinetto con perdita5/giornoNORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RECUPEROPer il dimensionamento di questi impianti e per determinare il volume da assegnare al serbatoio di accumulo.

6 Necessario valutare sia la RECUPERO delle acque METEORICHE13da assegnare al serbatoio di accumulo, necessario valutare sia la disponibilit di acqua(in termini di piogge convogliabili al serbatoio) sia il consumo(in relazione al numero di abitanti)23 SETTEMBRE 2011 NORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti RECUPERO delle acque METEORICHEQ uesta norma divisa in quattro sezioni1. Fornisce indicazioni sulla progettazione, installazione e manutenzionedell intero impianto. Per quanto riguarda la progettazione si pone inprimo piano la sicurezza e la funzionalit dell impianto, facendospecifica richiesta,ad esempio di facilit di manutenzione e dellagaranziachel acquapotabilenonvengapernessunmotivoin14 garanziachel acquapotabilenonvengapernessunmotivoinco ntatto con quella piovana2.

7 E interamente dedicata ai filtri e fornisce la loro classificazione ei criteri di verifica del funzionamento e dell efficienza3. Reca tutte le disposizioni riguardanti i serbatoi, dai materiali per laloro realizzazione alle condizioni di installazione (cisterne pedonabili,carrabili ecc.). Sono inoltre elencate le verifiche che i serbatoi devonosoddisfare per poter essere introdotti nel progetto, specialmente perquel che riguarda le prescrizioni di impermeabilit .23 SETTEMBRE 2011 NORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti RECUPERO delle acque METEORICHE4. La quarta ed ultima parte riguarda gli accessori per la conduzione ed il monitoraggio dell impianto. Il sistema di intercettazione, raccolta ed evacuazione (composto da superfici di raccolta, bocchettoni, canali di gronda, doccioni, pluviali, pozzetti, caditoie, collettori differenziati ed opere di drenaggio) 15 NORMA TEDESCA DIN 1988 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanadisciplina il dimensionamento delle condotte di adduzione (rete duale) dell acqua di servizio (diversa dall acqua potabile), in corrispondenza dei punti di prelievo (che devono prevedere l apposizione di specifici cartelli recanti la dicitura acqua non potabile) 23 SETTEMBRE 2011 QUALITA DELL ACQUA PIOVANARECUPERO delle acque METEORICHELe possibilit diriutilizzo dell'acqua piovanadipendono dalla sua qualit LE FONTI DEI CONTAMINANTI PRESENTI POSSONO ESSERE sostanze presenti in atmosfera e che verrannoraccolte dall'acqua(piogge acide)

8 Sostanze rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta e 16 sostanze rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta e di stoccaggio delle acque sostanze presenti sulle coperture e sulle superfici destinate allaraccolta della pioggia(foglie,fango, ecc.) parassiti, batteri e virus derivati dalle escrezioni di uccelli ed animaliche hanno accesso alla copertura e alle superfici di dell'impianto per recupero e lo sfruttamento dell'acqua piovanaFabbisogno d'acqua(WC + lavatrice) x n. di persone x giorni + giardino = fabbisognoResa dell'acqua piovanacoefficiente di afflusso (a)0,8 tetto > 3 gradi di pendenza0,7 tetto <= 3 gradi di pendenzaacqua piovana precipitata x superficie di raccolta x coefficiente di afflusso x coefficiente di filtraggio = resa netto dell'acqua piovanaVolume del Serbatoiocoefficiente di carico (L)6% del valore minore tra fabbisogno e resa netta dell'acqua piovana(resa netta dell'acqua piovana/fabbisogno) x coefficiente di afflusso = volume netto serbatoioFabbisogno d'acqua piovanafabbisogno numero personeperiodo [giorni]fabbisogno [m /anno]RECUPERO delle acque METEORICHE17no [l/giorno]persone[giorni][m /anno]WC con tasto risp.

9 ! 2410 365 87,6WC nell'ufficio/albergo123650WC nelle scuole63650urinali23650lavatrici143650 Volume di calcoloacque per pulizie23650utile90coefficiente di carico0,06 Tipo di irrigazione Aprile-Settembrefabbisogno [l/m ]superfice [m ]fabbisogno [m /anno]Resa dell'acqua piovanavolume min. serbatoio5400orto (o simile)2500precipitazione media1,0 m/annoVolume effettivo serbatoioprato300 150 45 superficie di raccolta150m2ca. il 15%-20% del serbatoio non cespugli1000coefficiente di afflusso 0,80utilizabile, perch rimane nel serbatoio!altro500coefficiente di filtraggio 75%volume serbatoio 6480lt nettifabbisogno133utile90,00 m /annoacqua per15giorniDISPONIBILIT DI ACQUA METEORICASTIMA delle PRECIPITAZIONI MEDIES olitamente la pioggia si misura in millimetri, ma l altezza media di una precipitazione corrisponde anche al volume di acqua piovana caduta su una data delle acque METEORICHE18Il dato medio per l Italia equivale ad un afflusso di circa 990 mm annui, pari a 990 litri/m2 annuiCALCOLO DELLA SUPERFICIE TOTALE DI RACCOLTA Superficie totale (mq) esposta alla pioggia che si intende utilizzare per il recupero Tipologia di superficieCoefficiente di deflusso %Tetto duro spiovente80/90 Tetto piatto non ghiaioso80 Tetto piatto ghiaioso60 Tetto verde intensivo30 Tetto verde estensivo50 Superficie lastricata50 Coefficiente di deflusso.

10 Differenza tra la quantit di pioggia caduta sulla superficie di raccolta e la quantit di acqua che effettivamente affluisce al serbatoio di accumulo. Dipende della pendenza e della natura della superficie di raccolta RECUPERO delle acque METEORICHE19 Superficie lastricata50 Asfaltatura80 Filtro internoFiltro esternoSuperficie di raccolta < 250 m2 Superficie di raccolta < 450 m290%90%Coefficiente di filtraggio: frazione del flusso d acqua effettivamente utilizzabile a valle dell intercettazione del filtro. Efficienza di captazione dipendente dalla superficie di raccolta RESA ANNUALE DELL ACQUA PIOVANARESA ACQUA PIOVANA =(precipitazione media annua) x (superficie di raccolta) x (coefficiente di deflusso) x (coefficiente di filtraggio)RECUPERO delle acque METEORICHE20 Esempio:Superficie tetto (spiovente) : 200 mq Precipitazione media annuale : 1000 mm = 1 mCoefficiente di deflusso : 90%Coefficiente di filtraggio : 90 %Resa = 1 [m / anno] x 200 [mq] x 0,9 x 0,9 =162 [ mc/anno]La stima del quantitativo di acqua richiesta per un sistema completo viene fatta in base al numero di abitanti e al numero di utenzeCONSUMO O FABBISOGNO DI ACQUAFABBISOGNO ANNUALE DI ACQUA PIOVANA =(fabbisogno utenza) x(n di persone) x (n di giorni) +(fabbisogno giardinaggi) x(superficie)RECUPERO delle acque METEORICHE21 Esempio.