La trasformazione delle IPAB tra pubblico e privato

1 NOTE INFORMATIVE SULL'ATTUAZIONE delle POLITICHE REGIONALI N. 3. Novembre 2005. La trasformazione delle IPAB tra pubblico e privato ( 1/2003). Quali informazioni sono attualmente disponibili IN PRIMO PIANO. sull'attuazione della legge regionale che disciplina il riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza La legge ha dato impulso ed orientamento al e beneficenza (IPAB) che operano in Lombardia? processo gi in corso di depubblicizzazione delle attivit di assistenza e beneficenza. Questa Nota offre un sintetico quadro descrittivo del processo di attuazione, quasi concluso, della Legge Prima dell'entrata in vigore della legge regionale 13 febbraio 2003, n. 1 dal titolo Riordino esistevano, in Lombardia, 757 IPAB. Oggi della disciplina delle istituzioni Pubbliche di esistono 481 nuovi soggetti pubblici e privati, Assistenza e Beneficenza operanti in Lombardia che con una riduzione di circa il 36% rispetto alle intervenuta a disciplinare il riordino delle IPAB esistenti all'avvio della riforma.

2 istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) (..) attraverso la trasformazione delle stesse A partire dal 2003, la riforma delle IPAB ha in Aziende di servizi alla persona (ASP) ovvero in portato alla trasformazione della maggior parte persone giuridiche di diritto privato . delle IPAB in persone giuridiche di diritto privato . Le istituzioni , che hanno deciso di Le informazioni contenute in questa Nota fanno conservare la personalit giuridica di diritto riferimento al periodo di attuazione della legge (anni pubblico hanno dato vita a 14 ASP. 2003 2005) e sono state fornite direttamente dalla Giunta regionale Direzione Generale Famiglia e Il settore dell'assistenza e della beneficenza, Solidariet Sociale e Direzione Generale Istruzione, in Lombardia gestito prevalentemente da Formazione e Lavoro. soggetti di natura giuridica privata. Servizio Valutazione Processo Legislativo e Politiche Regionali Ufficio Analisi Leggi e Politiche Regionali NOTE INFORMATIVE SULL'ATTUAZIONE delle POLITICHE REGIONALI N.

3 3. DALLE OPERE PIE ALLE IPAB: UN PO' DI STORIA Successivamente al trasferimento dallo Stato alle Regioni delle funzioni amministrative relative alle Con la sigla IPAB ( istituzioni Pubbliche di Assistenza IPAB a carattere nazionale e interregionale4, una e Beneficenza) si identificano quelle opere benefiche pronuncia della Corte Costituzionale5 ha consentito di presenti sul territorio che, interpretando un'esigenza procedere all'accertamento della natura privata comune a tutte le societ , svolgevano un'attivit anche per le IPAB a carattere regionale e solidale di sostegno alla parte pi fragile della infraregionale. popolazione locale. Un'ulteriore tappa segnata quindi nel 1990 con Dal punto di vista istituzionale i modelli giuridici che l'emanazione di un regolamento statale che le hanno identificate sono stati: consentiva alle Regioni di riconoscere la personalit . - le associazioni costituite con la finalit di giuridica di diritto privato alle istituzioni per le quali perseguire attivit di specifico interesse degli veniva accertato il carattere associativo ovvero il associati (tradizione latino-romana); carattere di associazione promossa ed amministrata da - le fondazioni, istituite con il compito di gestire un privati ovvero l'ispirazione religiosa6.

4 Patrimonio per fini determinati dal fondatore (tradizione germanico-medioevale). In attuazione dei principi affermati dalla Corte Costituzionale e dal regolamento statale, la Regione A partire dalle istituzioni di assistenza e dagli ospizi Lombardia nel 1990 ha dettato i requisiti per sorti nel Medioevo all'interno o nei pressi dei accertare l'assenza della natura pubblica in quegli conventi, fino alle Opere Pie, sviluppatesi nel periodo enti che hanno chiesto il riconoscimento della dal Rinascimento all'Illuminismo e per la maggior personalit giuridica di diritto privato7. parte espressione del mondo cattolico, queste istituzioni non rientravano in alcun modo nella La depubblicizzazione delle IPAB continua quindi a gestione dello Stato, che non le fondava, non le rappresentare un'eccezione nell'ambito di un sistema regolava, non ne rivendicava la propriet e, prevalentemente impostato sull'erogazione dei servizi soprattutto, non le identificava come rappresentative da parte di soggetti pubblici.

5 Di proprie finalit istituzionali. Questo assetto viene ancora confermato dalla Dopo la proclamazione del Regno d'Italia e legislazione statale degli anni pi recenti8 quando, a nonostante un primo riordino1 delle Opere Pie, la loro seguito del trasferimento alle Regioni delle funzioni gestione autonoma continuava a far registrare relative ai soggetti che operano nel campo dei sevizi frequenti abusi nelle modalit di utilizzo di patrimoni sociali operato con le Leggi Bassanini , viene e rendite al punto che lo Stato, per evitarne la previsto l'obbligo, per le istituzioni che svolgono dispersione, intervenuto emanando nel 1890 la direttamente attivit di erogazione di servizi Legge Crispi 2. Questa ha determinato una vera e assistenziali, di trasformarsi in aziende pubbliche propria rivoluzione nell'ordinamento degli enti di servizi alla persona (APSP), salvo che abbiano le imponendo la trasformazione coatta e obbligatoria caratteristiche per essere depubblicizzate.

6 Della loro natura giuridica da enti di diritto privato a istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza I vincoli posti dallo Stato alla trasformazione in (IPAB), con conseguente uniformit dei criteri di persone giuridiche di diritto privato sono stati superati funzionamento, della disciplina amministrativa e del grazie alla recente riforma costituzionale che ha sistema dei controlli. attribuito alle Regioni potest legislativa esclusiva in materia di assistenza e beneficenza. Questa situazione rimasta pressoch immutata fino agli anni '60 quando ha avuto inizio un progressivo In questo nuovo contesto istituzionale la Regione processo di depubblicizzazione che sintetizziamo Lombardia ha potuto attuare la riforma delle IPAB in nelle sue tappe principali. modo del tutto autonomo e svincolato rispetto ai principi della legislazione statale con la Legge In primo luogo, lo Stato ha sottratto alla disciplina regionale 12 febbraio 2003 n.

7 1. pubblica le istituzioni sorte, per iniziativa di soggetti privati, al fine di prestare assistenza ospedaliera3 4. 24 luglio 1977, n. 616. determinando, cos , la separazione tra le attivit 5. Corte Costituzionale, sentenza 7 marzo 1988, n. 396. 6. sanitarie e quelle assistenziali. 16 febbraio 1990. 7. 27 febbraio 1990, nn. 21 e 22. 8. Legge 8 novembre 2000, n. 328 (legge quadro per la realizzazione del 1. Legge 30 luglio 1862, n. 753 sistema integrato dei servizi sociali) e 4 maggio 2001, n. 207. 2. Legge 17 luglio 1890, n. 6972 (riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e 3. Legge 12 febbraio 1968, n. 132 beneficenza). 2. NOTE INFORMATIVE SULL'ATTUAZIONE delle POLITICHE REGIONALI N. 3. LE RAGIONI DELL'INTERVENTO LEGISLATIVO LE MODALITA' DELLA trasformazione . L'intervento legislativo del 2003, che qui La legge regionale ha previsto tre differenti modalit . esaminiamo, si inserisce dunque in un processo di operative: la trasformazione , la fusione e successiva progressiva depubblicizzazione delle attivit di trasformazione e l'estinzione degli enti non pi.

8 Assistenza e beneficenza gi in corso. attivi. Le IPAB erano tenute a trasformarsi entro il 31. Verso la fine dell'800, una commissione d'indagine ottobre 2003 in ASP ovvero in persone giuridiche di costituita con il fine di fare un censimento delle diritto privato . Per le IPAB che, entro questa data, non Opere Pie esistenti sul territorio nazionale, ne avessero comunicato alla Giunta regionale gli atti cont necessari alla trasformazione , veniva nominato un Alla data di entrata in vigore della Legge Crispi nel Regno d'Italia, ne esistevano circa commissario con il compito di procedere alla Un censimento del 1970 le ha viste ridotte a trasformazione entro il 31 gennaio 2004. Erano soggette alla fusione e successiva trasformazione le IPAB operative dotate di risorse I principi ispiratori della riforma sono senza dubbio patrimoniali limitate in relazione ai fini da perseguire quello di sussidiariet verticale, quale modalit di e quelle gestite dallo stesso organo di allocazione di funzioni amministrative a partire amministrazione.

9 Dall'ente pi vicino al cittadino, e orizzontale, quale strumento di distribuzione a soggetti privati di Erano soggette alla estinzione le IPAB non pi . funzioni pubbliche di rilevanza sociale, oltre a quelli operative da almeno due anni, quelle per le quali di efficienza ed efficacia gestionale. erano state esaurite le finalit previste dagli statuti e quelle che non erano pi in grado di perseguirle. La legge di riordino si posta quindi l'obiettivo di incidere sul processo in atto, orientandolo Dalla trasformazione possono quindi derivare: ASP, decisamente nei tempi, attraverso la fissazione di Fondazioni e Associazioni. termini certi per il completamento delle procedure di trasformazione , e nelle modalit , attraverso un Le ASP (Aziende di Servizi alla Persona) sono enti di sistema di vincoli diretti a realizzare forme gestionali diritto pubblico dotati di autonomia statutaria, meno onerose per la Pubblica Amministrazione.

10 Contabile, tecnica e gestionale. Seppur operanti nell'ambito del diritto pubblico devono adottare una Infatti, l'esercizio della libera scelta da parte delle forma di gestione basata sulla contabilit e sul IPAB se trasformarsi in soggetti di diritto privato controllo di gestione tipici delle societ di capitale. (Associazioni e Fondazioni) o mantenere la personalit giuridica di diritto pubblico (ASP) Le Fondazioni sono istituzioni di carattere privato condizionato: senza finalit di lucro con un proprio reddito che deve necessariamente derivare da un patrimonio assegnato - dal rispetto degli interessi espressi dalle tavole loro al momento della costituzione da parte di un fondative e dagli statuti originari; fondatore (un privato , pi persone congiuntamente o - dalla capacit dell'Istituzione che si trasforma in una persona giuridica) tramite un atto pubblico o una ASP di sostenere una struttura organizzativa disposizione testamentaria.