IL TITOLO ESECUTIVO COME FONDAMENTO …

1 DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA. Cattedra di Diritto Dell'Esecuzione Civile IL TITOLO ESECUTIVO COME FONDAMENTO . DELL'ESECUZIONE. RELATORE CANDIDATO. Chiar. mo Prof. Giorgio Coco Bruno Capponi Matr. 110103. CORRELATORE. Roberta Tiscini ANNO ACCADEMICO 2014/2015. IL TITOLO ESECUTIVO . COME FONDAMENTO DELL'ESECUZIONE. INDICE. INTRODUZIONE. CAPITOLO 1: IL TITOLO ESECUTIVO . Origini e natura Il TITOLO ESECUTIVO nel I requisiti del diritto consacrato nel TITOLO certezza e autonomia del TITOLO ESECUTIVO Le categorie di TITOLO ESECUTIVO Titoli esecutivi giudiziali Titoli esecutivi stragiudiziali La regola per cui il TITOLO deve preesistere e sussistere per tutta la durata dell'esecuzione CAPITOLO 2: TRASFORMAZIONI O SUCCESSIONI OGGETTIVE. Premessa La sentenza La conferma in appello della sentenza di primo grado La riforma in appello della sentenza di primo grado Il decreto ingiuntivo Struttura, natura ed oggetto del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo Accoglimento totale o parziale dell'opposizione Rigetto dell'opposizione Brevi considerazioni CAPITOLO 3: TRASFORMAZIONI O SUCCESSIONI SOGGETTIVE.

2 Premessa La rinuncia del creditore procedente Difetto del TITOLO del creditore procedente La soluzione della sentenza 3531/2009 della Corte di Cassazione Le critiche della dottrina L'intervento delle Sezioni Unite Conseguenze applicative Cenni conclusivi CAPITOLO 4: ESECUZIONE SENZA TITOLO . Premessa Esecuzioni forzate speciali Esecuzione ordinaria senza TITOLO Venir meno del TITOLO ESECUTIVO ad esecuzione conclusa Difetto del TITOLO ESECUTIVO accertato dopo la vendita forzata o l'assegnazione CONCLUSIONI. IL TITOLO ESECUTIVO COME FONDAMENTO . DELL'ESECUZIONE. INDICE. 3. CAPITOLO I: IL TITOLO ESECUTIVO .. 9. Origini e Natura .. 9. Il TITOLO ESECUTIVO nel .. 19. I requisiti del diritto consacrato nel 23. Certezza e autonomia del TITOLO ESECUTIVO .. 27. Le categorie di TITOLO ESECUTIVO .. 37. Titoli esecutivi giudiziali.

3 40. Titoli esecutivi stragiudiziali .. 52. La regola per cui il TITOLO ESECUTIVO deve preesistere e sussistere per tutta la durata dell'esecuzione .. 57. CAPITOLO II: TRASRFORMAZIONI O SUCCESSIONI OGGETTIVE .. 66. Premessa .. 66. La sentenza .. 67. La conferma in appello della sentenza di primo grado .. 69. La riforma in appello della sentenza di primo grado.. 91. Il decreto 96. Struttura, natura ed oggetto del giudizio di opposizione a decreto 98. Accoglimento totale e parziale dell'opposizione .. 102. Rigetto dell'opposizione .. 106. 1. Brevi considerazioni .. 111. CAPITOLO III: TRASFORMAZIONI O SUCCESSIONI SOGGETTIVE . 112. Premessa .. 112. Rinuncia del creditore procedente .. 117. Difetto del TITOLO del creditore procedente .. 118. La soluzione della sentenza 3531/2009 della Corte di Cassazione.

4 119. Le critiche della dottrina .. 123. L'intervento delle Sezioni Unite .. 132. Conseguenze applicative .. 138. Cenni conclusivi .. 144. CAPITOLO IV: ESECUZIONE SENZA TITOLO .. 151. Premessa .. 151. Esecuzioni forzate speciali .. 152. Esecuzione ordinaria senza TITOLO .. 157. Venir meno del TITOLO ESECUTIVO ad esecuzione conclusa .. 158. Difetto del TITOLO ESECUTIVO accertato dopo la vendita forzata o l'assegnazione.. 161. CONCLUSIONI .. 180. BIBLIOGRAFIA .. 191. 2. INTRODUZIONE. Il presente lavoro ha ad oggetto una indagine sul FONDAMENTO dell'esecuzione forzata e sulle vicende che possono verificarsi alla sua base, mirando ad individuarne le ripercussioni sul corretto svolgimento della procedura esecutiva, alla luce soprattutto dei recenti approdi raggiunti dalla giurisprudenza di legittimit , suscettibili di generare una forte incidenza sulle tematiche in esame.

5 L'esecuzione forzata quel processo che assicura, attraverso l'intervento sostitutivo della forza pubblica, la realizzazione coattiva di una situazione sostanziale protetta, in mancanza della spontanea attivazione dell'obbligato. L'art. 474 , norma di apertura del Libro III, dedicato, appunto, al processo di esecuzione forzata, sancisce che quest'ultimo non pu avere luogo che in virt di un TITOLO ESECUTIVO , il quale costituisce, pertanto, la base fondante dell'azione esecutiva, rappresentando la condizione necessaria, ed altres sufficiente, per l'esercizio della stessa. Il primo capitolo avr dunque ad oggetto proprio il TITOLO ESECUTIVO , ripercorrendo le sue origine e analizzando la sua natura ed i suoi tratti caratterizzanti, quali quello dell'astrattezza dalle vicende sostanziali relative al diritto da tutelare in via esecutiva, e dell'autonomia dal processo di sua formazione.

6 Ne sar cos studiato lo sviluppo nel corso delle diverse esperienze processualistiche, fino alla costruzione dell'attuale codice di rito. 3. L'attenzione sar quindi rivolta ai requisiti del diritto consacrato nel TITOLO ESECUTIVO : esigibilit , liquidit e certezza. Quest'ultimo sar oggetto di pi . approfondita analisi, alla luce soprattutto di recenti orientamenti invalsi nella giurisprudenza di legittimit , inclini ad una eterointegrazione del TITOLO , ai fini della precisa individuazione del diritto ivi rappresentato, attraverso il ricorso a fonti esterne al TITOLO stesso, sconfessandone, in definitiva, l'autonomia che lo caratterizza. Seguir un esame del catalogo dei titoli esecutivi, notevolmente innovato ad opera della riforma del 2005, la quale ha ampliato il novero degli atti aventi la qualit di TITOLO ESECUTIVO ed altres quello dei titoli suscettibili di fondare l'esecuzione in forma specifica.

7 Si ricorrer alla tradizionale distinzione tra titoli esecutivi giudiziali e titoli esecutivi stragiudiziali, discernendo ulteriormente, all'interno di quest'ultima categoria, tra quelli idonei a legittimare l'avvio di una esecuzione per consegna o rilascio, o di obblighi di fare o di non fare, e quelli privi di siffatta forza legittimante. Come anticipato, il TITOLO ESECUTIVO rappresenta condizione necessaria e sufficiente per l'avvio dell'esecuzione forzata, senza il quale non . possibile procedere legittimamente al compimento di atti esecutivi. Ci . riassunto nel brocardo latino nulla executio sine titulo. Detto principio implica da un lato, che un valido ed efficace TITOLO ESECUTIVO deve sussistere fin dal momento in cui l'esecuzione minacciata, con la notificazione del precetto, ed avviata, con il compimento del primo atto ESECUTIVO .

8 Sicch esso non pu sopravvenire in un momento successivo, o, se privo di efficacia esecutiva, siffatta efficacia non potr . utilmente sopravvenire in seguito. Dall'altro lato, il principio in parola porta ad escludere che il TITOLO ESECUTIVO posto a FONDAMENTO dell'esecuzione possa venir meno nel corso della stessa. Per cui questo non solo deve preesistere all'esercizio dell'azione esecutiva, ma deve altres . permanere integro nella sua validit ed efficacia per tutta la durata dell'esecuzione, fino alla sua conclusione. 4. Sia il difetto originario che il difetto sopravvenuto del TITOLO ESECUTIVO determinano quindi l'illegittimit ex tunc dell'esecuzione in atto e l'inefficacia di tutti gli atti gi compiuti, travolgendo ogni pregressa attivit esecutiva. L'ultima parte del primo capitolo sar cosi dedicata alle modalit.

9 Attraverso cui siffatte situazioni invalidanti possono essere rilevate nell'ambito del processo ESECUTIVO , soffermandosi, con particolare riguardo, sulla possibilit per il giudice dell'esecuzione, nonch per il giudice dell'opposizione all'esecuzione, di rilevare d'ufficio, l'inesistenza originaria ovvero la carenza sopravvenuta del TITOLO ESECUTIVO . Si pone a questo punto l'interrogativo attorno al quale ruota il presente elaborato, ovverosia se il principio nulla executio sine titulo debba intendersi riferito allo stesso TITOLO , inteso come stesso documento formale dotato di forza esecutiva il quale deve rimanere fermo a sorreggere l'esecuzione per tutta la sua durata, ovvero possano ammettersi ipotesi di trasformazione o successione di titoli esecutivi, vuoi dal punto di vista oggettivo, vuoi dal punto di vista soggettivo.

10 Il presente elaborato cercher di offrire una dimostrazione in tale ultimo senso, tentando di individuare a quali condizioni, entro quali limiti, e con quali conseguenze sul percorso della procedura esecutiva, simili trasformazioni o successioni risultino ammissibili. Il primo profilo sar oggetto del secondo capitolo, il quale analizzer . quindi le possibili trasformazioni o successioni oggettive del TITOLO ESECUTIVO , fenomeno che riguarda soprattutto i titoli esecutivi di formazione giudiziale, i quali sono spesso soggetti a rimedi impugnatori o oppositori che conducono alla pronuncia di un nuovo provvedimento, ponendo il problema di quale sia il TITOLO ESECUTIVO da notificare e sul quale poggia l'esecuzione, nonch se questa, ove gi pendente, possa proseguire indisturbata o vada talvolta avviata ex novo.