ISSN 1720-5638 IL CALITRANO

1 IL CALITRANO ANNO XXXVII - NUMERO 67-68(nuova serie) GENNAIO-AGOSTO 2018 CENTRO STUDI CALITRANIVia Pietro Nenni, 1 - 83045 Calitri (AV) CALITRANO periodico quadrimestrale di ambiente, dialetto, storia e tradizioniPoste Italiane - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB - Firenze 1 ISSN 1720-5638IL CALITRANOANNO XXXVII - N. 67-68 quadrimestraledi ambiente - dialetto - storia e tradizionidell Associazione Culturale Caletra Fondato nel 1981 Sito e aggiornato gratuitamenteda ITACA Angela TogliaDirettore ResponsabileA. Raffaele SalvanteSegreteriaMichela SalvanteDirezione, Redazione,Amministrazione83045 Calitri (AV) - Via Pietro Nenni, 1 Tel.

2 328 1756103 Poste Italiane Spedizione inabbonamento postale 70% DCB Firenze 1C. C. P. n. 11384500 IBANIT 85 S 076 010 28 000 000 113 845 00La collaborazione aperta a tutti,ma in nessun caso instaura un rapportodi lavoro ed sempre da intendersia titolo di lavori pubblicati riflettono il pensierodei singoli autori, i quali se ne assumonole responsabilit di fronte alla giornale viene diffuso editoriale di natura noncommerciale nei sensi previsti dall art. 4del DPR n. 633e successive spese di stampa e postali sonocoperte dalla solidariet dei : Polistampa - FirenzeAutorizzazione n. 2912 del 13/2/1981del Tribunale di FirenzeIl Foro competente per ogni controversia quello di su c/c postale n.

3 11384500 - IBANIT 85 S 076 010 28 000 000 113 845 00intestato a IL CALITRANO - Calitri oppurec/c bancario 61943/00 intestato a SalvanteA. Raffaele c/o Sede Centrale della Cassa diRisparmio di Firenze Spa - Via Bufalini, 6 -50122 Firenze - IBAN IT37 D061 6002 80000006 1943 C00 - SWIFT CRFI IT 3F XXX(dall estero)Chiuso in stampa il 20 luglio 2018IN COPERTINA: Lucia Armiento (cara-m zzett / + ) di Angelo eGiovanna Cestone, sposa Vitoantonio Di Milia(paglier ) il INQUESTONUMEROUn paese disorientatodi A. Raffaele Salvante3Il nostro greco quotidianodi Luigi Lariccia4Un libro per amare Calitri. Calitri 1897-1910 di Rocco Polestradi Emilio Ricciardi 5 Breve storia dell educazionein un borgo dell Alta Irpinia,Calitridi Nicola Acocella6 Cose da zingari.

4 Possibilitracce nelle nostre tradizionidi Alfonso Nannariello9 Una vita spesaper l Universit di Carlo Cerreta14 Tra passato e futurodi Raffaele Tuozzolo15 Sapevate Concetta Zarrilli19 Signor Caniodi Raffaele Marra19LA NOSTRA BIBLIOTECA20 SOLIDARIET COL GIORNALE21 MOVIMENTODEMOGRAFICO22 DIALETTO E CULTURA POPOLARE22 REQUIESCANT IN PACE23Un omaggio dovutoA conclusione di un lavoro ormai quasi decennale, Maioliche e e rogagnari, fornaci e fornaciari, faenze e faenzari. Frammenti diuna storia di Calitri, di prossima pubblicazione, alla luce di unaconsiderazione del 1873 di Pasquale Vigorita, procuratore del re aSant Angelo dei Lombardi, con la quale il magistrato riteneva necessario uno sviluppo economico, commerciale e industriale che qui [da noi inIrpinia]

5 Non poteva venire n dal governo, come i baronetti dei paesidavano ad intendere, n dai capi dei Municipi, che mirano a saldare unapotenza da medioevo 1 straordinariamente evidente quanto noi calitranidobbiamo agli iniziatori della nostra industria ceramica, industria promossadal basso grazie al coraggio e alla irriducibilit imprenditoriali di Francesco Antonio Cicoira, da tutticonosciuto come Ciccand ni o. Senza di lui, senza alcuni suoi ascendenti e discendenti, il nostropaese non sarebbe stato quello che fu dal punto di vista occupazionale, economico e demografico;non lo sarebbe stato se nel 1915, con pochi altri soci, non avesse avviato la fornace che in seguito, nel1921, divent la Societ Anonima Laterizi Ceramica e Affini(SALCA) e nel 1932, con AngeloLuongo, non avesse fondato la F.

6 Cicoira & A. Luongoche, dopo la seconda guerra, divenne laCeramica Francesco Cicoira- Angelo conclusione del nostro lavoro auspichiamo che gi da subito l Amministrazione comunale, laComunit Montana Alta Irpinia, il Centro studi sulla ceramica di Calitri, Il CALITRANO , il CentroStudi Calitrani, la Pro-Loco cittadina, le Scuole di Calitri, la Confindustria, la Confesercenti, laConfartigianato e il GAL del territorio si attivino per un anno di studi sull industria locale, esulla ceramica in particolare, per celebrare, dal 26 gennaio 2020, il centocinquantesimoanniversario della nascita di quest uomo che, con l on. Salvatore Scoca, , relativamente alNovecento, l altro Padre di F.

7 BARRA, La realt socio-economica dell Alta Irpinia negli anni del De Sanctis, in Francesco DeSanctis, il critico, l uomo, il politico. Atti dei seminari di studi desanctsiani, Parco Letterario Francesco DeSanctis, Lioni, 2001, 38-41. Cioffari con cuore vivo e gratificante, cheporgiamo mille sentiti ringraziamenti, anome di tutti i cittadini, al nostro amico econcittadino Padre Gerardo Cioffari aver voluto donare al Centro StudiCalitrani tutto il prezioso materiale,raccolto in anni di ricerche e di lavoro,unitamente ad alcune sue certamente approfittare di questoinestimabile ancoraN. 67-68 Gennaio-Agosto 2018IL CALITRANO33La TV ci ha propinato,qualche tempofa, la feroce aggressione subita di unpassante, dopo l attentato sul LondonBridge a Londra,inseguito e pugnala-to da tre individui esagitati; e alla Sta-zione Termini di Roma tre egiziani sen-za fissa dimora e con precedenti penali,immobilizzare un turista inglese per ra-pinarlo del portafoglio e dellosmartphone e, per non farlo gridare glihanno messo un arancia in bocca: iltutto davanti a tanta gente!

8 E le not-ti di paura per alcuni anziani coniugiin balia di volgari banditi, pestati e tor-turati; la gente ha paura e Ma noisconfortati ci domandiamo, con Cice-rone, Quousque tandem abutere pa-tientia nostra?(fino a quando si abu-ser della nostra pazienza?) Quandodurer ancora questa situazione aber-rante ? La stessa lotta al Terrorismonon ha, come dovrebbe avere, un lineaunica, ferma risoluta ed energica, ma cisembra lasciata a discrezione di ogninazione, con alquanta libert , se nonsciatteria. Dall idea che un Paese hadella famiglia e delle sue responsabi-lit discende tutto il resto: un fisco pi equo, che non continui a tartassare chiha figli a carico, il superamento dellemolteplici forme di penalizzazione del-la donna, la qualit dei servizi per ibambini e gli anziani, le riforme ne-cessarie per conciliare i tempi della ca-sa con quelli del lavoro e cos via, leg-gi pi severe a difesa del cittadino comunicare l esigenza fon-damentale della persona, che manife-sta le proprie idee, sentimenti, emo-zioni,sensazioni a una o pi personeper ascoltare, dialogare, confrontarsi,capire l altro o gli altri.

9 Avendo, essen-do la comunicazione, allo stesso tem-po stimolo, risposta e rinforzo. E po-tremmo annullare,in parte, o del tutto,gli influssi negativi della colonizza-zione dei cervelli e della massificazio-ne, crescendo nell autonomia e nellacultura,imparando a formarci meglioal dialogo, al rispetto vicendevole e al-l accettazione delle differenze, pro-gredendo nella conoscenza reciproca enell amore Quale futu-ro? Non tanto per noi che siamo gi avanti negli anni, ma per i nostri figli,per tutti i giovani, che quasi timorosi sipongono questo inevitabile ed inquie-tante cominciare dalle Scuole Superioridel nostro paese ,soltanto per la gelidalogica dei numeri si perde la titolarit della Presidenza, cio di uomini, staffed equipe che per anni hanno dato tut-to per la scuola.

10 La stessa presenza dei Media pu essere importante soltan-to se sapr rispettare la differenza, ri-nunziando a priori a qualsiasi ingiustotentativo di omologazione, se sa esse-re presenza discreta e non non pu essere colta da coloroche sono fermi, che stanno a casa im-mobilizzati nella rete seduttrice dellaTV, ma soltanto da coloro che hanno ilcoraggio di mettersi in cammino, di la-sciare le proprie sicurezze, intrapren-dendo il viaggio sicuramente fatico-so di una ricerca che ha comecompagna l inafferrabile precariet .C anche il rischio della comunica-zione che si contenta dell appiatti-mento verso ci che si ha, verso il gi dato, il gi esperito, la tentazione di rin-chiudersi nell oasi tranquilla di ci che familiare, sapendo che l individuali-smo un virus pernicioso capace diinsinuarsi all interno di qualsiasi co-munit.