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L Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per suo conto non sono responsabili per l uso che pu essere fatto delle informazioni contenute in questo documento tecnico. ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma ISPRA, Documenti Tecnici 2013 ISBN 978-88-448-0593-7 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica ISPRA Grafica di copertina: Franco Iozzoli Coordinamento editoriale.

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1 L Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per suo conto non sono responsabili per l uso che pu essere fatto delle informazioni contenute in questo documento tecnico. ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma ISPRA, Documenti Tecnici 2013 ISBN 978-88-448-0593-7 Riproduzione autorizzata citando la fonte Elaborazione grafica ISPRA Grafica di copertina: Franco Iozzoli Coordinamento editoriale.

2 Daria Mazzella ISPRA Settore Editoria Aprile 2013 HUSH Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans LIFE08 ENV/IT/000386 Deliverable product of ACTION 17 Guideline for a harmonized urban noise action planning Autori Salvatore Curcuruto, Rosalba Silvaggio, Francesca Sacchetti, Enrico Mazzocchi, Romualdo Amodio ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Contributi Enrico Lanciotti, Giuseppe Marsico, Luca De Rinaldis, Luisa Vaccaro, Massimo Stortini, Rinaldo Betti ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Francesco Borchi, Monica Carfagni, Lapo Governi Dipartimento di Ingegneria Industriale, Universit degli Studi di Firenze Sergio Luzzi, Raffaella Bellomini, VIE Ingegneria Gaetano Licitra, Diego Palazzuoli, Tamara Verdolini ARPAT Agenzia regionale per la Protezione ambientale della Toscana Arnaldo Melloni Comune di Firenze.

3 Direzione Ambiente Ringraziamenti Si ringrazia la Commissione Europea per aver co-finanziato il progetto HUSH nell ambito del Programma LIFE+2008 Environment and Policy With the financial support of the LIFE+2008 Environment Policy and Governance Programme of the European Commission Si ringrazia il WG NOISE EUROCITIES per il supporto tecnico fornito al progetto Thanks go to WG NOISE EUROCITIES, for the technical support provided to the project INDICE Introduzione .. 1 1. Strumenti e metodi di gestione del rumore ambientale in ambito urbano.

4 7 Strumenti di gestione del rumore a livello comunitario .. 7 Strumenti di gestione del rumore a livello nazionale ..10 2. Mappe acustiche ..16 Indicatori utilizzati per le mappe acustiche .. 17 Tipologie di mappe acustiche e modalit di 18 Responsabilit e modalit di gestione .. 20 Iter procedurale della mappatura acustica .. 21 Raccolta dati informativi e territoriali ..21 Predisposizione del sistema di calcolo ..26 Elaborazione della mappatura acustica e della mappa acustica strategica ..30 3. Dalla Mappa acustica al Piano di Azione Integrato.

5 58 Individuazione delle aree critiche ..58 Individuazione delle aree quiete ..61 Gli ambiti di intervento ..67 Integrazione degli strumenti di gestione del rumore. Mappe acustiche strategiche e Relazione biennale sullo stato acustico del Comune ..68 4. Il Piano di Azione Ruolo e contenuti del Piano di Azione Integrato .. 70 Livello strategico del Piano di Azione ..74 Livello progettuale del Piano di Azione ..81 Livello esecutivo degli interventi del Piano di Azione ..86 Livello di monitoraggio del Piano di Azione.

6 86 Informazione e consultazione del pubblico ..87 Appendice A ..95 Bibliografia ..98 1 Introduzione L inquinamento acustico ambientale considerato uno dei maggiori problemi ambientali, con elevato e diffuso impatto sulla popolazione e sull ambiente. Gli effetti dell inquinamento acustico, in termini di disturbo e deterioramento della qualit della vita, sono ampiamente documentati e i pi recenti studi1 a cura dell'Organizzazione mondiale della sanit riconoscono che gli effetti sulla salute umana costituiscono un serio problema e indicano che l'esposizione al rumore ambientale registra in Europa una tendenza in crescita rispetto ad altri fattori di stress2.

7 Tali condizioni hanno indotto la Commissione Europea a perseguire, quale obiettivo prioritario, la riduzione del numero di persone esposte al rumore, intraprendendo una serie di politiche in materia di mitigazione del rumore e la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale 2002/49/CE (di seguito denominata END, Environmental Noise Directive) stata adottata per definire un approccio comune volto ad evitare, prevenire o ridurre, secondo le rispettive priorit , gli effetti nocivi, compreso il fastidio, dell'esposizione al rumore ambientale.

8 L implementazione della END ha sicuramente aumentato la consapevolezza del problemi dovuti al rumore in Europa, favorendo il monitoraggio dell inquinamento acustico, mediante l introduzione delle mappe acustiche, consentendo la comparabilit dei dati, mediante l introduzione di descrittori acustici e il perseguimento di un unico modello di determinazione, introducendo strumenti di gestione, quali i piani di azione e assicurando l informazione e partecipazione del pubblico. Nella prima fase di attuazione sono state evidenziate, tuttavia, alcune criticit , in merito ai ritardi, alla scarsa qualit riscontrata nelle mappe acustiche e nei piani d azione, alle difficolt di comparazione dei dati3.

9 In particolare, in ambito nazionale, dove era in precedenza vigente una legislazione nel settore dell inquinamento acustico ambientale, il recepimento della END, mediante il 194/2005, ha reso necessaria la definizione di criteri di armonizzazione dei contenuti delle differenti strutture legislative. Il progetto Harmonization of Urban noise reduction Strategies for Homogeneous action plans, finanziato dalla Commissione Europea nell ambito del programma LIFE+2008, ha assunto quale obiettivo principale quello di offrire un contributo all armonizzazione degli ordinamenti nazionali con le prescrizioni introdotte dalla END, relativamente agli strumenti di gestione del rumore ambientale, in ambito urbano, mediante la sperimentazione attuata, a diversa scala.

10 In due aree pilota della citt di Firenze. L obiettivo generale del progetto , pertanto, quello di armonizzare gli standard della gestione del rumore nazionale con quelli della END per ottenere Piani d Azione omogenei, contribuendo alla necessit pi ampia di recepire, applicare e far rispettare una legislazione ambientale armonizzata tra i paesi UE. 1 WHO-JRC, 2011; Report on Burden of disease from environmental noise"- Relazione sulle "Conseguenze delle malattie dovute al rumore ambientale" 2 Progetto "Environmental Burden of Disease in Europe" 2011 - "L'incidenza dell'ambiente sulle patologie in Europa " 3 COM/2011/0321 Final Report from the Commission to the European Parliament and the Council - Relazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio sull applicazione della direttiva sul rumore ambientale ai sensi dell'articolo 11


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