LEGGE 27 GENNAIO 2012 N. 3 COME MODIFICATA …

1 LEGGE 27 GENNAIO 2012 N. 3 COME MODIFICATA DAL DECRETO DIGITALIA . Capo II Capo II. Procedimento per la composizione delle crisi da Procedimento per la composizione delle crisi da sovraindebitamento sovraindebitamento Sezione prima - Procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento . 1 Disposizioni generali 6. Finalit . 6. Finalit . e definizioni . 1. Al fine di porre rimedio alle situazioni di 1. Al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette n sovraindebitamento non soggette n . assoggettabili alle vigenti procedure concorsuali,assoggettabili a procedure concorsuali diverse consentito al debitore concludere un accordo da quelle regolate dal presente capo . con i creditori nell'ambito della procedura di consentito al debitore concludere un accordo con composizione della crisi disciplinata dal i creditori nell'ambito della procedura di presente capo.

2 Composizione della crisi disciplinata dalla presente sezione. Con le medesime finalit , il consumatore pu anche proporre un piano fondato sulle previsioni di cui all'articolo 7, comma 1, ed avente il contenuto di cui 2. Ai fini del presente capo, per all'articolo 8. sovraindebitamento si intende una situazione 2. Ai fini del presente capo, si intende: di perdurante squilibrio tra le obbligazioni a) per sovraindebitamento : la situazione di assunte e il patrimonio prontamente liquidabile perdurante squilibrio tra le obbligazioni per farvi fronte, nonch la definitiva incapacit assunte e il patrimonio prontamente del debitore di adempiere regolarmente le liquidabile per farvi fronte, ovvero la proprie obbligazioni. definitiva incapacit del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni; b) per consumatore : il debitore persona fisica che ha assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all'attivit imprenditoriale o professionale eventualmente svolta.

3 ;. 7. Presupposti di ammissibilit . 7. Presupposti di ammissibilit .. 1. Il debitore in stato di sovraindebitamento pu 1. Il debitore in stato di sovraindebitamento proporre ai creditori, con l'ausilio degli pu proporre ai creditori, con l'ausilio degli organismi di composizione della crisi di cui organismi di composizione della crisi di cui all'articolo 15 con sede nel circondario del all'articolo 15 con sede nel circondario del tribunale competente ai sensi dell'articolo 9, tribunale competente ai sensi dell'articolo 9, comma 1, un accordo di ristrutturazione dei comma 1, un accordo di ristrutturazione dei debiti sulla base di un piano che assicuri il debiti e di soddisfazione dei crediti sulla base regolare pagamento dei creditori estranei di un piano che, assicurato il regolare all'accordo stesso.

4 Compreso l'integrale pagamento dei titolari di crediti impignorabili pagamento dei titolari di crediti privilegiati ai ai sensi dell'articolo 545 del codice di quali gli stessi non abbiano rinunciato, anche procedura civile e delle altre disposizioni parzialmente, salvo quanto previsto dall'articolo contenute in leggi speciali, preveda scadenze e 8, comma 4. Il piano prevede le scadenze e le modalit di pagamento dei creditori, anche se modalit di pagamento dei creditori, anche se suddivisi in classi, indichi le eventuali suddivisi in classi, le eventuali garanzie garanzie rilasciate per l'adempimento dei rilasciate per l'adempimento dei debiti, le debiti e le modalit per l'eventuale liquidazione dei beni. E' possibile prevedere modalit per l'eventuale liquidazione dei beni. che i crediti muniti di privilegio, pegno o Fermo restando quanto previsto dall'articolo 13, ipoteca possono non essere soddisfatti comma 1, il piano pu anche prevedere integralmente, allorch ne sia assicurato il l'affidamento del patrimonio del debitore ad un pagamento in misura non inferiore a quella fiduciario per la liquidazione, la custodia e la realizzabile, in ragione della collocazione distribuzione del ricavato ai creditori.

5 Preferenziale sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o ai diritti sui quali insiste la causa di prelazione, come attestato dagli organismi di composizione della crisi. In ogni caso, con riguardo ai tributi costituenti risorse proprie dell'Unione europea, all'imposta sul valore aggiunto ed alle ritenute operate e non versate, il piano pu prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 13, comma 1, il piano pu anche prevedere l'affidamento del patrimonio del debitore ad un gestore per la liquidazione, la custodia e la distribuzione del ricavato ai creditori, da individuarsi in un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 28. del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267.

6 ; 2). dopo il comma 1 inserito il seguente comma: 1-bis. Fermo il diritto di proporre ai creditori un accordo ai sensi del comma 1, il consumatore in stato di sovraindebitamento pu proporre, con l'ausilio degli organismi di composizione della crisi di cui all'articolo 15. con sede nel circondario del tribunale competente ai sensi dell'articolo 9, comma 1, un piano contenente le previsioni di cui al comma 1. ;. 2. La proposta ammissibile quando il debitore: 2. La proposta non ammissibile quando il a) non assoggettabile alle procedure previste debitore, anche consumatore: dall'articolo 1 del regio decreto 16 marzo 1942, a) soggetto a procedure concorsuali diverse n. 267, e successive modificazioni; da quelle regolate dal presente capo;. b) non ha fatto ricorso, nei precedenti tre anni, b) ha fatto ricorso, nei precedenti cinque alla procedura di composizione della crisi.

7 Anni, ai procedimenti di cui al presente capo;. c) ha subito, per cause a lui imputabili, uno dei provvedimenti di cui agli articoli 14 e 14- bis;. d) ha fornito documentazione che non consente di ricostruire compiutamente la sua situazione economica e patrimoniale 2-bis - Ferma l'applicazione del comma 2, lettere b), c) e d), l'imprenditore agricolo in stato di sovraindebitamento pu proporre ai creditori un accordo di composizione della crisi secondo le disposizioni della presente sezione. ;. 8. Contenuto dell'accordo o del piano del 8. Contenuto dell'accordo. consumatore .. 1. La proposta di accordo prevede la 1. La proposta di accordo o di piano del ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei consumatore prevede la ristrutturazione dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso mediante cessione dei redditi futuri.

8 Qualsiasi forma, anche mediante cessione dei crediti futuri. 2. Nei casi in cui i beni o i redditi del debitore 2. Nei casi in cui i beni e i redditi del debitore non siano sufficienti a garantire la fattibilit del non siano sufficienti a garantire la fattibilit . piano, la proposta deve essere sottoscritta da uno dell'accordo o del piano del consumatore la o pi terzi che consentono il conferimento, proposta deve essere sottoscritta da uno o pi . anche in garanzia, di redditi o beni sufficienti terzi che consentono il conferimento, anche in per l'attuabilit dell'accordo. garanzia, di redditi o beni sufficienti per assicurarne l'attuabilita. 3. Nella proposta di accordo sono indicate 3. Nella proposta di accordo sono indicate eventuali limitazioni all'accesso al mercato del eventuali limitazioni all'accesso al mercato del credito al consumo, all'utilizzo degli strumenti credito al consumo, all'utilizzo degli strumenti di pagamento elettronico a credito e alla di pagamento elettronico a credito e alla sottoscrizione di strumenti creditizi e finanziari.

9 Sottoscrizione di strumenti creditizi e finanziari. 4. Il piano pu prevedere una moratoria fino ad 4. La proposta di accordo con continuazione un anno per il pagamento dei creditori estranei dell'attivit d'impresa e il piano del quando ricorrono cumulativamente le seguenti consumatore possono prevedere una moratoria condizioni: fino ad un anno dall'omologazione per il a) il piano risulti idoneo ad assicurare il pagamento dei creditori muniti di privilegio, pagamento alla scadenza del nuovo termine; pegno o ipoteca, salvo che sia prevista la b) l'esecuzione del piano sia affidata ad un liquidazione dei beni o diritti sui quali sussiste la liquidatore nominato dal giudice su proposta causa di prelazione. dell'organismo di composizione della crisi;. c) la moratoria non riguardi il pagamento dei titolari di crediti impignorabili.

10 9. Deposito della proposta di accordo. 9. Deposito della proposta .. 1. La proposta di accordo depositata presso il 1. La proposta di accordo depositata presso il tribunale del luogo di residenza o sede del tribunale del luogo di residenza o sede debitore. principale del debitore. Il consumatore deposita la proposta di piano presso il tribunale del luogo ove ha la residenza. La proposta, contestualmente al deposito presso il tribunale, e comunque non oltre tre giorni, deve essere presentata, a cura dell'organismo di composizione della crisi, all'agente della riscossione e agli uffici fiscali, anche presso gli enti locali, competenti sulla base dell'ultimo domicilio fiscale del proponente e contenere la ricostruzione della sua posizione fiscale e l'indicazione di eventuali contenziosi pendenti.