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LA PREVENZIONE INCENDI NEI LUOGHI DI LAVORO

LA PREVENZIONE INCENDI NEI LUOGHI DI LAVORO OBBLIGHI, CONTROLLI E PROCEDURE GIUGNO 2004 2A cura del settore Qualit , Ambiente e Sicurezza sul LAVORO Dott. Maurizio Santonocito 3 Indice Premessa Pag. 5 Parte I Criteri generali di sicurezza antincendio 1. Le attivit soggette ai criteri generali di sicurezza antincendio Pag. 7 Classificazione delle imprese in funzione del rischio incendio Pag. 7 2. Le procedure Pag. 7 Linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei LUOGHI di LAVORO Pag. 8 Definizioni Pag. 10 Obiettivi della valutazione dei rischi di incendio Pag.

la prevenzione incendi nei luoghi di lavoro obblighi, controlli e procedure giugno 2004

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1 LA PREVENZIONE INCENDI NEI LUOGHI DI LAVORO OBBLIGHI, CONTROLLI E PROCEDURE GIUGNO 2004 2A cura del settore Qualit , Ambiente e Sicurezza sul LAVORO Dott. Maurizio Santonocito 3 Indice Premessa Pag. 5 Parte I Criteri generali di sicurezza antincendio 1. Le attivit soggette ai criteri generali di sicurezza antincendio Pag. 7 Classificazione delle imprese in funzione del rischio incendio Pag. 7 2. Le procedure Pag. 7 Linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei LUOGHI di LAVORO Pag. 8 Definizioni Pag. 10 Obiettivi della valutazione dei rischi di incendio Pag.

2 10 Criteri per procedere alla valutazione dei rischi di incendio Pag. 10 Redazione della valutazione Pag. 10 Revisione della valutazione dei rischi di incendio Pag. 11 Misure intese a ridurre la probabilit di insorgenza degli INCENDI Pag. 11 Misure e cause dell insorgenza dell incendio Pag. 11 Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio Pag. 12 Definizioni Pag. 12 Obiettivi Pag. 13 Criteri generali di sicurezza per le vie di uscita Pag. 13 Scelta della lunghezza dei percorsi di esodo Pag. 15 Numero e larghezza delle uscite di piano Pag.

3 15 Numero e larghezza delle scale Pag. 16 Misure di sicurezza alternative Pag. 17 Misure per limitare la propagazione dell incendio nelle vie di uscita Pag. 18 Porte installate lungo le vie di uscita Pag. 19 Sistema di apertura delle porte Pag. 20 Porte scorrevoli e porte girevoli Pag. 21 Segnaletica Pag. 21 Illuminazione delle vie di uscita Pag. 21 Divieti da osservare lungo le vie di uscita Pag. 21 Misure per la rilevazione e l allarme in caso di incendio Pag. 22 Obiettivi Pag. 22 Misure per piccoli LUOGHI di LAVORO Pag. 22 Misure per i LUOGHI di LAVORO di grandi dimensioni o complessi Pag.

4 23 Procedure di allarme Pag. 23 Rilevazione automatica di incendio Pag. 24 Impiego dei sistemi di allarme come misure compensative Pag. 25 Attrezzature e gli impianti di estinzione degli INCENDI Pag. 25 Classificazione degli INCENDI Pag. 25 Estintori portatili e carrellati Pag. 26 Impianti fissi di spegnimento manuali ed automatici Pag. 27 Ubicazione delle attrezzature di spegnimento Pag. 28 Controlli e manutenzione sulle misure di protezione antincendio Pag. 28 Pag. 28 4 Definizioni Pag. 29 Vie di uscite Pag. 29 Attrezzature ed impianti di protezione antincendio Pag.

5 30 Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio Pag. 31 Scopo ed obiettivi Pag. 32 Procedure persone - azioni Pag. 33 Assistenza alle persone disabili in caso di incendio Pag. 34 Formazione antincendio Pag. 35 Formazione dei lavoratori Pag. 35 Formazione per il personale incaricato di svolgere, nei LUOGHI di LAVORO , mansioni di addetto alla PREVENZIONE INCENDI , lotta antincendio e gestione dell emergenza Pag. 41 I contenuti minimi dei corsi di formazione Pag. 42 Classificazione del livello di rischio Pag. 43 Attivit di accertamento ed attestato di idoneit tecnica Pag.

6 46 Parte II La PREVENZIONE INCENDI nelle imprese soggette alle visite ed al controllo dei vigili del fuoco 1. Le attivit soggette alla PREVENZIONE INCENDI Pag. 49 Attivit soggette al controllo dei vigili del fuoco Pag. 49 Le attivit non soggette ai controlli di PREVENZIONE INCENDI Pag. 57 2. Le procedure Pag. 57 Richiesta dell esame di progetto e parere di conformit Pag. 58 Domanda di esame di progetto Pag. 59 Richiesta di collaudo per il rilascio del certificato di PREVENZIONE INCENDI Pag. 60 Domanda per ottenere il CPI Pag. 62 Autorizzazione provvisoria all esercizio dell attivit Pag.

7 64 Domanda per ottenere l autorizzazione provvisoria all esercizio dell attivit Pag. 64 Rinnovo del certificato di PREVENZIONE INCENDI Pag. 65 Domanda di rinnovo del certificato di PREVENZIONE INCENDI Pag. 65 Procedimento di deroga Pag. 67 Domanda di deroga Pag. 67 Tariffe e durata del servizio per le attivit soggette a controlli di PREVENZIONE INCENDI Pag. 69 5 Premessa Il complesso ed articolato sistema normativo sulla prevenzioni INCENDI da lungo tempo oggetto di attenzione da parte del legislatore, che intervenuto a regolamentare la materia con numerosi provvedimenti.

8 Tali atti, tuttavia, non sono stati il prodotto di una programmazione sistematica ed organica, ma al contrario tutto l impianto legislativo relativo alla PREVENZIONE INCENDI si basato sull'emergenza con norme e decreti che si sono sovrapposti senza alcuna coordinamento. Per rispondere, quindi, all esigenza di fornire un quadro d insieme ragionato sulle principali disposizioni che disciplinano la materia e sugli adempimenti per le imprese del terziario, il settore Sicurezza sul LAVORO ha predisposto la seguente guida. Al fine di facilitare la consultazione del Vademecum , si suddiviso lo stesso in due parti: una concernente gli obblighi a carico di tutte le tipologie di imprese e l altra, invece, riguardante le procedure che devono essere seguite nel caso in cui l attivit rientri in quelle soggette anche al controllo ed alle visite dei vigili del fuoco.

9 Scopo del LAVORO , inoltre, quello di offrire un ulteriore supporto per quanti intendano orientare la propria politica aziendale della sicurezza verso una corretta gestione della PREVENZIONE INCENDI . 6 Parte I Criteri generali di sicurezza antincendio 71. Le attivit soggette ai criteri generali di sicurezza antincendio Indipendentemente dall attivit svolta si devono rispettare i criteri generali di sicurezza antincendio, individuati dal DM 10 marzo 1998, concernente le disposizioni in materia di antincendio. Classificazione delle imprese in funzione del rischio incendio Sulla base della valutazione dei rischi possibile classificare il livello di rischio di incendio dell intero luogo di LAVORO in: A) basso: Si intendono a rischio di incendio basso i LUOGHI di LAVORO o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilit e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilit di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilit di propagazione dello stesso da ritenersi limitata.

10 B) medio: Si intendono a rischio di incendio medio i LUOGHI di LAVORO o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di INCENDI , ma nei quali, in caso di incendio, la probabilit di propagazione dello stesso da ritenersi limitata. C) elevato: Si intendono a rischio di incendio elevato i LUOGHI di LAVORO o parte di essi, in cui per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilit di sviluppo di INCENDI e nella fase iniziale sussistono forti probabilit di propagazione delle fiamme, ovvero non possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio.


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