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IMPIANTI TERMICI - anima.it

IMPIANTI TERMICICONCETTI INNOVATIVIDALLA NORMATIVA VIGENTEL inee guida per il rinnovo degli IMPIANTI esistenti, larealizzazione di nuovi IMPIANTI e la scelta dei componentiIMPIANTI TERMICICONCETTI INNOVATIVIDALLA NORMATIVA VIGENTEL inee guida per il rinnovo degli IMPIANTI esistenti, larealizzazione di nuovi IMPIANTI e la scelta dei componentiPREFAZIONEASSOTERMICA l associazione di categoria che raggruppa i costruttori di bruciatori, caldaie, corpi scal-danti, componenti e sistemi di regolazione , misura e sicurezza, generatori di aria calda e radiatori a gas, siste-mi di riscaldamento ad irraggiamento. L obiettivo di ASSOTERMICA quello di indirizzare tutto il sistema delle imprese italiane verso traguardiqualitativi e quindi di maggior competitivit in un quadro il tradizionale concetto di associazione monoprodotto e perfettamente coerente con lo sviluppo delsettore, nel quale le aziende associate operano, ASSOTERMICA da tempo si posta come obiettivo il miglio-ramento continuo della qualit , cio pi sicurezza, minori consumi, rispetto per l ambiente, con la convin-zione che tutto ci si pu ottenere solo in una visione di sistema che integr

PREFAZIONE ASSOTERMICA è l’associazione di categoria che raggruppa i costruttori di bruciatori, caldaie, corpi scal-danti, componenti e sistemi di regolazione, misura e sicurezza, generatori di aria calda e radiatori a gas, siste -

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1 IMPIANTI TERMICICONCETTI INNOVATIVIDALLA NORMATIVA VIGENTEL inee guida per il rinnovo degli IMPIANTI esistenti, larealizzazione di nuovi IMPIANTI e la scelta dei componentiIMPIANTI TERMICICONCETTI INNOVATIVIDALLA NORMATIVA VIGENTEL inee guida per il rinnovo degli IMPIANTI esistenti, larealizzazione di nuovi IMPIANTI e la scelta dei componentiPREFAZIONEASSOTERMICA l associazione di categoria che raggruppa i costruttori di bruciatori, caldaie, corpi scal-danti, componenti e sistemi di regolazione , misura e sicurezza, generatori di aria calda e radiatori a gas, siste-mi di riscaldamento ad irraggiamento. L obiettivo di ASSOTERMICA quello di indirizzare tutto il sistema delle imprese italiane verso traguardiqualitativi e quindi di maggior competitivit in un quadro il tradizionale concetto di associazione monoprodotto e perfettamente coerente con lo sviluppo delsettore, nel quale le aziende associate operano, ASSOTERMICA da tempo si posta come obiettivo il miglio-ramento continuo della qualit , cio pi sicurezza, minori consumi, rispetto per l ambiente, con la convin-zione che tutto ci si pu ottenere solo in una visione di sistema che integri sempre pi i singoli componentidi un avvento nel nostro sistema della legge 10/91 e del suo regolamento di attuazione il DPR 412/93, ha evi-denziato l esigenza, per i costruttori di componenti.

2 Di analizzare le ricadute sul mercato delle nuove normedi nato, con il contributo di tecnici specializzati del settore, un primo studio, il Progetto speciale impian-ti ,presentato alla Mostra Convegno del Marzo 1996 e oggi, a distanza di due anni, siamo particolarmentefelici di presentare questa pubblicazione che ne la versione evolutiva .Con la realizzazione e la pubblicazione delle Linee guida per il rinnovo degli IMPIANTI esistenti, la rea-lizzazione di nuovi IMPIANTI e la scelta dei componenti , ASSOTERMICA intende proseguire nella fase diproposte mirate alla crescita tecnologica e culturale del settore, mettendo a disposizione e a profitto l espe-rienza delle proprie associate nello sviluppo di moderni componenti, frutto di una progettazione che tiene benconto delle esigenze delle nuove norme di auguriamo che queste Linee guida possano costituire un valido strumento di consultazione per tutti colo-ro che operano nel settore, progettisti installatori e costruttori, contribuendo cos alla crescita culturale e tec-nologica del settore stesso.

3 PrefazioneINDICECAPITOLO 1L IMPOSTAZIONE 2L ATTUALE QUADRO REGOLAMENTARE E NORMATIVO ITALIANO 3 EFFETTI DEL NUOVO ASSETTO REGOLAMENTARE E 4L INVOLUCRO EDILIZIO 5I RENDIMENTI 6IL RENDIMENTO DI PRODUZIONE MEDIO STAGIONALE 7IL RENDIMENTO DI EMISSIONE MEDIO 8IL RENDIMENTO DI regolazione MEDIO 9IL RENDIMENTO DI DISTRIBUZIONE MEDIO 10 ESEMPI DI DIAGNOSI ENERGETICA 1 /1. L IMPOSTAZIONE EUROPEAI principali provvedimenti che documentano l impegno europeo nel settore del risparmio energetico sono iseguenti:1relativa al ravvicinamento del-le disposizioni legislative regolamentarie amministrative degli Stati membri con-cernenti i La direttiva individua i sei requisitiessenziali a cui devono essere conformile opere di meccanica e stabilit ; in caso di incendio; , salute e ambiente; nell impiego; contro il rumore; energetico e ritenzione i sei requisiti essenziali compreso il risparmio energetico e ritenzione delcalore.

4 Si tratta di un affermazione diprincipio che genera importanti conse-guenze: una serie di documenti interpre-tativi illustrano i requisiti che devono pos-sedere materiali, IMPIANTI e loro compo-nenti per assicurare alla costruzione que-sto l utilizzazione razionale del-l energia nel settore delle costruzioni(85/C78/01).rela-tiva al miglioramento dei programmi dirisparmio energetico degli Stati membri:il Consiglio ha invitato questi ultimi aproseguire e, se del caso, a potenziarele loro azioni intese a promuovere unuso pi razionale dell energia mediantel elaborazione di politiche integrate dirisparmio del 15 gennaio 1985zo 1985 Risoluzione del Consiglio del 15 mar-Direttiva del Consiglio del 21 dicem-bre 1988 ZIONE (89/106/CEE).PRODOTTI DA COSTRU-/ L impostazione europea2 IMPIANTI TERMICI - Concetti innovativi dalla normativa vigentesulla promozione dell efficien-za energetica nella Comunit Con questo provvedimento la Comunit d il proprio sostegno ad una serie diprovvedimenti per promuovere l effi-cienza energetica nel quadro del pro-gramma denominato SAVE (validit delprogramma: dal 1991 al 1995).

5 Gli interventi finanziati in tutto o in partedalla Comunit sono i seguenti:a)valutazioni tecniche per stimare i datinecessari alla definizione di norme especifiche tecniche;b)provvedimenti di sostegno alle iniziati-ve degli Stati membri intese ad amplia-re o creare infrastrutture in materia diefficienza energetica. Tali iniziativecomprendono:-attivit di formazione e informazionein materia di efficienza energeticache raggiungano quanto pi possibi-le i consumatori finali di energia;-azioni pilota settoriali (studi pilota nelsettore della pianificazione ai minimicosti e della gestione della doman-da, studi di fattibilit di progetti dicogenerazione, fissazione di obietti-vi settoriali di efficienza energetica,elaborazioni di diagnosi settoriali,ecc.

6 ;c)misure per incoraggiare la creazionedi una rete di informazioni per favorireun migliore coordinamento fra le atti-vit nazionali, comunitarie e interna-zionali mediante l istituzione di congruistrumenti di scambio di informazioni eper consentire la valutazione dell im-patto delle varie azioni previste in que-sti punti;d)misure di esecuzione del programmaper ottimizzare l utilizzazione dell elet-tricit , adottato con la decisione89/364 i requisiti di ren-dimento per le nuove caldaie ad acquacaldaalimentate con combustibili liquidie direttiva, tenuto conto dei provvedi-menti precedenti, fissa i requisiti di rendi-mento dei generatori di calore ad acquacalda alimentati con combustibili liquidi egassosi ed individua le modalit per l ap-posizione del marchio di conformit CE edelle marchiature supplementari di rendi-mento del Consiglio del 29 otto-bre 1991 GRAMMA SAVE) (91/565/CEE).

7 (PRO-Decisione del Consiglio del 21 mag-gio 1992 Capitolo 1 /intesa a limita-re le emissioni di biossido di carbo-nio migliorando l efficienza energeti-ca (SAVE).La direttiva, emanata nell ambito del pro-gramma SAVE, individua meglio gli obiet-tivi pi concreti per risparmiare energia. Essa mira infatti alla realizzazione daparte degli Stati membri dell obiettivo dilimitare le emissioni di biossido di carbo-nio grazie ad un miglioramento dell effi-cienza energetica, particolarmente me-diante l elaborazione e l attuazione di pro-grammi nei seguenti settori:-certificazione energetica degli edifici:tramite un informazione obiettiva suiparametri energetici degli edifici, la cer-tificazione energetica contribuir a favo-rire una migliore trasparenza del merca-to immobiliare e ad incoraggiare gliinvestimenti di risparmio energetico.)

8 -fatturazione delle spese di riscalda-mento, climatizzazione ed acqua cal-da per usi igienici sulla base del con-sumo effettivo:la fatturazione all utente delle spese diriscaldamento, climatizzazione ed ac-qua calda per usi igienici, calcolate inproporzione al consumo effettivo contri-buisce al risparmio energetico nel setto-re residenziale; l impianto dovr con-sentire all utente di regolare esso stes-so il consumo per riscaldamento edacqua calda;-isolamento termico dei nuovi edifici:i nuovi edifici vanno dotati di un isola-mento termico efficace, in considerazio-ne delle condizioni climatiche locali etenendo presente che gli edifici avrannoun incidenza sul consumo di energia alungo termine;-controllo periodico delle caldaie:la manutenzione periodica e regolaredelle caldaie assicura le migliori presta-zioni in considerazione delle esigenzedell ambiente e dell energia;-diagnosi energetiche, in particolarepresso imprese ad elevato consumodi energia:la diagnosi energetica in grado di por-tare a conoscenza dell utente i difettienergetici di un edificio, di un impianto odi un processo e di mostrare i vantaggi intermini economici di possibili cure.

9 Si trat-ta spesso di investimenti ad alto reddito,ai quali il proprietario non direttiva invita gli Stati membri aconformarsi nel pi breve tempo possibilee comunque non oltre il 93/76/CEE del Consiglio deldel 13 settembre ATTUALE QUADRO REGOLAMEN-TARE E NORMATIVO ITALIANOPER IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICILa legge 10/91 il provvedimento legislativo che attualmente regola in Italia il risparmio energetico in tutte lesue forme. In particolare, il titolo II detta norme per il contenimento del consumo di energia negli previsti diversi provvedimenti attuativi: vengono di seguito illustrati quelli gi 2 /5Il titolo II detta norme per il contenimen-to dei consumi di energia negli edificipubblici e privati, qualunque ne sia ladestinazione d uso e si applica ai nuoviedifici ed IMPIANTI ed alla ristrutturazio-ne degli edifici ed IMPIANTI principali contenuti sono i seguenti:-obbligo di un progetto del sistema edifi-cio-impianto attento al contenimento delconsumo energetico.

10 -rimozione dei principali ostacoli alla delibe-ra dei provvedimenti di risparmio energeti-co nel condominio (con particolare riguar-do alla sostituzione dei generatori di caloreed all installazione di sistemi di regolazionee contabilizzazione del calore);-deposito presso gli uffici comunali dellarelazione tecnica di progetto, atta a dimo-strare, con assunzione di responsabilit , ilrispetto delle prescrizioni di legge;-certificazione e collaudo delle opere;-certificazione energetica degli edifici;-esercizio e manutenzione degli IMPIANTI ;-controlli e verifiche, da parte degli entipreposti, del rispetto della legge;-sanzioni per i principali contenuti sono i seguenti:-individuazione delle zone climatiche edei gradi giorno;-classificazione degli edifici per categorie;-valori massimi della temperatura am-biente negli edifici;-requisiti, limiti di rendimento e dimensio-namento degli IMPIANTI TERMICI ;-rendimento minimo dei generatori dicalore;-prescrizioni relative alla termoregolazio-ne e contabilizzazione del calore (fra cuil obbligo, ricorrendo determinate condi-zioni, di installazione delle valvole termo-statiche e di predisposizione alla conta-bilizzazione del calore);-valori limite del fabbisogno energeticoper la climatizzazione invernale;-limiti di esercizio degli IMPIANTI TERMICI .


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