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I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREl agenzia informa20084I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREl agenzia informa20084I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARE3 INDICEINTRODUZIONE51. LE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI7I destinatari della previdenza complementare8I fondi pensione9Le forme individuali pensionistiche attuate mediante contratti di assicurazione112. COME SI FINANZIA LA previdenza COMPLEMENTARE12La misura dei contributi12Il finanziamento attraverso il conferimento del TFR133. L AGEVOLAZIONE PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI 15In cosa consiste il beneficio fiscale15L agevolazione per i lavoratori di prima occupazione16 Contributi versati per i familiari a carico17Le agevolazioni per il datore di lavoro174. LE IMPOSTE SUI RENDIMENTI DEI FONDI PENSIONE19I fondi in regime di contribuzione definita19I fondi in regime di prestazioni definite21I fondi pensione che possiedono immobili21I vecchi fondi pensione21 Versamento dell imposta e presentazione della dichiarazione225.

I DESTINATARI DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Possono aderire alle forme pensionistiche complementari: i lavoratori dipendenti, sia del settore privato che del settore pubblico; i lavoratori assunti in base alle tipologie contrattuali previste dal Decreto legislativo n. 276 del 2003 (legge Biagi), vale a dire, contratto di lavoro in …

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1 I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREl agenzia informa20084I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREl agenzia informa20084I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARE3 INDICEINTRODUZIONE51. LE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI7I destinatari della previdenza complementare8I fondi pensione9Le forme individuali pensionistiche attuate mediante contratti di assicurazione112. COME SI FINANZIA LA previdenza COMPLEMENTARE12La misura dei contributi12Il finanziamento attraverso il conferimento del TFR133. L AGEVOLAZIONE PER IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI 15In cosa consiste il beneficio fiscale15L agevolazione per i lavoratori di prima occupazione16 Contributi versati per i familiari a carico17Le agevolazioni per il datore di lavoro174. LE IMPOSTE SUI RENDIMENTI DEI FONDI PENSIONE19I fondi in regime di contribuzione definita19I fondi in regime di prestazioni definite21I fondi pensione che possiedono immobili21I vecchi fondi pensione21 Versamento dell imposta e presentazione della dichiarazione225.

2 IL REGIME FISCALE DELLE PRESTAZIONI23Le prestazioni erogate in forma di capitale23Le prestazioni in forma di rendita246. QUANDO SI CHIEDE UN ANTICIPAZIONE26La richiesta di anticipazione26Le imposte sulle anticipazioni27Le regole per il reintegro delle anticipazioni287. IL RISCATTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE30Le tipologie di riscatto30Il regime fiscale dei riscatti308. PER SAPERNE DI PI 325I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREINTRODUZIONER icorrere alla previdenza complementare , attraverso l adesione ad un fondo pensione o la sot-toscrizione di una polizza pensionistica, significa, sostanzialmente, fornirsi di uno strumentoidoneo ad assicurare l integrazione della pensione attirare l attenzione verso tale settore, il legislatore intervenuto pi volte disegnando, anzi-tutto, il sistema della previdenza complementare (con il Decreto legislativo n. 124 del 21 apri-le 1993, successivamente modificato e integrato). In un secondo tempo, sono stati fissati princi-pi e ultima riforma (attuata con il Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n.)

3 252), in vigore dal 1 gen-naio 2007, ha interessato le forme di previdenza per l erogazione di trattamenti pensionisticicomplementari del sistema obbligatorio. Il fine quello di garantire la conservazione di un teno-re di vita adeguato anche dopo il attuale sistema della previdenza complementare si articola in tre fasi: dei contributi(o fase dell accumulazione); dei rendimenti(o fase dell investimento); delle prestazioni(o fase dell erogazione).Le nuove disposizioni emanate hanno introdotto importanti incentivi tributari sia per quantoriguarda la contribuzione che la tassazione delle prestazioni , come vedremo pi dettagliatamente, la nuova disciplina fiscale intervenuta, tra l altro,in riferimento: alla deducibilit dal reddito dei contributi versati ai fondi (entro determinati limiti); al regime fiscale per le prestazioni erogate, a prescindere dal tipo di prestazione (rendita ocapitale); al finanziamento della prestazione che pu essere attuato mediante il versamento di contributia carico del lavoratore, del datore di lavoro, del committente o mediante conferimento del TFR(Trattamento di Fine Rapporto).

4 LE PRINCIPALI NOVIT DELLA RIFORMAl adesione alla previdenzacomplementare deve esserelibera(da condizionamenti,anche di natura fiscale)e volontarial adesione pu avvenireanche con il soloconferimento del trattamento di fine rapporto tutti i fondi pensione autorizzatidalla COVIP (Commissione divigilanza sui fondi pensione) allaraccolta del risparmio previdenzialepossono essere destinatari del TFRche matura dal 1 gennaio 2007 Considerata la complessit dell argomento trattato, soprattutto per i non addetti ai lavori , lapresente guida si pone l obiettivo di fornire ai contribuenti utili informazioni, sotto l aspetto tri-butario, dell attuale sistema della previdenza una breve descrizione delle varie forme pensionistiche complementari, si porr l atten-zione sulle regole fiscali che disciplinano la materia, tenendo conto delle nuove disposizioni invigore dal 1 gennaio VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARE1. LE FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARILe forme pensionistiche complementari sono forme di previdenza fina-lizzate ad erogare una pensione aggiuntiva a quella concessa dagli Isti-tuti di previdenza forme pensionistiche complementari: i fondi pensione negoziali; i fondi pensione aperti; i piani individuali pensionistici; i fondi pensione preesistenti, istituiti anteriormente al novembre base alle modalit istitutive, le forme pensionistiche complementari si distinguono anche incollettivee forme collettive l adesione viene contrattata a livello collettivo e riguarda un gruppo dilavoratori individuati in base all appartenenza ad una determinata azienda, gruppo di aziende,comparto o settore sono attuate mediante: fondi pensione di natura negoziale istituiti per effetto di un contratto o accordo collettivo dilavoro anche aziendale ( fondi chiusi ); fondi aperti che ricevono adesioni collettive.

5 Fondi poi ulteriori forme pensionistiche complementari collettive quali i fondi istituiti o pro-mossi dalle forme individuali, invece, l adesione avviene su base individuale, a prescindere dal tipo diattivit prestata e dall esercizio o meno di attivit forme individuali sono attuate mediante adesione individuale a fondi pensione aperti omediante piani pensionistici deliberazione del 29 maggio 2008 la Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) ha emanato un regolamen-to riguardante le modalit di adesione alle forme pensionistiche complementari e le caratteristiche della nota fondi pensione sono autorizzati e sottoposti alla vigilanza di un Autorit pubblica: la Commissione di vigilanzasui fondi pensione(COVIP).7I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREI DESTINATARI DELLA previdenza COMPLEMENTAREP ossono aderire alle forme pensionistiche complementari: i lavoratori dipendenti , sia del settore privato che del settore pubblico; i lavoratori assunti in base alle tipologie contrattuali previste dal Decreto legislativo n.

6 276 del2003 (legge Biagi), vale a dire, contratto di lavoro in somministrazione, intermittente, riparti-to, a tempo parziale, apprendistato, inserimento, a progetto, occasionale; i lavoratori autonomi (compresi i titolari di reddito d impresa) e i liberi professionisti; i soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro; le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilit familiari, non-ch coloro che svolgono, senza vincolo di subordinazione, lavori non retribuiti, in relazionea responsabilit familiari e che non prestano attivit lavorativa autonoma o alle dipendenze diterzi e non sono titolari di pensione , possono aderire alle forme pensionistiche complementari di carattere individuale anchepersone diverse da quelle sopra elencate, come, ad esempio, chi non ha reddito da lavoro ocoloro che risultano fiscalmente a carico di le persone fiscalmente a carico possano effettivamente iscriversi ad un fondo pensionedi natura negoziale necessario che tale facolt sia espressamente prevista dallo statuto del fon-do pensione negoziali (o chiusi)fondi pensionealtri fondifondi esistenti al 15 novembre 1992fondi pensione apertiforme pensionisticheindividuali(polizze assicurative)

7 Forme COLLETTIVEdi previdenza complementareForme INDIVIDUALIdi previdenza complementare8I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTAREI FONDI PENSIONELa legge prevede due tipologie di fondi pensione:1. Fondi pensione chiusi (o negoziali)Sono quelli che scaturiscono da contratti o accordi collettivi anche aziendali che individuanol area dei destinatari, cio i lavoratori ai quali il fondo si rivolge sulla base dell appartenenza adun determinato comparto, impresa o gruppo di imprese o ad un determinato territorio (es. regio-ne o provincia autonoma).Il fondo pensione negoziale un soggetto giuridico autonomo dotato di organi propri (assem-blea, organi di amministrazione e controllo e responsabile del fondo, ecc.). L attivit del fondo consiste essenzialmente nella raccolta delle adesioni e dei contributi, nel-l individuazione della politica di investimento delle risorse, nella gestione finanziaria e nella ero-gazione delle prestazioni;2. Fondi pensione apertiSono quelli istituiti direttamente da: banche; societ di intermediazione mobiliare; compagnie di assicurazione; societ di gestione del ambito del patrimonio della societ che li istituisce, i fondi pensione aperti costituisconoun patrimonio separato ed autonomo finalizzato esclusivamente all erogazione delle prestazio-ni previdenziali.

8 L adesione ai fondi aperti pu avvenire in forma collettiva o gestione finanziaria del fondo aperto svolta generalmente dalla stessa societ che lo ha istituito. ATTENZIONESono al momento esclusi dal campo di applicazione della riforma apportata dal decreto legislativo n. 252 del 2005 i dipen-denti delle Pubbliche Amministrazioniche si iscrivono a forme pensionistiche di carattere negoziale a loro riforma interessa, invece, i dipendenti pubblici che aderiscono a fondi aperti o ad altre forme pensionistiche dipendenti esclusi continua ad applicarsi la disciplina del Decreto legislativo n. 124 del VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARELa banca depositaria, come per i fondi negoziali, deve essere un soggetto esterno. Il responsabile del fondo aperto svolge la propria attivit in modo autonomo rispetto alla societ che ha istituito il fondo e ha il compito di verificare che la gestione avvenga nell esclusivo inte-resse degli aderenti e nel rispetto di norme, regolamenti e contratti.

9 L interesse degli aderenti tutelato anche dall organismo di sorveglianza. Fondi pensione preesistentiI fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari gi istituite alla data del15 novembre 1992 che presentano caratteristiche particolari rispetto ai fondi istituiti successiva-mente (come, ad esempio, la possibilit di gestire direttamente le risorse senza ricorrere a inter-mediari specializzati).Il Decreto legislativo n. 252 del 2005 stabilisce che l adeguamento di tali forme alle norme del-lo stesso decreto deve avvenire secondo criteri, modalit e tempi stabiliti dal Ministero dell E-conomia di concerto con quello del Lavoro, sentita la adesione a questa tipologia di fondo avviene su base collettiva e l ambito dei destinatari indi-viduato dagli accordi o contratti aziendali o FONDI PENSIONE IN SINTESITIPOLOGIA DI FONDOA CHI SONO DESTINATICOME NASCONOF ondi CHIUSI lavoratori dipendenti (pubblici e privati)accordi interaziendali e aziendali tra lavoratori ed impresecontratti ed accordi collettiviregolamenti aziendalilavoratori autonomiliberi professionistiFondi APERTI lavoratori dipendenti (pubblici e privati)istituiti direttamente da.

10 Banche SIM (societ di intermediazionemobiliare) compagnie di assicurazione societ di gestione del risparmiolavoratori autonomi e professionistipersone che non hanno reddito da lavoro10I VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARELE FORME INDIVIDUALI PENSIONISTICHE ATTUATE MEDIANTE CONTRATTI DI ASSICURAZIONEAlle forme pensionistiche individuali (introdotte con Decreto legislativo n. 47 del 18 febbraio2000) possibile accedere attraverso la sottoscrizione di specifici contratti di assicurazione sul-la vita con finalit regole che disciplinano il rapporto con l iscritto sono contenute, oltre che nella polizza assi-curativa, in un apposito regolamento, redatto in base alle direttive della COVIP, e dalla stessaautorizzato, al fine di garantire all aderente stessi diritti e prerogative delle altre forme pensioni-stiche come stabilito per le altre forme pensionistiche, le risorse finanziarie accumulate mediantetali contratti costituiscono patrimonio autonomo e ai fondi pensione aperti, inoltre, prevista la figura del responsabile della formapensionistica che ha il compito di verificare che la gestione avvenga nell esclusivo interessedegli aderenti e nel rispetto di norme, regolamenti e VANTAGGI FISCALI DELLA previdenza COMPLEMENTARE2.


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