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IUS SIT www.iussit.eu] TRIBUNALE DI NOLA

1[IUS ] TRIBUNALE DI NOLAII SEZIONE CIVILEIl , Caterina Costabile,-visti gli atti del proc. n. 4148/2009 ;-scaduto il termine per note concesso alle parti;-a scioglimento della riserva assunta all udienza del 2marzo 2010;OSSERVA QUANTO SEGUECon ricorso ex art. 700 depositato in data deduceva: 1)di essere proprietario di due cespiti che costituiscono un unico manufatto continuosito inKkkk (NA), alla viaNnnn ;..) cheLxxTiziax titolareesclusivadeldiritto di calpestioe di accesso su un terrazzo/lastrico solare posto al secondo pianodel fabbricatoe sovrastantegli appartamenti di sua propriet ;3) che lo stato didegradoin cui versava il predetto lastrico solareaveva determinato copiosi fenomenidi infiltrazioni nei locali disuapropriet nonch unimminentepericolo di crollo , pertanto, ex art.

2 In base al potere di qualificazione giuridica del rapporto il giudice adito può, dunque, emanare un provvedimento nunciativo anche se la parte ha erroneamente richiesto un

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1 1[IUS ] TRIBUNALE DI NOLAII SEZIONE CIVILEIl , Caterina Costabile,-visti gli atti del proc. n. 4148/2009 ;-scaduto il termine per note concesso alle parti;-a scioglimento della riserva assunta all udienza del 2marzo 2010;OSSERVA QUANTO SEGUECon ricorso ex art. 700 depositato in data deduceva: 1)di essere proprietario di due cespiti che costituiscono un unico manufatto continuosito inKkkk (NA), alla viaNnnn ;..) cheLxxTiziax titolareesclusivadeldiritto di calpestioe di accesso su un terrazzo/lastrico solare posto al secondo pianodel fabbricatoe sovrastantegli appartamenti di sua propriet ;3) che lo stato didegradoin cui versava il predetto lastrico solareaveva determinato copiosi fenomenidi infiltrazioni nei locali disuapropriet nonch unimminentepericolo di crollo , pertanto, ex art.

2 700 l adozione di ogni provvedimento idoneo asalvaguardare i diritti del ricorrente .LxxTiziax costituendosi deduceva l inammissibilit nonch infondatezza del ricorsochiedendone il )Va preliminarmente evidenziato come il legislatoreabbia previsto il limite della residualit dei provvedimenti d urgenza: la norma opera, infatti, fuori dai casiregolati nelle precedenti sezioni di questo capo , che poi il capo sui procedimenticautelari, inserito nel libro IV del (vale a dire fuori dai casi che lasciano spazioai sequestri, alle azioni di nunciazione ed ai procedimenti di istruzione preventiva).E pacifico che la relazione di sussidiariet dei provvedimenti d urgenza sia, inrealt , operante con riferimento a tutte le misure cautelari nominate, per quanto nonregolate dal Capo III del Libro IV, ma da altre parti del codice di rito, dal codicecivile o da leggi riserva, inoltre, opera non tanto con riferimento al tipo di diritto sostanziale maalla natura del concretopericulum in mora: di tal che, ad esempio, anche la propriet o le situazioni creditorie possono essere cautelate con la tutela atipica ex art.

3 Ove si tratti di scongiurare minacce cui il sequestro giudiziario o il sequestroconservativo non porrebbero rimedio. In tal senso depone pure la constatazione dellaatipicit dei contenuti normativi della disposizione in questione e delladiscrezionalit concessa al giudice nella scelta del provvedimento pi adatto alleesigenze della singola fattispecie. Il ricorso alla cautela innominata resta, pertanto,inammissibile allorquando l istante possa concretamente disporre o, magari abbia gi usufruito, di un azione cautelare tipica in grado di raggiungere un equivalente gradodi abilit a neutralizzare il pregiudizio paventato dal , come stato pi volte affermatodalla , la qualificazione del rapportosul quale la domanda fondata compito esclusivo del giudice, il quale ha il poteredovere di definire il rapporto stesso sulla base dei fatti prospettatigli, prescindendodalla denominazione, eventualmente erronea.

4 Che la parte abbia usato e con il sololimite di non alterare ilpetitum o lacausa petendi( multis Cass. civ., sez. II, 17luglio 2007, n. 15925; Cass. civ., sez. III, 26 giugno 2007, n. 14751; Cass. civ., , 6 aprile 2006, n. 8107).. - base al potere di qualificazione giuridica del rapporto il giudice adito pu ,dunque,emanare un provvedimento nunciativo anche se la parte ha erroneamente richiesto unprovvedimento d'urgenza (cfr. Cass. Civ., sez. II, 10 giugno 1998, n. 5719).Invero, nessuna sostanziale diversit sussiste, quanto alla natura giuridica, tra iprovvedimenti previsti dagli articoli 688 e seguenti ed i provvedimenti che ilgiudice pu adottare a norma dell'articolo 700 , gli uni e gli altri partecipandodella identica funzione giurisdizionale di carattere cautelare, diretta ad evitare che unevento possibile o probabile possa irrimediabilmente pregiudicare interessi tutelatidal provvedimenti, infatti, si distinguono tra loro solo per il grado di determinazionespecifica della funzione predetta, nel senso che.

5 Mentre nelle ipotesi di denunzia dinuova opera o di danno temuto la funzione cautelare si concreta in un provvedimentodal contenuto gi normativamente prefissato, nell'ipotesi dell'articolo 700 ,invece, la funzione stessa pressoch indeterminata, s da poter sopperire anche adesigenze non del tutto prevedibili specificamente. ovvio, allora, che, quando nelle circostanze e nei fatti prospettati dalla parte sianoda ravvisarsi gli estremi previsti per l'emanazione dei provvedimenti cautelarispecificamente determinati dalla legge, il giudice ha il potere dovere di applicare lenorme relative ai provvedimenti medesimi, anche se l'esercizio della funzionegiurisdizionale cautelare sia stato erroneamente richiesto con esplicito riferimentoall'articolo 700 ,il danno temuto da proprietario a causa delle infiltrazioni di acqua nelproprio appartamento provenienti dal sovrastante terrazzo, di propriet esclusiva delproprietario del vanosuperiore.

6 Consente il ricorso non ai provvedimenti di urgenzadi cui all art. 700 al procedimento per denuncia ex art. 1172 (in talsenso Gela, ord. 14 maggio 2007, inIl merito 2007, 17;Trib. Roma, ord. 5luglio 2001, in Arch. Loc. 2002, 235; Trib. Nocera Inferiore, ord. 6 febbraio 1995, inRass. Loc. 1995, 289)Questa azione, nella pi diffusa interpretazione, presuppone una condotta omissivadel denunciato rispetto ad uno specifico doveredi prevenire il danno temuto. Ladenuncia presuppone inoltre il danno grave, prossimo, attuale e futuro, minacciato aduna cosa immobile (o anche mobile)da una cosa immobile o mobile altrui, tale dacomportare il deterioramento della cosa del denunciato e la menomazionedell interesse tutelato, ovvero minaccia per gli esseri animati viventi nel bene oggettodi propriet o danno non va poi inteso necessariamente come danno che incida sulla consistenzafisica della cosa, ma anche come pregiudizio inerente all esercizio di facolt giuridiche connesse al diritto che il denunciante vanta sulla cosa (cfr.)

7 Cass. Civ., , 29 gennaio 2007, n. 1778).L'obbligo di rimuovere la situazione di pericolo di danno, grave e prossimo, incombesu colui cheabbia la propriet , il possesso o comunque la disponibilit della cosa(edificio, albero, o altra cosa inanimata sul fondo) dalla quale promana la minaccia didanno per la propriet (o altro diritto reale) o per il possesso di colui che denunci lasituazione di pericolo (cfr. Cass. Civ., sez. II, 11 gennaio 2001, n. 345).La cautela invocata nella fattispecie in esame concerne, appunto, il danno sofferto etemuto a causa dello stato di dissesto in cui si trova il terrazzo sovrastante l immobiledi sua propriet : si chiede, difatti, all autorit giudiziaria che si provveda per ovviaresia al dedotto pericolo di crollo dei solai sia al pericolo che le infiltrazioni continuinoa - )

8 Qualificato correttamente ilpetitum cautelare come denunzia di danno temuto,vanno richiamate- perch condivise dal TRIBUNALE in quanto frutto di correttometodo di indagine e di puntuale adempimento dell incarico conferito- leconclusioni raggiuntedalla CTU riferisce che nel sopralluogo sulla terrazza per cui causa si rilevato che il manto di copertura di impermeabilizzazione stato realizzato in partecon guaina del tipo poliestere ed in parte stata rivestita con piastrelle in ceramicache coprono una sola parte della terrazza .. Senza alcun elemento di coronamentoe di chiusura nonch di sugellatura all infiltrazione di acqua nel sottostante massettodi allettamento delle piastrelle, dove si evince la crescita di erbacce provenienti datale massetto.

9 In diverse parti della copertura ilmanto di guainaimpermeabilizzante risulta scollegato e privo di protezione costituito da uno stratodi vernici acriliche .. Lo scollegamento della guaina bituminosa diimpermeabilizzazione, ha provocato quindi infiltrazione delle acque meteoriche negliappartamenti sottostanti di propriet del .. Tali fenomeni diinfiltrazioni hanno provocato la sfogliatura della tinteggiatura con evidenti macchiesulle pareti e soffitte all interno delle unit immobiliari sottostanti la terrazza ..inoltre le infiltrazioni di acqua determinano anche un degrado strutturale dovutoalla corrosione dei profilati in acciaio IPE, che sono la struttura portanteorizzontale del solaio di copertura.

10 Quanto al dedotto pericolo di crollo dei solai, l riferisce che Dalleverifiche statiche effettuate per tutti i campi di solaio esistenti, anche se questi nonpresentano segni di dissesto strutturale imminente, perch la maggior parte di talicampi di solaio, ha sempre sopportato e sopporta attualmente il solo peso dellastruttura, con i soli carichi permanenti, senza che su di essi gravino ulteriori carichiaccidentali .. Quindi, tali solai, anche se al momento non manifestano cedimenti, inlinea teorica, non sono idonei perch tutte le verifiche effettuate ai sensi delle NormeTecniche per le Costruzioni del non risultano essere soddisfatte.