Transcription of LA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA “PER CASSA”
1 1 di 19 CIRCOLARE N. 10 DEL 10/05/2017 LA CONTABILIT SEMPLIFICATA PER CASSA NUOVI CHIARIMENTI DELL AGENZIA Dal 2017 le imprese in contabilit SEMPLIFICATA determinano il reddito d impresa applicando il principio di cassa, o meglio un regime .. improntato al criterio di cassa . Secondo l Agenzia delle Entrate, il nuovo regime ha l intento di avvicinare il momento dell obbligazione tributaria alla concreta disponibilit di mezzi finanziari evitando .. esborsi per imposte dovute su proventi non ancora incassati.
2 Nello specifico, l Agenzia ha affrontato i seguenti temi: - la modalit di determinazione del reddito; - la gestione delle rimanenze; - la disposizione prevista per evitare salti o duplicazioni di imposta nell entrata / uscita dal nuovo regime; - i nuovi adempimenti contabili . 2 di 19 INTRODUZIONE GENERALE _____ Come noto, a decorrere dall , a seguito della modifica dell art. 66, TUIR ad opera dell art. 1, commi da 17 a 23, Finanziaria 2017, le imprese in contabilit SEMPLIFICATA determinano il reddito in base al principio di cassa in luogo di quello per competenza.
3 Come precisato nella Relazione illustrativa al DDL della Finanziaria 2017 e ribadito dall Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 8/E, il nuovo regime non un regime di cassa puro ma improntato alla cassa . Infatti, per alcuni componenti di reddito (ad esempio, plusvalenze/minusvalenze), che mal si conciliano con il criterio di cassa , a seguito del richiamo della specifica disciplina prevista dal TUIR, stato reso di fatto operante il criterio di competenza.
4 Il Legislatore, ha rivisto anche l art. 18, DPR n. 600/73 contenente le condizioni necessarie per l accesso alla contabilit SEMPLIFICATA . In particolare va evidenziato che: sono stati confermati i requisiti, in termini di limite dei ricavi, per la tenuta della contabilit SEMPLIFICATA ; sono stati modificati gli obblighi contabili prevedendo 3 possibili alternative. Recentemente l Agenzia delle Entrate nella Circolare , n. 11/E intervenuta fornendo una serie di chiarimenti di seguito esaminati.
5 SOGGETTI INTERESSATI _____ L Agenzia nella citata Circolare n. 11/E conferma che il regime in esame un regime naturale riservato alle imprese minori ( comunque possibile optare per l applicazione del regime ordinario). Come disposto dal citato art. 18, possono tenere la contabilit SEMPLIFICATA i seguenti soggetti: persone fisiche esercenti attivit d impresa ex art. 55, TUIR; imprese familiari e aziende coniugali; societ di persone (snc / sas); societ di armamento e societ di fatto; enti non commerciali, con riferimento all eventuale attivit commerciale esercitata.
6 Il limite di ricavi, individuati con riferimento agli artt. 57 e 85, TUIR il cui mancato superamento consente ai citati soggetti, a decorrere dall anno successivo, la tenuta della contabilit SEMPLIFICATA cos individuato. Attivit Limite Prestazioni di servizi Altre attivit 3 di 19 Al fine di verificare le soglie di ricavi, va fatto riferimento: ai ricavi conseguiti e, pertanto, rilevati per competenza in sede di verifica dei limiti nell esercizio precedente a quello di ingresso nel regime in esame (cos per individuare la tenuta della contabilit SEMPLIFICATA nel 2017 si dovr considerare i ricavi di competenza del 2016).
7 Ai ricavi percepiti e, pertanto, imputati per cassa . In caso di esercizio contemporaneo di prestazioni di servizi ed altre attivit , ai fini della tenuta della contabilit SEMPLIFICATA , necessario fare riferimento al limite relativo: alle attivit diverse da quelle di servizi ( ) se i ricavi delle attivit esercitate non sono distintamente annotati; all attivit prevalente se i ricavi delle attivit esercitate sono distintamente annotati. Pertanto, se l attivit prevalente esercitata quella: di prestazioni di servizi, il limite di ricavi di riferimento risulta pari a ; diversa da quella di prestazioni di servizi (ad esempio, commercio al minuto), il limite di ricavi di riferimento pari a Nel caso in cui l ammontare complessivo dei ricavi derivanti da tutte le attivit svolte risulti superiore a l accesso al regime precluso.
8 In caso di inizio dell attivit in corso d anno va fatto riferimento ai ricavi che si presume di percepire ragguagliati ad anno. MODALIT DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO _____ Come sopra accennato, l Agenzia delle Entrate precisa che il regime in esame non un regime di cassa puro ma un regime misto cassa competenza . Infatti: in linea generale va fatto riferimento ai ricavi percepiti / spese sostenute; per alcuni componenti di reddito espressamente richiamati dal citato art. 66 (ad esempio, plusvalenze / minusvalenze, ammortamenti, accantonamenti), applicabile il principio di competenza.
9 Ai fini della determinazione del reddito non rilevano le rimanenze finali e le esistenze iniziali di merci, lavori in corso su ordinazione di durata sia infrannuale che ultrannuale e titoli, fatta eccezione, per la gestione delle rimanenze nel primo periodo di applicazione del regime, come di seguito evidenziato. 4 di 19 COMPONENTI CHE CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO SECONDO IL CRITERIO DI CASSA Ai sensi del comma 1 del citato art. 66, il reddito d impresa dei soggetti in contabilit SEMPLIFICATA pari alla differenza tra l ammontare dei ricavi / altri proventi percepiti e quello delle spese sostenute, ossia pagate (ad esempio, acquisto merci / beni impiegati nel processo produttivo / beni incorporati nei servizi, utenze, materiali di consumo, spese condominiali, imposte comunali deducibili, spese per assicurazioni e interessi passivi).
10 Nella Circolare n. 11/E in esame l Agenzia evidenzia che il criterio di cassa risulta applicabile anche: ai costi riguardanti contratti da cui derivano corrispettivi periodici (deducibili quindi al momento del sostenimento della spesa); agli eventuali versamenti effettuati / corrispettivi ricevuti a titolo di acconto (cos , ad esempio, la fattura emessa a dicembre 2017 quale acconto di una prestazione da effettuare nel 2018, incassata entro il da origine ad un ricavo per il 2017).