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LE SPESE PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO …

LE SPESE PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Mini guida: - Indicazioni generali - Documenti - Soggetti - Casi particolari - Unit immobiliare - Interventi agevolabili - Lavori su pi periodi - Box pertinenziali - Novit bonus mobili/elettrodomestici - Risoluzioni Pag. 1 I DOCUMENTI La documentazione Per le SPESE di ristrut-turazione: La documentazione necessaria per usufruire della detrazione per le SPESE per il re-cupero del PATRIMONIO edilizio costituita da: comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all Azienda Sanitaria Locale; abilitazioni amministrative dalle quali si evince la tipologia dei lavori e la da-ta di inizio dei lavori o, in assenza, di autocertificazione che attesti la data di inizio e la detraibilit delle SPESE sostenute; copia delle fatture dei lavori.

Pag. 2 Per acquisto o asse-gnazione di immobili ristrutturati: Per l’acquisto del box pertinenziale: • atto di cessione dell’immobile nell’ipotesi che lo stesso contenga la previ-

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1 LE SPESE PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Mini guida: - Indicazioni generali - Documenti - Soggetti - Casi particolari - Unit immobiliare - Interventi agevolabili - Lavori su pi periodi - Box pertinenziali - Novit bonus mobili/elettrodomestici - Risoluzioni Pag. 1 I DOCUMENTI La documentazione Per le SPESE di ristrut-turazione: La documentazione necessaria per usufruire della detrazione per le SPESE per il re-cupero del PATRIMONIO edilizio costituita da: comunicazione preventiva indicante la data di inizio dei lavori all Azienda Sanitaria Locale; abilitazioni amministrative dalle quali si evince la tipologia dei lavori e la da-ta di inizio dei lavori o, in assenza, di autocertificazione che attesti la data di inizio e la detraibilit delle SPESE sostenute; copia delle fatture dei lavori.

2 Copia dei bonifici bancari o postali da cui risulti il codice fiscale dell ordinante, il numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico effettuato e la causale del pagamento altra documentazione relativa alle SPESE il cui pagamento previsto possa essere effettuato non tramite bonifico bancario ( ad esempio oneri di urba-nizzazione, ritenute d acconto operate sui compensi, imposta di bollo e di-ritti pagati per le concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori) eventuale certificazione rilasciata dall amministratore del condominio atte-stante l avvenuto adempimento degli obblighi previsti e la somma di cui il contribuente pu tenere conto ai fini della detrazione; LE SPESE PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO (36% O 50%) INDICAZIONI GENERALI Le SPESE detraibili Le SPESE per il RECUPERO del PATRIMONIO edilizio per le quali compete la detrazione d imposta nella misura del 36% o del 50%, limitatamente all ammontare massimo di ,00 euro, sono quelle regolate dall art.

3 16-bis co 1 del TUIR, sostenute per: interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unit immobiliari re-sidenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinen-ze; interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni di edifici residenziali; interventi di restauro e risanamento conservativo; interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell immobile danneg-giato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza; interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell inquinamento acustico, all adozione di misure di sicurezza statica e an-tisismica degli edifici, all esecuzione di opere interne; interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenzia-li, anche a propriet comune.

4 Ulteriori interventi quali, ad esempio, quelli di bonifica dall amianto o quelli finalizzati alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi o all eliminazione delle barriere architettoniche, oppure interventi di esecuzione di opere vol-te ad evitare gli infortuni domestici. Pag. 2 Per acquisto o asse-gnazione di immobili ristrutturati: Per l acquisto del box pertinenziale: atto di cessione dell immobile nell ipotesi che lo stesso contenga la previ-sione del mantenimento del diritto alla detrazione in capo al cedente. atto notarile di acquisto; preliminare di compravendita registrato e documentazione di eventuali ac-conti versati; nel caso in cui l atto di acquisto, di assegnazione o il preliminare non con-tengano le indicazioni riferite ai termini di ultimazione della ristrutturazione e che si tratti di immobile facente parte di un edificio interamente ristruttu-rato, dichiarazione rilasciata dall impresa di costruzione o dalla compraven-dita edilizia che attesti le condizioni sopracitate.

5 Copia della dichiarazione dell impresa costruttrice attestante il costo di rea-lizzo della costruzione; fattura di vendita; copia dei bonifici bancari specifici della normativa (attenzione: solo paga-menti effettuati tramite bonifico bancario), da cui risulti il codice fiscale dell ordinante, il numero di partita IVA o codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico effettuato e la causale del pagamento; preliminare di acquisto registrato in caso di acconti; verbale di assegnazione se acquisto da cooperativa. PROROGA DELLA DETRAZIONE Per le SPESE sostenute dal al si applica la detrazione IRPEF con aliquota del 50% anzich del 36% ed il limite massimo della spesa detraibile ammonta ad euro ,00.

6 Per individuare quali siano le SPESE che beneficiano dell incremento della detra-zione dell aliquota e del tetto di spesa, le SPESE sostenute dal al , a prescindere: dal periodo di effettuazione delle opere (che potr essere in tutto o in par-te anteriore alla data del o successivo alla data del ) dalla data di emissione delle relative fatture (che potr essere anche ante-riore alla data del ) dalla circostanza che, in relazione al medesimo intervento, siano gi stati versati acconti anteriormente al (che beneficiano della detra-zione nella misura del 36%)

7 L ammontare massimo di rilevanza delle SPESE agevolate deve essere riferito a cia-scuna unit immobiliare residenziale, incluse le relative pertinenze, ancorch pos-seduta o detenuta da pi soggetti in regime di compropriet o contitolarit . Detto limite va commisurato: a ciascun intervento agevolato, considerato unitariamente, anche se svolto a cavallo di pi periodi di imposta a ciascun periodo di imposta Pag. 3 I SOGGETTI Chi ha diritto alla de-trazione: Possono fruire dell agevolazione: i soggetti IRPEF residenti e non residenti in Italia compresi: le societ di persone (societ semplici, societ in nome collettivo, societ in accomandita semplice ed enti ad esse equiparati); le imprese familiari; i soci delle cooperative a propriet divisa, assegnatari di alloggi, anche se non ancora titolari di mutuo individuale; i soci di cooperative a propriet indivisa.

8 Tali soggetti devono: Possedere l immobile residenziale sito in Italia, oggetto dell intervento di RECUPERO edilizio e in relazione al quale hanno sostenuto le relative SPESE , in base ai seguenti titoli: Piena propriet Nuda propriet Altri diritti reali, quali l uso (art. 1021 ), l abitazione (art. 1022 ), o la superficie (art. 952 ) Ovvero detenerlo in base ai seguenti titoli: Locazione (art. 1571 ) Comodato (art. 1803 ) Ovvero versare in una delle seguenti condizioni: Essere familiare convivente con il possessore intestatario dell immobile (ris. Agenzia delle Entrate ); Essere futuro acquirente dell immobile.

9 La Circolare Ministeriale ha chiarito che la detrazione spetta: Al possessore Al detentore possessore colui che vanta sull immobile un diritto di propriet o un altro diritto reale quale usufrutto, uso, abitazione. A titolo esemplificativo sono possessori l usufruttuario di un appartamento o, limitatamente alle parti comuni, il condomi-nio. Sono detentori il familiare del possessore, il conduttore, il comodatario, il socio della cooperativa a propriet indivisa, il socio di societ di persone, il promissario acquirente. La detrazione spetta ai suddetti soggetti che abbiano sostenuto le SPESE , nella mi-sura in cui le stesse siano effettivamente rimaste a loro carico.

10 CASI PARTICOLARI Coniuge assegnatario della casa coniugale: La Circ. Agenzia delle Entrate ha precisato che fra i benefici della detrazione pu rientrare anche il coniuge assegnatario che sostiene le SPESE edili-zie su un immobile di propriet dell altro coniuge, in precedenza assegnatogli a se-guito di una sentenza di separazione. Conseguentemente ai chiarimenti contenuti nella 57/E/1998 secondo cui il diritto alla detrazione compete al proprietario o al nudo proprietario dell immobile, al titolare di un diritto reale sullo stesso (uso, usufrutto, abitazione), ma anche all inquilino e al comodatario che hanno sostenuto le SPESE in questione e che sono rimaste a loro carico, l Agenzia delle Entrate ha precisato che la senten-za di separazione con la quale viene attribuito il diritto di abitazione nella casa co- Pag.


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