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Lauree triennali ed equipollenza dei titoli di studio ...

107 Illustriamo la situazione. Qualisono le certezze e quali i dubbi inmerito?Purtroppo non semplice dare certez-ze assolute, perch siamo ancora nellafase di interpretazioni sulla normativavigente; i decreti del 2 aprile 2001 chehanno istituito le Lauree triennali diprimo livello e le Lauree specialistichebiennali di secondo livello. Certezze edubbi si equivalgono quindi e il perico-lo di smentite alto. Tuttavia possibile affermare che1) ivecchi titoli abilitanti alla professionesono validi per accedere alle Laureespecialistiche e quindi non necessa-rio riconvertire i titoli pregressi inLaurea triennale e che 2) le Lauree spe-cialistiche saranno attivate dal2003/04, se il MIUR sottoporr alparere del CUN gli ordinamenti didatti-ci gi presentati da alcune Universit

107 Illustriamo la situazione. Quali sono le certezze e quali i dubbi in merito? Purtroppo non è semplice dare certez-ze assolute, perché siamo ancora nella

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1 107 Illustriamo la situazione. Qualisono le certezze e quali i dubbi inmerito?Purtroppo non semplice dare certez-ze assolute, perch siamo ancora nellafase di interpretazioni sulla normativavigente; i decreti del 2 aprile 2001 chehanno istituito le Lauree triennali diprimo livello e le Lauree specialistichebiennali di secondo livello. Certezze edubbi si equivalgono quindi e il perico-lo di smentite alto. Tuttavia possibile affermare che1) ivecchi titoli abilitanti alla professionesono validi per accedere alle Laureespecialistiche e quindi non necessa-rio riconvertire i titoli pregressi inLaurea triennale e che 2) le Lauree spe-cialistiche saranno attivate dal2003/04, se il MIUR sottoporr alparere del CUN gli ordinamenti didatti-ci gi presentati da alcune Universit.

2 Restano invece ancora dubbi su altridue punti e cio 1) sulle procedure del-l esame di ammissione alle Lauree spe-cialistiche e 2) sulla conferma o menoche per l ammissione alla laurea spe-cialistica occorra essere in possesso diuna anzianit di servizio di almeno 5anni, come dipendente in strutturesanitarie alcune universit hanno atti-vato le procedure per la riconversio-ne dei vecchi titoli di studio per ilrilascio della laurea triennale?Perch il decreto 2 aprile 2001 prevedeil possesso della laurea triennale comerequisito unico per accedere alla lau-rea specialistica.

3 Le universit hannocos inteso dare la possibilit anche aivecchi diplomati di accedere alla spe-cialistica previo riconoscimento deititoli conseguiti nelle precedenti ScuoleUniversitarie Dirette a Fini Speciali,nelle Scuole Regionali e nei Corsi diDiploma sono le universit che hannoavviato la procedura di riconosci-m e n t o ?Poche, pare soltanto 7 su 39 univer-ESERCIZIOPROFESSIONALEL auree triennali ed equipollenza dei titoli di studio pregressi: si sta per chiarire un grande equivoco? Al fine dell iscrizione alle Lauree specialistiche delle professioni sanitarie non necessa-rio il previo conseguimento della Laurea triennale lo ha dichiarato il 27 dicembre 2002 ilMinistero dell Universit , ma a proposito di questa dichiarazione ci sono state e continuano adesserci interpretazioni divergenti.

4 Tentiamo di capire la situazione con questa intervista adAngelo Mastrillo, Segretario aggiunto della Conferenza dei Corsi di Laurea delle ProfessioniSanitarie e componente dell Osservatorio delle Professioni Sanitarie presso il . L operazione stata avviata, nelperiodo da settembre a dicembre del2001 a Padova, Verona, L Aquila,Siena, Roma Tor Vergata e RomaSapienza. L iter si chiuso alla met di gennaioscorso. Nello stesso mese sono usciti altridue bandi a Pavia e Roma Tor Vergata(seconda edizione). Nei bandi si citato il Riconoscimento dei pregressi iter forma-tivi.

5 La partecipazione stata a numeroaperto, tranne che per L sono i costi e i requisiti diammissione?C molta disparit quasi in tutto,penso dovuta all autonomia che hannole universit .Un dato comune a tutte il requisito dipossesso del diploma di scuola mediasuperiore e del titolo di studio conse-guito per l abilitazione all esercizio dellarispettiva professione. Altro dato comu-ne la tassa di iscrizione da pagare perintero come iscrizione al terzo anno dicorso, variabile da 300 a 800 sono i criteri di valutazionedel curriculum formativo-professio-nale e di definizione degli eventualidebiti formativi?

6 La maggioranza dei bandi ha datopoche e generiche informazioni. Faeccezione Roma Sapienza che ha subi-to individuato in 8 crediti il debito for-mativo minimo: 2 per management, 2per scienze umane, 2 per inglesescientifico e 2 per informatica, conl aggiunta della presentazione dellatesi. Ha poi indicato le modalit opera-tive mettendo in rete programmi,dispense e calendario delle sono gli iscritti a questicorsi e quanti hanno riconvertitopoi il proprio titolo? difficile saperlo, ma si sente parlare dicirca 4 mila. Diciamo pochi, appenal 8% rispetto ai circa 500 mila operatoriafferenti ai 22 profili delle professionisanitarie.

7 Perch cos pochi e in poche univer-sit ?Chi lavora gi , quindi i 500 mila ope-ratori, non ha alcun bisogno di acqui-sire un altro titolo di studio , dato cheil precedente titolo gli ha permesso diaccedere alla professione ed esercitar-ne tutte le funzioni stabilite dal rispet-tivo profilo professionale. Mi riferiscoalla Legge 42/99 che stabilisce l ambi-to della competenze nella triade profiloprofessionale, ordinamento del corsodi studi e codice deontologico. A maggiore chiarimento e completa-mento normativo poi intervenuto illegislatore stabilendo l equipollenza frail diploma universitario e i pregressiiter formativi.

8 Per ognuna delle 22 professioni ilMinistero della Sanit ha emanato il27 luglio 2000 uno specifico ulteriore provvedimento, la legge 1dell 8 gennaio 2002, ha reso validi ivecchi titoli per accedere alla nuovalaurea triennale, ai fini della prosecu-zione degli studi. Ma allora perch , anche in pochi,questi operatori fanno la riconver-sione per la laurea triennale?Le motivazioni sono diverse, ma la pi comune il desiderio di continuarenegli studi per conseguire un titoloaggiuntivo e superiore alla laureatriennale, quindi un master annuale ela laurea specialistica biennale, comeprevisto dalla riforma universitaria delnuovo sistema 3+2 , che per le profes-sioni sanitarie stato definito daldecreto ministeriale del 2 aprile art.

9 5, comma 3 di tale decreto pre-vede esplicitamente che per accederealla laurea specialistica e ai masteroccorre il possesso della laurea trien-nale e un attivit di servizio di almeno5 anni svolto nel pubblico Diritto Professioni Sanitarie, 2003; 6(2): 107-113 Non sono troppo lunghi i tempiper avere i primi laureati specia-l i z z a t i ?Sicuramente, infatti le prime iscrizionialla laurea specialistica si avrebberosolo dal 2009, secondo queste scaden-ze: iscrizione al corso di laurea trien-nale nell 2001/2002, consegui-mento della laurea dopo 3 anni, quindinel 2003/4; altri 5 anni di servizio e siarriva al 2009; infine altri due anni dilaurea specialistica e i primi specializ-zati cominciano a materializzarsi nel2011!

10 Troppi, davvero troppi per le esi-genze del mondo del lavoro!Avendo finalmente preso coscenzadella lungaggine di questo iter formati-vo alcune universit , volendo accorcia-re i tempi e quindi attivare le laureespecialistiche a partire dell , hanno pensato di procederecon la riconversione dei vecchi titolialla laurea triennale, requisito indi-spensabile come gi detto per accederea quella specialistica. Quindi si tratta solo di una opera-zione utile per chi vuole fare car-riera? Certo, e in particolare per accedere alleposizioni di coordinamento e di dirigen-za aziendale oppure di attivit didatti-ca.