LE SCRITTURE E GLI ADEMPIMENTI CONTABILI DI …

1 LE SCRITTURE E GLI ADEMPIMENTI CONTABILI DI CHIUSURA DEL BILANCIO AL INDICE. 1. Cassa 2. Banche e C/C Postali 3. Poste di Bilancio Relative ad Esercizi Precedenti 4. Operazioni Riguardanti l'IVA. 5. Depositi Cauzionali 6. Forniture di Beni e Prestazioni di Servizi le cui Fatture Perverranno nell'anno successivo 7. Provvigioni ad Agenti e Rappresentanti 8. Cessioni di Beni e Prestazioni di Servizi Ultimati al 31/12, le cui Fatture Saranno Emesse nell'anno Successivo 9. Contabilizzazione dei Ratei 10. Risconti 11. Compensi a Terzi 12. Controllo delle Schede Relative alle Ritenute e ai Contributi Previdenziali 13. Controllo delle Schede Clienti e Fornitori 14. Telefoni Portatili e Radiotelefoni 15. Leasing 16. Irap e Leasing 17. Leasing Autovetture 18. Nota Integrativa e Leasing 19. Moratoria dei debiti verso le banche 20. Accantonamento Dipendenti 21.

2 Ammortamenti 22. Ammortamento Beni Materiali 23. Ammortamento Ordinario, Accelerato ed Anticipato 24. Ammortamento Ridotto 25. Beni di Valore non Superiore a 516,46 Euro 26. Rivendita del Cespite e Frazione Annuale di Ammortamento 27. Acquisto macchinari con legge Sabatini 28. Ammortamento dei Fabbricati 29. Fabbricati e Leasing 30. La Cessione del Contratto di Leasing 31. Regole Automezzi ai fini delle 32. Leasing Automezzi 33. Autoveicoli e Detrazione Iva 34. Rivendita dei Veicoli e IVA. 1/89. 35. Falsi Autocarri 36. Ammortamento Beni Immateriali 37. Diritti di Utilizzo di opere dell'ingegno, di Brevetti, di Processi, Formule, Informazioni ed Esperienze 38. Marchi 39. Avviamento 40. Software 41. Diritti di Concessione e Altri Diritti Iscritti all'Attivo 42. Plusvalenze e Minusvalenze Patrimoniali 43. Manutenzioni e Riparazioni 44.

3 Redditi degli Immobili e Spese di Manutenzione 45. Perdite e Svalutazioni Crediti 46. Sopravvenienze e Contributi in c/to Capitale 47. Donazioni e liberalit . 48. Costi Pluriennali, Pubblicit , di Ricerca e di rappresentanza 49. Spese di Rappresentanza 50. Spese per alberghi e ristoranti trattamento ai fini IVA e delle imposte sul reddito 51. Realizzazione del Sito Internet 52. Certificazione della qualit . 53. Opere in Economia 54. Rimanenze Finali 55. Partecipazioni in Societ (PEX). 56. Valutazione dei titoli in bilancio 57. Compensi Amministratori 58. Collegio Sindacale - Bilancio Abbreviato - Bilancio Consolidato 59. Collegio Sindacale o Revisore Unico _____. 60. Tabella di Verifica Obblighi 61. Mutui o Finanziamenti 62. Interessi 63. Interessi di Mora 64. Calcolo Deducibilit degli Interessi Passivi dal 2008. 65. Polizze Assicurative per Accantonamento Anzianit Dipendenti 66.

4 Contributi Associativi 67. Imposte e Tasse Deducibili ed Indeducibili 68. Operazioni in Valuta 69. Rivalutazione Beni d'Impresa 70. Tassa Etica 71. Euro e Bilancio 2/89. 72. Conti D'ordine 73. Agevolazioni e incentivi per la ricapitalizzazione 74. Societ di Comodo 75. Irap e Societ di Comodo 76. Societ Immobiliari di cui Immobili locazione e vendita _____. IVA e locazioni _____. IVA e Cessioni di fabbricati NON strumentali _____. 77. Acquisti da Soggetti Localizzati nei Paradisi Fiscali 78. CFC Cenno alla disciplina 79. Prezzi di trasferimento verso consociate estere transfer pricing 80. Particolari Regimi di Tassazione 81. Quadro EC. 82. Rilevazione dei Debiti Tributari 83. Imposte Anticipate e Imposte Differite 84. Distribuzione Utili e Imposta di Registro 85. Riserve e Utili 86. Perdite 87. Bilancio e Nota Integrativa Altri Dati 88.

5 Tassazione separata redditi d'impresa e di partecipazione 3/89. 1) CASSA. Cassa in Euro, controllare la corrispondenza del saldo contabile con quello di prima nota cassa e con l'effettiva giacenza fisica di denaro. Cassa in Valuta, controllare la corrispondenza del saldo contabile con quello di prima nota cassa in valuta e con l'effettiva giacenza di denaro. Eliminare eventuali sospesi, rilevare eventuali arrotondamenti. La cassa non pu avere un saldo negativo. Verificare che a fine e in corso d'anno la cassa non presenti saldi negativi, cosa che potrebbe innescare contestazioni di inattendibilit della contabilit e di indice di incoerenza ai fini di accertamento con gli studi di settore (rif. Finanziaria 2005 c. 410). Ricordiamo che il divieto di circolazione di denaro contante e libretti e titoli al portatore pari a euro di conseguenza un pagamento in contanti regolare se effettuato per un importo inferiore a tale cifra.

6 Da ricordare che non sono ammessi pagamenti frazionati riconducibili alla stessa operazione, anche in questo caso (es. due pagamenti da 500 euro cadauno) l'utilizzo del contante considerato irregolare. parimenti di euro il limite di valore che impone l'obbligo di: emissione di assegni bancari o postali con l'indicazione del beneficiario e della clausola di non trasferibilit ;. rilascio di assegni circolari non trasferibili e di emissione dei libretti di deposito bancari o postali al portatore Non obbligatorio indicare il codice fiscale del girante negli assegni trasferibili mentre sugli assegni trasferibili dovuta l'imposta di bollo di 1,5 . Con la tabella che segue riepiloghiamo la variazione dei limiti dai quali vietato l'utilizzo del contante e vincola l'emissione degli assegni, avvenuta negli anni. Dal Al Limite Norma di 1991 L.

7 197/1991. DL. 223/2006. Dl. 112/2008. DL. 78/2010. DL. 138/2011. -------- DL. 201/2011. 2) BANCHE e c/c postali Effettuare la riconciliazione tra il saldo risultante dalla scheda contabile con quello indicato nell'estratto conto bancario (c/c, sbf, effetti all'incasso ecc.). Rilevare gli interessi attivi e passivi maturati se non ancora accreditati o addebitati dalla banca: BANCA C/C NR. INT. PASSIVI INT. ATTIVI RIT. SUBITA COMM. SPESE. 4/89. Le ritenute subite, sugli interessi attivi, dalle Societ , sia di capitale che di persone e dalle imprese individuali vanno contabilizzate come ritenute d'acconto. Per i professionisti, tali ritenute sono a titolo d'imposta definitiva. 3) POSTE DI BILANCIO RELATIVE AD ESERCIZI PRECEDENTI. Girocontare le varie partite riferite a esercizi precedenti, ma che nel corso dell'anno corrente non sono ancora state chiuse.

8 Tali partite potrebbero derivare dal bilancio di apertura, generalmente sono rappresentate dalle seguenti voci: Descrizione Importo Ratei attivi e passivi Risconti attivi e passivi Rimanenze iniziali Fornitori per fatture da ricevere Clienti per fatture da emettere 4) OPERAZIONI RIGUARDANTI L' Chiudere i conti acquisti e vendite girocontando il relativo saldo al conto Erario c/to riepilogativo. Verificare che il saldo di quest'ultimo conto, corrisponda al saldo annuale IVA e a quanto indicato in dichiarazione Rilevare l'arrotondamento attivo o passivo con l'importo arrotondato della dichiarazione annuale Verificare se le vendite di beni strumentali coincidono con il dato da indicare in dichiarazione annuale Se per l'anno 2011 il volume d'affari stato adeguato ai parametri (in unico 2012), verificare che i maggiori corrispettivi siano stati annotati nel registro delle fatture o in quello dei corrispettivi.

9 5) DEPOSITI CAUZIONALI. Verificare il saldo contabile con la relativa documentazione, predisporre un prospetto riepilogativo. Depositi Cauzionali Attivi (prestati) Depositi Cauzionali passivi (ricevuti). Data Descrizione Importo Data Descrizione Importo 5/89. 6) FORNITURE DI BENI E PRESTAZIONI DI SERVIZI LE CUI FATTURE PERVERRANNO. NELL'ANNO SUCCESSIVO. In base ai documenti di trasporto e alle prestazioni di servizi ultimati entro il 31 dicembre, quantificare il costo maturato e rilevarlo contabilmente utilizzando, in contropartita al costo, il conto FORNITORI PER FATTURE. DA RICEVERE: FORNITORE NATURA COSTO IMPORTO. 7) PROVVIGIONI AD AGENTI E RAPPRESENTANTI. Rilevare anche i costi maturati a fronte delle prestazioni degli agenti e rappresentanti: ENASARCO. Nome Agente Provvigioni maturate se FIRR. Soc. di capitali Contributo fondo Previdenza Il contributo previdenziale si calcola su tutte le somme dovute a qualsiasi titolo all'agente o al rappresentante di commercio in dipendenza del rapporto di agenzia (provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennit di mancato preavviso).

10 Il contributo previdenziale dovuto in favore degli agenti che operano individualmente o sotto forma di Societ di persone e viene versato trimestralmente entro il 20 del secondo mese successivo al trimestre di competenza (20 maggio - 20 agosto - 20 novembre - 20 febbraio dell'anno successivo), Contributo fondo Assistenza Per gli agenti che svolgono la loro attivit in forma di Societ di capitali ( ed ), in luogo del contributo al Fondo di Previdenza, deve essere versato un contributo al Fondo Assistenza, a totale carico della ditta preponente, calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia o rappresentanza commerciale, senza alcun limite di minimale o massimale. Contributo fondo FIRR. Le ditte preponenti sono tenute ad accantonare annualmente una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, secondo aliquote stabilite dagli accordi economici collettivi.